Territoriale

Fiera Internazionale e Festival sull'Innovazione Tecnologica e Digitale - Bologna 13 - 14 - 15 GIUGNO 2024

Il WMF World Startup Fest è dedicato alle startup che stanno sviluppando idee e progetti innovativi. Il Festival rappresenta una preziosa occasione per avere visibilità e trovare investitori validi per la propria idea di business. Oltre alla Startup Competition più grande d'Italia e al WMF Startup District (spazio espositivo fisico e virtuale interamente dedicato alle startup), il programma del Festival prevede anche una serie di eventi per le startup e le scaleup da tutto il mondo, grazie al contenitore di eventi dedicati - il WMF World Startup Fest - con numerosi momenti di networking e di business matching con i principali stakeholder del mondo dell'innovazione, che si aggiunge ai percorsi formativi dedicati all’uso del Web Marketing per la promozione e la crescita del proprio progetto imprenditoriale innovativo.

Il WMF World Startup Fest è l'ideale anche per le aziende e le agenzie che vogliono formare i loro dipendenti, facendo crescere le varie business unit e aggiornando le strategie in base alle novità e ai principali trend del mondo dell'innovazione. Preziose occasioni di networking all'interno dell'Area Espositiva e la possibilità di prendere parte all'evento di recruitment del Digital Job Placement, rendono le tre giornate un appuntamento imperdibile per piccole, medie e grandi imprese. Ai brand più innovativi, inoltre, il WMF offre diverse Sponsorship Opportunities e diverse modalità di brand visibility.

Il WMF è un vero e proprio acceleratore di cultura, formazione e innovazione. 3 giorni, oltre 100 eventi e un format unico che abbina Area Fieristica, Formazione, Incontri B2B, Networking, Cultura, Concerti, Show e Intrattenimento all’interno degli spazi di BolognaFiere.

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Mar 02 Gen, 2024

METTERSI IN PROPRIO: seminario di primo orientamento

Per un primo orientamento a fare impresa, a partire dalle attitudini personali dell’aspirante imprenditore.

25/01/2024 | 14:30 - 17:00- METTERSI IN PROPRIO: seminario di primo orientamento

-percorso logico al mettersi in proprio;

-indicazioni per la redazione del proprio piano d’impresa, strumento indispensabile per accedere alle agevolazioni finanziarie, ma soprattutto per pianificare adeguatamente una nuova attività che possa nascere e crescere “sana” e competitiva;

-procedure burocratiche e amministrative per avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo;

-vantaggi e svantaggi delle varie tipologie di forma giuridica al fine di orientare i partecipanti nella scelta della forma più adatta all’attività che si intende avviare.

Accedi e iscriviti>>> https://sni.unioncamere.it/eventi/mettersi-proprio-seminario-di-primo-orientamento-3

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Mar 02 Gen, 2024

Contribuzione in agricoltura: nuovi modelli semplificati di Denuncia Aziendale

L’INPS, con la circolare n. 112 del 29 dicembre 2023, comunica il prossimo rilascio delle nuove procedure informatiche per la compilazione e l’invio dei modelli di inizio di attività con dipendenti (per i datori di lavoro agricoli) e di iscrizione alla gestione contributiva dei lavoratori autonomi agricoli.

La reingegnerizzazione delle citate procedure ha consentito di ottenere una migliore usabilità delle stesse che, unitamente all’introduzione di un nuovo schema di gestione dei dati, consentirà di migliorare la qualità del servizio erogato.

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Mar 02 Gen, 2024

Opportunità per le startup innovative

Le giovani realtà imprenditoriali in grado di portare innovazione e trasformazione nei mercati e nelle industry, sono oggetto di interesse da parte delle aziende che conoscono i benefici dell'open innovation e sono interessate a monitorarle e valutarle.

In Italia, negli ultimi anni, ne sono nate migliaia, attive nei campi più svariati. 

EconomyUp ha elaborato una selezione di 100 startup, a vantaggio di tutte le aziende, grandi, medie e piccole, che fanno scouting e sono interessate ad esplorare nuove funzionalità, soluzioni e prodotti. 

L’elenco comprende tutte imprese con sede in Italia, fondate dal 2017 in poi, che operano in diverse industry: dal banking al retail, dalla smart mobility all’automotive, dal proptech all’insurance e altro ancora. 

I giovani imprenditori interessati ad essere aggiunti a questo elenco di startup, potranno proporsi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: redazione@economyup.it .

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Mar 02 Gen, 2024

Imprenditoria femminile fra sfide ed opportunità - Tappa barese del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa - La presidente Di Bisceglie: «Più imprese femminili per garantire l’autonomia economica delle donne e combattere la violenza di genere»

«La capacità delle donne di autodeterminarsi nel lavoro attraverso la creazione di impresa è questione strategica, ancor più in questo momento storico, segnato drammaticamente da diffusi episodi di violenza di genere. Laddove le donne possono istruirsi, inseguire i propri sogni, raggiungere l’autonomia economica, sono nella condizione di poter scongiurare ogni genere di abuso».
Lo ha detto Luciana Di Bisceglie, presidente della Camera di Commercio di Bari, aprendo i lavori della tappa barese del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, il roadshow promosso da Unioncamere nazionale con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di Commercio. L’appuntamento è stato organizzato dal Comitato barese, che si è insediato di recente e che resterà in carica per il prossimo quinquennio con al vertice Marta De Robertis, in rappresentanza di Confartigianato.
«Da 14 anni attraverso i Comitati per l’imprenditoria femminile – ha dichiarato Tiziana Pompei, vice segretario generale di Unioncamere, intervenuta all’incontro - si consente all’imprenditoria femminile di farsi portavoce di istanze e idee nell’ambito della programmazione delle attività camerali e nella interlocuzione con le altre istituzioni, di promuovere indagini conoscitive sui problemi che ostacolano l’accesso delle donne al mondo del lavoro e dell’imprenditoria e promuovere più in generale iniziative per il loro sviluppo. Oggi lo facciamo nella cornice nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del ministero delle Imprese e del Made in Italy , finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU (soggetto gestore Invitalia, in collaborazione con Unioncamere) ma anche promuovendo la certificazione di genere. Stiamo realizzando un’iniziativa nelle scuole per invogliare le studentesse a scegliere percorsi di studio Stem (acronimo inglese che indica scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, ndr) molto richiesti sul mercato del lavoro e in cui l’impresa femminile ha una rappresentanza non diffusa».
E difatti, come osservato da Alessandro Rinaldi, direttore Studi e Statistiche Centro Studi Tagliacarne «da elaborazioni su dati Istat, il 14,4% dei dipendenti di imprese femminili in Puglia possiede una laurea (media nazionale 14,5%) contro il 17,6% di quelle non femminili. Fra questi la quota di chi è in possesso di una laurea STEM è del 2,5% (media nazionale 2,7%). Nelle imprese non femminili, invece, la media nazionale di dipendenti con laurea STEM è 4,7%. Lo si spiega con un “effetto settore”, ossia con il fatto che le imprese femminili operino solitamente in settori tecnologicamente poco avanzati».
L’aspetto della formazione si conferma dunque strategico per lo sviluppo e la qualificazione dell’imprenditoria femminile, ma più in generale per una percezione della donna nel mondo del lavoro, che dall’economia si sposti nella società, e non a caso il primo progetto messo in cantiere dal neo costituito Comitato barese riguarderà un percorso di formazione: «Sarà diretto sia alle donne imprenditrici che alle dipendenti e sarà incentrato su alcuni punti quali: violenza economica, maternità e welbing, finanza e bandi, certificazione di genere», ha detto la presidente Marta De Robertis.
L’incontro moderato dal segretario generale della Camera di Commercio di Bari, Angela Patrizia Partipilo e che ha visto la partecipazione dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Bari, Carla Palone, è stato anche occasione per fare il punto dell’imprenditoria femminile in Puglia, con un focus sulla transizione digitale e le azioni predisposte dal sistema camerale per incentivare la parità di genere in azienda.

Le imprese femminili in Puglia sono 88mila ( 9^ regione d'Italia, 3^ del sud, dopo Campania e Sicilia). 23mila sono agricole, 18 mila operano nel commercio al dettaglio e 3 mila all’ingrosso, 7mila nei servizi alla persona, 5 mila nella ristorazione e 3mila nel turismo, 3.400 nell’edilizia e nel suo indotto, 1200 nella moda. Si tratta di aziende tutt'altro che marginali: oltre 1.600 superano il milione di euro di fatturato; quasi un centinaio addirittura superano i 10 milioni. Ma è un mondo in chiaroscuro, con aspetti positivi e altri negativi. Se guardiamo le "cariche", cioè le qualifiche o i titoli ricoperti da donne nelle imprese pugliesi (soci, amministratori, titolari, ecc.), troviamo uno stuolo di 209mila donne. Non sono poche, anzi. Lo scenario è un po' meno "aperto" quando osserviamo gli amministratori di società di capitali; le donne si riducono a 27mila. Non sono poche neanche queste, però ci raccontano una cosa precisa: le donne in Puglia hanno fatto progressi nell'accesso al capitale sociale delle aziende e in generale fanno impresa, ma c'è ancora un divario di genere nei livelli manageriali, che va sanato.

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Mar 02 Gen, 2024

Bando ISI 2023

Scopri il bando che incentiva la sicurezza sul lavoro

È stato pubblicato il bando ISI INAIL relativo all’anno 2023 che prenderà il via da febbraio 2024.

Il progetto si rivolge alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale, e agli Enti del terzo settore.

Ha come obiettivo incentivare la sicurezza sul lavoro, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari eco-sostenibili.

 

Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito inail.it.

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Mar 02 Gen, 2024

Per fare un'impresa ci vuole...3_La forma è sostanza

Gestire gli aspetti societari e burocratici della nuova impresa. 

Con questo video ti proponiamo il terzo step del percorso di avvicinamento e consapevolezza alla creazione di impresa:

- Scelta della forma giuridica
- Adempimenti specifici del settore
- SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive
- Iscrizione in Camera di Commercio

Il supporto della Camera di Commercio

Tipologia
Regione

Per fare un'impresa ci vuole...2_Finanziamenti, maneggiare con cura

Conoscere il mondo delle agevolazioni per fare la scelta giusta. 

Con questo video ti proponiamo il secondo step del percorso di avvicinamento e consapevolezza alla creazione di impresa:

- Cosa viene prima, l'idea o il finanziamento?
- Ho sentito dire che...
- Agevolazioni, un mondo complesso in continua evoluzione
- Come funziona il sistema delle agevolazioni pubbliche

Il supporto della Camera di Commercio

Tipologia
Regione

I-NEST - Avviso per finanziare progetti per la digitalizzazione

Il PID - Punto impresa digitale - pone in evidenza l’avviso di procedura di selezione per favorire la digitalizzazione mediante servizi offerti da  I-NEST:

l' Avviso regola l’accesso ai contributi previsti dall’European Digital Innovation Hub (EDIH) I-NEST – a valere su risorse dell’Unione Europea e risorse del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU.

Tali contributi ammontano complessivamente a euro 50.000.

Possono beneficiare dei contributi per i servizi di cui al presente Bando le Pubbliche Amministrazioni e le Imprese.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti interessati fino alle ore 14.00 del 31/01/2024.

Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di candidatura, è possibile consultare il Bando
 


 

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Mar 02 Gen, 2024

Marchi Collettivi 2023

Il bando che sostiene le attività di promozione all'estero di marchi collettivi e di certificazione

Il Bando Marchi Collettivi 2023, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene le attività di promozione all'estero di marchi collettivi e di certificazione.

I marchi devono essere già registrati al momento della presentazione della domanda.

 

Le domande possono essere presentate al soggetto gestore, Unioncamere, dal 27 dicembre 2023 al 23 gennaio 2024.

 

Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata sul sito marchicollettivi2023.it.

 

 

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Mar 02 Gen, 2024