Territoriale

Fondo Garanzia PMI

Le nuove regole 2025

La Manovra 2025  ha prorogato la garanzia del Fondo PMI ma con alcune rimodulazioni: è scesa la copertura per le operazioni finalizzate ad esigenze di liquidità, mentre sono saliti alcuni importi massimi ed è stata estesa la garanzia alle piccole imprese sotto i 250 dipendenti.
 

La percentuale di garanzia sui prestiti alle PMI per esigenze di liquidità è passata dal precedente 55-60% (a seconda del rating) al 50%. Di contro, è rimasta invariata la percentuale all’80% per le operazioni finalizzate a programmi di investimenti e startup.

E’ stata anche ampliata la platea di aziende che adesso possono accedere al Fondo di Garanzia PMI. Lo strumento era prima riservato alle medie imprese fra 250 e 499 dipendenti, ora il requisito minimo è stato eliminato, per cui risultano ammesse tutte le imprese fino a 499 dipendenti.
 

Infine, i soggetti finanziatori sono ora tenuti a versare al Fondo di Garanzia, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di rilascio delle garanzie, un premio aggiuntivo rispetto a quello dovuto per la singola operazione. 

 

Ulteriori informazioni sono reperibili nella Circolare del gestore Mediocredito Centrale n. 20/2024, al seguente link: https://www.fondidigaranzia.it/wp-content/uploads/2024/12/Circolare-N.20.2024-Applicazione-misure-LdB.pdf

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Mer 15 Gen, 2025

Start up e Finanza, un incontro per start up innovative

Evento per start up innovative

Martedì 21 gennaio si svolgerà l’evento "Start up e Finanza: istruzioni per l’uso".

Durante l’incontro, nato dalla collaborazione tra Unioncamere e Il Sole 24 Ore,  si parlerà degli strumenti finanziari di cui possono beneficiare le start up innovative sia esistenti che in divenire.

Per iscriversi cliccare qui.

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Mer 15 Gen, 2025

Credito d'imposta per le ZES: novità introdotte dalla Manovra 2025

SNI TARANTO

Con l'art. 1 c. 485 e ss. L. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025) sono apportate modifiche all'art. 16 DL 124/2023, convertito dalla L. 162/2023, prorogando per il 2025 il credito d'imposta per la ZES unica per il Mezzogiorno, istituita dal 1° gennaio 2024 con la L. 162/2023.

L'art. 16 DL 124/2023 aveva introdotto, per l'anno 2024 (ora prorogato al 2025), il credito di imposta per investimenti nella ZES unica, a favore delle imprese che effettuano l'acquisizione dei beni strumentali, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, nonchè all'acquisto di terreni e all'acquisizione, alla realizzazione ovvero all'ampliamento di immobili strumentali agli investimenti, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise.

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione ed è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni su indicati, realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro, con espressa esclusione dei progetti di investimento di importo inferiore a 200.000 euro.

Per maggiori informazioni: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/credito-imposta-per-investimenti-in-zes-unica/infogen-credito-imposta-per-investimenti-in-zes-unica-imprese.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail: sni@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

Regione

Cescot Rimini: Nuovi inizi e opportunità di crescita

Cescot Rimini propone per il 2025 vari corsi per aspiranti imprenditori.

Nel panorama dinamico e in continuo cambiamento del mercato del lavoro, acquisire competenze imprenditoriali è fondamentale per affrontare le sfide quotidiane, cogliere nuove opportunità e contribuire positivamente alla crescita di un’organizzazione o di una nuova impresa.  I corsi proposti dal Cescot aiuteranno a chi vi parteciperà a sviluppare abilità pratiche e strategiche per affrontare il futuro con maggiore consapevolezza e competenza.

I Corsi Disponibili

Per soddisfare le diverse esigenze professionali, i corsi offrono un'ampia gamma di tematiche che spaziano dall'innovazione alla gestione di impresa, dal problem solving alla leadership. 

I corsi proposti dal Cescot:

  • Leggere il mondo che cambia: trend, tendenze e innovazioni (20 ore)
  • Design Thinking e Business Model Canvas per l’economia digitale e circolare (20 ore)
  • Analisi di fattibilità di una business idea (20 ore)
  • Selfempowerment: le risorse personali in una logica di autoimprenditorialità (20 ore)  - IN PARTENZA - clicca qui per maggior info
  • Public Speaking e presentazioni visive (40 ore)
  • Gestire l’impresa con strumenti di business intelligence (40 ore)
  • Strumenti finanziari per nuovi business e startup (20 ore) - IN PARTENZA - clicca qui per maggior info
  • Il business plan (40 ore)
  • Problem solving (20 ore)
  • Team Building e leadership (20 ore)
  • Strategie e strumenti per il management (40 ore)

Caratteristiche Dei Corsi: Opportunità Accessibili e Pratiche

Questi corsi, finanziati dal Programma FSE+, sono totalmente gratuiti e offrono una formazione pratica e interattiva, con esercitazioni e strumenti operativi che si potranno subito applicare nel proprio lavoro o in una futura impresa. 

Le principali caratteristiche:

  • Accessibilità e Flessibilità: I corsi sono disponibili in modalità aula o videoconferenza, con diversi orari e giorni, per permetterti di conciliare formazione e impegni personali e professionali.
  • Livelli Differenti: Si possono scegliere corsi che vanno dal livello base a quello avanzato, in base alle prorie esigenze e competenze pregresse.
  • Durata e Periodo: I corsi si svolgeranno da ottobre 2024 a maggio 2025, con una durata variabile tra le 20 e le 40 ore.
  • Certificazione Riconosciuta: Al termine del percorso, ogni partecipante riceverà un attestato che rispetta gli standard europei ENTRECOMP e ESCO, garantendo il riconoscimento delle competenze in tutta l'Unione Europea.
  • Supporto Continuo: Grazie alla collaborazione con Cescot Lavoro e Confesercenti, si avrà accesso a una rete di supporto professionale che aiuterà ogni partecipante a cercare lavoro o a dare vita all' impresa.

Priorità per Non Imprenditori e Lavoratori Autonomi

Per garantire una maggiore opportunità a chi non ha ancora una propria attività imprenditoriale, saranno ammessi con priorità i partecipanti che non ricoprono ruoli di imprenditore o lavoratore autonomo, in caso di sovrapposizione delle richieste.

Clicca qui per accedere al sito e avere maggiori informazioni.

 

 

 

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Mer 15 Gen, 2025

Requisiti per accedere alla NASpI 2025

I beneficiari della NASpI possono chiedere la liquidazione dell'indennità in un'unica soluzione se intendono avviare un'attività lavorativa autonoma o avviare un'impresa individuale.
Con la Legge di bilancio 2025 sono però cambiati i requisiti per il riconoscimento della stessa, e per poter accedere all’indennità, è necessario soddisfare i nuovi requisiti sotto descritti.

Stato di disoccupazione: il lavoratore deve aver perso il lavoro in modo involontario.

Lavoro effettivo: almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto.

Contribuzione: almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e, in base alle novità della Legge di Bilancio 2025, almeno 13 settimane di anzianità nel suo ultimo impiego (quello da cui è licenziato).

Il calcolo della NASpI si basa sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni di lavoro, divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il coefficiente fisso 4,33. Il valore così ottenuto determina l’importo mensile spettante, che prevede:

  • il 75% della retribuzione media mensile per importi fino a 1.352,19 euro (valore aggiornato al 2024 e soggetto a rivalutazione per il 2025);
  • una maggiorazione pari al 25% dell’importo eccedente questa soglia, fino al tetto massimo di 1.470,99 euro mensili.

L’importo dell’indennità si riduce del 3% al mese a partire dal primo giorno del quarto mese di percezione. I valori di riferimento per il calcolo sono soggetti a rivalutazione annuale in base all’inflazione.

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Mar 14 Gen, 2025

Cosa serve comunicare alle banche_ ciclo di 3 incontri gratuiti

La CCIAA MILOMB propone un ciclo di 3 incontri gratuiti della durata di 2 ore circa ognuno, in cui si affronterà il tema della corretta comunicazione e della trasparenza nel gestire i rapporti con gli operatori finanziari. 

  • 22 gennaio primo incontro dedicato alle informazioni fondamentali da riportare nella documentazione e per proporsi in modo efficace alle banche e agli operatori finanziari che valutano le richieste di accesso al credito.
  • 5 febbraio secondo incontro su Gestire i rapporti con gli investitori
  • 12 febbraio terzo incontro su Come realizzare una campagna di crowdfunding

Al termine del ciclo, è inoltre previsto un focus pratico intitolato “Elevator’s pitch: comunicare il proprio valore in 60 secondi”, in programma per il 19 febbraio 2025.

La partecipazione a tutti gli appuntamenti e al focus finale è consigliata, ma non obbligatoria. È possibile scegliere di partecipare anche ad un solo incontro.

Destinatari dell’incontro: imprese iscritte alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e aspiranti imprenditori in fase seed

Per maggiori informazioni

https://servizionline.milomb.camcom.it/eventi/assistenza-specialistica-strumenti-finanziari/cosa-serve-comunicare-alle-banche/4070

 

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Mar 14 Gen, 2025

Webinar "Start up e Finanza: istruzioni per l'uso"

L'evento, frutto della collaborazione tra Il Sole 24 Ore e Unioncamere, è destinato alle startup innovative già operative e a coloro che desiderano avviarne una. L'obiettivo è illustrare le opportunità finanziarie offerte dalle Camere di Commercio, da CDP Venture Capital, Invitalia e dalle finanziarie regionali, per supportare la ricerca e promuovere la creazione di posti di lavoro.

Ecco il programma dell'Evento, che si terrà ONLINE:

Martedì 21 gennaio 2025
Orario: 10:30 – 12:45
 

10:30
Inizio dei lavori
Apertura a cura di:

  • Fabio Tamburini, Direttore de Il Sole 24 Ore
  • Andrea Prete, Presidente di Unioncamere

10:45
Le startup innovative in Italia: un ponte tra il presente e il futuro
Relatore:

  • Giuseppe Tripoli, Segretario Generale di Unioncamere

11:00
Le iniziative di CDP Venture Capital
Relatore:

  • Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital

11:15
Le iniziative di Invitalia
Relatore:

  • Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato di Invitalia

11:30
Le iniziative delle finanziarie regionali
Relatore:

  • Michele Vietti, Presidente dell'Associazione Nazionale Finanziarie Regionali

11:45
Le iniziative del sistema camerale
Relatore:

  • Danilo Maiocchi, Direttore Generale di Innexta

12:00
La nuova legge sulle startup: la Legge 162 del 2024
Relatore:

  • Giulio Centemero, VI Commissione (Finanze) della Camera dei Deputati

12:15
Lo Scale-up Act e le misure di supporto per l’economia dell’innovazione
Relatore:

  • Alberto Castronovo, Head of the Internationalisation Unit, Cabinet del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

13:00
Conclusione dei lavori

Partecipazione gratuita all'evento.

Clicca qui per registrarti e partecipare!

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Mer 15 Gen, 2025

Legge startup e PMI innovative: cosa sapere per essere pronti

Quali sono i benefici, a chi spettano, dove trovare tutte le informazioni su come accedervi, gli obiettivi: una guida per le imprese alla Legge startup e PMI innovative, in vigore dal 22 novembre 2024

Dal 22 novembre 2024 entra in vigore la Legge n. 162 del 28 ottobre, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, per startup e PMI innovative. Questa nuova normativa punta a migliorare il sostegno alle startup e PMI innovative, con incentivi fiscali e strumenti di investimento che mirano a facilitare la crescita dell’ecosistema innovativo in Italia, accrescendo la competitività su scala globale.

 

La nuova legge rappresenta una risposta concreta alle sfide che l’ecosistema imprenditoriale italiano sta affrontando. In un periodo caratterizzato da cambiamenti rapidi e tecnologicamente intensi, supportare le imprese che investono in innovazione significa garantire al Paese un ruolo di primo piano nello scenario globale.

 

 

Indice degli argomenti

  • Legge startup e PMI innovative, gli obiettivi
  • L’emendamento su startup e venture capital inserito nella Legge sulla concorrenza
  • Chi può beneficiare della Legge startup e PMI innovative
  • Come funzionano le nuove agevolazioni fiscali
  • Semplificazione e trasparenza amministrativa per startup e PMI
  • Portale dedicato alla Legge startup e PMI innovative
  • Quali benefici per l’Italia: lo scenario
  • Conclusion

Leggi l’intero articolo QUI.

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Mar 14 Gen, 2025

Legge startup e PMI innovative: cosa sapere per essere pronti

Quali sono i benefici, a chi spettano, dove trovare tutte le informazioni su come accedervi, gli obiettivi: una guida per le imprese alla Legge startup e PMI innovative, in vigore dal 22 novembre 2024

Dal 22 novembre 2024 entra in vigore la Legge n. 162 del 28 ottobre, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, per startup e PMI innovative. Questa nuova normativa punta a migliorare il sostegno alle startup e PMI innovative, con incentivi fiscali e strumenti di investimento che mirano a facilitare la crescita dell’ecosistema innovativo in Italia, accrescendo la competitività su scala globale.

 

La nuova legge rappresenta una risposta concreta alle sfide che l’ecosistema imprenditoriale italiano sta affrontando. In un periodo caratterizzato da cambiamenti rapidi e tecnologicamente intensi, supportare le imprese che investono in innovazione significa garantire al Paese un ruolo di primo piano nello scenario globale.

 

 

Indice degli argomenti

  • Legge startup e PMI innovative, gli obiettivi
  • L’emendamento su startup e venture capital inserito nella Legge sulla concorrenza
  • Chi può beneficiare della Legge startup e PMI innovative
  • Come funzionano le nuove agevolazioni fiscali
  • Semplificazione e trasparenza amministrativa per startup e PMI
  • Portale dedicato alla Legge startup e PMI innovative
  • Quali benefici per l’Italia: lo scenario
  • Conclusion

Leggi l’intero articolo QUI.

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Mar 14 Gen, 2025

Legge startup e PMI innovative: cosa sapere per essere pronti

Quali sono i benefici, a chi spettano, dove trovare tutte le informazioni su come accedervi, gli obiettivi: una guida per le imprese alla Legge startup e PMI innovative, in vigore dal 22 novembre 2024

Dal 22 novembre 2024 entra in vigore la Legge n. 162 del 28 ottobre, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, per startup e PMI innovative. Questa nuova normativa punta a migliorare il sostegno alle startup e PMI innovative, con incentivi fiscali e strumenti di investimento che mirano a facilitare la crescita dell’ecosistema innovativo in Italia, accrescendo la competitività su scala globale.

 

La nuova legge rappresenta una risposta concreta alle sfide che l’ecosistema imprenditoriale italiano sta affrontando. In un periodo caratterizzato da cambiamenti rapidi e tecnologicamente intensi, supportare le imprese che investono in innovazione significa garantire al Paese un ruolo di primo piano nello scenario globale.

 

 

Indice degli argomenti

  • Legge startup e PMI innovative, gli obiettivi
  • L’emendamento su startup e venture capital inserito nella Legge sulla concorrenza
  • Chi può beneficiare della Legge startup e PMI innovative
  • Come funzionano le nuove agevolazioni fiscali
  • Semplificazione e trasparenza amministrativa per startup e PMI
  • Portale dedicato alla Legge startup e PMI innovative
  • Quali benefici per l’Italia: lo scenario
  • Conclusion

Leggi l’intero articolo QUI.

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Mar 14 Gen, 2025