Studi e ricerche

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - Bilancio annuale 2024

Focus Biella

Il sistema imprenditoriale biellese registra una sostanziale stabilità nel corso del 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -1 unità a fronte di 808 nuove iscrizioni e 809 cessazioni (al netto però delle 144 cessazioni d’ufficio). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso pari al -0,01%. Lo stock di imprese registrate al 31 dicembre 2024 ammonta complessivamente a 15.978 unità.

L’andamento tra i settori non è però omogeneo, con il commercio a segnare la contrazione più pesante (-1,46%), seguito dal turismo (-1,01%), dall’industria in senso stretto (-0,83%) e dall’agricoltura (-0,22%). In lieve crescita le costruzioni (+0,26%) e, in misura maggiore, gli altri servizi (+0,99%).

Tra le forme giuridiche le società di capitali registrano un deciso dinamismo (+3,12%), mentre le società di persone al contrario risultano in calo (-2,30%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 296 iscrizioni e 334 cessazioni (nessuna d’ufficio), portando a 4.472 il numero di imprese registrate.

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Ven 31 Gen, 2025

Bando Pid-Next, contributi per la trasformazione digitale delle imprese

C’è tempo fino al 18 febbraio 2025 per accedere ai servizi messi a disposizione dal Bando PID-Next un'iniziativa finanziata nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sostenuta da fondi dell'Unione Europea - NextGenerationEU. Saranno mille le micro, piccole e medie imprese potranno accedere a percorsi personalizzati di first assessment digitale e attività di orientamento in grado di supportare la doppia trasformazione: digitale ed ecologica. Il progetto PID-Next, promosso da Unioncamere con il supporto di Dintec, sarà realizzato dai Punti impresa digitale delle Camere di commercio.

Tre gli step previsti per le imprese che si aggiudicheranno i servizi dei Punti impresa digitale. L’analisi personalizzata della maturità digitale attraverso un incontro in impresa con un addetto del Polo che svolgerà una valutazione del livello di maturità digitale, degli obiettivi dell’azienda e dei fabbisogni tecnologici necessari al loro raggiungimento.

A seguito dell’incontro, il secondo step prevede l’analisi dei fabbisogni da parte di un team nazionale che si occuperà anche di individuare le migliori opportunità per orientare il percorso di digitalizzazione dell’impresa. Infine il terzo step: la consegna del report che non sarà solo una analisi del livello di maturità digitale dell’impresa, ma offrirà suggerimenti riguardo ai partner con cui l’impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione e segnalazioni in merito ad eventuali ed ulteriori possibilità di finanziamento.

PID-Next apre così la strada al trasferimento tecnologico e l’accesso a un network di partner pubblici e privati mirato sulle esigenze dell’impresa. PID-Next si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede legale o operativa in Italia. Per partecipare è necessario inviare la domanda accedendo con SPID/CIE/CNS al sistema restart.infocamere.it, a partire da oggi e fino alle ore 16:00 del 18/02/2025.

Ulteriori informazioni, bando e modulistica, sono disponibili nella pagina dedicata 

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Gio 30 Gen, 2025

ATECO 2025, Nuova Classificazione delle Attività Economiche

Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione dei codici ATECO 2025 per rappresentare al meglio la peculiarità del sistema produttivo italiano attraverso una più puntuale descrizione delle attività economiche. La struttura di ATECO 2025, articolata in codici e titoli, è disponibile sul sito istituzionale dell’Istat nella sezione dedicata alla classificazione ATECO.

L’aggiornamento dei codici ATECO già presenti nelle posizione dell’impresa o l’attribuzione dei nuovi codici ATECO 2025 diventerà operativa nel Registro delle imprese a partire dal 1° aprile 2025. Dal quel momento Imprese e liberi professionisti potranno verificare ed eventualmente confermare o modificare le proposte di ricodifica, e dovranno adottarla per tutti gli adempimenti di natura statistica, amministrativa e fiscale.

Ulteriori informazioni (link a pagina del sito della Camera di Commercio di Ferrara Ravenna dedicata)


 

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Gio 30 Gen, 2025

World Trade Center - Sviluppo economico locale e connessioni globali

Mercoledì 5 febbraio, presso la Camera di Commercio di Ferrara, avrà luogo un'importante occasione di incontro, promossa da Sipro e pensata per coinvolgere stakeholders istituzionali, associazioni, imprese ed il mondo imprenditoriale.

Attraverso la testimonianza diretta del World Trade Center di Trieste si forniranno spunti ed indicazioni utili su come poter inserire i territori locali in contesti di sviluppo globale. Il WTC è specializzato nell’affiancamento internazionale alle imprese avendo come obiettivo quello della promozione e dello sviluppo del commercio mondiale.
 

Questo il programma dell’evento:

Ore 10.00 - Inizio lavori

  • Interventi istituzionali
    – Stefano di Brindisi, Amministratore Unico Sipro
    – Francesco Carità, Assessore con delega Sviluppo Economico del Comune di Ferrara
    – Paolo Govoni, Vice Presidente CCIAA Ferrara – Ravenna
    – Daniele Garuti, Presidente Provincia di Ferrara
    – Serena Tonel, Vicesindaco con delega alle Politiche Economiche del Comune di Trieste
  • World Trade Center: storia, presenza internazionale, vantaggi, opportunità
    – Cristina Sbaizero, CEO World Trade Center Trieste e WTCA Board Member
    – Robin Van Puyenbroeck, Executive Director Business Development WTCA
    – Proiezione video del WTC Network con panoramica di edifici, servizi e opportunità

Modera Ilaria Vesentini, Il Sole 24 Ore

 

E’ gradita conferma
0532 - 243484 | anna.fregnan@siproferrara.com
www.siproferrara.com

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Gio 30 Gen, 2025

Report Movimprese Anno 2024 Frosinone Latina

Osserfare, l’Osservatorio Economico della Camera di Commercio di Frosinone Latina, come di consueto, rende pubblici i dati Movimprese relativi all’anno 2024 sulla base dei dati messi a
disposizione da Unioncamere e Infocamere.

Le tensioni geopolitiche, che hanno dominato anche gli ultimi dodici mesi, hanno determinato a fasi alterne turbolenze dei mercati connesse agli effetti del conflitto russo-ucraino e della crisi in Medio Oriente, che è andata ampliandosi su più fronti. Il rallentamento economico dell’economia italiana è in primis dovuto al calo tendenziale della produzione industriale, che prosegue senza soluzione di continuità da febbraio 2023 e che coinvolge diversi segmenti industriali, con la maggiore accentuazione per l’Automotive, alle prese con le “scadenze” del green deal e con le sanzioni previste entro quest’anno in relazione alla più significativa riduzione delle emissioni imposta.

D’altronde, il quadro europeo incerto, con il rallentamento più significativo dell’economia tedesca, primo partner commerciale per il nostro Paese, sta deteriorando il clima di fiducia delle imprese a causa dell’incertezza economica e dei timori connessi alla elevata probabilità di ulteriori tensioni commerciali dovute alle previsioni di dazi, che avranno un impatto negativo sulle esportazioni e sui costi delle materie prime e dell’energia. Al rallentamento del PIL, certificato dall’Istat, contribuiscono il ridimensionamento della domanda estera, la lenta dinamica degli investimenti, condizionati oltre che dagli elevati tassi di interesse anche dalla complessità degli incentivi previsti dal Piano transizione 5.0, e la dinamica ancora moderata dei consumi penalizzati dalla perdita di potere d’acquisto delle famiglie.

Tale clima di maggiore incertezza e di rallentamento dei principali indici economici è evidente anche nei trend di demografia imprenditoriale che confermano gli elementi di continuità emersi negli ultimi trimestri, che si sostanziano nella minore spinta imprenditiva evidente su scala nazionale. Altrettanto, il trend demografico è una determinante significativa che negli anni ha contribuito alla decrescita delle imprese giovanili.

Si confermano anche quest’anno i segnali del raffreddamento dell’iniziativa imprenditoriale e il contestuale ritorno alla crescita delle cessazioni, altrettanto l’asimmetria riferita all’affanno dei settori “tradizionali” (nell’ordine per saldi negativi il commercio, l’agricoltura e l’industria), mentre i contributi delle attività professionali e scientifiche, delle costruzioni e dei segmenti dell’alloggio e della ristorazione si mantengono in area espansiva.

In allegato tutti i dettagli

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Gio 30 Gen, 2025

Nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025

Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, che consentirà di rilevare in maniera più puntuale e precisa le attività economiche svolte da imprese e professionisti, rappresentando più efficacemente l'evoluzione del sistema produttivo italiano.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ateco.infocamere (https://ateco.infocamere.it/ateq20/#!/ateco2025

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Mar 28 Gen, 2025

Umbria: in 10 anni perso il 4.6% delle imprese attive

Dai dati Movimprese, l’analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere per conto dell'Unioncamere, emerge che l’Umbria ha perso il 4,6% delle aziende attive dal 2014 al 2024, contro l’1% della media italiana. Solo nel 2024, la regione ha registrato una flessione del 2%, con 1.573 aziende in meno ed il terzo peggior dato nazionale.

La provincia di Perugia subisce il calo più pesante, con un -5% in dieci anni, mentre Terni registra una contrazione più contenuta ma sempre superiore alla media nazionale; ad essere più colpite le ditte individuali e le società di persone. e. Tuttavia, se da un lato il numero complessivo delle imprese diminuisce, dall’altro si nota una crescita nel settore delle società di capitale, che, pur rappresentando ancora una percentuale inferiore rispetto alla media nazionale, indicano un rafforzamento della struttura imprenditoriale regionale.

Quanto ai settori, nel 2024 rispetto al 2023 in Umbria sono in calo le imprese agricole (-1,7%), il commercio (-1,5%) e l’industria (-2,1%), mentre crescono leggermente le aziende delle costruzioni (+0,3%).

Per il Presidente di Camera di Commercio Umbria, Giorgio Mencaroni - "L'Ente camerale è impegnato su più fronti per accompagnare il rafforzamento del tessuto imprenditoriale umbro, ma solo uno sforzo corale, una collaborazione aperta e continua tra le istituzioni dell’Umbria, può permettere di raggiungere, per una partita così complessa, risultati significativi".

Per maggiori dettagli 

https://www.umbria.camcom.it/la-camera/comunicati-stampa/dieci-anni-in-umbria-3-729-imprese-attive-in-meno-calo-triplo-rispetto-alla-media-nazionale

https://www.infocamere.it/movimprese

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Lun 27 Gen, 2025

PROGRAMMA EUROPA DIGITALE (DIGITAL): FINANZIAMENTI PER LA CYBERSICUREZZA

La Commissione Europea, nell'ambito del Programma Europa Digitale (DIGITAL), ha aperto un nuovo bando per il finanziamento di progetti volti a rafforzare la cybersicurezza in Europa.

Obiettivi del Bando:

  • Creare e rafforzare un ecosistema avanzato per la rilevazione delle minacce informatiche attraverso lo sviluppo di Security Operation Centres (SOC) a livello nazionale e transfrontaliero.
  • Promuovere tecnologie innovative, tra cui Intelligenza Artificiale, blockchain e calcolo ad alte prestazioni, per migliorare la capacità di rilevamento e prevenzione delle minacce informatiche.
  • Supportare operatori industriali e autorità competenti nella preparazione e resilienza contro le minacce informatiche.
  • Rafforzare la cooperazione tecnica e strategica in linea con la legislazione UE, come la direttiva NIS2.

Chi può partecipare:
Enti pubblici, PMI, grandi imprese, startup, e liberi professionisti stabiliti in Stati membri dell'UE o Paesi dell'Area Economica Europea (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).

Topic Principali del Bando:

  1. Creazione e rafforzamento dei SOC nazionali.
  2. Sviluppo di piattaforme SOC transfrontaliere.
  3. Potenziamento dell’ecosistema SOC esistente.
  4. Sviluppo di tecnologie digitali avanzate per la sicurezza informatica.
  5. Supporto alle infrastrutture industriali contro le minacce informatiche.
  6. Sostegno all’attuazione della legislazione UE sulla cybersicurezza.

Dettagli del Finanziamento:

  • Importi sovvenzioni: fino a 5.000.000 Euro per progetto.
  • Quota di cofinanziamento: fino al 100% per alcuni topic.
  • Durata massima dei progetti: 36 mesi.

Scadenza:
Le candidature possono essere presentate entro il 21 gennaio 2025.

Per maggiori informazioni e dettagli sul bando: https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/docs/2021-2027/digital/wp-call/2024/call-fiche_digital-eccc-2024-deploy-cyber-07_en.pdf

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Ven 24 Gen, 2025

Avviso pubblico ISI 2024 - Abruzzo

Il bando è rivolto a micro e piccole imprese ed enti del terzo settore per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o  quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

L'iniziativa è rivolta a:
- Imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
- Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, tramite la sezione del sito www.inail.it.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, nel calendario scadenze ISI 2024, entro il 26 febbraio 2025.

Per maggiori informazioni, visita il sito https://www.inail.it/portale/prevenzione-e-sicurezza/it/prevenzione-e-sicurezza/finanziamenti-per-la-sicurezza/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2024.html

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Gio 23 Gen, 2025

Bollettino di Gennaio su dati Excelsior - Reggio Emilia

Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Gennaio unitamente ai dati previsionali fino a Marzo 2025
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Reggio Emilia e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.

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Mer 22 Gen, 2025