Equity Puglia, lo strumento finanziario voluto dalla Regione e gestito da Puglia Sviluppo per aumentare il livello di capitalizzazione e quindi la solidità patrimoniale delle aziende,

SNI - Camera di commercio di Brindisi - Taranto (sede di Brindisi)

Equity Puglia. Selezionati i primi quattro gestori di Fondi di Investimento Alternativo

(Fonte Regione Puglia)

È operativa in Puglia la più grande operazione finalizzata allo sviluppo di startup e piccole e medie imprese innovative
grazie all'accesso al mercato dei capitali. Equity Puglia, lo strumento finanziario voluto dalla Regione e gestito da
Puglia Sviluppo per aumentare il livello di capitalizzazione e quindi la solidità patrimoniale delle aziende, ha i primi
quattro gestori di Fondi di Investimento Alternativo (Fia). Si tratta di Vertis Sgr, Avm Gestioni, Eureka! Venture Sgr e
Indaco Venture Partners Sgr, tutti investitori specializzati che hanno superato la procedura di selezione indetta da
Puglia Sviluppo e finalizzata a raccogliere proposte per la partecipazione con fondi di venture capital ad operazioni di
investimento in piccole e medie imprese innovative che hanno programmi di sviluppo sul territorio pugliese.
Vertis, Società di Gestione del Risparmio (Sgr) operativa dal 2008 a Napoli, assume partecipazioni in progetti di
ricerca, spin-off, startup e Pmi ed è il riferimento per gli investimenti nel Made in Italy innovativo.
Avm Gestioni, Sgr milanese, investe in aziende italiane che favoriscono la generazione di valore e la sostenibilità con
focus sul made in Italy, la finanza, la robotica, le scienze della vita.
Eureka! Venture, Società di Gestione del Risparmio di Milano, è interessata ad investimenti tecnologici ad alto
impatto, progetti basati sulla ricerca scientifica e investimenti in tecnologie digitali.
Indaco Venture Partners, Sgr milanese, è specializzata in aziende che innovano nei settori dell'elettronica, della
robotica, dei nuovi materiali, del medtech, del biotech-pharma e del digitale.
I quattro gestori oltre ad investire con proprie risorse potranno attingere ai fondi di co-investimento costituiti da
risorse regionali. Hanno richiesto un impegno pubblico (commitment) di 10 milioni ciascuno, per un ammontare
complessivo di 40 milioni di euro a valere sui fondi Programma regionale Fesr-Fse+ 2021-2027.
"Questa misura - spiega l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci - ha suscitato
grande interesse anche da parte di altri potenziali investitori. Per questa ragione stiamo valutando la possibilità di
incrementare ulteriormente le risorse. La nostra priorità è spingere l'innovazione in Puglia sostenendo lo sviluppo
delle aziende in settori strategici. Oggi in Puglia esistono 747 startup tecnologiche e piccole imprese innovative. Il
nostro obiettivo è amplificarne la crescita attraverso l'accesso al mercato dei capitali e allo stesso tempo sostenere
l'innovazione della Puglia perché aumenti la sua competitività su tutti i mercati. L'attivazione del fondo equity
rappresenta un ulteriore tassello in grado di completare e migliorare la strumentazione regionale rendendola sempre
più integrata e in grado di coinvolgere sempre più stakeholder nel perseguimento degli obiettivi di crescita e di
sviluppo".
"Equity - ha aggiunto la presidente della finanziaria e società in house regionale Puglia Sviluppo Grazia D'Alonzo - è
uno strumento finanziario complementare con tutte le altre misure e strategie di sviluppo regionali, incentrate
sull'innovazione ma anche sull'attrazione in Puglia di investitori. Quest'ultimo strumento rappresenta un valore
aggiunto importante per creare un ecosistema stabile a sostegno delle startup tecnologiche e delle Pmi innovative che
stanno dando una grandissima spinta all'innovazione pugliese, grazie anche ad un sistema regionale della ricerca
sempre più proattivo e attento alle dinamiche di sviluppo di queste realtà".
Una volta stipulate le convenzioni con le quattro Società di Gestione del Risparmio, Puglia Sviluppo e i gestori dei fondi
attiveranno un’ampia campagna di informazione sul territorio per disseminare e massimizzare l’efficacia dello
strumento finanziario.
Come funziona lo strumento
I Fondi potranno realizzare investimenti in capitale di rischio (equity) di nuova emissione mediante l’iniezione di nuove
risorse finanziarie liquide nelle imprese.
I gestori si sono candidati alla costituzione di Fondi di coinvestimento le cui quote saranno sottoscritte da Puglia
Sviluppo con un commitment (impegno) pubblico di 10 milioni di euro per ciascun fondo che sarà affiancato da risorse
degli stessi gestori almeno di pari importo. Lo strumento finanziario regionale, con la dotazione in corso di
aggiudicazione di 40 milioni, potrà apportare nuovo capitale nelle startup e piccole e medie imprese pugliesi per
almeno 80 milioni di euro, essendo la partecipazione regionale limitata al 50% di ciascuna operazione. Gli investimenti
nelle “società target” (startup e piccole e medie imprese innovative) saranno effettuati pari passu, cioè agli stessi
termini e condizioni tra il Fondo di co-investimento costituito con risorse pubbliche e il Fondo principale del gestore

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