Orientamento

Europa Digitale: domande per contributi su tecnologie digitali e IA

Europa Digitale: entro il 29 maggio domande per contributi su tecnologie digitali e IA

Il programma Europa Digitale ha lanciato una nuova serie di inviti a presentare proposte per promuovere il lavoro nei settori chiave dell'IA, dei dati, del cloud, delle competenze digitali e dei servizi pubblici digitali. Gli interventi finanziati mirano a potenziare l'intelligenza artificiale, i dati, le infrastrutture cloud, i servizi pubblici digitali e le competenze digitali. Il termine per presentare le proposte è il 29 maggio e le domande devono essere presentate tramite il portale Funding & Tenders.

Il programma Europa Digitale è stato avviato il 29 febbraio 2024 dalla Commissione Europea con un budget di 7,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, con l'obiettivo di accelerare la trasformazione digitale in Europa per garantire i benefici delle tecnologie digitali a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

I cinque pilastri del programma per la trasformazione digitale sono:
1. Supercomputing: investimenti in infrastrutture di supercalcolo, promozione dell'accesso aperto ai supercomputer e sviluppo di applicazioni per settori come la medicina e la meteorologia.
2. Intelligenza Artificiale: creazione di un ecosistema europeo per un'IA affidabile, sviluppo di competenze in AI e promozione dell'adozione di tecnologie AI in vari settori.
3. Cybersecurity: miglioramento della resilienza dell'UE contro le minacce informatiche, sviluppo di tecnologie e promozione della cultura della sicurezza informatica.
4. Competenze digitali avanzate: miglioramento delle competenze digitali di cittadini e lavoratori, promozione dell'alfabetizzazione digitale e supporto per lo sviluppo di percorsi formativi.
5. Adozione diffusa delle tecnologie digitali: promozione della digitalizzazione delle imprese e del settore pubblico, sviluppo di infrastrutture digitali gigabit e 5G in tutta Europa.

Possono partecipare al programma università, imprese (incluse PMI), pubbliche amministrazioni, ONG e organizzazioni senza scopo di lucro. I progetti ammessi devono essere in linea con gli obiettivi del programma, ben strutturati e realizzabili entro il periodo di finanziamento. Il cofinanziamento si basa sui costi effettivamente sostenuti, con un tasso di finanziamento UE del 50%. Le domande devono essere presentate entro il 29 maggio tramite il portale Funding & Tenders.

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Mer 20 Mar, 2024

Europa Digitale: domande per contributi su tecnologie digitali e IA

Europa Digitale: entro il 29 maggio domande per contributi su tecnologie digitali e IA

Il programma Europa Digitale ha lanciato una nuova serie di inviti a presentare proposte per promuovere il lavoro nei settori chiave dell'IA, dei dati, del cloud, delle competenze digitali e dei servizi pubblici digitali. Gli interventi finanziati mirano a potenziare l'intelligenza artificiale, i dati, le infrastrutture cloud, i servizi pubblici digitali e le competenze digitali. Il termine per presentare le proposte è il 29 maggio e le domande devono essere presentate tramite il portale Funding & Tenders.

Il programma Europa Digitale è stato avviato il 29 febbraio 2024 dalla Commissione Europea con un budget di 7,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, con l'obiettivo di accelerare la trasformazione digitale in Europa per garantire i benefici delle tecnologie digitali a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

I cinque pilastri del programma per la trasformazione digitale sono:
1. Supercomputing: investimenti in infrastrutture di supercalcolo, promozione dell'accesso aperto ai supercomputer e sviluppo di applicazioni per settori come la medicina e la meteorologia.
2. Intelligenza Artificiale: creazione di un ecosistema europeo per un'IA affidabile, sviluppo di competenze in AI e promozione dell'adozione di tecnologie AI in vari settori.
3. Cybersecurity: miglioramento della resilienza dell'UE contro le minacce informatiche, sviluppo di tecnologie e promozione della cultura della sicurezza informatica.
4. Competenze digitali avanzate: miglioramento delle competenze digitali di cittadini e lavoratori, promozione dell'alfabetizzazione digitale e supporto per lo sviluppo di percorsi formativi.
5. Adozione diffusa delle tecnologie digitali: promozione della digitalizzazione delle imprese e del settore pubblico, sviluppo di infrastrutture digitali gigabit e 5G in tutta Europa.

Possono partecipare al programma università, imprese (incluse PMI), pubbliche amministrazioni, ONG e organizzazioni senza scopo di lucro. I progetti ammessi devono essere in linea con gli obiettivi del programma, ben strutturati e realizzabili entro il periodo di finanziamento. Il cofinanziamento si basa sui costi effettivamente sostenuti, con un tasso di finanziamento UE del 50%. Le domande devono essere presentate entro il 29 maggio tramite il portale Funding & Tenders.

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Mer 20 Mar, 2024

Piattaforme digitali: entro due anni più garanzie per i riders

Raggiunto un nuovo accordo provvisorio per introdurre tutele aggiuntive per i lavoratori delle piattaforme digitali.

L'obiettivo è migliorare le condizioni lavorative dei rider e garantire la trasparenza nell'uso degli algoritmi nella gestione delle risorse umane. L'accordo, confermato dai ministri dell'Occupazione e degli Affari Sociali dell'UE il 11 marzo 2024, riguarda una direttiva volta a regolamentare il lavoro su piattaforma.

La direttiva renderà più trasparente l'uso degli algoritmi, assicurando che siano monitorati da personale qualificato e che i lavoratori possano contestare le decisioni automatizzate. Un punto chiave è la presunzione giuridica che aiuterà a determinare lo status occupazionale delle persone che lavorano per piattaforme digitali, con l'onere della prova a carico delle piattaforme.

Gli Stati membri forniranno orientamenti alle piattaforme e alle autorità nazionali nell'attuazione delle nuove misure. L'accordo regolamenta anche l'uso degli algoritmi, vietando il trattamento di certi tipi di dati personali e garantendo il controllo e la revisione umana delle decisioni automatizzate.

Una volta adottate formalmente, gli Stati membri avranno due anni per incorporare le disposizioni della direttiva nella loro legislazione nazionale.

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Mer 20 Mar, 2024

Al via la settimana Italiana dell’intelligenza artificiale – Partecipazione ONLINE dall’8 al 12 Aprile 2024

L’AI WEEK è il grande evento italiano dedicato a Startup, Imprenditori e Manager italiani che desiderano scoprire l’Intelligenza Artificiale e come impiegarla efficacemente all’interno della propria azienda.

L’Edizione 2024 della Settimana Italiana dell’Intelligenza Artificiale si terrà il 9 e il 10 aprile presso il Palacongressi di Rimini, mentre dall’8 al 12 aprile, si svolgerà online.

Durante l’evento, l’AI verrà esplorata, attraverso una serie di Use Case, con l’obiettivo di rendere questa nuova tecnologia accessibile a tutti coloro che, attraverso di essa, sono pronti a innovare il proprio business.

Per sapere di più vai sul sito: www.aiweek.it

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Mar 19 Mar, 2024

Orientanet verso il Servizio Nuove Imprese (SNI)

Vi aspettiamo il 20 marzo 2024 per la XIV edizione di #UnicasCareerDay, in presenza a CASSINO e online
L'evento, organizzato dall'Ufficio Job placement, marketing e valorizzazione del brand, in collaborazione con l’Associazione dei Laureati dell’Ateneo di Cassino Alumni-ALACLAM, l'Ufficio Comunicazione e il Centro di Ateneo per i Servizi Informatici, offre a studenti, laureandi e laureati l'opportunità di entrare in contatto diretto con i responsabili delle risorse umane delle più importanti aziende ed enti che operano nel nostro Paese e, più in generale, col mondo del lavoro nelle sue diverse declinazioni. Sono circa 80 le aziende e gli enti che parteciperanno in presenza per incontrare studenti e laureati presso gli stand che saranno allestiti presso la Palazzina Studi del Campus Folcara, in via Sant'Angelo a Cassino. Nel corso della giornata alcune aziende presenteranno nelle virtual rooms (Google Meet) le loro attività e le figure professionali più ricercate, i percorsi di reclutamento e di carriera.

Mercoledì 20 Marzo  dalle ore 13:45 alle ore 14:30 

INFORMARE E IFOA 

ORIENTANET VERSO IL SERVIZIO NUOVE IMPRESE (SNI)

Come si organizza l’attività di supporto e orientamento all’avvio di impresa

Relatrice: Dott.ssa Lara Malagoli Tutor ed Orientatrice IFOA

 

 

Il giorno 20 marzo Collegati con la stanza virtuale n° 5 di Informare  Azienda Speciale della Camera di Commercio di Frosinone Latina  dal sito: www.careerday.unicas.it, e potrai seguire li seminario

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Gio 21 Mar, 2024
Locandina

Bando per la transizione sostenibile delle imprese turistiche

Contributo fino a 2.500 euro

Il contributo è pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA), per un importo unitario massimo pari ad euro 2.500,00. 

Sarà previsto un incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 250) in caso di: 

- Impresa con bilancio di sostenibilità; 

- Impresa in possesso della certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022) 

- Impresa femminile.

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute per l’acquisto di: 

a) Asciugamani elettrici a risparmio energetico (ad aria) (Classe energetica A) 

b) Doggy bag, monodosi in carta/plastica riciclata, tovaglioli in carta riciclata, contenitori riutilizzabili, vuoti a rendere 

c) Dispenser erogatori di sapone 

d) Sistemi di spegnimento illuminazione a tempo o con rilevatore di presenza 

e) Elettrodomestici a basso consumo energetico (Classe energetica A) 

f) Prodotti biodegradabili per la pulizia 

g) Cestino multi-scomparto per la raccolta differenziata h) Riduttori di flusso per rubinetti i) Bicicletta elettrica (minimo n. 3 biciclette) 

j) Colonnina di ricarica bicicletta elettrica 

k) Colonnina di ricarica auto elettrica 

l) Stampa di cartellonistica diretta ad invitare gli ospiti a ridurre gli sprechi, a pubblicizzare le scelte green effettuate dall’impresa, a indicare buone pratiche per salvaguardare l’ambiente 

m) Stampa di menù/listini su carta riciclata 

n) Cisterne/vasche/serbatoi/impianti di raccolta e recupero di acqua 

o) Impianti di depurazione e filtraggio per acqua potabile 

p) Attrezzatura per compostaggio rifiuti organici

Per maggiori informazioni: https://www.lg.camcom.it/bandi/bando-transizione-sostenibile-delle-imprese-turistiche-anno-2024

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Mar 19 Mar, 2024

Piano Transizione 5.0

Sostiene la digitalizzazione e la transizione energetica delle imprese con il meccanismo del credito d’imposta.

L’agevolazione fiscale è riconosciuta a tutte le imprese operanti sul territorio nazionale, senza distinzioni relative alla dimensione aziendale, alla forma giuridica o al settore di appartenenza. L’unico requisito di accesso è la realizzazione di progetti di innovazione finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.

Le aliquote del credito d’imposta dipendono dai livelli di efficienza energetica raggiunti dall’impresa.

In particolare, si individuano 3 casi:

1° CASO

L’investimento ha prodotto una riduzione non inferiore al 3% dei consumi energetici della struttura produttiva o, in alternativa, una riduzione non inferiore al 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.

Le aliquote applicabili sono pari al:

  • 35% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 15% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.

2° CASO

Riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 6% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 10%.

Le aliquote applicabili sono pari al:

  • 40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 20% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 10% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.

3° CASO

Riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 10% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 15%.

Le aliquote applicabili sono pari al:

  • 45% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 25% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 15% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.
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Mar 19 Mar, 2024

Attivo lo Sportello S.U.D. Zes

Dal 1 marzo è attivo lo Sportello S.U.D. Zes per i 2.500 comuni delle otto regioni del sud Italia tra cui la Calabria.

I soggetti interessati ad avviare una nuova attività soggetta all'Autorizzazione unica possono presentare il proprio progetto al Front Office dello Sportello Unico Digitale per la ZES Unica selezionando il comune di riferimento. 

 Per la Calabria clicca qui.  

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Mar 19 Mar, 2024

Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo: conosciamo la startup Teal Blue

Progetti per la trasformazione digitale

La consapevolezza che per molte piccole aziende affrontare grossi progetti di innovazione non è facile e spesso neanche sostenibile, ha portato TealBlue a sviluppare Braindustry, un progetto che accelera la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese che hanno l’esigenza di introdurre in azienda le tecnologie digitali I4.0, coinvolgendo aziende altamente specializzate nel settore dell’industria tecnologica. Braindustry permette infatti di affrontare il percorso di innovazione un passo alla volta, avvalendosi di servizi di affiancamento, soluzioni e prodotti che sono accessibili, personalizzati ed altamente specializzati.

Scopri di più 

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Mar 19 Mar, 2024

Le 5 strade dell’imprenditore: i diversi volti dell’innovazione

Esplorando le motivazioni e le storie dietro le diverse tipologie di imprenditori. Un'esercizio di esplorazione del possibile verso l'immaginario psicologico e di tratti che caratterizzano la moderna imprenditoria nell'ampio raggio del sapere e del fare umano.

L’imprenditoria è un universo in cui vorticano e si evolvono diverse galassie di pensiero e azione. In un panorama così vario e dinamico, sono estremamente vari i percorsi che portano un’idea, e la persona che la promuove, a concretizzarsi in un’impresa di successo. 

Si può quindi parlare di diversi stili e metodi di fare impresa, ossia di diversi “tipi” di imprenditori: taluni arrivano da contesti di classe e geografici che li hanno favoriti, altri sono i cosiddetti “self-made-men”, che hanno creato la propria fortuna da soli, a volte seguendo un’intuizione assiduamente, altre volte un po’ per caso. 

Chi sono e di che tipo sono gli imprendi di oggi? 

Alcuni imprenditori, come Elon Musk e Jeff Bezos, incarnano la figura del “Groundbreaker”, o imprenditore innovatore, con le loro aziende che si espandono in diversi settori, dalla conquista dello spazio alla rivoluzione del commercio online.

Altri, come Sara Blakely, fondatrice di Spanx, rappresenta l’Imprenditore “Side-Hustle”, ossia “da secondo lavoro”, avendo iniziato la sua attività mentre era ancora impiegata.

Mark Zuckerberg, con la creazione di Facebook, si pone invece come esempio di Imprenditore affamato, o utilizzatore, che ha trasformato un bisogno personale in una piattaforma globale.

Tim Ferriss, autore e imprenditore, incarna l’Imprenditore visionario: ha preso una pausa dalla sua carriera per perseguire i suoi progetti personali e realizzare la propria visione.

Infine, Sal Khan, fondatore della Khan Academy, può essere visto come un Imprenditore “per caso”; egli ha iniziato a creare video educativi per aiutare un cugino con la matematica, per poi trasformare questa passione in un’organizzazione educativa globale.

Questi esempi dimostrano come l’imprenditoria possa assumere molteplici forme, ognuna con la sua unicità e potenziale di impatto sul mondo e che quindi ci sono diversi modi di vestire i panni dell’imprenditore di oggi. Avendo osservato queste figure di spicco nel panorama contemporaneo, andiamo ad analizzare i “tipi” di imprenditore appena presentati.

  1. I Groundbreaker, o imprenditori innovatori

Sono i visionari che cambiano il mondo, risolvendo problemi su larga scala e spingendo il progresso umano. Questi imprenditori hanno idee avanzate e spesso necessitano di collaborazioni significative e di un sostanziale capitale. Pensiamo a figure come Steve Jobs o Elon Musk.

  1. Imprenditori “Side-Hustle”, o da secondo lavoro 

Questi sono gli imprenditori prudenti, che coltivano la loro idea di business nelle ore non lavorative, senza rinunciare alla sicurezza del loro impiego principale. A volte comincia come un modo per avere una seconda entrata, un “side-hustle”, e avere un progetto che porta soddisfazione a livello personale e professionale senza comportare rischi significativi, altre volte si tratta di un progetto a lungo termine che dà i suoi frutti. In entrambi i casi, questi imprenditori “equilibristi” arrivano a dedicarsi a tempo pieno all’imprenditoria solo quando il loro progetto diventa sufficientemente redditizio.

  1. Imprenditori affamati, o utilizzatori

Questi sono gli innovatori pratici, coloro che, insoddisfatti dell’offerta di mercato, decidono di creare prodotti o servizi che essi stessi desiderano utilizzare. Sono mossi da:

  • qualità scadente del mercato esistente;
  • possibilità di migliorare l’efficienza rispetto alle soluzioni attuali;
  • invenzioni nate da scoperte personali o intuizioni geniali;
  • ottimizzazione di prodotti o servizi già esistenti.

     

  1. Imprenditori per caso, o accidentali

Il destino può giocare un ruolo inaspettato nell’imprenditoria. Gli imprenditori accidentali spesso iniziano senza un piano di business definito, ma grazie alla loro competenza e al passaparola, trovano il successo. Un esempio è l’esperto di computer che trasforma la sua abilità in un’attività redditizia.

  1. Imprenditori per scelta o “Take a Break”

Infine, ci sono quelli che scelgono consapevolmente di fare una pausa dalle loro carriere per perseguire un’idea imprenditoriale. Questa decisione può nascere da un desiderio di cambiamento, da una necessità di sfida personale o semplicemente dall’opportunità di realizzare un sogno a lungo covato.

Ogni categoria di imprenditore porta con sé una storia unica e una prospettiva diversa sul business, arricchendo il panorama imprenditoriale con una varietà di approcci e soluzioni. Questa diversità è il motore dell’innovazione e della crescita economica.

 

Quali sono le sfide dell'imprenditoria?

Le sfide dell’imprenditoria sono molteplici e variano a seconda del contesto economico, sociale e tecnologico in cui gli imprenditori operano. Ecco alcune delle principali sfide che gli imprenditori devono affrontare:

  • incertezza del mercato, gli imprenditori devono navigare in un ambiente di mercato che può essere imprevedibile e soggetto a rapidi cambiamenti;
  • concorrenza, affrontare la concorrenza, sia da parte di aziende consolidate che di nuove startup, richiede strategie efficaci e un’offerta distintiva;
  • accesso ai finanziamenti, ottenere il capitale necessario per avviare o espandere un’attività può essere difficile, soprattutto per le nuove imprese;
  • gestione aziendale, la gestione di un’impresa comporta la comprensione di molteplici aspetti, dalla finanza al marketing, dalle risorse umane alla produzione;
  • burocrazia, in molti paesi, la burocrazia e la complessità normativa possono rappresentare ostacoli significativi per le imprese;
  • innovazione, mantenere un’azienda all’avanguardia richiede un impegno costante nell’innovazione e nell’adattamento alle nuove tecnologie;
  • sfide sociali e culturali, alcuni imprenditori, come le donne, possono incontrare barriere sociali e culturali (il ben noto “soffitto di cristallo”) che rendono più difficile l’accesso alle stesse opportunità dei loro colleghi maschi.

Queste sfide richiedono agli imprenditori di essere resilienti, adattabili e proattivi nel cercare soluzioni creative per superare gli ostacoli e cogliere le opportunità che si presentano.

In conclusione, l’imprenditoria è motore di cambiamento

L’imprenditoria è più di una semplice attività economica, è una forza motrice che porta innovazione, crescita e progresso. Gli imprenditori, con le loro diverse motivazioni e percorsi, sono i catalizzatori di questo cambiamento. Che si tratti di risolvere problemi quotidiani con soluzioni pratiche o di rivoluzionare interi settori con idee rivoluzionarie, ogni imprenditore contribuisce a modificare il volto del mercato di oggi e di domani. 

Le sfide sono numerose e la strada può essere impervia, ma la determinazione e la visione di questi pionieri del business continuano a ispirare e a guidare il mondo verso nuovi orizzonti. In definitiva, l’imprenditoria non è solo un percorso professionale, ma un viaggio umano che riflette la nostra incessante ricerca di miglioramento e significato.

 

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Mar 19 Mar, 2024