Responsabilità sociale

Earth Technology Expo Digital and Ecological Transition

La transizione energetica non è solo una opportunità, ma soprattutto un obiettivo comune.
La tua piccola impresa può fare la differenza!

Earth Technology Expo mette in mostra le straordinarie capacità dell'Italia nell'utilizzo delle tecnologie per il controllo e la gestione dell'ambiente: del sottosuolo, del suolo, del mare, delle acque sotterranee e superficiali, dell'atmosfera e dell'intero ecosistema. Insieme a tutte le tecnologie che stanno accompagnando la transizione digitale, energetica ed ecologica del Paese.

L'evento si terrà a FIRENZE, FORTEZZA DA BASSO 15/18 NOVEMBRE 2023

 Riflessioni sulla Transizione Energetica  è il titolo del ciclo di eventi che si terranno Presso lo stand della regione Toscana.
Il primo appuntamento è previsto per oggi e si parlerà di: Sostenibilità energetica: tendenze e nuove tecnologie per la Carbon Neutrality.
In allegato il programma competo degli eventi presso lo stand Regione Toscana.
Maggiori informazioni sull'evento a questo link: https://www.etexpo.it/it/

Si ricorda che è attivo lo Sportello Energia della Camera di Commercio di Firenze ogni martedì dalle 09:00 alle 13:00 online su piattaforma Zoom. 
Per prenotare un appuntamento si invita a scrivere una mail a:
puntoimpresadigitale@fi.camcom.it 
La consulenza dello Sportello Energia è gratuita.

 

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Mer 15 Nov, 2023

Al via la 1° edizione del Premio “IMPRENDITORIA FEMMINILE CITTÀ DI NARNI”

Con tale iniziativa la Commissione Pari Opportunità intende valorizzare e promuovere l’imprenditoria femminile e la leadership al femminile.

Possono inviare la candidatura le imprese aventi sede operativa nel territorio comunale di Narni ed in possesso di uno dei  seguenti requisiti:

  • attive e regolarmente iscritte alla CCIAA dell’Umbria e non risultare inserite in procedure di fallimento
  • operanti nei seguenti settori: 1) agricoltura 2) artigianato 3) commercio 4) turismo e settori culturali e creativi
  • per le società cooperative e società di persone: essere costituite in misura non inferiore al 50 per cento da soci donna, purché l’amministratore delegato o legale rappresentante sia donna;
  • per le società di capitali: quote di partecipazione possedute da donne in misura non inferiore al 50%, purché il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia donna;
  • per le ditte individuali, la titolare donna.

Fino al 30 novembre si potrà inviare la propria candidatura allegando come documentazione anche la domanda di partecipazione,l a visura camerale non antecedente ai tre mesi, presentazione e CV dell’imprenditrice candidata, presentazione aziendale in formato elettronico/digitale/foto-video-multimediale. 

La premiazione con cerimonia pubblica avverrà entro il mese di dicembre 2023 con l’assegnazione di un premio per ogni settore partecipante per un massimo di 4 premi. I  premi consisteranno  in una targa di riconoscimento accompagnata da un paniere di prodotti tipici locali.  

Scarica il Bando

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Mar 14 Nov, 2023

"La discriminazione di genere nei luoghi di lavoro", incontro alla Camera di Commercio dell'Umbria, in collaborazione con il CIF

In vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Camera di Commercio dell’Umbria, insieme al Comitato Unico di Garanzia e al Comitato per l’Imprenditoria Femminile organizza un momento di riflessione e di approfondimento per giovedì 23 novembre alle ore 10,00 presso il Centro Congressi della Camera di Commercio dell'Umbria, sede di Perugia.
L’incontro sarà l’occasione anche per prenotare un servizio servizio informativo sull'avviso rivolto alle PMI per la certificazione di genere e partecipare all’aperitivo di networking.

Programma della giornata:

Saluti istituzionali

Giorgio Mencaroni, Presidente Camera di Commercio dell’Umbria

Dalia Sciamannini, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio dell’Umbria

Giuliana Piandoro, Presidente Comitato Unico di Garanzia Camera di Commercio dell’Umbria

Relazioni tecniche

Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere - Alessandra Ligi, Direttrice Inail Umbria

Attività dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per la tutela e vigilanza sui fenomeni discriminatori - Andrea Benedetti, Responsabile Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia

Azione di prevenzione e contrasto della Polizia di Stato ai fenomeni di violenza di genere - Fausto Lamparelli, Questore di Perugia

L’impegno delle direzioni del personale per la parità di genere nei luoghi di lavoro - Sylvia Liuti, Esperta di Politiche di Genere - AIDP Inclusion

Rischi psicosociali, discriminazioni dirette e indirette: i processi organizzativi non sono mai neutri - David Lazzari, Presidente Consiglio Nazionale Ordine Psicologi e Pietro Bussotti, Consigliere CNOP

La Certificazione di genere: un’opportunità di consapevolezza per tutte le imprese - Marilina Labia, Dirigente SiCamera-Unioncamere

Interventi

Caterina Grechi, Presidente Centro Pari Opportunità Regione Umbria

Rosita Garzi, Consigliera di Parità regionale

Conclusioni a cura della Regione Umbria

 

Modera  Federico Sisti, Segretario Generale Camera di Commercio dell’Umbria

 

Iscrizioni

 

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Lun 13 Nov, 2023

Avviso pubblico per le agevolazioni per la certificazione della parità di genere delle Pmi

La Camera di commercio di Genova segnala l’avviso sulla parità di genere.

Con l’avviso pubblico, sono definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

Obiettivo della misura, che ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al supporto alle PMI, è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) che attualmente vede l’Italia al 13esimo posto nella classifica dei Paesi UE. 

Con l’avviso del 6 novembre, viene messa a disposizione una prima tranche di 4 milioni di euro.

Con questa misura - osserva la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella - vogliamo promuovere quel cambiamento culturale che riteniamo fondamentale per la piena affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e per una maggiore partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del Paese. Il mondo delle imprese sta dimostrando un grande senso di responsabilità, ma siamo consapevoli che per le piccole realtà, che costituiscono una componente essenziale del tessuto produttivo, è più difficile dedicare risorse ed energie alla definizione di nuove procedure, apparentemente lontane dal loro core business. Per questo è importante accompagnarle e incentivarle, affinché possano anch’esse integrare la prospettiva delle pari opportunità nelle scelte aziendali. Ci vorrà tempo, ma siamo convinti che anche grazie
al pieno coinvolgimento del mondo imprenditoriale le donne potranno liberare il loro potenziale di crescita e di libertà”.

La certificazione della parità di genere per le imprese ha le potenzialità per raggiungere l’obiettivo di una maggiore occupazione femminile ma, soprattutto, di una migliore qualità del lavoro femminile” - commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “L’iniziativa è rivolta infatti alla promozione della trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, la riduzione del gender pay gap aumentando le opportunità di crescita in azienda. Il 39% delle organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione hanno avuto anche vantaggi tangibili, sia nella crescita della reputazione aziendale (31%), sia nel percorso di cambiamento verso le pari opportunità”.

Link: Passo dopo passo verso la parità di genere: Avviso per contributi. - Certificazione Parità di Genere (unioncamere.gov.it)

 

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Mer 10 Gen, 2024
Avviso pubblico per le agevolazioni per la certificazione della parità di genere delle Pmi

Avviso pubblico per le agevolazioni per la certificazione della parità di genere delle Pmi

La Camera di commercio Chieti Pescara segnala l’avviso pubblico pubblicato il 6 novembre, che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.

Con l’avviso pubblico, sono definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

Obiettivo della misura, che ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al supporto alle PMI, è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) che attualmente vede l’Italia al 13esimo posto nella classifica dei Paesi UE. 

Con l’avviso del 6 novembre, viene messa a disposizione una prima tranche di 4 milioni di euro.

Con questa misura - osserva la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella - vogliamo promuovere quel cambiamento culturale che riteniamo fondamentale per la piena affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e per una maggiore partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del Paese. Il mondo delle imprese sta dimostrando un grande senso di responsabilità, ma siamo consapevoli che per le piccole realtà, che costituiscono una componente essenziale del tessuto produttivo, è più difficile dedicare risorse ed energie alla definizione di nuove procedure, apparentemente lontane dal loro core business. Per questo è importante accompagnarle e incentivarle, affinché possano anch’esse integrare la prospettiva delle pari opportunità nelle scelte aziendali. Ci vorrà tempo, ma siamo convinti che anche grazie
al pieno coinvolgimento del mondo imprenditoriale le donne potranno liberare il loro potenziale di crescita e di libertà”.

La certificazione della parità di genere per le imprese ha le potenzialità per raggiungere l’obiettivo di una maggiore occupazione femminile ma, soprattutto, di una migliore qualità del lavoro femminile” - commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “L’iniziativa è rivolta infatti alla promozione della trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, la riduzione del gender pay gap aumentando le opportunità di crescita in azienda. Il 39% delle organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione hanno avuto anche vantaggi tangibili, sia nella crescita della reputazione aziendale (31%), sia nel percorso di cambiamento verso le pari opportunità”.

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Mer 08 Nov, 2023

NUOVE SEGNALAZIONI CALAMITA'

In caso di calamità la Camera di Commercio esercita le competenze delegate da Regione Liguria in materia di eventi eccezionali verificatisi nell’ambito provinciale genovese.

I soggetti che hanno subito danni a seguito di un evento calamitoso o catastrofico possono inviare entro 30 giorni alla Camera di Commercio il modello di segnalazione danni (AE)per imprese e professionisti vedere da pag. 33 a pag. 35 dell'allegato alla DGR 751/2022.

Modalità di presentazione:

  • tramite consegna a mano presso gli sportelli camerali predisposti
  • a mezzo raccomandata (al fine del rispetto dei termini previsti fa fede il timbro postale di spedizione) indirizzata a: Camera di Commercio di Genova – Via Garibaldi 4 – 16124 Genova GE
  • tramite PEC (posta elettronica certificata) all'indirizzo PEC della Camera di Commercio di Genova cciaa.genova@ge.legalmail.camcom.it

   

MAGGIORI INFORMAZIONI


 

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Lun 06 Nov, 2023

Lo sportello CSR di Padova

Sportello CSR, lo sportello che si occupa di diffondere la cultura della responsabilità sociale d’impresa

Lo sportello CSR è stato attivato nel 2003 ed ha l’obiettivo di promuovere azioni di sostegno alla diffusione di una cultura della responsabilità sociale d'impresa; diffondere tra imprese i principi della responsabilità sociale d'impresa e fornire un primo orientamento gratuito relativamente alle certificazioni e progetti sul tema

Per ulteriori informazioni: https://bit.ly/3FrVowI 

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Mar 31 Ott, 2023

CER - Esperienze e modelli a confronto in Toscana

La Camera di Commercio di Firenze con il supporto della sua Azienda speciale PromoFirenze e in collaborazione con Unioncamere Toscana, Fondazione ISI, Università di Pisa e DINTEC, nell’ambito del Progetto Transizione Energetica 2023 organizza l’evento regionale: Comunità Energetiche Rinnovabili:

Comunità Energetiche Rinnovabili:

Esperienze e modelli a confronto in Toscana

martedì 31 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:30

presso l’auditorium della Camera di Commercio di Firenze

ingresso Piazza Mentana 1

L’evento riunirà rappresentanti istituzionali e imprese per discutere delle opportunità e delle sfide legate alle Comunità Energetiche nella regione Toscana, e per condividere esperienze e buone pratiche delle realtà territoriali che hanno già avviato e costituito delle CER.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi al seguente link. Sarà possibile seguire l’incontro anche da remoto in diretta streaming.

L’iniziativa si inserisce all’interno del Progetto Transizione Energetica 2023, il progetto promosso da Unioncamere Toscana e dalle Camere di Commercio regionali, con il coordinamento di Fondazione ISI, finalizzato ad aumentare la consapevolezza di imprese e stakeholder negli ambiti della transizione ecologica, dell'efficientamento energetico e dello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Maggiori informazioni collegandosi al seguente link: https://www.fi.camcom.gov.it/cer-esperienze-e-modelli-confronto-toscana

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Lun 30 Ott, 2023

FONDAZIONE CON IL SUD

La Fondazione CON IL SUD, è un ente non profit privato nato nel 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato, per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, cioè percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete per favorire lo sviluppo del Sud.

Attraverso bandi e altre iniziative, la FONDAZIONE CON IL SUD sostiene progetti e interventi promossi da organizzazioni di volontariato e di terzo settore, in collaborazione e sinergia con gli altri attori istituzionali ed economici del territorio, per favorire lo sviluppo di comunità attive, coese e solidali. In particolare, sostiene interventi esemplari per l’educazione dei ragazzi alla legalità e per il contrasto alla dispersione scolastica, per valorizzare i giovani talenti e attrarre i “cervelli” al Sud, per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, per la qualificazione dei servizi socio-sanitari, per l’integrazione degli immigrati, per favorire il welfare di comunità.

 

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Gio 26 Ott, 2023
Cos’è e come funziona un’impresa sociale

Hai mai pensato che puoi fare un'impresa nel sociale?

Un’impresa sociale è un’organizzazione che fa economia e solidarietà. Scopri come si crea, come funziona e quali sono i rischi e i vantaggi. Un’impresa sociale è un ente privato che esercita in via stabile e principale un’attività economica di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si tratta di un tipo di impresa che ha quindi come scopo principale quello di aiutare nel sociale, di unire la collettività e di favorire una solidarietà intelligente.

I requisiti di un’impresa sociale

Per essere qualificata come impresa sociale, un’organizzazione deve rispettare alcuni requisiti previsti dalla legge, in particolare dal Decreto Degislativo 155/2006. Tali requisiti sono:

  • svolgere in modo prevalente (ovvero per almeno il 70% dei propri ricavi) attività economiche in settori socialmente utili, come l’assistenza sociale e sanitaria, l’educazione e la formazione, la tutela dell’ambiente, la promozione della cultura e dell’arte, la cooperazione internazionale e lo sviluppo locale;
  • impiegare in modo significativo (ovvero per almeno il 30% dei propri dipendenti) lavoratori svantaggiati o disabili, ovvero persone che si trovano in condizioni di difficoltà economica, sociale o personale;
  • non distribuire utili o avanzi di gestione tra i soci o i partecipanti, ma reinvestirli nell’attività sociale o nell’aumento del patrimonio;
  • non essere controllate o dirette da enti pubblici o da imprese private a scopo di lucro;
  • avere uno statuto o un atto costitutivo che indichi chiaramente la natura e le finalità sociali dell’organizzazione.

Come si costituisce un’impresa sociale?

Per costituire un’impresa sociale non esiste una forma giuridica obbligatoria, ma si può scegliere tra diverse opzioni, come le associazioni, le fondazioni, le società cooperative, le società di capitali o di persone, i consorzi. L’importante è che la forma scelta sia coerente con i requisiti e gli scopi dell’impresa sociale.

Per costituire un’impresa sociale occorre redigere uno statuto o un atto costitutivo che indichi:

  • la denominazione dell’organizzazione;
  • la sede legale e le eventuali sedi operative;
  • l’oggetto sociale e le attività svolte;
  • i criteri di ammissione e recesso dei soci o dei partecipanti;
  • gli organi dell’organizzazione e le loro competenze;
  • le modalità di gestione amministrativa e contabile;
  • le norme per lo scioglimento dell’organizzazione e la destinazione del patrimonio residuo.

Lo statuto o l’atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata e depositato presso il registro delle imprese della Camera di commercio competente. Inoltre, occorre richiedere il codice fiscale e l’iscrizione all’Inps e all’Inail.

Quali sono i vantaggi di un’impresa sociale?

Un’impresa sociale ha diversi vantaggi rispetto ad altre forme di impresa, sia dal punto di vista economico che sociale. Tra i vantaggi si possono citare:

  • la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici o privati dedicati alle imprese sociali, come fondi europei, nazionali o regionali, bandi, premi, crowdfunding;
  • la possibilità di beneficiare di agevolazioni fiscali, come l’esenzione dall’Irap, l’applicazione dell’Ires ridotta al 12%, la detrazione Irpef del 26% per le erogazioni liberali a favore delle imprese sociali;
  • la possibilità di creare una rete di relazioni con altri soggetti del terzo settore, come associazioni, cooperative, fondazioni, onlus, ong, enti di volontariato, che possono offrire opportunità di collaborazione, scambio e supporto;
  • la possibilità di generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, contribuendo a risolvere problemi sociali, a migliorare la qualità della vita delle persone, a promuovere la cittadinanza attiva e la coesione sociale.

 

L'articolo proseguirà la prossima settimana con alcuni approfondimenti sul tema all'Impresa Sociale

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Gio 05 Ott, 2023