Studi e ricerche

Seminario di tipo specialistico: “Dall'idea al mercato: il brevetto come passaporto per il successo imprenditoriale”

Il seminario tenuto dall’Agenzia di sviluppo Chieti Pescara insieme all’ufficio Marchi&Brevetti della Camera di commercio Chieti Pescara all’interno della piattaforma SNI, è in programma mercoledì 16 ottobre dalle 10.30 alle 12.30

Agenzia di sviluppo Azienda speciale della Camera di commercio Chieti Pescara, partner territoriale SNI, organizza in collaborazione con l’ufficio Marchi&Brevetti della Camera di commercio Chieti Pescara il secondo seminario di tipo specialistico dal titolo "Dall'idea al mercato: il brevetto come passaporto per il successo imprenditoriale."  in modalità virtuale mercoledì 16 ottobre dalle 10.30 alle 12.30.

L’innovazione come chiave del successo: alla base di questo concetto spesso ci sono degli spunti industrializzabili che possono essere tutelati con domande di brevetto che rendono le imprese competitive e vincenti su mercati internazionali oltre a segnare un passo importante nel processo tecnologico.

Ma è tutto brevettabile? Quale può essere il miglior modo di tutelare un trovato innovativo? È veramente tale o è già stato divulgato? A queste ed altre domande, cercheremo di rispondere nell’incontro sui brevetti.

Programma:

  • I brevetti per invenzione industriale e modello di utilità
  • Le invenzioni e i modelli di utilità: caratteristiche valide per il Deposito
  • Criteri ricerca e banche dati gratuite
  • Esercitazione pratica
  • Progetto brevettuale, verifica novità e ricerca su banche dati gratuite
  • Esame progetti proposti

La partecipazione è gratuita. Per registrarti clicca QUI.

La scadenza per le adesioni è fissata a martedì 15 ottobre alle 23:59

Il link per il collegamento Zoom verrà inviato dopo la chiusura delle iscrizioni.

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Mar 01 Ott, 2024

Bollettino di Settembre su dati Excelsior - Reggio Emilia

Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Settembre, unitamente ai dati previsionali di Ottobre e Novembre
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Reggio Emilia e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.

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Ven 27 Set, 2024

Bollettino di Settembre su dati Excelsior - Piacenza

Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Settembre, unitamente ai dati previsionali di Ottobre e Novembre
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Piacenza e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.

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Ven 27 Set, 2024

Bollettino di Settembre su dati Excelsior - Parma

Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Settembre, unitamente ai dati previsionali di Ottobre e Novembre
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Parma e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.

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Ven 27 Set, 2024

Bonus contributi per i giovani che investono nei settori strategici: come funziona

Il Governo mette a disposizione un'esenzione dai contributi e un bonus Inps per i giovani che creano un'azienda nei settori strategici

Il Governo ha stabilito un contributo per i giovani che vogliono aprire un’attività in un settore considerato ad alto tasso di sviluppo tecnologico o di importanza strategica per l’economia del Paese. 
L’incentivo consiste nell’esenzione del pagamento dei contributi previdenziali per i propri dipendenti, con un limite di non più di 800 euro al mese per ognuno di loro. Ci sono però diversi requisiti da rispettare per aprire una di queste aziende e ottenerlo, al quale si aggiunge un altro bonus Inps da 500 euro al mese. Il bonus partirà dal 1 luglio 2024 e sarà in vigore fino al 31 dicembre del 2025.

Il provvedimento è inteso ad aumentare il numero di imprese giovani e innovative che possano sviluppare il potenziale di competere almeno a livello europeo con le altre startup del mondo green e tech, ma anche ridurre il numero di giovani disoccupati.
Soddisfatte queste condizioni, si ottiene la totale esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per ogni dipendente sotto i 35 anni che viene assunto con un contratto a tempo indeterminato. Il periodo di assunzione ha gli stessi limiti temporali di quello di apertura dell’impresa stessa (sempre dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025).

L'intervento, quindi, punta sia a spingere i giovani a investire, aggiungendosi ai già molti incentivi verso le imprese giovanili, ma anche a creare aziende con under 35 con contratti a tempo indeterminato, che dà loro maggiore stabilità. La disoccupazione giovanile è ancora molto alta in Italia. Nella fascia 15-24 anni è ancora superiore al 20%, contro quella generale ormai scesa sotto al 7%.

Per favorire ulteriormente la creazione delle imprese giovani nei settori strategici, l’Inps ha anche messo in campo un altro contributo, che può raggiungere i 500 euro destinato alle attività che non concorrono alla formazione del reddito. Anche in questo caso, come per l’esenzione dei contributi, la sua durata massima è di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Secondo la relazione tecnica che accompagna questo provvedimento, questa legge dovrebbe avere un effetto visibile sul tessuto industriale italiano. Nel periodo del 2024 in cui sarà attiva – gli ultimi 6 mesi – grazie a questi contributi potrebbero nascere 1.200 aziende in più di quelle che sarebbero altrimenti state create. Un dato che dovrebbe calare leggermente nel 2025: durante l’intero anno infatti i giovani dovrebbero creare circa 2.300 aziende, poco meno del doppio di quelle nate nei 6 mesi precedenti.

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Ven 27 Set, 2024

Esplorando l'economia circolare e la sostenibilità

L'Università di Cassino e del Lazio Meridionale - Polo di Frosinone, in collaborazione con l'ITS Meccatronico del Lazio, Unindustria e il Comune di Frosinone vi invitano per compiere insieme un viaggio alla scoperta delle iniziative di economia circolare e sostenibilità promosse dai nostri ricercatori e dalle aziende del territorio. Sarà una grande occasione per toccare con mano, con esempi concreti, gli sforzi in atto per salvaguardare le risorse del pianeta

Ospiti confermati ai desk:
Itelyum Regeneration – Rigenerazione degli oli e dei RAEE

Mackma – Il mondo in un bricchetto: come valorizzare gli scarti?

Cartiera di Guarcino - Verso una bio factory: innovazione e circolarità nel settore cartario per un futuro sostenibile

Turriziani Petroli - Viaggio, Trasporto, Guido... RiduCo2

LazioInnova – Servizi e opportunità + Archen e Apea CartonEco

Vetreco – La rigenerazione del vetro

Prof.ssa Lacitignola – Economia circolare e sostenibilità. Una questione matematica

Prof. Maffucci - MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile)

Prof. Turchetta – Economia circolare applicata al settore del marmo

Ing. Vincenzo Pelagalli – Conversione di fanghi di depurazione in proteine: la via della fermentazione di gas

In parallelo, presso il Polo di Frosinone (Piazza Marzi 1), Aula 1.1. si terranno le sessioni di orientamento tematiche di Unicas e dell'ITS meccatronico del lazio

PRENOTAZIONI QUI https://shorturl.at/AfTHkMostra meno

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Gio 23 Gen, 2025

Le due facce del turismo: occupazione e mismatch

Inarrestabile la crescita dell’occupazione nel turismo. Ma ad aumentare è anche la difficoltà delle imprese a reperire gli addetti alle attività di ristorazione, le figure centrali del comparto. Sono quasi 70mila, a giugno 2024, i profili irreperibili (52,8% delle assunzioni previste) rispetto ai 24mila circa del 2019 (23,7%). Il comparto turistico è, infatti, uno dei settori più colpiti dal mismatch tra domanda e offerta di lavoro. 

Le previsioni sull’andamento delle assunzioni programmate dalle aziende nel mese di giugno per gli addetti alle attività di ristorazione, secondo la nota elaborata su dati Istat della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro “Il lavoro nel turismo, tra boom e irreperibilità dei profili”, mettono in luce la difficoltà crescente delle imprese, che ha portato a triplicare il numero dei profili irreperibili nel giro di pochi anni. 

Nel 2023, le imprese del settore hanno ricercato principalmente camerieri (quasi 400mila assunzioni effettuate, di cui 52,3% con difficoltà di reperimento), cuochi in alberghi e ristoranti (230.870 assunzioni, di cui 55,4% con difficoltà) e baristi (142.830, di cui 43,6% con difficoltà). 

A seguire, gli addetti alla preparazione, cottura e distribuzione di cibi (53mila); personale non qualificato addetto alla pulizia dei servizi di alloggio (circa 50mila) e addetti all’accoglienza nei servizi di alloggio e ristorazione (45mila). Tra le figure più difficili da reperire sul mercato, i responsabili di piccole aziende del comparto (68,8%), i tecnici della produzione e preparazione alimentare (65,7%); pasticceri, gelatai e conservieri (57,7%) e tecnici della produzione servizi (54,6%).

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Lun 16 Set, 2024

Incentivi alle imprese della moda per la trasformazione green e tecnologica

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha annunciato una nuova iniziativa per promuovere la trasformazione ecologica e digitale del settore tessile, moda e accessori.

Il programma, che prevede un investimento di 15 milioni di euro, offrirà alle imprese selezionate contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 60mila euro per azienda. I fondi sono destinati a coprire varie attività specialistiche, tra cui:

  • formazione del personale aziendale;
  • implementazione di tecnologie avanzate come cloud computing, big data, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata e piattaforme digitali per la gestione delle competenze e della tracciabilità della filiera produttiva;
  • ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale;
  • analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA).

Il settore della moda italiana, simbolo del Made in Italy, merita particolare attenzione. Questo intervento rappresenta una parte fondamentale di una più ampia strategia di supporto, mirata ad accelerare gli investimenti nella transizione ecologica e digitale e a sviluppare le competenze necessarie per affrontare queste sfide“, ha dichiarato Urso.

La gestione dell’iniziativa sarà affidata a Invitalia, che si occuperà dell’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I dettagli relativi ai termini per la presentazione delle domande e ulteriori indicazioni operative saranno comunicati successivamente tramite un provvedimento del Mimit.

Qui il documento completo.

 

 

Questa misura è stata istituita tramite un decreto interministeriale in base alla Legge “Made in Italy” (206/2023).

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Lun 16 Set, 2024

Premio Visionaria 2024: aperti i termini per presentare le domande

Promosso dalla Camera di commercio Chieti Pescara e dall’Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara, il premio ha l’obiettivo di valorizzare la startup e l’idea di impresa più innovative d’Abruzzo.

Al via la terza edizione del Premio Visionaria 2024.

Alla finale prevista il 20 novembre 2024 oltre ai vincitori dei premi delle associazioni di categoria che realizzano concorsi nella regione Abruzzo per startup idee innovative d’impresa è possibile presentare la domanda di partecipazione per ulteriori 5 posti in finale

I soggetti che partecipano al Premio Visionaria possono concorrere per l’assegnazione dei seguenti premi:

1. Premi in denaro:

  • premio da euro 7.000,00 messo a disposizione dalla Camera di commercio Chieti Pescara alla migliore Start-up Visionaria;
  • premio da euro 3.000,00 messo a disposizione dalla Camera di commercio Chieti Pescara alla migliore Idea d’impresa Visionaria.

2. Premi in servizi:

  • partecipazione al percorso di accompagnamento SPRINT di Agenzia di Sviluppo “Start up innovative” riservato alla vincitrice del premio migliore Start-up Visionaria;
  • partecipazione al percorso di formazione di Agenzia di Sviluppo “Aspiranti imprenditori” riservato alla vincitrice del premio migliore Idea d’impresa Visionaria;
  • Menzioni:
    • Miglior progetto di impresa
    • Innovazione Sociale
    • Ambientale o Tecnologia 4.0
    • Imprenditorialità femminile

Per partecipare al Premio Visionaria 2024, pena la non ammissibilità della proposta, è necessario fornire i seguenti documenti:

  1. domanda di partecipazione
  2. scheda progetto
  3. documento di riconoscimento del rappresentante legale dell’impresa o del referente principale del team, in corso di validità (non necessario se la domanda di partecipazione è firmata digitalmente).

I documenti, compilati in ogni loro parte, vanno inviati dalla PEC dell’impresa o del Referente principale (in caso di Team informale), in formato pdf, all’indirizzo di posta elettronica cciaa@pec.chpe.camcom.it specificando nell’oggetto “Domanda di partecipazione Premio Visionaria 2024”. 

Scadenza domande il 26 ottobre 2024.

Per maggiori informazioni sul Regolamento e per scaricare il modulo di iscrizione, clicca qui.

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Lun 16 Set, 2024

Oreficeria, settore in ottima salute: sostenibilità e investimenti guidano la crescita, vola l’export

La sesta edizione dell’inchiesta congiunturale del Club degli Orafi Italia, presentata a VicenzaOro in collaborazione con Intesa Sanpaolo, evidenzia la solidità del settore orafo italiano. Nonostante le sfide globali, si prevede un aumento del fatturato per il 2024, trainato da esportazioni in forte crescita (+63,3%) e investimenti in tecnologia e sostenibilità

È stata presentata, durante un incontro ospitato da VicenzaOro, la sesta edizione dell’inchiesta congiunturale realizzata dal Club degli Orafi Italia, in collaborazione con il Research Department di Intesa Sanpaolo. L’inchiesta offre un’analisi dettagliata del settore orafo, integrando e arricchendo le statistiche ufficiali. Per la prima volta, l’edizione attuale include anche un questionario dedicato alla sostenibilità, focalizzandosi sulle misure Esg (ambientali, sociali e di governance) adottate dalle aziende del settore.

L’indagine è stata condotta tra maggio e giugno 2024. L’obiettivo principale era raccogliere le attese degli operatori per il 2024 in termini di fatturato e investimenti, e analizzare le sfide competitive del settore.

Le attese degli operatori del settore orafo sono positive, confermando una stabilità dopo i risultati brillanti degli ultimi due anni. Circa un terzo dei partecipanti prevede un incremento del fatturato, in aumento rispetto al 28% rilevato alla fine del 2023. Questo trend è confermato dai dati di sistema: nel primo semestre 2024, l’indice di fatturato del settore orafo è cresciuto del 4,0% a prezzi correnti, contrariamente al calo registrato in altri settori come la moda (-8,4%) e il manifatturiero (-3,4%).

Il settore orafo ha dimostrato una notevole capacità di resilienza e crescita, con un incremento delle esportazioni del 63,3% in valore e del 15,6% in quantità nel periodo gennaio-maggio 2024, raggiungendo i 6,6 miliardi di euro. La Turchia si è confermata come un mercato chiave, con esportazioni totali di gioielli per 2,6 miliardi di euro. Questo aumento è parzialmente attribuibile alla strategia di acquisto di oro come misura per contrastare l’elevata inflazione del Paese.

Il 29% delle imprese prevede un aumento degli investimenti rispetto all’anno precedente, con picchi del 42% tra le aziende di maggiori dimensioni. Le imprese produttrici sono spinte a investire in nuova tecnologia (27% dei rispondenti), mentre le aziende commerciali tendono a focalizzarsi sul rafforzamento della propria immagine (56%).

La sostenibilità è emersa come una priorità crescente tra le aziende del settore orafo. La raccolta differenziata è una pratica prevalente, adottata dal 77% delle imprese produttive e dal 95% delle imprese commerciali. Tra le imprese produttive, il 59% sta lavorando per ridurre gli imballaggi e il 55% per ridurre i materiali pericolosi. Inoltre, il 55% delle imprese detiene certificazioni specifiche, con la certificazione RJC (Responsible Jewellery Council) che risulta la più diffusa.

Oltre alla riduzione del consumo di carta (57%), è significativa l’adozione di packaging sostenibile (52%). Più della metà delle aziende (57%) ha notato un aumento dell’interesse dei clienti verso le tematiche della sostenibilità dopo il 2019. La sensibilità verso questi temi, però, non è ancora uniforme tra i clienti (più alta tra i giovani con il 76%), con solo il 62% delle imprese che percepisce una consapevolezza generale insufficiente. La sostenibilità è vista come strategica per il 50% delle aziende orafe di produzione, mentre il 32% la considera un costo aggiuntivo.

Le imprese con certificazione RJC ottengono migliori risultati rispetto al resto del campione. Tra il 2019 e il 2022, queste aziende evidenziano una crescita del fatturato mediana del 45%, rispetto al 19% per le altre. Inoltre, la redditività delle imprese certificate è superiore, con una differenza di circa 4 punti percentuali nell’Ebitda margin e una produttività più alta, misurata in valore aggiunto per addetto (68,8 migliaia di euro rispetto a 43,7). Il differenziale di redditività e produttività tra le aziende certificate e non certificate si è ampliato ulteriormente tra il 2019 e il 2022.

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Lun 16 Set, 2024