Consigli utili per l'avvio di un'azienda agricola

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Hai la passione per il lavoro agricolo ma non sai da dove iniziare per avviare una tua azienda? ecco alcuni buoni consigli

Aprire un'azienda agricola è una decisione che può richiedere importanti investimenti e dedizione, per questo è necessario avere ben chiaro cosa è un'azienda agricola e seguire i passi giusti

Che cos'è un'azienda agricola?

L'azienda agricola è una piccola o media impresa che ha come principale attività la coltivazione del fondo, la selvicoltura, l’allevamento di animali e altre attività collegate.
L’azienda agricola è un’impresa artigianale che produce e vende prodotti enogastronomici, valorizzando le eccellenze del territorio e seguendo i cicli naturali. La sua finalità è di garantire una manifattura di alto profilo biologico e qualitativo.
L'azienda agricola può offrire anche beni e servizi, sotto forma di ospitalità e ristorazione: in tal caso si parla di agriturismo, dove i prodotti e le materie prime fornite ai clienti provengono direttamente dalla stessa azienda agricola. A questo punto è fondamentale una linea di indirizzo per procedere e intraprendere questo percorso: chi decide di aprire un'azienda agricola, infatti, oltre a rispettare una serie di adempimenti burocratici, deve conoscere eventuali criticità e disporre delle strategie migliori per trasformare l’idea in un progetto di successo. 

Avere un’idea d‘impresa e costruire un progetto di sviluppo

Ancora prima di cominciare, è utile avere le idee ben chiare sulla tipologia di imprenditore che si intende diventare. Che si scelga la strada dell’imprenditore agricolo 'tradizionale', specializzato nella produzione in uno specifico comparto, o quella dell’imprenditore agricolo 'multifunzionale e pluriattivo', si andrà incontro a opportunità e scenari normativi piuttosto differenti. Inoltre, avendo un’idea d’impresa ben precisa, è possibile valutare in maniera preventiva tutte le eventuali leve strategiche da attivare: innovazione, vendita diretta, reti, territorio, qualità, agroenergie, agriturismo, fattoria didattica, ecc.

Analisi delle caratteristiche e delle potenzialità aziendali

L’intuizione da sola non è sufficiente a decretare il successo di un’attività: un’idea d’impresa, se pur apparentemente vincente, va sempre accompagnata, prima, dopo e durante l’elaborazione, da un’analisi del mercato e della concorrenza.

E' quindi consigliabile analizzare i seguenti fattori:

- Capitale umano (competenze professionali, quale modello gestionale, quale forma giuridica).
- Capitale fisico (dimensioni aziendali, immobili disponibili e da acquisire, macchine e attrezzi).
- Offerta (massa critica, differenziazione prodotti e attività, qualità, diversificazione).
- Mercati (canali di vendita possibili, attività promozionali)
- Performance economica (redditività e costi)

E' inoltre altrettanto opportuno valutare componenti esterne all’azienda sul piano:
- Istituzionale (normativa di riferimento, esistenza di reti formalizzate come consorzi, cooperative, strade del vino,ecc).
- Territoriale (dotazione infrastrutturale materiale e immateriale, disponibilità di servizi alle imprese agricole).
- Commerciale (canali distributivi locali, caratteristiche della domanda e dell’offerta).
- Competitivo: struttura della concorrenza e grado di concentrazione dell’offerta.

Trasformazione dell’idea in un progetto di sviluppo imprenditoriale

Dopo la fase di analisi e l’elaborazione dell’idea d’impresa, comincia la progettazione vera e propria. Una volta definiti gli obiettivi da raggiungere e i risultati attesi, occorrerà individuare le risorse da utilizzare e le strategie da implementare. Il passaggio dalla fase di analisi e ideazione a quella più concreta di sviluppo del progetto prevede un’ulteriore fase intermedia in cui si rende necessario verificare la fattibilità del progetto.

Verifica della fattibilità/realizzabilità del progetto

Si tratta quindi di redigere, con l’aiuto di adeguati specialisti e professionisti, un business plan, in grado di conferire credibilità al progetto e consentire la richiesta di finanziamento pubblico o privato. Nel piano dovrà essere analizzata la situazione di partenza, il progetto di sviluppo e la situazione post investimento.

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