Orientamento

IFOA: Formazione a sostegno delle filiere produttive per la transizione ecologica e digitale

Corsi gratuiti in Emilia Romagna progettati per Aziende e Persone che lavorano nei settori ICT, salute e benessere, agroalimentare e green

I nuovi progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo+ si sviluppano su quattro principali filiere e ambiti d’azione, rivolgendosi sia alle Aziende che alle Persone.

L’obiettivo è realizzare un sistema di formazione inclusivo, che consenta di acquisire nuove competenze o perfezionare quelle esistenti. I corsi sono focalizzati sulle competenze richieste in un mercato del lavoro in continua evoluzione, sempre più orientato verso la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale.

Grazie a questa offerta formativa, le Persone potranno accrescere le loro possibilità di inserimento lavorativo, mentre le Aziende avranno l’opportunità di reperire personale qualificato per affrontare con successo la transizione ecologica e digitale.

Clicca qui per saperne di più.

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Ven 14 Feb, 2025

INSIEME PER UN’IDEA - continuano gli appuntamenti per aspiranti imprenditori!

Il prossimo appuntamento si terrà sabato 22 febbraio

Continuano gli appuntamenti di "Insieme per un'idea", il progetto di imprenditoria giovanile rivolto a tutti coloro che intendono avviare una propria attività d'impresa.

Nel prossimo incontro, in programma sabato 22 febbraio alle ore 9.00, si parlerà di Intelligenza Artificiale e dei vantaggi che può determinare per le imprese.

 

Sei un'aspirante imprenditore o semplicemente ti interessa il tema? Non perdere l'occasione, compila il  form online e partecipa all'incontro!!

  • Per maggiori informazioni, rivolgiti al Servizio Nuove Imprese della Camera di commercio di Cuneo!
  • Per saperne di più: https://www.cn.camcom.it/avviare-unimpresa/insieme-unidea-progetto-imprenditoria-giovanile-cuneo
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Ven 14 Feb, 2025

Bonus ZES

Il bonus ZES prevede uno sgravio contributivo per favorire l’occupazione nella Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno.

È previsto un esonero dal versamento della contribuzione previdenziale per i datori di lavoro di aziende fino a 10 dipendenti che impiegano fisicamente lavoratori in una sede o unità produttiva in Calabria o in una delle altre regioni della ZES Unica.

Per ogni assunzione a tempo indeterminato, avvenuta tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, spetta uno sgravio contributivo del 100 per cento, per 2 anni, nel limite massimo di 650 euro mensili.

Per poter beneficiare dell’esonero contributivo, i datori di lavoro devono assumere lavoratori con più di 35 anni d’età che risultano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 2 anni.

L’agevolazione non può essere applicata ai rapporti di lavoro domestico e ai contratti di apprendistato, ma è compatibile con la maxi deduzione del costo del lavoro.

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Ven 14 Feb, 2025

Il Business Plan per i Mercati Esteri

La Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest organizza un percorso formativo dedicato alla pianificazione dello sviluppo commerciale export e alla redazione del Business Plan per l’internazionalizzazione, con l'obiettivo di trasformare l’approccio all’export da un’attività occasionale a un processo strutturato e programmato, basato su obiettivi chiari e sulle reali potenzialità operative dell’impresa.

La partecipazione consente di:

  • sviluppare una metodologia di pianificazione commerciale che permetta di realizzare azioni di internazionalizzazione programmate e orientate agli obiettivi
  • acquisire le competenze necessarie per analizzare la propria azienda e costruire un Business Plan per l’export, propedeutico a un’efficace strategia di espansione internazionale
  • apprendere l'utilizzo di strumenti e metodi efficaci, di immediata applicabilità in azienda

Il Corso, della durata complessiva di 12 ore articolata in quattro sessioni da 3 ore ciascuna, è tenuto dal docente Gianfranco Lai, esperto di Marketing Internazionale ed Export Management, e si svolge interamente online.

La partecipazione è gratuita e riservata alle imprese aventi sede legale o unità locale nelle provincie di Lucca, Pisa e Massa Carrara iscritte al Progetto SEI. Le domande ammissibili sono accolte in ordine cronologico di arrivo e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Non sono ammesse società di consulenza e liberi professionisti.

L'iniziativa è organizzata in collaborazione con NIBI, business school di Promos Italia. 

Il corso si svolgerà in più giornate: 12, 19, 26 marzo e 2 aprile. 

Data termine iscrizione:07/03/2025.

Di seguito il link: https://tno.camcom.it/corsi/il-business-plan-i-mercati-esteri

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Gio 13 Feb, 2025

CERTIFICAZIONE PARITA' DI GENERE: 2° Avviso pubblico per Pmi e professionisti

SNI TARANTO
Si tratta di una misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore. Novità della misura di quest’anno è l’apertura a tutti i soggetti in possesso di Partita Iva.

L’avviso pubblico – che sarà disponibile fino al 18 aprile - definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI e ai titolari di Partita Iva per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

Per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascuna impresa fino a 12.500 euro, variabili in relazione alla dimensione aziendale, sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere.

I contributi verranno concessi con procedimento a sportello, in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. È possibile presentare domanda a decorrere dalle ore 10:00 del 26 febbraio 2025 fino alle ore 16:00 del 18 aprile 2025 al seguente link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/ .

Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità dell’impresa sui temi inerenti alla parità di genere; è inoltre richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di certificazione accreditato che può essere scelto dall’impresa nell’Elenco consultabile al seguente link: https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/organismi-di-certificazione.

Responsabile SNI Orientamento Taranto
 dr.ssa Barbara Saltalamacchia
 Tel. 099/7783030
  mail: sni@brta.camcom.it
  barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

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Gio 13 Feb, 2025

Servizio di valutazione della sostenibilità ambientale, sociale e di governance - SUSTAINability

SUSTAINability è un servizio di primo orientamento destinato alle imprese per l'individuazione di strategie di sviluppo legate ad obiettivi ESG.

Negli ultimi anni è notevolmente cresciuta, sia per le imprese che per i consumatori, la sensibilità verso tutte le questioni legate all’ambiente, alla responsabilità sociale e alla governance (ESG - Environmental, Social, Governance). Le imprese hanno sicuramente maggiore consapevolezza dell'impatto che le proprie attività hanno sull'ambiente e la società e i consumatori, dal canto loro, pretendono dalle imprese comportamenti sempre più green e responsabili.

Attraverso un questionario di auto autovalutazione online, 60 domande a risposta multipla, è possibile ricevere un report che riassume il livello di sostenibilità raggiunto dall'azienda, sia a livello complessivo che nelle singole aree oggetto di valutazione. Il report contiene anche una serie di spunti operativi funzionali al miglioramento delle performance di sostenibilità dell'azienda.

SUSTAINability misura le performance sulla base di criteri e standard internazionali: Standard GRI - Global Reporting Initiative; SDGs - Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU; UNI/PdR 134:2022, la prassi di riferimento per la misurazione del rating di sostenibilità per le imprese fino a 49 addetti; Regolamenti e Direttive UE, normativa italiana.

E' uno strumento di self-assessment utile per conoscere il proprio livello di sostenibilità, per individuare le priorità di intervento e le possibili soluzioni operative rispetto ai rischi aziendali, importante per  comunicare a clienti e stakeholder le azioni intraprese dall'impresa verso processi produttivi più sostenibili e necessario per attività di rendicontazione in ambito ESG, richieste da bandi pubblici gare d’appalto e finanziamenti privati.

Per compilare il questionario registrati al portale, scegli in quale ambito misurarti (ambientale, sociale, governance) o in tutti e tre, al termine della compilazione riceverai automaticamente un report riepilogativo che attraverso grafici e cifre riassume il livello di sostenibilità raggiunto dall'azienda, sia a livello complessivo che nelle aree oggetto di valutazione.

Vai al questionario di SUSTAINability e Misura le tue performance ESG

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Gio 13 Feb, 2025

Contributi 80% fondo perduto per le imprese turistiche in Sicilia

Stanziati 135 milioni di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere

Il dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con un decreto (il ddg 4613/2024) pubblicato sulla Gurs n. 57 del 27 dicembre 2024 ha pubblicato l'avviso da 135 milioni di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere, finanziato con le risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027.

L’obiettivo del nuovo bando è incentivare investimenti produttivi per il miglioramento del livello qualitativo dell’offerta ricettiva e dei servizi, anche nella prospettiva della destagionalizzazione, tenendo conto inoltre dei profili legati alla compatibilità ambientale, alla sostenibilità, alla digitalizzazione e al recupero del patrimonio immobiliare dismesso, anche di valore storico.

 

Infatti le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

  1. Il potenziamento dell’offerta turistica;
  2. l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta; 
  3. l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione dell’offerta;
  4. il riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi, con particolare riferimento agli immobili con valenza storico culturale

     

Contributi imprese turistiche 2025: chi può partecipare?

Sono previsti contributi per varie tipologie di aziende (dalle micro alle grandi imprese), per richieste che possono andare da 50 mila fino a 3 milioni e mezzo di euro. Le attività economiche individuate attraverso i codici Ateco sono “Alloggio”, “Alberghi e strutture simili” e “Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni” come villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere, case-vacanza, bed and breakfast, residence, alloggi connessi ad aziende agricole o ittiche.

I soggetti proponenti devono possedere, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, i principali requisiti di ammissibilità: 

  1. essere imprese regolarmente costituite e iscritte nel “Registro delle Imprese”, ancorché inattive o di nuova istituzione, e possedere un ATECO primario in uno dei settori ammissibili
  2. possedere i requisiti di classificazione o dimostrare di potere acquisire i requisiti di classificazione previsti dalla vigente normativa in materia di strutture ricettive;
  3. di possedere al momento della presentazione dell’istanza l’unità locale presso il territorio della Regione Siciliana o, alternativamente, di impegnarsi a disporre al momento del primo pagamento dell’aiuto dell’unità locale identificata in sede di domanda
  4. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e impegnarsi a produrre i relativi titolo abilitativi al momento del primo pagamento;
  5. trovarsi in regime di contabilità ordinaria solo per le imprese che partecipano alla richiesta di agevolazione in regime di esenzione
  6. essere in possesso di documentazione idonea, ivi compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al netto del contribuito richiesto; 
  7. essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali, ove ricorra;

Potranno essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese. Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici (regionali, nazionali o comunitari) richiesti per le stesse spese ammissibili.

 

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Gio 13 Feb, 2025

La transizione energetica: GSE incontra le Imprese e le Associazioni

Il 19/02/2025 dalle 17:00 Genova, Palazzo della Borsa

Il 19 febbraio , alle ore 17:00, si terrà a Genova nella Sala delle Grida l'evento "La transizione energetica: GSE incontra le Imprese e le Associazioni", un appuntamento cruciale per discutere delle sfide e delle opportunità legate alla transizione energetica in Italia. L'incontro rientra nel programma del "RoadShow GSE – Diamo energia al cambiamento" e vedrà il coinvolgimento di Amministrazioni Pubbliche locali, imprese, associazioni di categoria e scuole del territorio. Organizzato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), l'evento presenterà soluzioni innovative per promuovere le energie rinnovabili, l'autoconsumo, l'agrivoltaico e l'efficienza energetica, e approfondirà la misura Transizione 5.0 per processi produttivi sostenibili. L'incontro offrirà un'opportunità di aggiornamento sui temi della sostenibilità.

Leggi il programma!

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Gio 13 Feb, 2025

Fondo per le politiche giovanili 2024-2026

Il governo Schifani ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Nuccia Albano, il piano triennale degli interventi del Fondo per le politiche giovanili 2024-2026, che prevede risorse pari a 4.988.915 euro, così come da intesa della Conferenza unificata tra il Governo e le Regioni, comprensive del cofinanziamento regionale.

Il piano triennale, è finalizzato all’attivazione di diverse azioni, tra le quali iniziative rivolte a sostenere il sistema integrato delle politiche giovanili, al fine di consentire piena partecipazione e inclusione, con particolare attenzione a chi è in condizione di svantaggio e ai Neet, alla vita politica, culturale e sociale, riconoscendone il ruolo di principali agenti nel processo di sviluppo e di cambiamento.

Il Piano prevede anche azioni di contrasto alla dispersione scolastica, di promozione dell’educazione civica e dell’impegno sociale e dell'orientamento personale e professionale. Prevede, inoltre, un rafforzamento della rete fra enti e università, puntando su discipline innovative come l’intelligenza artificiale, per favorire l’occupazione e l’accesso al mercato del lavoro. Attraverso la pubblicazione di appositi bandi, saranno finanziati progetti realizzati da enti e associazioni giovanili, soggetti del terzo settore, anche con il coinvolgimento di enti locali, che dovranno prioritariamente intercettare i giovani nei territori decentrati con modalità innovative, creative e originali.

fonte Ufficio Stampa e Documentazione Regione Siciliana https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/fondo-politiche-giovanili-si-al-piano-5-milioni-albano-investire-sui-ragazzi

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Gio 13 Feb, 2025

ATECO: COS'E'

Il codice ATECO, a cosa serve?

Il codice ATECO è necessario per l’apertura di una nuova partita IVA. In questo caso, infatti, occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si intende svolgere sulla base della classificazione ATECO 2007, comunicazione necessaria affinchè ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici. Contemporaneamente, sempre in relazione all’attività economica di riferimento e al suo codice ATECO, l’impresa DEVE denunciare l’Inizio attività al Registro Imprese/REA che DEVE essere congruente..

Ogni eventuale variazione dell’attività economica successiva DEVE essere comunicata al fisco, insieme ad un nuovo codice ATECO.

Il codice ATECO, com'è fatto?

Il codice ATECO è una combinazione alfanumerica nella quale le lettere individuano il macrosettore economico mentre i numeri (da 2 fino a sei 6) rappresentano, in modo dettagliato, le specifiche articolazioni e sottocategorie dei settori stessi.

Le varie attività economiche sono raggruppate, dal generale al particolare, in questo modo:

  1. sezioni (1 lettera)
  2. divisioni (numero a 2 cifre)
  3. gruppi (numero a 3 cifre)
  4. classi (numero a 4 cifre)
  5. categorie (numero a 5 cifre)
  6. sottocategorie (numero a 6 cifre)

La struttura di classificazione è ad “albero” e parte dal livello 1, più aggregato e distinto in 21 sezioni, fino a giungere al livello massimo di dettaglio, livello 6, comprendente 1226 sottocategorie.

La scelta è guidata per approssimazioni successive: partendo dalle sezioni, si arriva a classificarsi nella specifica sottocategoria che meglio descrive la propria attività.

La classificazione è standardizzata a livello europeo fino alla quarta cifra, mentre le categorie e le sottocategorie (rispettivamente livello 5 e 6) possono differire tra i singoli paesi, per meglio cogliere le specificità nazionali.

Dopo diverse revisioni (Ateco 1991, Ateco 2002, Ateco 2007, Ateco 2022), dal 1° gennaio 2025, entra in vigore Ateco 2025, e dal 1° aprile 2025 la nuova classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO 2025 diventerà operativa nel Registro Imprese.  ATECO 2025 sostituisce la precedente classificazione per descrivere più accuratamente le attività economiche, considerando i processi di innovazione e le recenti trasformazioni che hanno interessato l'economia e la società.

 

Cosa succederà dal 1° aprile 2025

Il codice ATECO associato alla tua impresa sarà aggiornato automaticamente.
Nella Visura troverai il nuovo codice ATECO 2025 e, per un periodo transitorio, anche quello precedente.

Il nuovo codice ATECO sarà attribuito dalla Camera di commercio in base alla tabella di conversione che Istat pubblicherà nei primi mesi del 2025.

Nella Banca Dati Ateco sono disponibili tutti i dettagli sull'aggiornamento.

Per maggiori informazioni visita il sito ISTAT   

 

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Gio 13 Feb, 2025