Toscana

Livornine 2030 - Contest giovani innovatori 2023

La seconda edizione del contest Giovani Innovatori premia le 20 migliori idee imprenditoriali giovanili che abbiano la capacità di valorizzare il territorio di Livorno.

I destinatari dell'iniziativa sono i giovani di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, in forma singola oppure in gruppi informali. Le migliori idee innovative saranno supportate da percorsi di formazione collettivi ed incontri individuali di coaching finalizzati alla stesura di un piano imprenditoriale; i migliori premiati con denaro e la possibilità di accesso a tirocini, stage ed altra opportunità di supporto alla formazione imprenditoriale. L'iniziativa nasce nell'ambito del progetto Livornine 2030, Polo per l'innovazione urbana, progetto del Comune di Livorno.

Termine di scadenza per la presentazione delle domande attraverso compilazione del form online: entro e non oltre le ore 24:00 del 15/12/2023. 

Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata all'iniziativa.

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Lun 30 Ott, 2023

CER - Esperienze e modelli a confronto in Toscana

La Camera di Commercio di Firenze con il supporto della sua Azienda speciale PromoFirenze e in collaborazione con Unioncamere Toscana, Fondazione ISI, Università di Pisa e DINTEC, nell’ambito del Progetto Transizione Energetica 2023 organizza l’evento regionale: Comunità Energetiche Rinnovabili:

Comunità Energetiche Rinnovabili:

Esperienze e modelli a confronto in Toscana

martedì 31 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:30

presso l’auditorium della Camera di Commercio di Firenze

ingresso Piazza Mentana 1

L’evento riunirà rappresentanti istituzionali e imprese per discutere delle opportunità e delle sfide legate alle Comunità Energetiche nella regione Toscana, e per condividere esperienze e buone pratiche delle realtà territoriali che hanno già avviato e costituito delle CER.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi al seguente link. Sarà possibile seguire l’incontro anche da remoto in diretta streaming.

L’iniziativa si inserisce all’interno del Progetto Transizione Energetica 2023, il progetto promosso da Unioncamere Toscana e dalle Camere di Commercio regionali, con il coordinamento di Fondazione ISI, finalizzato ad aumentare la consapevolezza di imprese e stakeholder negli ambiti della transizione ecologica, dell'efficientamento energetico e dello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Maggiori informazioni collegandosi al seguente link: https://www.fi.camcom.gov.it/cer-esperienze-e-modelli-confronto-toscana

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Lun 30 Ott, 2023

Un nuovo programma di pre-accelerazione IKIGAI TOSCANA: previsti contributi e formazione per le start up

Sviluppo Toscana e Fondazione Monte dei Paschi di Siena sono i soggetti attuatori del programma pilota "IKIGAI" finalizzato a supportare la costituzione di nuove imprese innovative o lo sviluppo di neo-imprese attraverso un programma di pre-accelerazione, che prevede erogazione di contributi e formazione.

Il Progetto IKIGAI è dedicato a imprenditori e aspiranti imprenditori che presentino una propria proposta di progetto imprenditoriale (c.d. startup).
Nello specifico si darà supporto alle iniziative in fase di avvio (c.d. early-stage) ed alla loro validazione (es. fattibilità dell’idea, interesse da parte di potenziali utenti e clienti, sostenibilità del modello di business, ecc.).
 

Sono soggetti destinatari i team costituiti alternativamente da:

  1. Persone fisiche che condividano un progetto imprenditoriale ed esprimano la volontà di costituire un’impresa;
  2. MPMI imprese giovanili o femminili costituite da non oltre 12 mesi, avente sede o unità locale sul territorio regionale;
  3. Altre imprese costituite da non oltre 18 mesi nella forma di società di capitali aventi sede o unità locale sul territorio regionale.

Forme e tipologie di Sostegni
 

  • Partecipazione ad un programma di pre-accelerazione di 14 settimane (periodo dal 19/12/2023 al 19/04/2024);
  • Sovvenzione di 6.000€ così composta:
  • 3.000€ nella forma di contributo eventualmente convertibile in capitale della società (costituita o da costituire);
  • 3.000€ nella forma di sovvenzione a fondo perduto per l’avviamento dell’impresa e/o per l’acquisizione di servizi;
  • Messa a disposizione a titolo gratuito per una durata massima di 6 mesi di uno spazio di lavoro presso il Centro 5G di Prato.

Tempi e modalità di partecipazione
La candidatura ai programmi dovrà essere effettuata tramite il formulario di application raggiungibile dal sito https://www.ikigaihub.it/ikigai-toscana a partire dal 24 ottobre 2023 e fino al 24 novembre 2023

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Ven 27 Ott, 2023

Progetto pilota IKIGAI Toscana (start up)

Il programma "IKIGAI" è ideato e promosso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena al fine di supportare la costituzione di nuove imprese innovative o lo sviluppo di neo-imprese.

Il Progetto pilota IKIGAI Toscana è finalizzato a realizzare un intervento integrato di sostegno a neo imprese o alla costituzione di nuove imprese attraverso: a) la partecipazione ad  un programma di pre-accelerazione che ha l’obiettivo di giungere alla validazione del progetto imprenditoriale presentato e alla costituzione dell’impresa ideata; b) un contributo di complessivi 6.000 euro in parte in forma di sovvenzione ed in parte in forma di finanziamento eventualmente convertibile; c) la messa a disposizione a titolo gratuito per una durata massima di 6 mesi uno spazio di lavoro presso il Centro 5G di Prato di Sviluppo Toscana.

Sono soggetti destinatari team costituiti alternativamente da:

  • a. Persone fisiche che condividano un progetto imprenditoriale ed esprimano la volontà di costituire un’impresa;

  • b. MPMI imprese giovanili o femminili costituite da non oltre 12 mesi, avente sede o unità locale sul territorio regionale;

  • c. Altre imprese costituite da non oltre 18 mesi nella forma di società di capitali aventi sede o unità locale sul territorio regionale.

Le costituende imprese dovranno avere sede o unità locale all’interno del territorio della Regione Toscana con priorità ai territori Aree interne come individuati dalla delibera GR n. 690 del 20/06/2022 e Aree di crisi industriale complessa.

Scadenza per la presentazione della domanda: le domande possono essere presentate a partire dal 24/10/2023 e fino al 24/11/2023 incluso.

Rif.: https://www.sviluppo.toscana.it/ikigai_toscana

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Mer 25 Ott, 2023

Newsbandi - Ottobre 2023

Pubblicata la NewsBandi di OTTOBRE, la guida della Cciaa di Pistoia-Prato sulle opportunità di finanziamento a disposizione di imprese, privati e pubbliche amministrazioni.

La guida è realizzata dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato insieme alla provincia di Pistoia ed ha cadenza mensile. Puoi riceverla direttamente alla tua posta elettronica iscrivendoti alla newsletter camerale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato.

SCARICA la Newsbandi di Ottobre pubblicata il 23/10/2023.

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Mar 24 Ott, 2023

Come costruire un'impresa ambientalmente sostenibile 3° step: pianificare una strategia sostenibile a lungo termine

La creazione di un piano aziendale solido che integri in modo trasversale i principi della sostenibilità è una mossa strategica che richiede una visione completa e strumenti adeguati. In questo contesto, il Sustainable Business Model Canvas può essere un utile strumento essenziale per inserire in modo organico la sostenibilità in ogni aspetto dell'impresa.

Il Sustainable Business Model Canvas è uno strumento che offre una struttura chiara per sviluppare un modello di business sostenibile. Questo strumento si basa sul classico Business Model Canvas, ma è stato adattato per mettere in evidenza gli aspetti chiave della sostenibilità. Comprende nove blocchi fondamentali, ognuno dei quali contribuisce a definire in modo sistematico come la sostenibilità può essere integrata nell'impresa:

  1. Segmenti Sostenibili di Clientela: Identificare i segmenti di clientela che sono particolarmente sensibili alla sostenibilità. Questo aiuta a personalizzare l'offerta e a raggiungere il pubblico giusto.
  2. Proposta di Valore Sostenibile: Definire come il  prodotto o servizio risolve problemi ambientali o sociali. La proposta di valore dovrebbe essere definita in modo adeguato per comunicare efficacemente i benefici sostenibili.
  3. Canali di Distribuzione Sostenibili: Esaminare i canali di distribuzione che riducono l'impatto ambientale. Questo può comportare ad esempio l'adozione di una distribuzione online, l'utilizzo di metodi di trasporto sostenibili, la promozione di punti vendita eco-friendly.
  4. Relazioni  Responsabili  con i Clienti : Stabilire relazioni con i clienti basate sulla trasparenza e l'impegno sociale. La comunicazione aperta e onesta è essenziale per costruire la fiducia.
  5. Risorse Chiave Sostenibili: Identificare le risorse chiave necessarie per supportare il modello di business sostenibile. Ciò può includere l'accesso a materie prime sostenibili,  l'adozione di tecnologie eco-friendly, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili
  6. Attività Chiave Orientate alla Sostenibilità: Individuare le attività chiave che supportano la strategia di sostenibilità, come per esempio la produzione eco-compatibile, il riciclaggio dei materiali, il coinvolgimento di specifici segmenti sociali.
  7. Partner e Fornitori Sostenibili: Collaborare con partner e fornitori che condividono la visione della sostenibilità e offrono prodotti e servizi dal chiaro profilo ambientale.
  8. Impatto Ambientale: Misurare e valutare l'effetto dell'attività aziendale sull'ambiente e sulla società, individuando con particolare attenzione quali sono gli effetti negativi, se possibile utilizzando strumenti di misurazione rigorosi e scientificamente adeguati come il Life-Cycle Assessment
    Benefici di Sostenibilità: Considerare quali sono i benefici ambientali che possono essere prodotti dall'impresa, affiancandoli a quelli economico-finanziari.

    Questo framework è in grado di aiutare a integrare la sostenibilità in tutti gli elementi costitutivi dell'azienda, garantendo che essa sia un aspetto centrale dell'identità dell'impresa.

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Gio 16 Nov, 2023

Forfettari: per tutti, dal 1° gennaio 2024, fattura elettronica obbligatoria!

A partire dal 1° gennaio 2024, si aprirà un nuovo capitolo nell'ambito delle regole fiscali per i contribuenti forfettari,

Questi soggetti godranno di una serie di cambiamenti significativi, tutti concentrati attorno a un punto cruciale: l'obbligo di adottare la fatturazione elettronica.

Fino ad ora, i contribuenti forfettari potevano usufruire di alcune esclusioni da questo obbligo, le quali erano legati agli importi dei ricavi e compensi che incassavano. Tuttavia, il Decreto numero 36/2022 ha stabilito un'inversione di rotta che entrerà in vigore nel corso del 2024. In altre parole, dal prossimo anno, le attuali esclusioni saranno abrogate, portando tutti i contribuenti forfettari a dover aderire alla fatturazione elettronica.

La determinazione di questa nuova normativa è stata confermata dall'Agenzia delle Entrate attraverso l'emissione di una Circolare esplicativa e una FAQ, che hanno gettato luce sulle prossime direttive. Questo significa che, a partire dal 2024, la fattura elettronica si estenderà a tutti i contribuenti forfettari, indipendentemente dall'importo dei ricavi e compensi generati dalle loro attività imprenditoriali e professionali.

Questo cambiamento rappresenta una svolta significativa nel mondo fiscale italiano e impone ai professionisti autonomi in regime forfettario di adeguarsi alla digitalizzazione dei processi amministrativi. La fatturazione elettronica, che ha l'obiettivo di aumentare la trasparenza e ridurre l'evasione fiscale, richiederà un adeguamento da parte di tutti i soggetti coinvolti. Pertanto, è fondamentale che i contribuenti forfettari inizino a pianificare la transizione verso la fatturazione elettronica e ad acquisire le competenze necessarie per rispettare i nuovi obblighi fiscali che li attendono nel 2024.

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Gio 16 Nov, 2023

Il regime forfettario: un modo per semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti di piccole dimensioni

Come semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti di piccole dimensioni

Il regime forfettario è un sistema fiscale introdotto dalla Legge 23 dicembre 2014 numero 190, noto anche come Manovra 2015, che mira a semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti di piccole dimensioni. Questo regime prevede un'imposta sostitutiva dell'IRPEF, delle addizionali regionali e comunali e dell'IRAP, offrendo anche semplificazioni contabili e fiscali in materia di IVA.

Il regime forfettario è pensato principalmente per le persone fisiche che avviano un'attività di impresa, arte o professione in forma individuale, purché soddisfino determinati requisiti. Tuttavia, è possibile aderirvi anche per coloro che già gestiscono un'attività. I principali requisiti includono:

  1. Ricavi o compensi annuali che non superino i 65.000 euro, aumentati a 85.000 euro dalla Manovra 2023.
  2. Spese sostenute per lavoratori dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi, prestazioni di lavoro accessorio, titolari di borse di studio, assegni o sussidi, addestramento professionale e utili da partecipazione erogati agli associati che apportano solo lavoro, non superiori a 20.000 euro.

I calcoli relativi ai ricavi e alle spese dovranno:

  • Per le nuove attività, l'anno di inizio dell'attività (stima).
  • Per le attività già esistenti, l'anno precedente all'adozione del regime forfettario (dato concreto).

In sintesi, il regime forfettario è un regime fiscale semplificato che beneficia i contribuenti con ricavi limitati e offre un'imposta sostitutiva unica, riducendo gli oneri fiscali e semplificando la contabilità e l'IVA per piccole imprese, artigiani e professionisti.

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Gio 16 Nov, 2023

La fattura elettronica: che cos'è e come funziona

La fattura elettronica è un sistema obbligatorio introdotto in Italia a partire dal 1° gennaio 2019.

Questo sistema si applica alle transazioni commerciali tra soggetti residenti o stabilità in Italia, indipendentemente dal fatto che si tratti di operazioni "B2B" (Business to Business) o "B2C" (Business to Consumer).

Le principali caratteristiche della fattura elettronica sono:

  1. Redazione e trasmissione: Le fatture elettroniche devono essere create utilizzando dispositivi come computer, tablet o smartphone e devono essere trasmesse in via telematica al cliente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).
  2. Controlli del SdI: Una volta ricevuta la fattura elettronica dal mittente, il Sistema di Interscambio esegue vari controlli. Questi controlli verificano che la fattura contenga almeno le informazioni obbligatorie previste per legge, come i dati identificativi del fornitore e del cliente, il numero e la data della fattura, la descrizione dei beni o servizi, l'imponibile, l'aliquota e l' IVA. Inoltre, il sistema verifica la validità della partita IVA del fornitore e del codice fiscale del cliente, richiede la presenza dell'indirizzo telematico del destinatario e verifica la coerenza tra i valori dell'imponibile, dell'aliquota e dell'IVA. Il SdI controlla anche se la fattura elettronica sia già stata inviata come duplicato.
  3. Consegna e ricevuta: Se i controlli sono superati con successo, il Sistema di Interscambio invia la fattura elettronica all'indirizzo telematico del destinatario. Inoltre, invia al mittente una ricevuta di consegna che contiene i dati e l'ora esatta della consegna. La ricevuta di consegna include anche un nome assegnato al file dalla parte che ha emesso la fattura, un numero di identificazione univoco assegnato dal SdI e un codice "hash" che garantisce l'integrità del file della fattura.

In sintesi, la fattura elettronica è un sistema digitale obbligatorio per la fatturazione in Italia, che richiede la creazione e la trasmissione delle fatture tramite dispositivi elettronici e il controllo da parte del Sistema di Interscambio per garantire la conformità e l'integrità delle fatture.

 


 

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Lun 23 Ott, 2023

Come costruire un'impresa ambientalmente sostenibile 2° step: effettuare una rigorosa analisi di mercato

La realizzazione di un'impresa orientata alla sostenibilità ambientale richiede una base solida; un elemento critico per raggiungere questo obiettivo è la realizzazione di un'analisi di mercato approfondita.

Il primo passo per avviare la fase di analisi è quello di acquisire una comprensione adeguata del contesto di mercato. Questo comporta l'analisi delle dinamiche settoriali, dell'andamento delle tendenze di consumo e delle esigenze dei clienti. La sensibilità ambientale dei consumatori è in crescita. Comprendere le preferenze dei consumatori attraverso studi e analisi di settore è quindi fondamentale per capire quali prodotti o servizi sostenibili sono i più ricercati.

La fase successiva prevede l'analisi delle opportunità e delle minacce che il contesto economico e ambientale può presentare. In questo quadro, un ruolo decisivo è quello giocato dalla normativa, che vede dei provvedimenti sempre più stringenti volti a modificare i comportamenti di imprese e consumatori nell'ottica di una maggiore attenzione all'impatto ambientale. Occorre quindi esaminare quali sono i vincoli normativi di carattere ambientale che potrebbero influenzare il proprio settore trasformandoli in opportunità da cogliere.

A tal fine, due sono i principali elementi che possono aiutare l'impresa a orientarsi verso la sostenibilità ambientale: l'innovazione tecnologica e la scelta dei propri partner commerciali. Per quanto riguarda il primo aspetto, è fondamentale monitorare quali sono le innovazioni tecnologiche sul mercato che possono essere utilizzate per ridurre l'impatto ambientale. In questa direzione, la digitalizzazione rappresenta un driver decisivo, in grado di ridisegnare prodotti e processi. L'altro elemento decisivo è quello dell'individuazione dei partner aziendali: lavorare con fornitori che condividono l'impegno per la sostenibilità può contribuire a ridurre l'impatto complessivo del business. Ad esempio, acquistando materiali solo da fornitori che hanno eliminato la plastica monouso, o scegliendo partner commerciali che utilizzano solo mezzi di trasporto a propulsione elettrica.

Una volta raccolte e analizzate queste informazioni, è possibile quindi elaborare una solida pianificazione strategica. Questo piano dovrebbe delineare come l'azienda intende posizionarsi sul mercato, quali obiettivi di crescita si prefigge di raggiungere, come rispondere alle esigenze dei clienti e in che modo l'utilizzo di pratiche sostenibili può aiutare la crescita aziendale.

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Lun 23 Ott, 2023