Orientamento

Nuovo bando PR FESR 2021-2027 per la transizione all'economia circolare

Dal 25 giugno

Con una dotazione di tre milioni di euro, il quarto bando dell'Azione 2.6.1. del PR FESR Liguria 2021-2027 intende supportare le imprese nell'uso più razionale delle risorse e delle materie prime e sostenerne le azioni di riconversione degli scarti di lavorazione.

Sono beneficiarie le micro, piccole e medie imprese che intendono convertire l'attività da un approccio lineare a uno circolare per:

razionalizzare l’uso delle materie prime materiali rinnovabili
valorizzare i sottoprodotti industriali, anche attraverso iniziative di simbiosi industriale
migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione
permettere il disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto, favorendone il recupero, il trattamento e la riciclabilità
allungare la vita del prodotto stesso, promuovendo pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti.
Questo bando ammette interventi che rivestono carattere preparatorio e complementare e direttamente collegati ad azioni di economia circolare che l’impresa ha intenzione di realizzare o che sono già state realizzate come:

Life Cycle Analysis focalizzata espressamente su un prodotto o servizio collegato all’azione di economia circolare da realizzare.
Bilancio degli impatti ambientali dell’intervento comprensivo di mitigazioni e compensazioni focalizzato espressamente su un prodotto o servizio collegato all’azione di economia circolare da realizzare o già realizzata.
Valutazione di circolarità dell’azienda (diagnosi + azioni di miglioramento, diversificazione aziendale e miglioramento dei processi produttivi aziendali).
Life Cycle Costing (LCC) ovvero il calcolo del costo economico dell’intero ciclo di vita di un prodotto o servizio collegato all’azione di economia circolare di interesse dell’impresa.
Informazioni ai consumatori volte a migliorare la conoscenza dei risultati di circolarità effettivamente ottenuti dall’impresa e la performance di circolarità, durabilità e riparabilità dei prodotti (ad es. etichette, passaporto digitale dei prodotti tessili ecc.).
Acquisizione di servizi finalizzati alla certificazione di processo e di prodotto direttamente collegati all’azione di economia circolare che l’impresa ha realizzato (quali, ad esempio, Remade in Italy, Plastica Seconda Vita, Ecolabel ecc.).
Definizione di un sistema di gestione atto a dimostrare la conformità ai criteri normativi secondo cui i rifiuti cessano la loro qualifica di rifiuto consentendone il riutilizzo come materia prima seconda   e che includa i controlli da parte di un verificatore esterno indipendente in coerenza con i regolamenti e decreti sulla disciplina “end of waste” ad oggi emanati
Spese ammissibili

- prestazioni consulenziali

- acquisto di software, brevetti, licenze, know-how, strettamente inerenti allo scopo, nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile

- costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

Il costo ammissibile dei progetti è compreso tra i 25 mila e i 350 mila euro.

Sono previsti contributi fino al 100% dell'investimento effettuato dalle imprese, così suddivisi:

50% di prestito a tasso agevolato dell'1,5%, da restituire in 8 anni;
50% di contributo in conto capitale, comprensivo dell'abbattimento del costo di garanzia (4% del prestito concesso).
I progetti, per essere ammessi ad agevolazione, devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione.
Sono ammissibili interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023.

Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente online, accedendo al sistema "Bandi online" di Filse, dal 27 giugno al 26 luglio 2024.

La modalità offline è disponibile dal 21 giugno 2024.

 

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Gio 06 Giu, 2024

Premi UE per la promozione di impresa 2024

Scade il 25 giugno il termine per l'invio delle candidature al MIMIT per la partecipazione all'edizione 2024 dei Premi lanciati dalla Commissione europea per la promozione di impresa.

Gli European Enterprise Promotion Awards (EEPA 2024) sono i premi per la promozione d’impresa promossi dalla Commissione europea e coordinati in Italia dal Ministero delle imprese e del Made in Italy.

L’obiettivo dei premi è offrire un riconoscimento alle politiche che promuovono l'imprenditorialità a livello locale, regionale e nazionale, individuando quelle iniziative che evidenziano le migliori politiche e pratiche nel campo dell’imprenditorialità, sensibilizzano sul valore aggiunto dell’imprenditorialità responsabile e incoraggiano e ispirano potenziali imprenditori.

Per il 2024 è possibile presentare le candidature nell’ambito di sei categorie:

  • Promozione dello spirito imprenditoriale: riconosce iniziative a livello nazionale, regionale e locale volte a promuovere una mentalità imprenditoriale, particolarmente tra i giovani e le donne.
  • Investimento nelle competenze imprenditoriali: riconosce iniziative a livello nazionale, regionale o locale volte a migliorare le capacità imprenditoriali, gestionali e dei dipendenti.
  • Sostenere la transizione digitale: riconosce le iniziative a livello nazionale, regionale o locale volte a sostenere la transizione digitale delle imprese consentendo loro di sviluppare, commercializzare e utilizzare tecnologie, prodotti e servizi digitali di qualsiasi tipo.
  • Migliorare il contesto imprenditoriale e sostenere l'internazionalizzazione delle imprese: riconosce le politiche e le iniziative innovative a livello nazionale, regionale o locale, che rendono l'Europa il luogo più attraente per avviare un'impresa, gestirla, farla crescere e ampliarla nel mercato unico, semplificare le procedure legislative e amministrative per le imprese e attuare il principio "pensare anzitutto in piccolo" a favore delle piccole e medie imprese.
  • Supporto alla transizione sostenibile: riconosce le politiche e le iniziative a livello nazionale, regionale o locale che supportano la transizione sostenibile e gli aspetti ambientali come l’economia circolare, la neutralità climatica, l’energia pulita, l’efficienza delle risorse o la biodiversità, attraverso, ad esempio, lo sviluppo di competenze sostenibili e il matchmaking, nonché i finanziamenti.
  • Imprenditorialità responsabile e inclusiva: riconosce iniziative a livello nazionale, regionale e locale che promuovono la responsabilità sociale d’impresa all’interno delle piccole e medie imprese. Questa categoria riconosce altresì gli sforzi volti a promuovere l’imprenditorialità tra i gruppi svantaggiati, come disoccupati, in particolare quelli a lungo termine, migranti regolari, disabili o persone appartenenti a minoranze etniche.

Il Gran Premio della Giuria viene assegnato, per una qualunque delle suddette categorie, alla candidatura cui si riconosca il carattere più creativo ed esemplare per quanto concerne la promozione dell’imprenditorialità in Europa.

Tra i soggetti ammissibili figurano enti pubblici nazionali, regionali o locali, nonché partenariati pubblico-privati tra autorità pubbliche e imprenditori, programmi educativi e organizzazioni imprenditoriali.

Le candidature vanno inviate al MIMIT, che selezionerà le due proposte che rappresenteranno l'Italia al Premio europeo, utilizzando i seguenti indirizzi: annamaria.santucci@mise.gov.itsilvia.costantini@mise.gov.it.

Il termine di presentazione delle candidature nazionali è il 25/06/2024.

Per maggiori informazioni visitare il link: Premi UE per la promozione di impresa 2024 — Italiano (camcom.gov.it)

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Gio 06 Giu, 2024

Nuovo bando PR FESR 2021-2027 per la modernizzazione del sistema della logistica merci

Dal 20 giugno nuovo bando PR FESR 2021-2027

Al via dal 20 Giugno i termini per presentare progetti a valere sull'Azione 1.3.7 – “Sostegno agli investimenti in innovazione per l'intermodalità e per le imprese che operano nelle aree integrate logistiche,” del PR FESR Liguria 2021-2027.

L'Azione, che rappresenta una novità nel panorama degli interventi del FESR, intende sostenere le micro, le piccole e le medie imprese che, all’interno di unità operative ubicate nel territorio regionale, realizzino interventi di innovazione, automatizzazione, digitalizzazione del processo logistico e delle attività collegate, per uno sviluppo dell’intermodalità e della competitività del settore.

Si tratta della seconda edizione del bando, con una dotazione finanziaria di un milione di euro.

L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto fino al 50% degli investimenti compiuti, che può raggiungere anche i 300 mila euro. 

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole, medie imprese con unità locale in Liguria, che abbiano un Codice di Attività ISTAT ATECO 2007 appartenente ai seguenti Gruppi:
GRUPPO 45.2
GRUPPO 52.1
CLASSE 52.21, 52.22, 52.24, 52.29

Gli investimenti ammessi, per un valore minimo di 5.000 €, devono riguardare uno o più dei seguenti ambiti:

  • interventi di edilizia sugli stabilimenti
  • acquisto di macchinari e mezzi di trasporto ausiliari aziendali e portuali (es. muletti) o su strada (veicoli ibridi o alimentati da carburanti alternativi per l’autotrasporto quali GNL, metanolo, idrogeno)
  • prodotti di marketing per l’ampliamento del mercato (in italiano e inglese)
  • l'implementazione delle piattaforme di interscambio e gate automation 
  • la digitalizzazione di strumenti predittivi, gestionali, manutentivi 
  • l'innovazione e l'automazione delle manovre e della trazione ferroviaria 
  • la digitalizzazione della lettera di vettura stradale (e-CMR) 
  • l'applicazione della tecnologia blockchain alla catena logistica con ritorni sulla catena del prezzo 
  • l'internalizzazione dei costi e i servizi di gestione del rischio da cybersecurity.

Gli investimenti devono essere conclusi e rendicontati entro il 30 novembre 2024.

I progetti si potranno presentare accedendo al sistema Bandi on line dal 20 giugno 2024 al 12 luglio 2024

Per maggiori informazioni, scaricare il bando integrale.

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Mer 05 Giu, 2024

“Nuovi marchi per idee creative”: seminario di tipo specialistico il 20 giugno 2024

Il seminario è tenuto dall’Agenzia di sviluppo Azienda speciale della Camera di commercio Chieti Pescara, in collaborazione con l’ufficio Marchi&Brevetti della Camera di commercio Chieti Pescara.

Cos’è un marchio? Per spiegarlo meglio proviamo a fare un piccolo paragone con noi stessi quando facciamo una nuova conoscenza. Qual è la prima cosa che facciamo? Ci presentiamo con il nostro nome, generalmente. Il nostro nome è la cosa che ci identifica anche agli occhi degli sconosciuti. 

Il marchio, parimenti, è il biglietto da visita della nostra impresa, strettamente legato al prodotto o al servizio che offriamo al nostro cliente ipotetico. Dovremo, quindi, fare in modo che esso sia facilmente ricordabile, ma non legato al servizio offerto strettamente altrimenti rischio di confondermi con i competitors e non essere distinguibile dagli altri, accattivante perché deve catturare l’attenzione e rimanere impresso, lecito perché non deve contenere termini che possano essere contrari alla legge e al pudore. 

Programma:

- Cosa sono i marchi d’impresa, tipologie, valenza territoriale
- Criteri ricerca marchi e banche dati gratuite
- Esercitazione pratica: Creare un marchio nuovo distintivo e lecito
- Esame marchi proposti e quesiti

Per partecipare, iscriviti entro il 19 giugno (ore 23:59).

Il link per il collegamento Zoom verrà inviato dopo la chiusura delle iscrizioni. 

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Mer 05 Giu, 2024

Parte il SARI Cuneo, supporto concreto per l'avvio dell'attività d'impresa

Online il "SARI Cuneo", il nuovo strumento di supporto specialistico del Registro Imprese

Stai pensando di avviare la tua nuova impresa e vuoi sapere quali sono gli adempimenti da assolvere nei confronti del Registro Imprese?

Il nuovo "SARI Cuneo" ti può essere d'aiuto!

Attivo dal 4 giugno, il nuovo strumento ti permetterà di consultare gratuitamente informazioni dettagliate sui principali adempimenti nei confronti del Registro Imprese.

Per saperne di più, contatta lo "Sportello Nuove Imprese" della Camera di commercio di Cuneo!

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Mar 04 Giu, 2024

Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa 2024: la tappa di Genova

Il roadshow di UnioncamereGiro d’Italia delle donne che fanno impresa” è sbarcato a Genova, nella sede di Camera di Commercio di Genova, per la tappa annuale. Tanti sono stati gli interventi dedicati al settore dell imprenditoria femminile, con esperti, dati statistici, presentazione delle criticità e delle opportunità che questa risorsa rappresenta con particolare riguardo ai risultati prodotti dal questionario dedicato, promosso nel mese di maggio da CLP.

Sono 14.514 le imprese femminili attive in provincia di Genova, il 21% del totale.  E sono 120 le imprenditrici genovesi che hanno compilato il questionario – voluto dalla Camera di Commercio e realizzato tramite il CLP, Centro Ligure Produttività –  per comprendere meglio il contesto in cui operano, aiutarle ad affrontare le sfide, promuovere l’uguaglianza di genere e supportare le decisioni politiche. I risultati sono stati presentati  durante la tappa genovese del roadshow di Unioncamere .

Dopo il saluto introduttivo di Patrizia De Luise, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile di Genova, è intervenuta Tiziana Pompei, vice Segretario Generale di Unioncamere: “Questa tappa si inserisce  nel Piano Nazionale Imprenditoria femminile, il  programma gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la collaborazione istituzionale di Unioncamere. L’appuntamento è l’occasione per affrontare  – tra i diversi temi- quello dell’aumento della presenza delle donne nel mondo del lavoro e dell’impresa e quello dell’attrazione e della valorizzazione dei talenti femminili negli ambiti scientifici e tecnologici.”

“I risultati dell’indagine effettuata su 120 imprenditrici –prosegue il Segretario Generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia – sono in parte molto positivi e ci offrono una visione chiara delle dinamiche e delle sfide che queste imprenditrici devono affrontare quotidianamente: cresce infatti il numero delle donne che assumono ruoli di leadership, dimostrando una notevole capacità di innovazione e resilienza. Tuttavia, l’indagine ha anche evidenziato aspetti su cui è necessario lavorare per supportare ulteriormente l’imprenditoria femminile, come la necessità di potenziare l’accesso al credito e ai finanziamenti, di migliorare le opportunità di formazione e sviluppo professionale, e di promuovere una cultura d’impresa più inclusiva e paritaria.”

Silvia Petrone per il Centro studi Tagliacarne e Giovanna Pizzi per l’ufficio studi della Camera di Commercio di Genova hanno presentato nel dettaglio i numeri dell’imprenditoria femminile in Italia e in provincia di Genova: qui le imprese condotte da donne rappresentano il 21% del totale delle imprese attive, percentuale che negli ultimi 10 anni è variata di poco, mentre quello che è cambiato, in meglio, è il loro contributo all’occupazione: gli addetti delle imprese femminili sono oggi 38.268, + 4,4% rispetto a 10 anni fa.

A seguire Manuela Caramanna, per il CLP Centro Ligure Produttività, ha presentato i risultati dell’indagine sull’imprenditoria femminile a Genova, che ha coinvolto 120 imprenditrici che hanno risposto a un questionario che indagava diversi aspetti della loro vita: la loro esperienza personale, il capitale sociale, il rapporto con il territorio, le sfide finanziarie, le problematiche di conciliazione e il gap di genere. E’ stato restituito un quadro molto diversificato di attività: oltre a quelle più “tradizionali” come la ristorazione, la sartoria o la vendita al dettaglio, troviamo attività particolari come allevamento bovini, scuola di kajak, studio per tatuaggi, agenzia di aste online, fino a brokeraggio di yacht, tutti mestieri che per stereotipo vengono  visti come “maschili”.

Il 57,5% delle intervistate ha dichiarato di aver avuto problemi nell’ottenere finanziamenti, incontrando ostacoli che vanno che vanno dalla necessità di trovare un garante alla difficoltà nel trovare informazioni sui bandi e i finanziamenti pubblici, dal rifiuto delle banche alla difficoltà nel trovare finanziatori privati.

Il 75% delle intervistate ritiene che vi sia un gap di genere nell’accesso alle opportunità imprenditoriali e alla rappresentanza nei settori chiave dell’economia genovese, nonché una sottorappresentazione delle donne in settori chiave come il commercio marittimo o l’industria manifatturiera.

Tra le proposte e i suggerimenti delle intervistate per superare questo gap troviamo: per il 30% politiche di sostegno finanziario mirato alle imprenditrici, per il 27,5% incentivi fiscali per le imprese a conduzione femminile, per il 20% programmi di mentorship e formazione specifici per donne che fanno impresa, per il 15% campagne di sensibilizzazione per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo degli affari.

Ad alcune delle domande sollevate dal questionario ha risposto Paolo Parini, Amministratore delegato di Retefidi Liguria, intervenendo nel dettaglio sugli strumenti finanziari a supporto dell’imprenditoria femminile.

In chiusura della giornata il pubblico ha assistito alle testimonianze di tre donne imprenditrici: Marina Porotto, Titolare Biggie Cocktail bar e Presidente di Terziario Donna di Confcommercio Genova e Giovani Fipe Liguria, Mirella Ravera, Titolare azienda Agricola Lavagé e Carolina Villa, Managing director Ship & Crew Services, Presidente commissione empowerment Assagenti e Socia Wista Italy. A chiudere i lavori il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia.

Il Giro d'Italia delle donne che fanno impresa 2024: la tappa di Genova (youtube.com)

 

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Mar 04 Giu, 2024
Partecipa al Premio Storie di alternanza e competenze

Avvio della VII edizione del Premio “Storie di alternanza e competenze

Anche quest'anno la Camera di commercio di Cuneo aderisce al Premio Storie di alternanza e competenze!

Sei un'aspirante imprenditore che ha realizzato o realizzerà un percorso di alternanza scuola-lavoro nella propria formazione?

Partecipa al Premio "Storie di alternanza e competenze"!

L'iniziativa, giunta alla settima edizione, ha come obiettivo valorizzare e dare visibilità ai racconti delle esperienze di alternanza scuola-lavoro nell’ambito di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO)di alternanza rafforzata, di tirocini curriculari e di percorsi di apprendistato (I e III livello).

Il Premio prevede due livelli di partecipazione: Premi a livello Locale (ammontare complessivo 10.000 €) e Premi a livello nazionale (ammontare complessivo 20.000 €)

MODALITA' DI ISCRIZIONE: invio candidature tramite la piattaforma: www.storiedialternanza.it

SCADENZA PRESENTAZIONE CANDIDATURE11 ottobre 2024
 

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Mar 04 Giu, 2024

Premio impresa sostenibile

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, valorizza le imprese del territorio che si sono distinte nell’ambito della sostenibilità ambientale, sociale, economica e digitale, dimostrando spirito di adattamento e capacità di innovazione di fronte alle nuove esigenze di mercato nonché attenzione agli obiettivi di sviluppo sostenibile di cui all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La Camera di Commercio intende premiare quattro imprese che a partire dal 1° gennaio 2022 abbiano realizzato progetti di sostenibilità d’impresa, rientranti in una delle seguenti categorie: a) Sostenibilità ambientale: comprende l’insieme delle innovazioni ed i processi che l’impresa ha sviluppato per ridurre il proprio impatto sull’ambiente in termini di risparmio energetico e dei materiali, passaggio dalle risorse energetiche fossili alle energie rinnovabili, riduzione dei consumi idrici, non utilizzo di sostanze pericolose, riduzione di emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti, adozione di soluzioni di economia circolare; b) Sostenibilità sociale: comprende le azioni poste in essere dall’impresa per valorizzare il personale, al fine di ridurre le diseguaglianze e la povertà oltre che per promuovere condizioni dignitose di lavoro; c) Sostenibilità economica: comprende l’insieme delle azioni che l’impresa ha sviluppato al fine di adottare un modello economico tale da generare lavoro, consentire di soddisfare i bisogni umani e una migliore qualità della vita, mantenere sul territorio il valore aggiunto, combinare le risorse in maniera efficace e promuovere una crescita duratura degli indicatori economici, dando sostentamento al sistema territoriale; d) Sostenibilità digitale: comprende le innovazioni e tecnologie IT che l’impresa ha adottato per generare impatti e ricadute positive sul piano ambientale, sociale e/o economico.

Il valore di ogni premio, uno per ciascuna categoria, è pari ad € 5.000,00.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo cameradicommercio@pec.lg.camcom.it a partire dalle ore 9.00 del 4 giugno 2024 e sino alle ore 23.59 del 30 settembre 2024.

 

Rif.: https://www.lg.camcom.it/bandi/premio-impresa-sostenibile-anno-2024

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Mar 04 Giu, 2024

BANDO DIGITALE SOCIALE

SNI TARANTO
Pubblicato il Bando digitale sociale per l'innovazione degli enti no profit promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale per rafforzare l’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori stabili e volontari degli enti che operano in uno o più settori di interesse generale dell’economia sociale,
Il bando mette a disposizione 15 milioni di euro.

Le proposte progettuali possono essere presentate da partenariati di almeno due soggetti. All’interno del partenariato dovranno essere presenti una rete formale o un gruppo di enti privati non profit che presentano un bisogno comune di empowerment delle competenze digitali dei propri dipendenti e/o collaboratori stabili, inclusi i volontari; un soggetto pubblico o privato non profit con comprovata esperienza nella realizzazione di progetti in ambito digitale, che contribuisca a costruire il percorso formativo più adatto alle esigenze manifestate e sia eventualmente in grado di sviluppare una soluzione digitale funzionale alle necessità degli enti.

Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 19 luglio 2024. 

Per informazioni

Email: digitalesociale@fondorepubblicadigitale.it

Tel: 06/68102736, negli orari di assistenza previsti

  • lunedì e venerdì, ore 9:30 – 13:30
  • mercoledì, ore 14:30 – 17:00


Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Gio 10 Ott, 2024

FRI-TUR INVITALIA PER LE IMPRESE TURISTICHE

SNI TARANTO
Dal 1 luglio 2024 riparte l’incentivo FRI-Tur per potenziare le strutture ricettive ’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità delle strutture ricettive e a favorire gli investimenti nel settore fieristico, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia.
https://www.invitalia.it/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/fri-tur-riparte-il-1-luglio-2024

La misura è rivolta ad imprese alberghiere, agriturismi, strutture all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici).

La domanda può essere presentata online, sulla piattaforma web di Invitalia, dalle 12.00 del 1 luglio 2024 alle 12.00 del 31 luglio 2024.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Ven 18 Ott, 2024