Campania

Vademecum attività Commerciali di ristorazione e Attività Artigianali di asporto cibi

Chef e pizzaioli diversamente da Maestri pasticcieri, panettieri e gelatieri sebbene svolgano e possano definirsi professioni Artigiane di fatto giuridicamente essndo perlopiù lavoratori dipendenti inseriti in un'attività di somminisrrazione ovvero in un locale con tavoli e sedie, rientrano nella sfera del commercio.

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Partiva IVA minorenni

Aprire la partita IVA da minorenni si può

I minorenni possono aprire la partita IVA per alcune attività, con o senza l’emancipazione. Devono presentare la domanda alla Camera di Commercio e seguire le regole fiscali e contabili.

Molti giovani hanno il desiderio di avviare una propria attività imprenditoriale, ma si chiedono se sia possibile aprire la partita IVA da minorenni. La risposta è sì, ma con alcune limitazioni e condizioni.

Innanzitutto, bisogna distinguere tra i minorenni emancipati e i minorenni non emancipati. 

I minorenni emancipati sono quelli che hanno compiuto 16 anni e che hanno ottenuto l’emancipazione dal giudice tutelare, in seguito a matrimonio, diploma, lavoro dipendente o autorizzazione dei genitori. 

I minorenni non emancipati sono quelli che non hanno ancora compiuto 16 anni o che non hanno ottenuto l’emancipazione.

I primi possono aprire la partita IVA senza alcun vincolo, come se fossero maggiorenni. Possono quindi svolgere qualsiasi attività commerciale, artigianale o professionale, con le stesse regole e gli stessi obblighi fiscali e contabili dei maggiorenni.

I minorenni non emancipati, invece, possono aprire la partita IVA solo per svolgere attività artistiche, intellettuali, sportive o di spettacolo, purché abbiano il consenso dei genitori o del tutore. In questo caso, la partita IVA è intestata al minore, ma la responsabilità fiscale e contabile è dei genitori o del tutore, che devono tenere la contabilità e versare le imposte.

Per aprire la partita IVA, sia i minorenni emancipati che i minorenni non emancipati devono presentare la domanda di iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente, allegando la documentazione richiesta, tra cui il codice fiscale, il documento di identità, il certificato di residenza e il consenso dei genitori o del tutore, se necessario. La domanda può essere presentata online, tramite il portale [Impresa.italia.it], o tramite un intermediario abilitato, come un commercialista o un consulente del lavoro.

Aprire la partita IVA da minorenni si può, ma richiede una buona dose di impegno, responsabilità e consapevolezza. Per questo, è importante valutare bene i pro e i contro di questa scelta, confrontarsi con i propri genitori o tutori e chiedere il parere di un esperto, che possa guidare il giovane imprenditore nel suo percorso.

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Ven 01 Dic, 2023
Young Founders

Young founders: come diventare imprenditori a 16 anni

Le storie e i consigli di alcuni giovani fondatori italiani e europei che hanno creato startup di successo.

L’età non è un limite per chi ha una buona idea e la voglia di realizzarla. In Europa, ci sono molti giovani che hanno lanciato le loro startup prima di compiere 20 anni, dimostrando di avere talento, creatività e determinazione. Alcuni di loro sono diventati dei casi di successo, raccogliendo milioni di euro di finanziamenti e scalando i mercati internazionali.

Ma come si fa a diventare imprenditori a 16 anni? Quali sono le sfide e le opportunità che si incontrano? Quali sono le storie e i consigli di chi ce l’ha fatta? Per rispondere a queste domande, abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni young founders italiani e europei, che ci hanno raccontato il loro percorso e le loro ambizioni.

Tra i giovani imprenditori italiani, spicca la figura di Matteo Achilli, fondatore di Egomnia, una piattaforma online che mette in contatto studenti e aziende. Matteo ha iniziato a lavorare al suo progetto quando aveva 16 anni, ispirato dalla sua esperienza di studente universitario. Oggi, a 27 anni, ha raccolto oltre 5 milioni di euro di investimenti e ha oltre 1,5 milioni di utenti registrati. Il suo consiglio per i giovani che vogliono fare impresa è di non avere paura di sbagliare e di cercare sempre di imparare dalle proprie esperienze.

Un altro esempio di young founder italiano è Federico Cia, fondatore di Pigro.ai, una startup che offre soluzioni di intelligenza artificiale per automatizzare i processi aziendali. Federico ha fondato la sua startup a 19 anni, dopo aver vinto una borsa di studio per partecipare al programma di accelerazione di Founder Institute. Oggi, a 22 anni, ha raccolto oltre 2 milioni di euro di finanziamenti e ha clienti come Enel, Vodafone e Unicredit. Il suo consiglio per i giovani che vogliono fare impresa è di essere curiosi, appassionati e di circondarsi di persone competenti e motivate.

Tra i giovani imprenditori europei, possiamo citare alcuni esempi di successo tratti dall’articolo 10 young founders taking Europe’s startup scene by storm! pubblicato da EU-Startups. Tra questi, troviamo Josephine Philips, fondatrice di Sojo, una startup che offre un servizio di riparazione e modifica di abiti a domicilio, con l’obiettivo di rendere la moda più sostenibile e circolare. Josephine ha fondato la sua startup a 24 anni, dopo aver lavorato per Depop, e ha raccolto 2,2 milioni di euro di finanziamenti.

Un altro esempio di young founder europeo è Sami Osman, fondatore di Quartr, una startup che facilita l’accesso alle informazioni finanziarie delle aziende. Sami ha fondato la sua startup a 21 anni, dopo aver conosciuto i suoi co-fondatori su Twitter, e ha raccolto 1,5 milioni di euro di finanziamenti.

Queste storie dimostrano che è possibile diventare imprenditori a 16 anni, se si ha una visione, una passione e una capacità di adattamento. Tuttavia, non bisogna dimenticare che fare impresa richiede anche molta fatica, sacrificio e resilienza. Per questo, è importante avere il supporto di mentor, investitori, partner e clienti che credono nel proprio progetto e che possono aiutare a superare le difficoltà. Inoltre, è fondamentale avere una formazione adeguata, sia tecnica che manageriale, che permetta di acquisire le competenze necessarie per gestire una startup. Infine, è essenziale avere una rete di contatti e di relazioni che possano aprire nuove opportunità e favorire la crescita del proprio business.

 

Per approfondimenti:

 

https://youngfoundersschool.com/ 

 

 

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Ven 01 Dic, 2023

Mini Guide per Orientarsi all’Imprenditorialità. Il Marketing per l'imprenditore

Nella sessione Approfondimenti della piattaforma SNI è disponibile una mini guida  per Orientarsi all’Imprenditorialità. Il Marketing per l'imprenditore
 

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Ven 01 Dic, 2023

IFC- "Imprenditrici e Formazione per la Crescita". Risultati e aspettative del corso di formazione /informazione imprenditoriale femminile promosso dal CIF-CCIAA Caserta

Luogo: Caserta c/o Enoteca provinciale -Via C. Battisti,48
Data : Venerdì 15 dicembre 2023
Ora : 17:00

Saranno presenti Tommaso De Simone (presidente CCIAA Caserta), Valeria Barletta (Presidente del CIF), Enrico Vellante (012factory),Salvatore Giametta (IFOA- Servizio Nuove Imprese). 

BUSINESS CASES. Le allieve Jlenia Pscitelli e Natalia Rogozhina racconteranno progetto e storia d'impresa prima e dopo il corso.

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Ven 01 Dic, 2023

Partecipa da protagonista a SMAU Napoli 2023: candida ora la tua impresa!

La Regione Campania offre la possibilità ad una selezione di 20 startup ed imprese innovative campane di partecipare a Smau Napoli 2023 che si terrà il prossimo 14-15 dicembre 2023 presso la Mostra D’Oltremare.
Requisiti per la candidatura

 

L’opportunità di prendere parte a Smau Napoli 2023 è riservata a startup ed imprese innovative in possesso dei seguenti requisiti:

· sede legale e/o operativa in Regione Campania;
· linee tecnologiche di sviluppo coerenti con una o più delle Aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy della Regione Campania;
· contenuto innovativo del prodotto o servizio;
· prodotto o servizio b2b;
· disponibilità di referenze (clienti o PoC già realizzati) o, in alternativa, avere nella compagine sociale un’impresa già consolidata o in alternativa essere stati oggetto di un investimento;
· prodotto o servizio già industrializzato e pronto per il mercato
Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo staff.501093@pec.regione.campania.it  con il seguente oggetto: "SMAU Napoli 2023", entro le ore 10:00 del giorno 4 dicembre 2023.
 
Per maggiori informazioni:
https://prfesr2127.regione.campania.it/index.php/opportunita-e-bandi/54-manifestazione-di-interesse-per-partecipare-a-smau-napoli-in-programma-il-14-e15-dicembre-2023
 

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Ven 01 Dic, 2023

ON - Oltre Nuove imprese

ON - Oltre Nuove imprese è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

In merito allo sportello, aperto il 24 marzo 2022 con una dotazione pari a complessivi 150 milioni di euro a valere sui fondi nazionali, si precisa che al 15 aprile 2022 sono pervenuti complessivamente 599 progetti, per un importo richiesto complessivo superiore alla dotazione finanziaria. Lo sportello resta in ogni caso aperto ed è possibile continuare a presentare le domande fino a eventuali nuove comunicazioni. 

Tuttavia a partire dalla suddetta data, l’avvio alla valutazione degli ulteriori nuovi progetti presentati avverrà - nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo – considerando gli importi concessi a valle degli esiti istruttori delle domande valutate positivamente e le risorse liberate dalle domande valutate con esito negativo, a seguito delle istruttorie in corso.

Fonte: www.invitalia.it.

 

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Ven 01 Dic, 2023

TAXI: una nuova opportunità per i giovani

Il Governo è, di recente, intervenuto su una riorganizzazione del servizio pubblico di trasporto di persone invitando i Comuni ad ampliare, fino al 20%, le licenze delle “auto bianche”.

I 2.373 taxi, consentirebbero la nascita di circa altri 474 imprenditori. Per esercitare la professione occorre rispondere ad un bando dell’Amministrazione comunale. Tra i requisiti richiesti, oltre alla patente anche del KB, è necessario superare un esame teorico presso l’Assessorato ai trasporti della Regione Campania e successivamente iscriversi al ruolo conducenti della CCIAA di Napoli presso il Palazzo della Borsa Merci al C/so Meridionale 58. Si potrà scegliere se esercitare l’attività in forma autonoma “Artigiana” oppure lavorare come dipendente in cooperativa

La convenzione con le varie radio taxi, per usufruire del servizio di chiamata, è un’ulteriore opportunità a prescindere dall’opzione scelta. Un’opportunità per tanti giovani che forti anche di una conoscenza delle lingue potranno svolgere un prezioso e rinnovato servizio non solo alla Città ma anche al ritrovato turismo.

Informazioni presso l’Ufficio Albi e Ruoli Speciali della CCIAA di Napoli:

https://www.na.camcom.gov.it/index.php/registro-imprese-e-albi/albi-e-ruoli

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Ven 01 Dic, 2023

Negozi assistenza telefonia, il 90% impiega giovani under 35

I millennials presidiano il mercato del lavoro del settore grazie a competenza e formazione

Continuano a crescere i negozi di vendita e assistenza telefonia, tablet e pc. Il 90% delle imprese di Napoli e provincia vede titolari, dipendenti e collaboratori under 35. La conoscenza approfondita delle tecnologie presenti sul mercato, che evolvono con grandissima rapidità, impongono una costante informazione e aggiornamento. 

Il potenziale dei pc, tablet e cellulari è sfruttato dagli utenti solo al 30% non avendo questi contezza e/o capacità nell’utilizzo di tutti i programmi e applicazioni.  L’attività si sta evolvendo a Napoli anche grazie all’offerta di assistenza da remoto.

Fonte: Centro Studi per l’Artigianato Napoli.

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Ven 01 Dic, 2023