Lombardia

Creare una start up innovativa: i requisiti

Conosci i requisiti di una start up innovativa?

Molte imprese possono essere innovative, ma non tutte possono definirsi start up innovativa: le STI devono infatti essere in possesso di alcuni requisiti specifici dettati dalla norma, presenti all'avvio dell'attività e che devono essere mantenuti nel tempo. 

Se vuoi verificare che la tua impresa sia una STI, o che possa diventarlo, se vuoi approfondire la normativa o verificare gli adempimenti specifici per queste imprese, consulta il sito startup.registroimprese

 

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Mar 03 Dic, 2024

I termini del fare impresa #9: capitale proprio, capitale di rischio e patrimonio netto

Tutto il patrimonio netto è soggetto a rischio di impresa, ed è quindi capitale di rischio

Il capitale proprio è costituito dai conferimenti in denaro o in natura che il proprietario (nelle imprese individuali) o i soci (nelle imprese collettive) apportano nelle imprese e rappresenta pertanto quella ricchezza di proprietà dell’azienda da cui si attinge solo in caso di estrema necessità. Nel capitale di rischio, definito anche patrimonio netto, rientrano il conferimento dei soci, le risorse economiche come la liquidità in senso stretto, e qualsiasi bene che sia utile all’azienda, sia esso materiale o immateriale (es. competenze e know-how), insieme all’utile destinato a riserve e all’utile non distribuito. Il capitale di rischio è così definito perché l'imprenditore o i soci possono perdere quanto investito in caso di fallimento.

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Ven 15 Dic, 2023

Creare una start up innovativa

Vuoi conoscere le caratteristiche di una start up innovativa?

Le start-up innovative sono società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, in possesso di requisiti specifici e con una forte vocazione all'innovazione. Le STI hanno per oggetto sociale, esclusivo o prevalente: lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

La normativa prevede una serie di vantaggi a favore delle start-up innovative (esenzioni, agevolazioni, deroghe e strumenti speciali).

Se vuoi maggiori informazioni su queste imprese e vuoi essere informato sulle iniziative formative della Camera di Brescia sulle STI, vai a questo link: https://bs.camcom.it/registro-imprese/trasmissione-pratiche-istruzioni-e-procedure/sezione-speciale-start

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Mar 03 Dic, 2024

Consigli per fare impresa #1: gli elementi da considerare per scegliere la forma giuridica

La forma giuridica condiziona l'assetto organizzativo, amministrativo, fiscale e contabile dell’impresa

Nella scelta della veste giuridica da dare alla propria attività bisogna valutare vari elementi. Per piccole imprese solitamente si ricorre alla ditta individuale, se invece l’attività richiede un certo tipo di organizzazione, investimenti elevati, competenze diverse e, soprattutto, se si vuole ripartire il rischio d’impresa, la società diventa la forma più adeguata. Altri aspetti da valutare per la scelta riguardano ad esempio il volume d’affari che si prevede di generare e gli impatti fiscali che la scelta comporta, perché la tassazione varia a seconda della forma adottata. Fissa un appuntamento al Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo per approfondire il tema!

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Gio 14 Dic, 2023

Strumenti per l'impresa: il Portale ATECO

Il servizio che offre all’impresa e ai professionisti un quadro d’insieme degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere legittimamente l’attività di impresa.

Scegliere il codice attività più opportuno è uno dei passi per l'avvio di impresa: ATECO è il servizio che offre all’impresa e ai professionisti un quadro generale degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere legittimamente l’attività di impresa.
Con questo servizio è possibile ricercare i codici ATECO, conoscere le norme associate, i requisiti richiesti e gli adempimenti necessari per avviare la propria attività.
 

Per consultare Ateco esperto vai a questo link 
 

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Mar 03 Dic, 2024

La formazione per i partecipanti all’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo rappresenta un vero plus

Validazione dell’idea, comunicazione digitale e storytelling sono i temi dell’attività formativa 2023

Per un aspirante o neoimprenditore formarsi per acquisire competenze e strumenti utili a gestire la propria attività, è fondamentale. Oggi infatti l’imprenditore deve sviluppare e applicare competenze in molte aree, perché la sola competenza tecnica non basta: deve saper pianificare, definire una strategia di marketing, vendere il prodotto/servizio trasmettendo valore al cliente, organizzare il lavoro, conoscere e gestire gli aspetti economico-finanziari. Ecco perché il progetto Incubatore d’Impresa, oltre a mettere a disposizione spazi logistici, ogni anno propone ai partecipanti vari corsi di formazione che possono aiutarli nel percorso di definizione o sviluppo del proprio progetto imprenditoriale. Nel 2023 sono stati organizzati 3 corsi di formazione, per un totale di 60 ore, sui seguenti temi: validazione dell’idea d’impresa al fine di verificare che la proposta risponda a effettivi bisogni di mercato e abbia un potenziale di business, comunicazione digitale per imparare a utilizzare i principali canali e strumenti necessari per ottenere maggiore visibilità, e storytelling aziendale per sviluppare la capacità di raccontare e di raccontarsi online.

Scopri di più sul progetto

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Mer 13 Dic, 2023

Agenzia delle Entrate - Comunicato stampa del 5 dicembre 2023 Nuovo regime forfetario in chiaro. Pronte le indicazioni delle Entrate

Ingresso, permanenza e fuoriuscita dal regime dei forfetari sono i punti clou della circolare - pdf 32/E del 5 dicembre. Nel documento di prassi, che nell’ultimo paragrafo riporta le risposte ai quesiti proposti dagli operatori del settore, l’Agenzia fa il punto sugli effetti delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2023 al regime sostitutivo con aliquota fissa del 15% riservato alle persone fisiche titolari di partita Iva che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale.

Le novità in sintesi – Il regime forfetario ora prevede una soglia non superiore a 85mila euro (legge di Bilancio 2023). Questo nuovo requisito è applicabile già a partire dal 2023, e consente la permanenza nel regime agevolato a chi già lo applicava nel 2022 (circolare n. 9/ E del 2019) oppure riguarda l’ingresso di nuovi soggetti. È stata, inoltre, introdotta una speciale causa di fuoriuscita “immediata” dal regime forfetario, consistente nel superamento della soglia di 100mila euro di ricavi o compensi percepiti nel corso dell’anno.
Vedi la circolare – pdf 32/E del 5 dicembre 2023

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Mar 12 Dic, 2023

Convenienza del regime forfettario da valutare

Le macro-variabili di ordine generale da considerare nel vagliare il regime forfettario sono quattro:
1. Esclusione da Iva
I contribuenti forfettari sono esclusi dall’applicazione dell’Iva, sia in entrata che in uscita.
Ciò significa che assume rilevanza la circostanza in cui il contribuente effettui molti o pochi acquisti e si rivolga principalmente a clienti privati oppure ad altre partite Iva. Nel primo caso ha un vantaggio e competitivo e un maggior guadagno, rispetto a un competitor che addebita l’Iva.
2. Imposizione diretta
L’imposizione del regime forfettario dipende dal coefficiente di redditività (a seconda del codice Ateco) e l’aliquota impositiva, generalmente pari al 15%, è ridotta al 5% solo per i primi 5 anni di nuova attività. L’aliquota fiscale è molto inferiore rispetto alle aliquote Irpef.

3.    Regime previdenziale Inps agevolato
L’art.1, c.77, L. 190/2014, prevede un regime previdenziale agevolato, per artigiani e commercianti, per il quale è possibile avere una riduzione contributiva del 35%. 
4. Semplificazioni negli adempimenti fiscali, che sono molte: - esclusione da tutti gli obblighi Iva; - esonero da registrazione e tenuta scritture contabili; - esclusione dall’applicazione degli Isa ed esonero dall’obbligo di operare le ritenute alla fonte.
Nuovo obbligo invece anche per loro, che prevede, dal 1.1.2024 l’emissione delle fatture in formato elettronico.

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Mar 12 Dic, 2023

Intelligenza artificiale e lavoro, gli organici cresceranno

Il Report AI Readiness (qui si può scaricare la versione integrale, https://www.avanade.com/en/insights/generative-ai-readiness-report), che ha coinvolto dipendenti a livello mondiale, Italia compresa, ci dice che il 69% degli intervistati prevede un aumento dell’organico entro la fine del 2024, con la maggioranza (58%) che stima un incremento delle risorse fino al 9%. Inoltre, il 79% ritiene che i dipendenti dovranno acquisire nuove competenze per lavorare con l’IA generativa. Infine, il 92% concorda sul fatto che entro i prossimi 12 mesi la propria azienda dovrà adottare un modello operativo basato sull’IA per rimanere competitiva.

Dell’intelligenza artificiale applicata nella gestione delle persone e della loro crescita in azienda si è discusso nel corso di un webinar dedicato al Future of Work, organizzato in collaborazione con Avanade e Microsoft e parte di una serie di iniziative AI L.A.B. by Avanade: Prepara l’azienda e le persone a trarre valore dall’Intelligenza Artificiale. Un progetto che esplora le novità dell’Intelligenza Artificiale generativa, le best practice e i migliori casi d’uso, con l’obiettivo di preparare aziende e persone a trarre il massimo valore da questa nuova tecnologia. Clicca qui per vedere il webinar

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Mar 12 Dic, 2023

Diventare Agente d'affari in mediazione

Calendario esami in Camera di Commercio di Brescia - febbraio, marzo aprile 2024

E' disponibile il calendario degli esami per agente d'affari in mediazione in Camera di Commercio di Brescia del 1° trimestre 2024, consultabile al seguente link Esami mediatori.

Le sessioni d'esame vengono organizzate in osservanza degli standard previsti dalla Deliberazione della Giunta regionale 1 dicembre 2010, n. 9/887.

Possono presentare domanda di ammissione all'esame coloro che hanno frequentato lo specifico percorso formativo presso:

  • un Ente Accreditato dalla Regione Lombardia (secondo quanto disciplinato con Decreto della Giunta Regione Lombardia n. 9/887 del 1° Dicembre 2010);

  • un Ente formativo riconosciuto da altre Regioni

Nel caso in cui il corso sia stato fruito esclusivamente in FAD/E-Learning, ai fini dell'ammissione all'esame in Lombardia le linee guida regionali prevedono che il monte ore del percorso formativo sia strutturato nel modo seguente:

- almeno il 70% esclusivamente in modalità sincrona;

- il 30% indifferentemente in modalità sincrona o asincrona.

La frequenza a un corso accreditato in altra Regione, che non venga svolto nel rispetto delle citate Linee Guida , non può considerarsi idoneo ai fini dell'ammissione all'esame.

In caso di titoli di studio conseguiti all'estero, si invita a  consultare il "Prontuario stranieri" alla pagina 42 paragrafo "Dichiarazione di corrispondenza/equivalenza" .

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Mar 03 Dic, 2024