Toscana

Autoimprenditorialità... e internazionalizzazione

Quando si avvia un’impresa è sempre utile cercare un confronto operativo sulla propria proposta di valore per testare, almeno in teoria, le proprie potenzialità i propri limiti ed ipotizzare costi ed oneri dell’attività futura.

Attraverso un semplice colloquio, è possibile individuare le azioni, le risorse e i partner chiave che caratterizzano la nostra idea d’impresa e per ogni fase ricavare imput specifici di approfondimento, siano essi informazioni e/o riferimenti di soggetti esterni qualificati.

Sebbene la fase di avvio d’impresa risulti molto delicata e spesso sia meglio ipotizzare di fare poco ma bene, è pur vero che già in questa fase sarebbe opportuno avere una prospettiva internazionale. Questo significa che il modello di business dovrebbe già essere pensato in quest’ottica o quanto meno non chiudersi alla sola prospettiva nazionale. In futuro l’aspirante imprenditore potrebbe decidere di elaborare una proposta di valore specifica, addirittura per uno specifico mercato estero e aver già pensato ed elaborato la sua idea di impresa in un’ottica export faciliterà sicuramente le fasi successive. 

Oggi si parla sempre più di “Digit Export” ad indicare che i canali di vendita all’estero diventano sempre più digitali, i tempi si restringono, le relazioni si ampliano in progressione geometrica e quella che è un ‘attività locale, potrebbe improvvisamente divenire internazionale o, se anche così non fosse, i clienti locali ragionano e adottano comportamenti standardizzati dai social, dai dispositivi e dalle applicazioni che sottostanno a tendenze di origine internazionale.

In fase di avvio d’impresa non occorre padroneggiare tutte le tematiche export ma basterà sapere che, nel caso, potrebbe essere necessario gestire una spedizione all’estero, generare una documentazione appropriata, proteggersi su rischi e costi associati ad un’attività di export. 

La Camera di Commercio può essere un punto di riferimento per l’impresa che vuole aprirsi all’estero attraverso iniziative promozionali, servizi di assistenza tecnica e formazione specialistica.

Regione

Autoimprenditorialità.. e INTERNAZIONALIZZAZIONE

Quando si apre può essere strategico pensare già in ottica internazionale

Quando si avvia un’impresa è sempre utile cercare un confronto operativo sulla propria proposta di valore per testare, almeno in teoria, le proprie potenzialità i propri limiti ed ipotizzare costi ed oneri dell’attività futura.

Attraverso un semplice colloquio, è possibile individuare le azioni, le risorse e i partner chiave che caratterizzano la nostra idea d’impresa e per ogni fase ricavare imput specifici di approfondimento, siano essi informazioni e/o riferimenti di soggetti esterni qualificati.

Sebbene la fase di avvio d’impresa risulti molto delicata e spesso sia meglio ipotizzare di fare poco ma bene, è pur vero che già in questa fase sarebbe opportuno avere una prospettiva internazionale. Questo significa che il modello di business dovrebbe già essere pensato in quest’ottica o quanto meno non chiudersi alla sola prospettiva nazionale. In futuro l’aspirante imprenditore potrebbe decidere di elaborare una proposta di valore specifica, addirittura per uno specifico mercato estero e aver già pensato ed elaborato la sua idea di impresa in un’ottica export faciliterà sicuramente le fasi successive. 

Oggi si parla sempre più di “Digit Export” ad indicare che i canali di vendita all’estero diventano sempre più digitali, i tempi si restringono, le relazioni si ampliano in progressione geometrica e quella che è un ‘attività locale, potrebbe improvvisamente divenire internazionale o, se anche così non fosse, i clienti locali ragionano e adottano comportamenti standardizzati dai social, dai dispositivi e dalle applicazioni che sottostanno a tendenze di origine internazionale.

In fase di avvio d’impresa non occorre padroneggiare tutte le tematiche export ma basterà sapere che, nel caso, potrebbe essere necessario gestire una spedizione all’estero, generare una documentazione appropriata, proteggersi su rischi e costi associati ad un’attività di export. 

La Camera di Commercio può essere un punto di riferimento per l’impresa che vuole aprirsi all’estero attraverso iniziative promozionali, servizi di assistenza tecnica e formazione specialistica.

Per approfondimenti ACCEDI ai servizi di Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Pistoia-Prato

Ultima modifica
Gio 29 Feb, 2024

Visure e certificati in inglese

La richiesta delle visure o dei certificati in inglese può essere effettuata sia on line tramite il sito www.registroimprese.it sia agli sportelli delle Camere di commercio.

La visura in inglese può essere richiesta direttamente sul portale www.registroimprese.it, pagando con carta di credito, mentre i certificati possono essere richiesti diventando utenti Telemaco

Telemaco è il servizio di sportello telematico che le Camere di Commercio Italiane mettono a disposizione di tutti, imprese, professionisti, privati, semplici cittadini; richiede una semplice registrazione online: la registrazione, semplice e guidata, è gratuita.

Nella Guida alla lettura del Certificato in inglese predisposta da Infocamere è possibile ottenere informazioni più dettagliate sul contenuto del certificato.

Per approfondire guarda il video tutorial o collegati subito!

Ultima modifica
Lun 26 Feb, 2024

Servizi al pubblico Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Servizio “L’esperto risponde”

Nell’ambito della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGLC-UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico è attivo il call center al numero +39 06-4705-5800, dalle ore 9:00 alle 17:00, escluso il sabato e i festivi, per fissare un incontro o un appuntamento con i funzionari esperti della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione.

In alternativa è possibile inviare un messaggio di posta elettronica all'indirizzo: contactcenteruibm@mise.gov.it

Il servizio ha l’obiettivo di assistere le Piccole e Medie Imprese nella risoluzione di dubbi, difficoltà operative e problematiche legate alla Proprietà Industriale (tutela e valorizzazione di marchi, brevetti, disegni, modelli di utilità, procedimento di opposizione ecc.).

Maggiori informazioni su https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/sala-pubblico

Ultima modifica
Lun 26 Feb, 2024

Sconti fiscali per coltivatori diretti e Imprese Agricole: Redditi fino a 15.000 Euro

Sconti fiscali per il settore agricolo: la modifica introdotta da decreto Milleproroghe

In sintesi, i redditi derivanti dalla proprietà fondiaria e da attività agricole condotte da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali saranno esenti fino a 10.000 euro e ridotti del 50% fino a 15.000 euro. Le società agricole che hanno optato per la tassazione basata sul valore catastale non potranno usufruire di tali agevolazioni. Questa misura è attualmente limitata al biennio 2024-2025.

Negli ultimi tempi, il settore agricolo ha espresso preoccupazione riguardo alle politiche economiche nazionali ed europee che potrebbero aiutare un settore in crisi ma di cruciale importanza per l'economia.

A livello nazionale, c'è una crescente richiesta di agevolazioni fiscali per gli agricoltori al fine di mitigare gli aumenti dei costi di produzione. Questa esigenza è stata amplificata dalla cessazione, dal 1° gennaio 2024, delle precedenti agevolazioni che esentavano i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali dalla tassazione dei loro redditi.

Il decreto Milleproroghe (D.L. n. 215/2023) cerca di rimediare a questa situazione, anche se l'agevolazione è stata ridotta rispetto al passato per motivi di bilancio.

Esaminiamo la nuova disposizione introdotta durante il processo di conversione del decreto in legge.

Soggetti Interessati:

Questa agevolazione si applica solo ai soggetti di minori dimensioni nel settore agricolo, ovvero i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. I coltivatori diretti sono coloro che si dedicano direttamente e abitualmente alla coltivazione del terreno, impiegando una forza lavoro non inferiore a un terzo di quella richiesta normalmente per la gestione del fondo. Gli imprenditori agricoli professionali sono coloro che dedicano almeno il 50% del proprio tempo di lavoro e ottengono almeno il 50% del reddito globale da attività agricole.

Questi soggetti possono usufruire dell'agevolazione solo se sono iscritti alla previdenza agricola.

Agevolazioni non Applicabili:

Le imprese agricole strutturate e di maggiori dimensioni non possono beneficiare di queste agevolazioni. Questo include le società che hanno optato per il regime di tassazione basato sul valore catastale.

Dettagli dell'Agevolazione:

Rispetto al passato, l'esenzione dall'IRPEF è stata limitata. I redditi dominicali e agrari dei soggetti sopra indicati concorrono alla formazione del reddito complessivo secondo i seguenti limiti:

  • Fino a 10.000 euro: esenzione totale;
  • Da 10.000 a 15.000 euro: riduzione del 50%;
  • Oltre 15.000 euro: tassazione al 100%.

L'agevolazione è valida solo per il biennio 2024-2025, anche se è possibile un'estensione negli anni successivi, come indicato dalle stime sull'impatto fiscale per gli anni 2026 e 2027.

Ultima modifica
Lun 26 Feb, 2024

MASE: decreto di incentivo all’agrivoltaico innovativo

pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale.

Obiettivo del provvedimento, che è entrato in vigore il 14 febbraio, è la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, nei quali possano coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola.

Per promuovere la realizzazione di questi sistemi ibridi agricoltura-energia, la misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.

Entro i prossimi quindici giorni, come previsto dal provvedimento, saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro trenta giorni dall’approvazione delle regole.

Maggiori informazioni a questo link: https://www.mase.gov.it/comunicati/energia-il-mase-pubblica-il-decreto-di-incentivo-allagrivoltaico-innovativo

Ultima modifica
Ven 23 Feb, 2024

Agevolazioni ai voucher di EUIPO per la proprietà intellettuale

Dal 22/1/2024 e fino al 6/12/2024 è possibile, per le PMI europee, presentare domanda di agevolazione ai voucher di EUIPO (European Union Intellectual Property Office)

Fondo per le PMI

Il Fondo per le PMI «Ideas Powered for business» è un regime di sovvenzioni concepito per aiutare le piccole e medie imprese (PMI) dell’UE a proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale (PI).

Vantaggi

Proteggere la tua PI è un dovere imprescindibile nell’era digitale. È la forma giuridica per evitare che idee, prodotti o servizi unici nel loro genere siano copiati o utilizzati senza autorizzazione. La protezione della PI attraverso il Fondo per le PMI può interessare un’ampia varietà di risorse, tra cui marchi, disegni e modelli, brevetti e varietà vegetali.

Chi può beneficiarne

Il Fondo per le PMI offre sostegno finanziario alle PMI con sede nell’Unione europea. La domanda può essere presentata da un titolare, un dipendente o un rappresentante esterno autorizzato che agisce per loro conto. Le sovvenzioni sono concesse alla PMI e il rimborso è sempre accreditato direttamente sul conto bancario della stressa PMI.

I fondi sono limitati e disponibili secondo il principio «primo arrivato, primo servito».

Maggiori informazioni a questo link: https://www.euipo.europa.eu/it/discover-ip/sme-fund/overview

Ultima modifica
Ven 23 Feb, 2024

ISMEA annuncia aiuti alle società agricole e agroalimentari nel 2024

Il Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2023 stabilisce le regole per gli interventi finanziari a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare.

Il Decreto, emanato il 29 dicembre 2023 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio, ha delineato i criteri, le modalità e le procedure per la realizzazione di questi interventi finanziari. Tuttavia, è da notare che le imprese che si occupano della produzione di prodotti della pesca e dell'acquacoltura sono escluse da tali agevolazioni.

I beneficiari degli aiuti includono società di capitali, cooperative e altre entità coinvolte nella produzione agricola primaria, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Gli interventi finanziari saranno effettuati sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato, con durata massima di quindici anni e tassi minimi fissati al 0,50%.

Questa iniziativa mira a sostenere e promuovere lo sviluppo sostenibile del settore agricolo e agroalimentare italiano, fornendo alle aziende gli strumenti finanziari necessari per prosperare in un mercato in continua evoluzione.

Maggiori informazioni a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/02/15/24A00853/SG

Ultima modifica
Ven 23 Feb, 2024

CER - Prorogata al 29 febbraio 2024 l'adesione alla partecipazione

Il Comune di Firenze intende costituire due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio comunale, una inserita nel territorio del Quartiere 4 ed una nel territorio del Quartiere 5.

Una comunità energetica è un gruppo di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, enti del terzo settore e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l'obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Per maggiori informazioni sule CER clicca qui
Tutte le imprese interessate a partecipare sono invitatea compilare l'apposito modulo on-line  entro le ore 24.00 del giorno 29 febbraio 2024 (termine prorogato dal 19 gennaio).

Maggiori informazioni a questo link: https://ambiente.comune.fi.it/dalle-redazioni/progetto-cer

Si ricorda che in Camera di Commercio a Firenze è attivo lo Sportello energia: un servizio informativo gratuito dedicato a tutte le imprese dell'area metropolitana con l’obiettivo di fornire informazioni, assistenza tecnica e consulenza sui temi dell’efficienza energetica e del risparmio energetico.
Lo Sportello energia è attivo ogni martedì dalle 9.00 alle 13.00 online su piattaforma Zoom.
Per info visitare questo link: https://www.fi.camcom.gov.it/sportello-energia-28

 

Ultima modifica
Ven 23 Feb, 2024

Nuovi fondi sul bando ON-Nuove Imprese a Tasso Zero di Invitalia

L’incentivo è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

ON-Nuove Imprese a Tasso Zero finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

L’incentivo, gestito da Invitalia, è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.

Maggiori informazioni a questo link: https://www.promofirenze.it/finanziamenti-e-agevolazioni-nuovi-fondi-sul-bando-on-nuove-imprese-a-tasso-zero-di-invitalia/

Ultima modifica
Ven 23 Feb, 2024