Imprenditoria

Bonus ZES Sud: online modello di comunicazione integrativa

Il Ministero dell’Economia, tramite l’Agenzia delle Entrate, ha reso disponibile il nuovo modello di comunicazione integrativa per i progetti di investimento realizzati nella ZES unica del Mezzogiorno entro il termine del 15 novembre 2024.

L’invio della comunicazione è previsto dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, esclusivamente in via telematica. Si tratta di un passaggio essenziale per l’accesso al credito d’imposta spettante, a pena di decadenza dall’agevolazione.

Per maggiori informazioni: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/credito-imposta-per-investimenti-in-zes-unica/infogen-credito-imposta-per-investimenti-in-zes-unica-imprese.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail: sni@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

Tipologia
Regione

Circular economy Forum 2024: Taranto: 2/3/4 ottobre 2024

SNI TARANTO
L’evento “Re-think Circular Economy Forum” di Taranto 2024 sarà organizzato il 2, 3 e 4 ottobre 2024 presso Relais Histò San Pietro sul Mar Piccolo, il primo giorno, e presso la sede degli ex “Baraccamenti Cattolica” per le giornate successive. Sarà possibile assistere all’intero evento anche online.

Il forum prevede incontri e tavoli di lavoro focalizzati su tre principali aree tematiche: Transizione energetica & mobilità sostenibile, Valorizzazione delle acque & blue economy, Valorizzazione dei materiali & dei residui. Saranno inoltre organizzate delle sessioni di approfondimento parallele su tematiche verticali.

In aggiunta, l’evento offrirà ulteriori attività tra cui il Festival dell’Economia Circolare e un Hackathon dedicato a studenti e dottorandi; mentre il 3 ottobre avrà luogo il Circular Bootcamp di Eni.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail: sni@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

Ultima modifica
Gio 10 Ott, 2024

Impresa Donna

METTERSI IN GIOCO
Ruolo e visione dell’imprenditoria femminile
MEETING CNA IMPRESA DONNA
Monopoli (BA) 25-27 ottobre 2024
Ultima modifica
Gio 10 Ott, 2024

Voucher 3I, incentivi per favorire l’innovazione nelle startup e microimprese

A partire dalle ore 10:00 del prossimo 10 settembre, le imprese di qualsiasi dimensione operanti nelle regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) che esercitano attività industriali, agroindustriali e artigiane e che investono in ricerca e sviluppo, potranno presentare le domande di agevolazione d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

L’iniziativa rientra nell’ambito della “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Lo comunica lo stesso Dicastero con una nota pubblicata sul proprio sito, precisando che le istanze per l’accesso agli incentivi possono essere già precompilate dal 2 settembre scorso tramite lo sportello online di Mediocredito Centrale, gestore della misura per conto del Ministero. La misura, con uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro, di cui 328 milioni destinati alla concessione di finanziamenti agevolati e 145 milioni ai contributi diretti alla spesa, mira a promuovere l’adozione di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) come la nanotecnologia, i materiali avanzati, la fotonica, l’intelligenza artificiale e la sicurezza digitale. 

I finanziamenti agevolati copriranno fino al 50% delle spese e dei costi ammissibili per le grandi imprese e del 40% per le piccole e medie imprese. I contributi diretti alla spesa variano in base alla dimensione dell’impresa: 30% per le piccole imprese, 25% per le medie imprese, 15% per le grandi imprese.

Ultima modifica
Mar 10 Set, 2024

Voucher 3I, incentivi per favorire l’innovazione nelle startup e microimprese

Un nuovo impulso all’innovazione arriva dal governo italiano con il “Voucher 3I – Investire in Innovazione”, un’iniziativa da 9 milioni di euro rivolta a startup e microimprese.

Il decreto attuativo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 agosto 2024, è stato firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. L’obiettivo? Sostenere la valorizzazione e la tutela delle invenzioni industriali, incentivando la brevettazione e la crescita tecnologica del tessuto imprenditoriale italiano. L’iniziativa rientra dunque in un più ampio quadro di politiche volte alla promozione e tutela del Made in Italy.

 

Cosa rappresenta il Voucher 3I che introduce nuovi incentivi a startup e microimprese?

Il “Voucher 3I – Investire in Innovazione” è un incentivo volto a sostenere le piccole realtà imprenditoriali nel processo di brevettazione delle loro invenzioni industriali. Il sostegno economico è finalizzato all’acquisto di servizi professionali offerti esclusivamente da avvocati e consulenti specializzati in proprietà industriale, con l’intento di facilitare la protezione legale delle innovazioni prodotte in Italia.

A chi si rivolge?

La misura è destinata principalmente a startup e microimprese italiane, settori chiave che spesso affrontano difficoltà nell’accesso ai servizi di consulenza necessari per proteggere le proprie invenzioni. Queste realtà imprenditoriali, pur essendo fucine di creatività e innovazione, spesso non dispongono delle risorse necessarie per affrontare i costi legati alla brevettazione. Il Voucher 3I nasce proprio per rispondere a queste esigenze, offrendo un sostegno concreto.

Risorse finanziarie e importi

Il programma dispone di una dotazione complessiva di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024. Gli importi dei voucher variano in base ai servizi richiesti, con agevolazioni che vanno da 1.000 a 4.000 euro più IVA, erogati secondo il regime “de minimis”. Questo significa che le imprese beneficiarie riceveranno un sostegno finanziario diretto, senza superare i limiti stabiliti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato.

Come funziona il Voucher?

Il Voucher 3I permette alle imprese di accedere a tre tipologie principali di servizi di consulenza, offerti da professionisti iscritti agli albi del Consiglio Nazionale Forense e dell’Ordine dei consulenti in proprietà industriale. Questi servizi includono:

  • Verifica della brevettabilità dell’invenzione, con ricerche preliminari per assicurarsi che l’idea sia realmente innovativa e non coperta da precedenti brevetti.
  • Redazione e deposito della domanda di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), per avviare il processo di protezione legale dell’invenzione.
  • Deposito all’estero di una domanda che rivendichi la priorità di un brevetto già depositato in Italia, facilitando l’espansione dell’innovazione anche a livello internazionale.

Come presentare domanda?

I dettagli operativi relativi all’apertura delle domande saranno definiti in un prossimo decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sarà Invitalia, l’agenzia governativa incaricata della gestione degli incentivi, a occuparsi della raccolta e valutazione delle richieste. Le startup e le microimprese interessate potranno presentare domanda attraverso le modalità che verranno indicate.

Il testo del decreto attuativo

Qui il documento completo.

Ultima modifica
Mar 10 Set, 2024

Parte a settembre Donne in digitale

Al via il 19 settembre il nuovo percorso formativo Donne in digitale. Il progetto, promosso da Unioncamere, si inserisce nell’ambito del Piano nazionale per la promozione dell'imprenditorialità femminile promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, realizzato da Invitalia e Unioncamere. L'obiettivo é quello di approfondire metodologie e strumenti strategici per la presenza online, l’organizzazione del lavoro e il project management, la cura dei contenuti anche attraverso l’intelligenza artificiale e l’utilizzo di tecnologie di e-commerce al fine di accrescere la professionalità manageriale e migliorare le competenze digitali delle donne che fanno impresa e delle lavoratrici, anche e soprattutto in ottica di contrasto al gender gap.

Il percorso formativo, che verrá erogato in modalitá webinar in quattro edizioni, sará della durata complessiva di 20 ore per ciascuna edizione (5 moduli della durata di 3 ore + 2 bootcamp pratici della durata di 2,5 ore). Nel dettaglio: 

- prima edizione dal 19/09/2024 al 30/10/2024
- seconda edizione dal 20/09/2024 al 31/10/2024
- terza edizione dal 06/11/2024 al 27/11/2024
- quarta edizione dal 19/11/2024 al 12/12/2024.

Donne in digitale si rivolge a:
- presidenti e componenti dei Comitati per l’imprenditoria femminile 
- donne che fanno impresa di tutti i settori produttivi ed economici
- aspiranti imprenditrici
- libere professioniste e lavoratrici autonome
- dipendenti del settore privato
- donne che ricoprono posizioni di leadership o di lavoro all’interno delle organizzazioni del sistema associativo
- donne inserite all’interno delle organizzazioni del terzo settore.


L'obiettivo consiste nello stimolare percorsi di acquisizione e miglioramento delle proprie competenze digitali relative all’organizzazione del lavoro o alla comunicazione con il mercato e con gli utenti. 

Al termine del percorso formativo le partecipanti avranno sviluppato conoscenze e competenze tecnico-gestionali nel campo delle web properties; acquisito/migliorato le capacità di organizzazione/gestione dei flussi di lavoro attraverso strumenti digitali, le competenze relative alla content creation e curation specifiche per affrontare il dibattito di genere sui social media nonchè  i fondamentali per la definizione di una strategia di vendita online.

Vai all'iscrizione online 
Per ulteriori informazioni: http://donneindigitale24.cdt.sicamera.camcom.it/

Ultima modifica
Mar 10 Set, 2024

In programma il 25/09 il webinar “NFT e Metaverso” organizzato da Bergamo Sviluppo

Un incontro per comprendere queste due tecnologie con punti di forza e criticità conseguenti

NFT e Metaverso sono oggi tra le parole più ricercate sul web. I Non-Fungible Token (NFT) sono costruiti su blockchain e sono utili nella creazione di opere d'arte digitali, nella creazione di certificati di autenticità, nell'organizzazione di giochi, aste online ecc. Il Metaverso può essere visto come una sorta di «internet in 3D», può essere utilizzato per creare un'economia decentralizzata, in cui le persone possono scambiare beni e servizi utilizzando NFT. Queste innovazioni stanno penetrando, e in alcuni casi stravolgendo, molteplici settori economici e stanno dando il via a un nuovo movimento culturale. L’incontro, in programma mercoledì 25 settembre in orario 10-13 e realizzato da Bergamo Sviluppo nell’ambito del progetto PID - Punto Impresa Digitale, è aperto a tutti coloro che desiderano comprendere i punti di forza e le criticità di queste due tecnologie.

Iscriviti 

Ultima modifica
Mar 10 Set, 2024

Imprese che innovano, al via l’edizione 2024 del Premio Cambiamenti

Riconoscimenti a partire da 20mila euro in palio per il primo classificato, per le imprese innovative nate negli ultimi cinque anni e, da quest’anno, anche agli spin-off universitari e nuove idee imprenditoriali.

Coraggio, capacità delle persone, valorizzazione dei territori: sono solo alcuni dei valori fondanti del Premio Cambiamenti, il concorso voluto da CNA Artigiani Imprenditori d’Italia per sostenere e valorizzare le giovani imprese innovative, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. 

La manifestazione - che mette in palio riconoscimenti importanti, a cominciare dai 20mila euro per il primo classificato, 5mila a secondo e terzo - è riservata alle imprese italiane nate negli ultimi cinque anni, ovvero dopo il 1° gennaio 2020, “che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro”.  

Il Premio edizione 2024, cui sarà possibile iscriversi fino al 15 settembre prossimo sul sito www.premiocambiamenti.it si arricchisce poi di due novità molto significative: l’apertura agli spin-off universitari e alle nuove idee imprenditoriali

Leggi la news sul sito della Camera di commercio Chieti Pescara al link seguente: https://www.chpe.camcom.it/area_letturaNotizia/393390/pagsistema.html

Ultima modifica
Lun 09 Set, 2024

Corso base di Data Analytics

Il PID – Punto Impresa Digitale della Camera di commercio Chieti Pescara presenta il “Corso base gratuito sui Data Analytics”, disponibile sulla piattaforma PID Academy.

Il corso introduce i concetti fondamentali del mondo dei dati, con piccoli focus sulle principali tematiche. 

Vengono illustrati strumenti e tecniche che consentono di trasformare i dati in informazioni utili per prendere decisioni mirate a supportare le attività d'impresa.

Per iscriverti, clicca sul link seguente.

Per maggiori informazioni, puoi contattate il PID – Punto Impresa Digitale della Camera di commercio Chieti Pescara all’indirizzo pidchietipescara@chpe.camcom.it

Ultima modifica
Lun 09 Set, 2024

La vita lavorativa sale a 33 anni, ma in Ue L'Italia è penultima: la classifica Eurostat

Secondo un'indagine Eurostat la vita lavorativa in Italia ha raggiunto i 32,9 anni: valore, però, penultimo in Ue e che non vale per le donne.
Questo valore è cresciuto ma rimane lontano dal livello generale europeo di 36,9 anni. 
Mentre le lavoratrici, nel nostro Paese hanno una carriera inferiore di ben 8,9 anni rispetto agli uomini, più corta di 6,4 anni se si considerano le donne nel resto del continente.

 

Secondo i dati Eurostat la durata dell’occupazione della forza lavoro dell’Unione europea è aumentata costantemente dal 2013, ad eccezione del 2020, quando per l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 il livello è sceso a 35,6 anni dai 35,9 dell’anno precedente.
La tendenza è tornata a livello pre-pandemia nel 2021, per ricominciare a salire fino ai 36,9 anni registrati in generale nell’Ue nel 2023.

Per le donne, la durata media della vita lavorativa nell’Ue è di 34,7 anni, con le carriere più lunghe che si registrano in Svezia (41,9 anni), nei Paesi Bassi e in Estonia (entrambi 41,5 anni). Ultima di questa graduatoria al femminile proprio l’Italia con 28,3 anni, preceduta da Romania (28,5 anni) e Grecia (30,6 anni), nonostante nel nostro Paese il valore sia salito di 7 anni dal 2000.
Ciò fa registrare il gap di genere più largo (8,9 anni) eccettuate Lituania ed Estonia: unici paesi Ue in cui si registra un divario di genere negativo, cioè dove le donne lavorano più a lungo degli uomini, rispettivamente di 1,3 anni e 0,8 anni in più rispetto agli uomini. 

Tra il 2013 e il 2023, la durata della vita lavorativa è aumentata in tutti i paesi dell’Ue, tranne in Romania, unica nazione a sperimentare un calo (0,4 anni) dovuto principalmente a un calo tra le donne. 
Cinque paesi hanno registrato un aumento significativo, Ungheria (6,2 anni), Malta (5,3 anni), Irlanda (4,4 anni), Estonia (4,3 anni) e Paesi Bassi (4,0 anni) e in particolare la crescita fatta segnare da Malta è stata trascinata dall’estensione delle carriere femminili.

Tipologia
Regione