Toscana

Progetto Giovani al Centro

Progetto finanziato dal Fondo Repubblica Digitale con l’obiettivo di accrescere le soft skills, le competenze digitali primarie e le competenze digitali ibride

Percorso formativo:

I corsi offrono una serie di sessioni formative obbligatorie, in presenza e a distanza, che riguardano due aree di competenze: digitali (computer essentials; online essentials; Word processing; spreadsheet; presentation; online collaboration; IT security) e strategiche (problem solving, comunicazione, ricerca attiva del lavoro, apprendere ad apprendere, ecc). Il catalogo si completa con moduli professionalizzanti (programmazione, artigianato digitale, cyber security, turismo e cultura, cinema e spettacolo) che i destinatari scelgono in base a proprie preferenze e attitudini.

Progetto:

Giovani al Centro L.T.M. Learning Training Metaverse è un progetto che si rivolge a giovani che non studiano, né lavorano e risiedono in piccoli comuni, zone limitrofe e/o periferie di grandi città, per offrire loro una formazione con stage su competenze digitali, strategiche e professionalizzati e favorire un primo ingresso nel mondo del lavoro, attraverso varie tipologie contrattuali. Grazie alla presenza di una nutrita rete di prossimità locale che sostiene il progetto e di due realtà aziendali che operano nel settore digitale, “Giovani al centro” mira a creare una comunità digitale in quelle aree territoriali del Lazio, della Toscana e delle Marche che risultano essere più lontane dall’innovazione tecnologica.

Inserimento lavorativo:

Considerato il profilo dei beneficiari del progetto, l’inserimento lavorativo prende avvio in una modalità protetta grazie allo svolgimento di stage curriculare previsti per la formazione professionalizzante (dal 30% al 50% del monte orario) alla presenza di tutor di progetto e tutor aziendali. Concluso lo stage curriculare, il tutor di progetto media con l’impresa per avviare uno stage extracurriculare (durata da 3 a 6 mesi e sostenuto economicamente dalle Regioni o dalle imprese) o altre forme di contratto, quali l’apprendistato (di I o III livello o professionalizzante) contratti interinali, di settore, di collaborazione, determinato, ecc.

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Se hai bisogno di informazioni e supporto per metterti in proprio, rivolgiti al Punto IdeaSì della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest inviando una mail a puntoideasi@tno.camcom.it oppure info@fondazioneisi.org

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Mer 30 Ago, 2023

Progetto FREED FROM DIVIDE

Progetto finanziato dal Fondo Repubblica Digitale in tema di reskilling e upskilling, per l'alfabetizzazione digitale e life skill

Percorso formativo:
La formazione si basa sullo sviluppo di competenze quali alfabetizzazione digitale (navigare, ricercare, filtrare, valutare e gestire dati e informazioni digitali; reskilling (interagire con gli altri attraverso le tecnologie digitali, condividere informazioni ed esercitare la cittadinanza attraverso le tecnologie digitali, gestire l’identità digitale) e upskilling digitale (sviluppare, integrare e rielaborare contenuti digitali, adottare i termini per il copyright e licenze; saper agire secondo criteri base di programmazione). Corsi anche per migliorare le proprie life skill.

Progetto:
Il corso mira all’acquisizione del sapere – e del saper fare – digitale da parte di donne svantaggiate come leva di cambiamento e miglioramento dello status e della qualità della vita delle persone coinvolte, questo tramite corsi di formazione e percorsi di accompagnamento individuale. Il target a cui si rivolge è costituito da donne nella fascia di età 18-50 anni, suddivise in tre tipologie: con situazioni di vita fragile, coinvolte in percorsi di recupero; senza lavoro, inoccupate e disoccupate; lavoratrici, con la necessità di migliorare il proprio status. Gli obiettivi specifici per target sono: consentire l’autonomia e facilitare il reinserimento nel contesto sociale (alfabetizzazione); garantire l’integrazione del sapere digitale di base per il collocamento lavorativo (reskilling); permettere la crescita delle competenze digitali strategiche per una crescita professionale (upskilling).

Inserimento lavorativo:
Sono previste figure che accompagneranno le partecipanti, a cui saranno associate le tutor peer-to-peer e previsto anche un coach per l’accompagnamento all’inserimento lavorativo, con competenze nel supporto alla ricerca di lavoro e matching tra domanda e offerta.

 

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Mar 29 Ago, 2023

Progetto Digital4all

Progetto finanziato dal Fondo Repubblica Digitale in tema di Reskilling e upskilling attraverso un solido e strutturato percorso di formazione digitale

Percorso formativo:

La formazione è incentrata su competenze digitali di base, avanzate e per le specifiche figure di social media marketer, editor multimediale, junior project assistant, data analyst, cybersecurity architect.

Progetto:

Il progetto lavora sia con giovani in condizione di vulnerabilità e anche con competenze semi-strutturate, sviluppando una strategia e una linea di intervento che lavora su più livelli incidendo sulle azioni e la rete di tutti gli stakeholder coinvolti nella presa in carico dei NEET – giovani che non sono né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione – dai servizi indoor, outdoor e di educativa territoriale alle aziende, agenzie per il lavoro, CPI e Istituzioni.

Inserimento lavorativo:

L’obiettivo è sostenere la creazione di opportunità di orientamento, accompagnamento, inserimento professionale attraverso il coinvolgimento di stakeholder pubblici e privati. I Career Coach organizzano il redesign del CV a fronte delle competenze acquisite nella formazione, mappano i canali di recruiting e i principali strumenti di ricerca attiva di lavoro, intercettano le figure professionali ed il settore lavorativo. Sarà attivato un networking con le aziende e verranno organizzati dei Talent Cafè / Speed Meeting in ognuna delle città di progetto. Gli Speed Meeting sono innovativi momenti di incontro che riuniscono il gruppo di candidati con un gruppo di recruiter: nel corso della giornata di Speed Meeting i giovani, a turno, sostengono un breve colloquio di circa 5-10 minuti con ognuno dei recruiter presenti.

Soggetto Responsabile: Fondazione L'Albero Della Vita Onlus

Partner: Fondazione Mondo Digitale ETS | Partner Sostenitore: FONDAZIONE ITS ANGELO RIZZOLI PER LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, Webhelp Enterprise Sales Solutions Italy Srl | Fornitore For Profit: Adecco Formazione Srl

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Lun 28 Ago, 2023

Consigli utili per l'avvio di un'azienda agricola

Hai la passione per il lavoro agricolo ma non sai da dove iniziare per avviare una tua azienda? ecco alcuni buoni consigli

Aprire un'azienda agricola è una decisione che può richiedere importanti investimenti e dedizione, per questo è necessario avere ben chiaro cosa è un'azienda agricola e seguire i passi giusti

Che cos'è un'azienda agricola?

L'azienda agricola è una piccola o media impresa che ha come principale attività la coltivazione del fondo, la selvicoltura, l’allevamento di animali e altre attività collegate.
L’azienda agricola è un’impresa artigianale che produce e vende prodotti enogastronomici, valorizzando le eccellenze del territorio e seguendo i cicli naturali. La sua finalità è di garantire una manifattura di alto profilo biologico e qualitativo.
L'azienda agricola può offrire anche beni e servizi, sotto forma di ospitalità e ristorazione: in tal caso si parla di agriturismo, dove i prodotti e le materie prime fornite ai clienti provengono direttamente dalla stessa azienda agricola. A questo punto è fondamentale una linea di indirizzo per procedere e intraprendere questo percorso: chi decide di aprire un'azienda agricola, infatti, oltre a rispettare una serie di adempimenti burocratici, deve conoscere eventuali criticità e disporre delle strategie migliori per trasformare l’idea in un progetto di successo. 

Avere un’idea d‘impresa e costruire un progetto di sviluppo

Ancora prima di cominciare, è utile avere le idee ben chiare sulla tipologia di imprenditore che si intende diventare. Che si scelga la strada dell’imprenditore agricolo 'tradizionale', specializzato nella produzione in uno specifico comparto, o quella dell’imprenditore agricolo 'multifunzionale e pluriattivo', si andrà incontro a opportunità e scenari normativi piuttosto differenti. Inoltre, avendo un’idea d’impresa ben precisa, è possibile valutare in maniera preventiva tutte le eventuali leve strategiche da attivare: innovazione, vendita diretta, reti, territorio, qualità, agroenergie, agriturismo, fattoria didattica, ecc.

Analisi delle caratteristiche e delle potenzialità aziendali

L’intuizione da sola non è sufficiente a decretare il successo di un’attività: un’idea d’impresa, se pur apparentemente vincente, va sempre accompagnata, prima, dopo e durante l’elaborazione, da un’analisi del mercato e della concorrenza.

E' quindi consigliabile analizzare i seguenti fattori:

- Capitale umano (competenze professionali, quale modello gestionale, quale forma giuridica).
- Capitale fisico (dimensioni aziendali, immobili disponibili e da acquisire, macchine e attrezzi).
- Offerta (massa critica, differenziazione prodotti e attività, qualità, diversificazione).
- Mercati (canali di vendita possibili, attività promozionali)
- Performance economica (redditività e costi)

E' inoltre altrettanto opportuno valutare componenti esterne all’azienda sul piano:
- Istituzionale (normativa di riferimento, esistenza di reti formalizzate come consorzi, cooperative, strade del vino,ecc).
- Territoriale (dotazione infrastrutturale materiale e immateriale, disponibilità di servizi alle imprese agricole).
- Commerciale (canali distributivi locali, caratteristiche della domanda e dell’offerta).
- Competitivo: struttura della concorrenza e grado di concentrazione dell’offerta.

Trasformazione dell’idea in un progetto di sviluppo imprenditoriale

Dopo la fase di analisi e l’elaborazione dell’idea d’impresa, comincia la progettazione vera e propria. Una volta definiti gli obiettivi da raggiungere e i risultati attesi, occorrerà individuare le risorse da utilizzare e le strategie da implementare. Il passaggio dalla fase di analisi e ideazione a quella più concreta di sviluppo del progetto prevede un’ulteriore fase intermedia in cui si rende necessario verificare la fattibilità del progetto.

Verifica della fattibilità/realizzabilità del progetto

Si tratta quindi di redigere, con l’aiuto di adeguati specialisti e professionisti, un business plan, in grado di conferire credibilità al progetto e consentire la richiesta di finanziamento pubblico o privato. Nel piano dovrà essere analizzata la situazione di partenza, il progetto di sviluppo e la situazione post investimento.

Ricerca finanziamenti attraverso bandi regionali

Servizio Nuove Imprese della Camera di Commercio Arezzo-Siena 
Sede di Arezzo: 0575 303856 - miria.valdarnini@as.camcom.it
Sede di Siena: 0577 202582 - 202539 - chiara.andrucci@as.camcom.it -roberta.dipasquale@as.camcom.it 

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Ven 25 Ago, 2023

Opportunità per giovani agricoltori con la Banca della Terra

La "Banca della Terra" rappresenta un'opportunità significativa destinata ai giovani agricoltori, promossa dalla Regione Toscana nell'ambito del progetto GiovaniSì.

Questa iniziativa mette a disposizione terreni e strutture destinate all'attività agricolo-forestale, attraverso modalità come l'affitto o la concessione. Uno dei principali obiettivi della "Banca della Terra" è facilitare l'accesso ai terreni agricoli e forestali per gli imprenditori privati, in particolare per i giovani agricoltori, con la gestione a carico dell'Ente Terre Regionali Toscane.

Un aspetto cruciale è l'agevolazione del ricambio generazionale nel settore agricolo. I giovani imprenditori agricoli sotto i 40 anni godono di una priorità nell'accesso, in conformità con quanto stabilito dall'articolo 2 del Regolamento 60/R del 2014.

Per rimanere aggiornati sulle opportunità offerte dalla "Banca della Terra", è possibile consultare regolarmente la pagina dedicata, dove vengono pubblicati i bandi attraverso i quali è possibile presentare le proprie domande.

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Ven 25 Ago, 2023

Start Cup Toscana: ancora pochi giorni per partecipare al premio per le migliori idee imprenditoriali

Start Cup Toscana 2023 è un premio finanziato dalla Regione Toscana attraverso il progetto Giovanisì, con l'obiettivo di riconoscere le migliori idee imprenditoriali basate sulla ricerca scientifica, tecnologica, sociale e umanistica o sulle competenze acquisite presso istituzioni toscane. Le proposte, accettate fino al 15 settembre 2023, competono per premi in denaro o servizi per lo sviluppo di nuove imprese.

I partecipanti devono presentare idee imprenditoriali che aspirano a creare o che hanno appena creato una nuova impresa. Le proposte sono suddivise in quattro categorie:

  1. Life Sciences-Medtech: Prodotti e servizi innovativi per migliorare la salute delle persone.
  2. ICT: Prodotti e servizi innovativi nell'ambito delle tecnologie dell'informazione e dei nuovi media.
  3. Cleantech & Energy: Prodotti e servizi innovativi per la sostenibilità ambientale e la gestione dell'energia.
  4. Industrial: Prodotti e servizi innovativi per la produzione industriale.

I primi tre classificati ricevono premi finanziari o servizi di consulenza. È stato istituito anche il premio "Green and Blue" per il miglior progetto legato al cambiamento climatico, che permette di partecipare al Premio Nazionale per l'Innovazione.

Per partecipare, è necessario presentare una scheda progetto online, un Executive Summary e un Business Plan entro il 15 settembre 2023. Le migliori idee saranno presentate nella cerimonia conclusiva il 16 ottobre 2023 presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e avranno la possibilità di partecipare al Premio Nazionale per l'Innovazione a Milano.

Per ulteriori dettagli e documenti ufficiali, è possibile visitare il sito dedicato alla Start Cup Toscana 2023.

Servizio Nuove Imprese della Camera di Commercio Arezzo-Siena 
Sede di Arezzo: 0575 303856 - miria.valdarnini@as.camcom.it
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Ven 25 Ago, 2023

Fondazione Arezzo Innovazione: centro di Innovazione e start up house

Arezzo Innovazione centro focalizzato sullo sviluppo e il trasferimento di tecnologie, nonché sulla promozione e l'incubazione di nuove imprese in qualità di "start-up house".

Arezzo Innovazione è una fondazione interamente partecipata dalla Provincia; un centro dinamico focalizzato sullo sviluppo e il trasferimento di tecnologie, nonché sulla promozione e l'incubazione di nuove imprese in qualità di "start-up house".

Arezzo Innovazione è un punto di riferimento essenziale per enti pubblici, associazioni di categoria e imprese che vogliono esplorare l'innovazione come mezzo per rinvigorire e potenziare il tessuto imprenditoriale locale. La fondazione gioca un ruolo cruciale nell'agevolare la collaborazione tra settori pubblici e privati, aprendo vie di comunicazione che favoriscono la crescita economica sostenibile e la creazione di posti di lavoro nella provincia.

Arezzo Innovazione mira a fornire un ambiente favorevole all'incubazione di start-up, offre servizi di consulenza e formazione personalizzati per le imprese già esistenti. Questi servizi si estendono a vari aspetti cruciali dell'attività imprenditoriale, tra cui la pianificazione strategica, lo sviluppo di prodotti, la ricerca di mercato e le strategie di marketing. Questo supporto mirato permette alle imprese di ampliare le proprie competenze, affrontare sfide complesse e cogliere le opportunità emergenti nel mercato globale.

L'innovazione è al centro di tutto ciò che Arezzo Innovazione fa. Con il suo impegno nel promuovere lo sviluppo tecnologico e l'adozione di nuove idee, la fondazione si posiziona come un catalizzatore fondamentale per il progresso imprenditoriale e la competitività nel contesto provinciale e oltre. Grazie alla sua stretta collaborazione con la Provincia di Arezzo, Arezzo Innovazione è in grado di concretizzare la sua missione con risorse e competenze significative.

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Ven 25 Ago, 2023

Pont-tech: centro di Innovazione Tecnologica e incubatore di idee

Pont-tech è il polo tecnologico di Pontedera dove menti creative si incontrano e interagiscono in uno spazio dinamico e stimolante, favorendo lo sviluppo di nuove imprese innovative

Pont-tech è il polo tecnologico di Pontedera fucina di creatività, idee rivoluzionarie e sviluppo tecnologico che ha catturato l'attenzione di menti curiose e aspiranti imprenditori. Le principali caratteristiche 

Incubatore di Idee

Pont-tech si presenta come un vero e proprio incubatore di idee. Le menti creative si incontrano e interagiscono in uno spazio dinamico e stimolante, favorendo lo scambio di conoscenze e il germinare di nuove concezioni. Gli innovatori possono partecipare a workshop, seminari e conferenze tenute da esperti del settore. Questi eventi non solo favoriscono la formazione, ma offrono anche l'opportunità di connettersi con potenziali collaboratori, investitori e mentori.

La Ricerca in Primo Piano

La ricerca è un elemento chiave di Pont-tech. Collaborazioni tra imprese e istituti di ricerca sono la norma, con il focus su progetti all'avanguardia che spaziano dalla robotica all'intelligenza artificiale, dalla mobilità sostenibile alla produzione avanzata. Questa sinergia tra competenze industriali e accademiche ha portato a scoperte significative e soluzioni innovative che affrontano le sfide del nostro tempo.

Promuovere il Cambiamento Sociale

Pontech non è solo un luogo per lo sviluppo tecnologico, ma anche un attore che promuove il cambiamento sociale positivo. L'attenzione è rivolta all'etica nell'innovazione, incoraggiando le imprese a considerare l'impatto sociale ed ambientale dei loro prodotti e soluzioni. Questo approccio responsabile all'innovazione è una testimonianza dell'impegno di Pont-tech per un futuro migliore.

La Visione Futura

Guardando avanti, Pont-tech si impegna a rimanere all'avanguardia dell'innovazione tecnologica. Attraverso partnership internazionali, programmi di accelerazione e un ambiente favorevole all'innovazione, Pontech mira a trasformare Pontedera in una destinazione globale per gli innovatori.

In definitiva, Pont-tech rappresenta un ecosistema dove la creatività, la tecnologia e la sostenibilità si fondono per dare vita a soluzioni che plasmano il futuro. La sua storia unica, la sua missione all'avanguardia e la sua comunità di pensatori audaci lo rendono un faro di ispirazione per chiunque sogni di cambiare il mondo attraverso l'innovazione tecnologica.

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Gio 31 Ago, 2023

Il Polo Tecnologico di Navacchio: centro di tecnologia e ricerca e incubatore d'impresa

Vero e proprio centro nevralgico per l'innovazione ma anche incubatore di start-up e progetti imprenditoriali

Situato nel cuore della Toscana, il Polo Tecnologico di Navacchio rappresenta una delle eccellenze italiane nel campo dell'innovazione, della tecnologia e della ricerca. Questa area straordinaria è diventata un vero e proprio centro nevralgico per l'innovazione, attirando aziende, istituti di ricerca e talenti provenienti da tutto il mondo.

Fondato con l'obiettivo di promuovere la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca, il Polo Tecnologico di Navacchio è un vero esempio di come la sinergia tra settore pubblico e privato possa generare risultati sorprendenti. Le aziende che vi si insediano hanno la possibilità di beneficiare di una rete di conoscenze e competenze multidisciplinari, accelerando così lo sviluppo di prodotti e soluzioni all'avanguardia.

Una delle caratteristiche distintive del Polo è la sua focalizzazione su una vasta gamma di settori tecnologici. Dall'industria manifatturiera all'energia, dalla biotecnologia all'informatica, le aziende presenti a Navacchio sono impegnate in progetti di ricerca e sviluppo che spaziano dalle tecnologie ambientali all'intelligenza artificiale.

La presenza di università e centri di ricerca di alto livello contribuisce in modo significativo alla vitalità del Polo Tecnologico. Gli scambi costanti di conoscenze tra il mondo accademico e quello industriale favoriscono l'innovazione e consentono la formazione di giovani menti brillanti, pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze all'avanguardia.

Inoltre, il Polo Tecnologico di Navacchio si impegna attivamente a promuovere la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale d'impresa. Molte delle aziende presenti hanno fatto della ricerca di soluzioni eco-compatibili una priorità, contribuendo così alla creazione di un ambiente più verde e all'avanguardia.

Il Polo non è solo un centro di ricerca e sviluppo, ma anche un incubatore di start-up e progetti imprenditoriali. Gli imprenditori possono beneficiare di strutture e risorse messe a disposizione per aiutarli a trasformare le loro idee in prodotti concreti e di successo sul mercato.

In conclusione, il Polo Tecnologico di Navacchio è molto più di un semplice luogo fisico: rappresenta una visione concreta di come l'innovazione, la ricerca e la collaborazione possono portare a risultati straordinari. La sua influenza si estende ben oltre i confini italiani, contribuendo alla crescita tecnologica ed economica a livello globale. Con un'attenzione costante all'innovazione, alla sostenibilità e alla formazione delle nuove generazioni, Navacchio rimane una destinazione di riferimento per chiunque sia interessato al futuro della tecnologia.

Scopri di più sul Polo Tecnologico di Navacchio

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Mer 30 Ago, 2023

Il Polo Tecnologico Lucchese: Un'eccellenza dell'Innovazione a supporto delle start up innovative

Centro di eccellenza e luogo in cui convergono talento, conoscenza e risorse per dare vita a soluzioni all'avanguardia e promuovere la crescita di nuove imprese.

Il Polo Tecnologico Lucchese rappresenta una pietra miliare nell'ambito dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico non solo per la città di Lucca, ma per l'intera regione e oltre. 

Situato nel cuore di Lucca, il Polo Tecnologico sorge come un faro di progresso. Il suo impatto si riflette in vari settori chiave:

  1. Tecnologie Sostenibili: Il polo si dedica allo sviluppo di tecnologie innovative a basso impatto ambientale. La ricerca e lo sviluppo di energie rinnovabili, sistemi di riciclo avanzati e pratiche sostenibili nell'industria sono solo alcuni degli obiettivi che guidano gli sforzi del polo verso un futuro più verde.
  2. Industria 4.0: La quarta rivoluzione industriale è un aspetto cruciale del Polo Tecnologico Lucchese. Collaborando con aziende locali e nazionali, il polo promuove l'adozione di tecnologie come l'intelligenza artificiale, l'Internet delle cose (IoT) e la produzione additiva, per ottimizzare i processi produttivi e aumentare la competitività.
  3. Innovazione Digitale: Il polo è un terreno fertile per l'innovazione digitale. Startup e imprese tecnologiche emergenti trovano un ambiente ideale per crescere e collaborare con esperti del settore. Questa sinergia favorisce lo sviluppo di applicazioni, software e servizi all'avanguardia, spingendo i confini della trasformazione digitale.
  4. Ricerca Avanzata: Il Polo Tecnologico Lucchese è un faro di ricerca avanzata in diversi campi, dall'intelligenza artificiale all'ingegneria dei materiali. I ricercatori e gli accademici collaborano con partner industriali per affrontare sfide complesse e generare nuove conoscenze che potenziano l'innovazione e la competitività.
  5. Formazione e Istruzione: La formazione è un pilastro fondamentale del polo. Collaborando con istituti di istruzione superiore e centri di formazione professionale, il polo contribuisce alla creazione di un ecosistema in cui le competenze tecniche e digitali vengono coltivate, preparando le future generazioni per le sfide dell'industria moderna.

In sintesi, il Polo Tecnologico Lucchese è un'entità in continua evoluzione che catalizza l'innovazione, la ricerca e la crescita economica. La sua presenza rappresenta un impegno costante verso un futuro migliore, in cui la tecnologia viene utilizzata per affrontare sfide globali e costruire soluzioni che migliorano la qualità della vita e la sostenibilità. Con uno sguardo rivolto al futuro, il Polo Tecnologico Lucchese è destinato a rimanere una fonte di ispirazione e progresso per gli anni a venire.

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Mar 29 Ago, 2023