Territoriale

Varese - 23 maggio, Webinar "Il mondo dei RAEE"

Webinar per imprese sugli adempimenti connessi alla gestione dei rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)

COS'È

Webinar promosso dalle Camere di Commercio di Varese, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia e Sondrio con l’obiettivo di fornire il quadro completo della normativa di riferimento alle imprese che hanno l’obbligo o che desiderano gestire i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) comprendono tutti quei dispositivi che, una volta giunti a fine vita, devono essere gestiti adeguatamente poiché un loro corretto recupero e riciclo può favorire l’approvvigionamento di materie critiche essenziali per il nostro sistema produttivo e contribuire alla diminuzione delle emissioni di CO2. L’elemento cardine dell’impianto normativo nazionale sui RAEE è il Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49, che recepisce la direttiva europea 2012/19/UE, tuttavia, la gestione di questa tipologia di rifiuti vede l’applicazione di regolamenti diversi tra loro connessi, come la Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), il Registro Nazionale delle AEE, l'iscrizione in Categoria 3BIS dell'Albo Gestori Ambientali, una distinta documentazione per la raccolta ed il trasporto, che sono soggetti a modifiche ed aggiornamenti continui (decreto n. 40 del 20 febbraio 2023; Legge 30 dicembre 2023 n. 214).


A CHI SI RIVOLGE

Distributori, installatori, Centri di Assistenza tecnica di Apparecchiature elettriche elettroniche, imprese che hanno l’obbligo o che desiderano gestire i RAEE. associazioni di categoria e consulenti.


PROGRAMMA

9.30 Saluti di Apertura e avvio lavori

  • La Responsabilità estesa del produttore di AEE e il Registro Nazionale delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
    Normativa di riferimento
    Principi della Responsabilità estesa del produttore di AEE
    Strumenti e modalità di EPR
    Cenni e principali funzionalità del Registro Nazionale delle AEE
  • RAEE: definizioni e corretta gestione
    Normativa di riferimento
    Campo di Applicazione del D.lgs. n.49 del 14 marzo 2014
    Focus distributori, installatori, centri di assistenza tecnica
  • Iscrizione all’Albo gestori ambientali e procedura semplificata
    I documenti che accompagnano i RAEE

12.30 Chiusura lavori

Docenza a cura di Ecocerved (società per l'ambiente delle Camere di Commercio)


MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione è gratuita previa iscrizione online su piattaforma gestita da Bergamo Sviluppo (azienda Speciale della CCIAA di Bergamo). L'iscrizione permetterà di partecipare all'evento in streaming tramite la piattaforma Zoom, al link che si riceverà via email. Il collegamento sarà possibile da qualunque postazione (pc, tablet, smartphone) provvista di audio e connessione internet.

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Gio 28 Mar, 2024

Tirocini per giovani laureati presso il Comitato delle Regioni – Scadenza 3 aprile 2024

Ogni anno, il Comitato delle Regioni (CdR) offre un numero limitato di stage retribuiti per giovani cittadini, provenienti dall’Europa e da altri paesi, offrendo loro l’opportunità di acquisire competenze attraverso un’esperienza lavorativa presso un’istituzione europea.

Fra le varie tipologie disponibili c’è il tirocinio standard che, come accade anche per altre istituzioni dell’Unione Europea, può essere richiesto in due diversi periodi dell’anno (Cicero traineeships).

Il prossimo 3 aprile è il termine ultimo di presentazione della candidatura da parte di giovani laureati che intendano vivere un’esperienza di lavoro in uno dei servizi del Comitato delle Regioni nel periodo compreso fra il 16 settembre 2024 ed il 15 febbraio 2025.

I candidati devono possedere un diploma universitario (o un diploma equivalente) rilasciato entro la data di scadenza delle domande; avere una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale della Comunità e una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua di lavoro dell’UE (francese o inglese).

Per informazioni:

https://cor.europa.eu/it/about/jobs/Pages/Traineeships.aspx

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Gio 28 Mar, 2024

Nasce l’impresa giovanile agricola

Per accedere alle misure agevolative occorre non aver superato i quarant’anni di età ed essere in possesso di qualifiche e competenze professionali

La Legge n. 36 del 15 marzo 2024, recentemente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, segna un importante passo per il settore agricolo italiano. Dopo un processo parlamentare durato oltre un anno, questa legge mira a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo, incentivando i giovani ad avviare e mantenere attività agricole. Si riconosce che le aziende gestite dai giovani sono caratterizzate da una maggiore propensione all'innovazione e capitalizzazione, fattori essenziali per lo sviluppo del settore.

La legge è composta da 18 articoli che disciplinano una serie di incentivi, soprattutto fiscali, sia per l'insediamento che per la permanenza dei giovani nel settore agricolo.

Uno degli aspetti chiave è la definizione di "impresa giovanile agricola" e "giovane imprenditore agricolo". Per rientrare in queste categorie, è necessario avere un'età compresa tra i 18 e i 40 anni e possedere adeguate qualifiche e competenze professionali. Questa definizione si basa su normative europee, anche se alcune disposizioni sono state modificate nel tempo.

Inoltre, la legge sottolinea l'importanza del controllo effettivo dell'azienda da parte del giovane agricoltore, che deve prendere decisioni cruciali per la gestione e i rischi finanziari dell'azienda. È richiesta anche una formazione specifica nel settore agricolo o correlato, che può essere acquisita attraverso titoli di studio universitari o corsi di formazione riconosciuti.

Infine, si ribadisce il focus sull'esclusività dell'attività agricola, che include la coltivazione del terreno, la selvicoltura, l'allevamento di animali e attività connesse come la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.

(Fisco Oggi)

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Gio 28 Mar, 2024
Imprenditoria femminile

Imprenditoria femminile i dati del 2023

Dati aggiornati sull'imprenditoria femminile in Italia

Dai dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere, realizzato con il supporto di SiCamera e del Centro studi Tagliacarne, emerge che nel 2023 le imprese femminili in Italia sono 1 milione e 325mila, il 22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale. 

L’anno appena trascorso segna una battuta d’arresto nella crescita delle imprese guidate da donne. Nel 2023, le imprese femminili, infatti, sono diminuite di 11mila unità (-0,9%), con un calo consistente soprattutto nel settore agricolo (-6mila imprese), nella manifattura (-2mila) e nel commercio (-8.700). 

Tuttavia sono oltre 2mila in più le imprese femminili che si occupano di Attività professionali, scientifiche e tecniche, settori a prevalente partecipazione maschile. Il tasso di femminilizzazione di queste imprese nel 2023 sfiora il 20% rispetto al 19,7% del 2022. 

Sono in sensibile crescita le imprese femminili che si occupano di Attività immobiliari (+1.200), Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+1.000) e Attività finanziarie e assicurative (+550).

Continuano a crescere anche le imprese rosa che si occupano di Istruzione, Sanità, Attività artistiche, sportive, di intrattenimento (quasi 700 unità in più nel complesso) ed anche altre attività dei servizi che comprendono i servizi per la cura delle persone (quasi 2mila in più); ambiti in cui la partecipazione femminile era già abbastanza consolidata.

Il 10,6% delle aziende femminili è guidato da imprenditrici under 35 (contro il 7,9% delle attività non femminili). Inoltre sono circa 500mila le aziende guidate da donne nelle regioni del Sud, quasi il 37% del totale. Le imprese femminili sono di piccola dimensione, hanno una produttività inferiore del 60% rispetto alle aziende non femminili e hanno un tasso di sopravvivenza inferiore.

Tuttavia cresce la propensione delle imprenditrici a far ricorso a modelli aziendali più strutturati, le società di capitale femminili infatti, sono aumentate dell’1,7% nel 2023, arrivando a rappresentare il 26% del totale delle aziende guidate da donne.

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Gio 28 Mar, 2024

Varese Bilancio 2023 - 15mila imprese

Novità per le assemblee soci per l'approvazione dei bilanci.

Disponibile il nuovo Manuale-Campagna Bilanci 2023 con linee guida, indicazioni di compilazione, termini e importi. Sono oltre 15mila le imprese varesine chiamate, nel secondo trimestre dell’anno, all’approvazione del Bilancio 2023

Le più classiche raccomandazioni operative sono: rispetto dei termini di convocazioni assembleare, obbligo di trascrizione, nel libro delle adunanze, di ogni elemento utile attestante volontà/deliberazioni dei soci, regolare convocazione dell’assemblea, eventualità di assemblea andata deserta, quorum costitutivo non raggiunto.

Si richiama poi l’attenzione anche sulla possibilità, prorogata con Legge di conversione del Decreto "Milleproroghe" n. 18/2024, di procedere allo svolgimento delle assemblee con modalità online per società, associazioni e fondazioni, pur in assenza di una clausola statutaria, fino al 30 aprile 2024.

Da sottolineare che, proprio in fase di approvazione bilancio, soci e amministratori sono tenuti a valutare l’eventuale superamento delle soglie di cui all’art 2477 del Codice Civile, adoperandosi quindi alla nomina dell'organo di controllo o del revisore legale.

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Gio 28 Mar, 2024

Varese - acconciatura ed estetica

Sei un'impresa del settore? Sono disponibili i listini prezzi 2024.

Disponibili online i nuovi Listini Prezzi dei settori Acconciatura ed Estetica per l'anno 2024.
Questi dati forniscono un valido parametro in caso di controversie e sono depositati dalle associazioni provinciali di categoria – CNA Varese (Unione Benessere e Sanità) e Confartigianato Imprese Varese – in considerazione della loro rappresentatività.

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Gio 28 Mar, 2024

Varese - immobili

Sei un'impresa alla ricerca di spazi commerciali e/o uffici? E' disponibile una mappa con i prezzi degli immobili, per tipologia e per zona geografica.

E' disponibile gratuitamente online la nuova mappa interattiva per scoprire come cambiano i prezzi degli immobili. Tra le novità, la navigazione online per mappa e la consultazione zona per zona: è possibile effettuare il download delle rilevazioni per zona nelle città di Varese, Busto Arsizio e Gallarate e per territorio comunale nel resto della provincia, scaricare i prezzi in pdf, xls e html per consentire una successiva elaborazione offline, oppure accedere ai grafici dell'andamento dei prezzi e delle variazioni percentuali.

È possibile, inoltre, scaricare in pdf l'intera pubblicazione, ricca di note informative e approfondimenti, disponibile gratuitamente anche nel formato cartaceo.

Mappa e pubblicazione sui prezzi degli immobili, edita da Camera di Commercio di Varese.

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Gio 28 Mar, 2024
Allegati

LAVORO IN PROVINCIA: Dati Imprese Marzo 2024- PROV. MESSINA

In allegato le Previsioni del mese di Marzo 2024 per la provincia di Messina:

  • Imprese con entrate per classe dimensionale;
  • Imprese con entrate per attività.
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Gio 28 Mar, 2024

AP Regione Basilicata "Contratti di sviluppo a valenza regionale"

Pubblicato l'AP della Regione Basilicata "Contratti di sviluppo a valenza regionale"

Pubblicato sulla "Centrale Bandi" della Regione Basilicata( https://portalebandi.regione.basilicata.it/PortaleBandi/detail-bando.jsp?id=731060) l'Avviso Pubblico "Contratti di sviluppo a valenza regionale". L'avviso, finanziato con 20 milioni di euro rivenienti dalle royalties petrolifere, prevede per le PMI un contributo a fondo perduto che arriva sino al 50% dell'investimento ammesso ad agevolazione per programmi di sviluppo e crescita.

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Gio 28 Mar, 2024

Varese - prezzi

I prodotti che a Varese, tra dicembre 2022 e lo stesso periodo del 2023, hanno registrato la diminuzione più consistente sono quelli relativi all’aggregato abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-15%), in forte rallentamento dopo il picco registrato a fine 2022 (si registrava una crescita del +53,8% su dicembre 2021). Continua, invece, l'aumento sui prezzi dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+7,1%) e, seppur in attenuazione, prosegue la crescita dei servizi ricettivi e di ristorazione (+6,1%).

L’indagine sui prezzi al consumo, condotta dalla Commissione per la rilevazione dei prezzi del Comune di Varese , utilizza una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, secondo la metodologia indicata da Istat. Il report e l'infografica di Camera di Commercio di Varese utilizzano i risultati mensili prodotti dal Comune, integrandoli con le informazioni ricavate dalla banca dati I.Stat 

 

 

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Gio 28 Mar, 2024