Lun 26 Ago, 2024
Le nuove generazioni esprimono aspirazioni e orientamenti professionali significativamente differenti rispetto al passato.
Il mondo del lavoro sta vivendo un periodo di profondo mutamento, e questo cambio di paradigma è caratterizzato dalla crescente richiesta dei giovani di contesti lavorativi più inclusivi e di un migliore equilibrio tra vita privata e professionale per non dover sacrificare la propria felicità.
Quali sono i fattori che guidano le nuove generazioni nella scelta del lavoro? Valore D, l’associazione che affianca le imprese per sviluppare ambienti di lavoro capaci di valorizzare i talenti, ha condotto un’indagine insieme all’istituto di ricerche Swg che ha individuato i principi di inclusività lavorativa. Coinvolto un campione di giovani tra i 18 e i 35 anni, neet, studenti di fine corso e lavoratori all’inizio del percorso professionale, sono emersi 9 principi, raccolti in un pledge dal titolo “Diamo forma al lavoro del futuro”, che permettono alle aziende di essere più attrattive nei confronti dei giovani e dunque più competitive e innovative: apertura al dialogo e al confronto; valorizzazione; partecipazione; disponibilità di luoghi, informazioni, risorse e tecnologie; supporto allo sviluppo delle competenze; equità e trasparenza; sviluppo del benessere individuale e collettivo; rispetto e protezione delle singole identità; appartenenza. L’inclusione resta un tema rilevante per le nuove generazioni e solo il 35% di loro è soddisfatto del proprio lavoro. I giovani lavoratori si sentono all’interno di un meccanismo che spesso non attribuisce considerazione, riconoscimento, giusta valutazione delle competenze e che non assicura una cornice concettuale e comportamentale di rispetto, equità, trasparenza e giustizia.
Fonte: Forbes 23.08.2024
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