Molise

No Violenza

Microcredito di Libertà

Il microcredito per combattere la violenza sulle donne

Il Microcredito di Libertà intende aiutare le donne che hanno subito violenza, assistite dai Centri Anti Violenza o ospiti delle Case Rifugio, che vogliano fare impresa.

Il Microcredito di Libertà prevede un finanziamento a tasso 0, fino ad un importo massimo di 50.000 euro,  per l’avvio o lo sviluppo di un’attività imprenditoriale. 

Sia nella fase di definizione del progetto imprenditoriale che in quella della restituzione del finanziamento la misura prevede l'assistenza gratuita di un tutor di microcredito.

Per maggiori informazioni cliccare qui.

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Ven 09 Feb, 2024
Il Mezzogiorno bello e buono

Il Mezzogiorno bello e buono

Investire restando al Sud si può puntando sull’enogastronomia

Invitalia ha realizzato con il Gambero Rosso “Il Mezzogiorno bello e buono”  una guida che  racconta le storie di  imprese, del settore food&beverage, nate grazie all’incentivo Resto al Sud. 

Delle 62 imprese presenti nella guida 4 si trovano in Molise e sono:

  • il Concio Restaurant a Venafro (IS)
  • il ristorante Cosìva Squisito a Isernia
  • il Distinto Ristorante a Isernia
  • Terra Mia Ristorante Braceria ad Agnone (IS).

Queste imprese, oltre ad essere etiche e virtuose dal punto di vista enogastronomico, dimostrano come con un'idea valida, un buon piano d'impresa e il sostegno di un incentivo efficace, sia possibile investire e creare valore al Sud.

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Ven 09 Feb, 2024
App Resto al Sud

L’app di Resto al Sud

Online l'app di Resto al Sud

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Sud Italia tra cui il Molise. 

Gli aspiranti e neo imprenditori che intendono presentare o hanno già presentato la domanda per l’incentivo, scaricando l’app di Resto al Sud potranno 

  • cercare le banche convenzionate più vicine 
  • cercare gli enti pubblici, le università e gli organismi di terzo settore che daranno un aiuto concreto e gratuito per costruire il proprio progetto
  •  essere informati sulle novità, gli eventi di promozione e i workshop organizzati nella propria Regione.

Inoltre, attivando le notifiche push, gli imprenditori sapranno quando la domanda passerà allo step successivo e, grazie al calendario integrato, avranno la possibilità di salvare le scadenze e gli appuntamenti presi per avviare la loro idea imprenditoriale.

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Ven 09 Feb, 2024

Nuovo Regolamento 2024 sul Microcredito

Dal 12 gennaio 2024 è in vigore il nuovo Regolamento sul Microcredito introdotto dal Decreto 211/2023

Nel 2024, i finanziamenti non possono beneficiare di garanzie reali e la cifra massima è stata aumentata a 75mila euro, rispetto ai 25mila euro precedenti. Per le Srl, è possibile prevedere prestiti con garanzie reali fino a un massimo di 100mila euro. 

Dal 2024 l’ammontare dei finanziamenti concessi a un singolo beneficiario non può superare il 10% del capitale sociale al netto delle perdite, come risultante dall’ultimo bilancio approvato.

Il termine massimo per la restituzione del finanziamento è stato esteso a 10 anni, superando il limite precedente di 7 anni.

Riguardo le garanzia dei confidi, resta il tetto dell’80%  solo per i prestiti più bassi, la copertura del rischio scende al 60% per le operazioni di importo superiore a 50mila euro.

Il microcredito è destinato a sostenere l'avvio o lo sviluppo di attività di lavoro autonomo o microimpresa in varie forme giuridiche.

Sono esclusi i titolari di partita IVA con oltre cinque anni di attività, i lavoratori autonomi  o imprese individuali con oltre cinque dipendenti (o dieci per società di persone, società a responsabilità limitata, Srl semplificate, società cooperative.)

I prestiti sono destinati 

  • all’acquisto di beni, tra cui le materie prime e le merci destinate alla rivendita
  • all’acquisto di servizi utili all’attività svolta, tra cui il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e le spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative
  • alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori;
  • a corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti, dei soci delle società di persone e delle società cooperative
  • a corsi di formazione di natura universitaria o post-universitaria per agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro.
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Ven 09 Feb, 2024

Il Business Angel in Italia

Il Business Angel è un investitore informale che offre capitale e conoscenze alle start-up che hanno buone prospettive di sviluppo.

In Italia, la figura del Business Angel è stata disciplinata dalla Legge di Bilancio 2019 che l'ha riconosciuta a pieno titolo come investitore qualificato.

I Business Angel devono iscriversi in un registro tenuto presso la Banca d’Italia, inoltre, sono molti i portali online in cui si possono individuare i Business Angel italiani. 

Nel tempo, si sono anche costituiti veri e propri network di investitori, che dedicano risorse economiche con la finalità di supportare le start up innovative. 

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Ven 09 Feb, 2024

Active Angel e Passive Angel

I business Angel si dividono in Active Angel e Passive Angel

L’active angel investe un capitale con un importo che quasi sempre è tra i 10.000 e i 500.000 euro. Attraverso la sua esperienza, la conoscenza del settore e una vasta rete di contatti, l’Active Angel offre anche consulenza imprenditoriale, mentorship, supporto strategico e accesso a risorse e opportunità di business.

Il passive angel, invece, non svolgerà un ruolo attivo, ma solo quello di finanziatore.

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Ven 09 Feb, 2024
Business Angel

La figura del Business Angel

Per la nascita e lo sviluppo della tua idea una figura importante può essere quella del Business Angel.

Il Business Angel è un investitore, si tratta di un imprenditore o un professionista, spesso in pensione, che disponendo di un capitale da investire, aiuta gli aspiranti imprenditori nella nascita e nello sviluppo della propria idea imprenditoriale.

Diversamente dalle banche e dagli istituti di credito, il Business Angel è un investitore informale, egli è infatti una persona fisica che investe soldi propri (almeno 50.000 euro in tre anni) in una start up innovativa.

Il suo aiuto, il più delle volte, non è solo economico, egli infatti, può mettere a disposizione le proprie competenze imprenditoriali per la realizzazione del progetto dell’aspirante o neo imprenditore.

In cambio del suo investimento, il business angel, avrà una partecipazione azionaria o  un’altra forma di equity nella società.

 Per una start up contare sulla figura del Business Angel è sicuramente una grande opportunità per superare le prime difficoltà.

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Ven 09 Feb, 2024

Seminario “La mia idea d’impresa può diventare una start up innovativa?”

Evento on-line
5 febbraio
Piattaforma Zoom

Il 5 febbraio, dalle ore 10 alle ore 12:00, si svolgerà on line, attraverso la piattaforma Zoom,  l’evento “La mia idea d’impresa può diventare una start up innovativa?”. 

L’incontro fornirà ai partecipanti importanti informazioni sui requisiti, l’iter e le agevolazioni per la costituzione di una start up innovativa.

Programma:

  • normativa: definizione di start up innovativa, requisiti necessari, forme giuridiche ammesse
  • dati e caratteristiche delle imprese costituite e iscritte al registro delle start up innovative
  • iter da seguire per la costituzione della propria impresa, iscrizione al Registro delle Imprese e adempimenti successivi
  • costi, vantaggi e svantaggi, valutazioni pro e contro, misure di sostegno e agevolazioni

Il docente sarà Emanuel Canini, commercialista esperto in start up e consulente del Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo.

Per iscriversi cliccare qui.

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Mar 23 Gen, 2024
Start-up

Start up, gli investimenti in Italia

L’Italia sta emergendo nell’ambito degli investimenti nelle start up in Europa, con un trend di crescita più marcato rispetto al resto del continente.

Dai dati provenienti dall’Osservatorio Trimestrale sul Venture Capital in Italia, progetto condotto da Growth Capital in collaborazione con l’Italian Tech Alliance, emerge che nel terzo trimestre di quest’anno, gli investimenti in start up nel nostro Paese hanno raggiunto  302 milioni di euro, segnando un aumento del 14% rispetto al trimestre precedente.  
Gli investimenti in Italia hanno iniziato a crescere, evidenziando un tasso di crescita più accelerato rispetto al resto dell’Europa.

L’andamento europeo, infatti, ha registrato un aumento del +6% nel terzo trimestre.

Per quanto riguarda i settori, nel terzo trimestre del 2023, il più attraente per gli investitori è stato quello dei Software con un investimento di 118 milioni di euro, seguito da DeepTech e Smart City.

Negli ultimi sei anni, il 61% degli investitori è di origine italiana, il 20% proviene dal resto d’Europa, il 12% dagli Stati Uniti e il 7% da altre parti del mondo. 

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Dom 21 Gen, 2024

Una nuova impresa in Molise: nasce Distinto

Grazie ai contributi di “Resto al Sud” nasce in Molise l’azienda Distinto.

Distinto è un ristorante gourmet di Isernia, che unisce la tradizione culinaria molisana a quella internazionale, soprattutto asiatica e sudamericana. Oggi è uno dei locali più apprezzati del Molise, presente anche su importanti guide di settore.

Ad agosto del 2019 è stata presentata la domanda per il finanziamento, a settembre è stata approvata la domanda ed è stata costituita la società, a dicembre è arrivata la delibera bancaria per il finanziamento e a luglio del 2020 è stata avviata l’attività. 

L’imprenditore, dopo esperienze formative all’estero, è rientrato in Molise e, grazie ai finanziamenti di Resto al Sud, ha avviato la sua start up.

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Sab 20 Gen, 2024