Disegno di legge sul Made in Italy
A dicembre 2023 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sul Made in Italy che interviene su diversi settori produttivi per valorizzare e promuovere le produzioni d’eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari ma anche per la crescita dell’economia nazionale nell’ambito e in coerenza con le regole del mercato interno.
Molteplici le disposizioni introdotte; tra le più significative dedicate alle nuove imprese troviamo il potenziamento dell’imprenditoria femminile e l’incentivazione della proprietà industriale.
Per quanto riguarda l’imprenditoria femminile la norma persegue l'obiettivo di favorire l’autoimprenditorialità e lo sviluppo di imprese femminili in tutto il territorio nazionale, anche al fine di superare le difficoltà incontrate dalle neo-imprenditrici nell’accesso agli ordinari canali di credito. E’ prevista pertanto, nell’ambito della misura «Nuove imprese a tasso zero», la costituzione di un’apposita riserva in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile, mediante rifinanziamento con una dotazione di 15 milioni di euro.
Sul fronte invece dell’incentivazione della proprietà industriale la proposta elaborata è finalizzata a riavviare il Voucher 3I e ad aumentare la platea di soggetti che ne potranno beneficiare (oltre alle startup innovative anche le micro imprese di più recente costituzione che riscontrano difficoltà ad accedere ai percorsi di brevettazione).
Per consultare tutte le altre disposizioni contenute nel DDL visita il sito del MIMIT
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