Idee Imprenditoriali, Rischio d'impresa, Avvio d'impresa, Franchising

Regione Piemonte: continua il programma MIP "Mettersi in proprio"

Ti piacerebbe aprire una tua impresa o avviare un’attività professionale? Il Programma MIP può aiutarti! Affidati a un team di esperti professionisti e fatti accompagnare gratuitamente nel tuo percorso.

Il PR FSE Plus 2021/2027, nell’ambito della Priorità I “Occupazione” ha previsto un supporto specifico attraverso servizi di consulenza e assistenza per il sostegno al lavoro autonomo e alla creazione d’impresa, compreso il ricambio generazionale.
Il Programma Mip – Mettersi in proprio, attivo in Piemonte da oltre vent'anni, consente all’aspirante imprenditore/lavoratore autonomo di fruire gratuitamente dei servizi di accompagnamento e assistenza specialistica, sia prima che dopo l’avvio della nuova iniziativa imprenditoriale o professionale, grazie a una rete di circa 400 professionisti tra tutor e figure specialistiche, che operano negli sportelli distribuiti su tutto il territorio regionale. 

Cosa aspetti? Prenota il tuo appuntamento con l'esperto Mip!

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Mar 05 Mar, 2024

Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo: conosciamo la startup Stratagema

Consulenza strategica aziendale

Stratagema è una società di consulenza aziendale che si occupa di strategia. Supporta infatti lo sviluppo delle aziende italiane ed estere attraverso lo studio e la messa in pratica della migliore strategia per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In particolare l'azienda si focalizza su 3 aree principali: consulenza strategico commerciale con focus importante sull’internazionalizzazione, consulenza gestionale e di processi, formazione delle risorse umane (soft skills).

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Mar 05 Mar, 2024

I primi passi per la costituzione di una comunità energetica rinnovabile (Cer)

La transizione energetica assume una rilevanza particolare quando viene affrontata a livello locale, coinvolgendo attivamente gli attori della comunità, favorendo la partecipazione diretta e responsabile delle imprese, associazioni, istituzioni locali e cittadini. La presentazione di alcuni casi pratici costituisce un momento di incontro, tra soggetti interessati all’avvio di Comunità energetiche (CER) sul territorio ed esperti in tema di energia a disposizione delle imprese, per offrire un supporto tecnico nella fase di progettazione operativa, con l’obiettivo di individuare e raccogliere i fabbisogni specifici e definire i primi passi operativi per la costituzione della CER. Durante l’incontro verrà presentato anche il decreto CER del MASE in vigore dal 24 gennaio 2024.

La Cciaa della Basilicata e la sua azienda speciale Asset organizzano, pertanto, per il 15 marzo, un webinar  sulle Comunità Energetiche Rinnovabili che ha questo programma:

- Saluti istituzionali: Avv. Michele Somma Presidente Camera di Commercio della Basilicata

- Relazioni tecniche: 

Casi di studio sulle Comunità Energetiche Rinnovabili per migliorare l'efficienza energetica in ottica di ottimizzazione dei consumi
Dott. Alessandro Vezzil e Ing. Daniele Florean

 

link: https://www.basilicata.camcom.it/eventi/primi-passi-costituzione-una-comunita-energetica-rinnovabile-cer

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Lun 04 Mar, 2024

Arti, competenze e connessioni per il mondo del lavoro!

L’obiettivo dell’iniziativa è favorire la generazione di idee progettuali all'interno dei contesti cittadini di riferimento, facilitando un dialogo aperto con gli attori e le realtà operanti nel territorio.

Il progetto proporrà strumenti di orientamento e di sviluppo di soft skills, community engagement e formazione imprenditoriale agli studenti e alle studentesse.

Attraverso un format di due eventi formativi e incontri di follow-up non formali, il percorso stimolerà i ragazzi e le ragazze nello sviluppo delle loro idee d’impresa, in sinergia con la rete locale.

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Lun 04 Mar, 2024

I numeri dell’avvio d’impresa a Bergamo nel 2023

Un’impresa neoiscritta su 3 appartiene al terziario

Al 31 dicembre 2023 in provincia di Bergamo erano 91.431 le sedi di imprese registrate e 82.515 le imprese attive. Rispetto a un anno prima, queste ultime sono diminuite di 431 unità, proseguendo con un -0,5% il calo tendenziale che si osserva sul medio lungo periodo. Nel complesso il 2023 si chiude con un saldo tra iscrizioni e cessazioni negativo, dato dalla differenza tra le 5.120 iscrizioni e le 6.280 cessazioni complessive. Va notato tuttavia che questo valore negativo include gli effetti della cancellazione d’ufficio di posizioni “dimenticate” negli archivi amministrativi. Queste cessazioni d’ufficio, seppure calate rispetto al 2022, rappresentano più di un caso su quattro. Senza considerarle, il saldo dell’anno sarebbe positivo (+341). All’interno delle iscrizioni risultano particolarmente dinamici i servizi, quelle attività caratterizzate da elevata qualificazione del capitale umano e quelle che offrono servizi alla persona e alle imprese.

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Sab 02 Mar, 2024

Bando "Coltiva la tua impresa!"

Aperto il bando che sostiene la nascita e la diffusione di imprese sociali sul territorio pistoiese

Fino al 30 aprile 2024, è possibile candidarsi per partecipare al percorso di accompagnamento promosso dalla Fondazione Caript e dalla Fondazione Un Raggio di Luce ETS con la collaborazione dello Yunus Social Business Centre dell'Università di Firenze.

 

DESTINATARI:
il bando è rivolto a persone che intendono avviare o che stanno avviando un'impresa sociale nella provincia di Pistoia. 

 

COSA OFFRE:

Dopo una selezione iniziale delle idee imprenditoriali, aspiranti imprenditrici ed imprenditori sociali saranno guidate/i in un percorso di formazione e consulenza gratuito attraverso le varie fasi di sviluppo e finalizzazione del progetto di business. 
Al termine del percorso di accompagnamento i progetti ritenuti meritevoli potranno accedere ad un contributo a fondo perduto.

 

SOGGETTI COINVOLTI:

L'iniziativa è svolta con la collaborazione dell'Alleanza Pistoiese per l'Impresa Sostenibile e la Parità di Genere, nata nell'ambito del programma Pistoia Social Business City.

Il percorso è a cura dello Yunus Social Business Centre University of Florence che ha sede presso il PIN di Prato ed è primo centro italiano accreditato dallo Yunus Centre di Dhaka, fondato dall’economista e premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus. 

 

PRESENTA LA DOMANDA:

Il bando con i criteri di selezione e il formulario di partecipazione possono essere scaricati all’indirizzo: http://sbflorence.org/coltiva-la-tua-impresa-bando-per-creare-imprese-sociali-pistoia/

Il formulario attraverso il quale sottoporre la propria idea di impresa sociale deve essere inviato entro e non oltre il

30 aprile 2024 info@sbflorence.org.

 

LEGGI DI PIU' sull'impresa sociale

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Ven 01 Mar, 2024
Laboratori di impresa

Laboratori di impresa

Seminario gratuito per favorire la cultura d'impresa e lo spirito imprenditoriale

La Camera di Commercio del Molise, nell’ambito delle attività di orientamento, per favorire il collegamento tra formazione e mondo del lavoro, supporta la nascita di nuove imprese, a partire dalla diffusione della cultura d’impresa e dello spirito imprenditoriale tra i giovani.

Con il contributo del sistema camerale nazionale e con la collaborazione di IFOA, Istituto Formazione Operatori Aziendali, con sede a Reggio Emilia, l’Ente organizza un laboratorio articolato in due giornate (per un totale di 6 ore), per favorire l’acquisizione dei metodi di analisi e approfondimento di un’idea imprenditoriale o di business e di autovalutazione, nel processo di avvio di impresa.

L’evento si svolgerà in due edizioni: a Isernia, presso la Sala Gialla della Provincia, lunedì 18 e martedì 19 marzo 2024; a Campobasso, presso la Sala Convegni della sede camerale, mercoledì e giovedì 20 e 21 marzo 2024. Il laboratorio si svolgerà, in ogni giornata, dalle 9:30 alle ore 12:30.

Il laboratorio è completamente gratuito e si rivolge sia a giovani in fase di transizione con aspirazioni imprenditoriali che a giovani inoccupati e non impegnati in attività di studio o lavoro (cosiddetti NEET), ma potrà risultare utile anche a quanti siano impiegati e in cerca di un’occupazione diversa da quella attuale. Esso prevede lo sviluppo di un programma di project work, con ideazione di impresa individuale o in piccolo gruppo, relativo a un’idea d’impresa già sviluppata o non ancora maturata.

Le adesioni saranno accolte in base all’ordine cronologico di compilazione del modulo e in relazione ai posti disponibili. Iscrizioni entro il 14 marzo a questo link

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Ven 01 Mar, 2024

“Gioventù agricola”: la misura che sostiene l’imprenditorialità degli under 41

La misura ha l’obiettivo di incentivare l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e di rilanciare il sistema produttivo agricolo nazionale.

La legge, che verrà finanziata con 156 milioni di euro dal 2024 al 2029 e 27,76 milioni annui dal 2030, pone l’attenzione sul ricambio generazionale, che è una delle maggiori sfide per la nostra agricoltura, e prevede anche misure per favorire la permanenza dei giovani all’interno del settore.

In Italia, infatti, solo una esigua percentuale (il 13,4%) dei titolari di impresa agricola è sotto i 44 anni e cresce leggermente il dato solo di quelle condotte da under 35, pur rimanendo ben al di sotto della media europea.

Destinatari degli interventi previsti dalla norma saranno le imprese, in qualsiasi forma costituite, in cui il titolare o almeno la metà dei soci siano imprenditori agricoli di età superiore ai 18 e inferiore ai 41 anni compiuti.

Ecco cosa prevede il testo della legge:

- Istituisce un fondo per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo, che finanzierà:

  • l’acquisto di terreni e strutture necessari per l’avvio dell’attività imprenditoriale agricola;
  • l’acquisto di beni strumentali, con priorità per quelli destinati ad accrescere l’efficienza aziendale e a introdurre innovazioni relative al prodotto, alle pratiche di coltivazione e di manutenzione naturale dei terreni e al processo di coltivazione dei prodotti attraverso tecniche di precisione;
  • l’ampliamento dell’unità minima produttiva;
  • l’acquisto di complessi aziendali già operativi.

- Regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili.

- Agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici.

- È previsto un contributo, sotto forma di credito di imposta, pari all’80 % delle spese sostenute nell’anno 2024 per la partecipazione a corsi di formazione per la gestione dell’azienda agricola.

- Agevolazioni fiscali per l’ampliamento delle superfici coltivate.

- Diritto di prelazione nelle procedure di alienazione e locazione, nel caso di più soggetti confinanti a favore, nell’ordine, di imprese:

  • il cui titolare sia un imprenditore agricolo di età superiore ai diciotto e inferiore ai quarantuno anni compiuti;
  • nel caso di società di persone e di società cooperative in cui almeno la metà dei soci sia costituita da imprenditori agricoli di età superiore ai diciotto e inferiore quarantuno anni compiuti;
  • nel caso di società di capitali, almeno la metà del capitale sociale sia sottoscritta da imprenditori agricoli di età compresa tra diciotto e quarantuno anni compiuti e gli organi di amministrazione siano composti, per almeno la metà, dai medesimi soggetti.

- Servizi di sostituzione:

Le regioni e le provincie autonome possono prevedere:

  • programmi per favorire il ricambio generazionale nelle imprese agricole tramite l’erogazione di incentivi alle associazioni costituite in maggioranza da giovani imprenditori agricoli per la gestione di servizi di sostituzione nelle aziende associate, prevedendo, in particolare, la sostituzione dell’imprenditore, del coniuge o di un coadiuvante;
  • la frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento professionale da parte dei giovani imprenditori agricoli associati;
  • l’assistenza a minori di età inferiore a otto anni;
  • incentivi per il mantenimento dell’unità aziendale e il ricambio generazionale delle imprese agricole mediante l’utilizzo del patto di famiglia.

- Costituzione dell’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nell’agricoltura, con compiti di:

  • raccolta ed elaborazione di dati, effettuazione di analisi normative, collegamento con le fonti di informazione e divulgazione ai fini della promozione di iniziative nel campo dell’imprenditoria agricola giovanile;
  • consulenza e supporto nei riguardi delle amministrazioni e degli enti pubblici;
  • promozione di politiche attive.

- Vendita diretta: consente ai comuni di riservare alle imprese giovanili agricole e ai giovani imprenditori agricoli una quota di posteggi fino al 50 per cento del loro numero complessivo nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli.

Per maggiori informazioni clicca sul link seguente.

Vuoi aprire una tua attività imprenditoriale? La Camera di commercio Chieti Pescara è sempre a disposizione per un colloquio di primo orientamento.

Contattaci all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Ven 01 Mar, 2024

I dieci passi (obbligatori) per creare un’impresa

pianificazione, perseveranza, capacità di previsione e coraggio

Aprire un'impresa è un'avventura emozionante che sicuramente ha dei vantaggi a livello personale che vanno dalla prospettiva del profitto, alla liberta e all’autonomia nella gestione del proprio tempo fino anche alla possibilità di incidere realmente sul benessere della società.

Tuttavia l’attività di impresa richiede pianificazione, perseveranza, capacità di previsione e coraggio. 

In Italia poi il percorso non è affatto facilitato e anzi spesso può risultare un vero e proprio gioco dell’oca a seconda del settore e dell’attività che s’intente avviare. 

Ecco un vademecum sintetico sui dieci passi più importanti da tenere a mente.

 

1. Il progetto

Spesso tutto inizia da un’idea
Affinché l’idea non rimanga un sogno ma si concretizzi in un vero e proprio progetto occorre definire con attenzione obiettivi misurabili, sia intermedi che di lungo periodo, e soprattutto assegnare scadenze e rispettarle! In questa fase è bene definire quali possono essere risorse, partner e attività chiave, generando un’idea di chi farà cosa.

 

2. L'indagine di mercato

L'indagine di mercato è essenziale per comprendere il contesto in cui opererà l’impresa. 
Si devono analizzare i bisogni e le preferenze dei potenziali clienti, valutare la concorrenza esistente e identificare le opportunità di mercato che potrebbero essere sfruttate. In questa fase può essere utile mettere su carta una “matrice” forze, debolezze, rischi, opportunità e per ognuna studiare le azioni più congeniali per attenuare gli aspetti negativi ed esaltare quelli positivi.

 

3. Il piano d'impresa

Dalla teoria occorre passare alla pratica, o quasi. 
Al di là delle altisonanti sezioni che lo possono comporre, si tratta di fare una previsione delle possibili entrare ed uscite che la nostra impresa potrà generare
Necessità (e preventivi) alla mano potremo definire il piano uscite, molto più difficile sarà prevedere il piano entrate perché nessuno ha la sfera di cristallo; tuttavia è un’operazione necessaria perché ci obbliga a fissare obiettivi intermedi e azioni necessarie per raggiungerli

 

4. La scelta della società

Si dovrà poi decidere la struttura legale più adatta per l’impresa. 
Questa scelta influenzerà diversi aspetti, tra cui la responsabilità legale, la tassazione, le modalità di gestione ed i costi correlati. È importante valutare attentamente le opzioni disponibili e scegliere quella che meglio si adatta alle nostre esigenze e ai nostri obiettivi. In questa fase sarà importante prevedere anche la tipologia di spese e di azioni prevalenti. 

 

5. La procedura amministrativa

Avviare un'impresa comporta una serie di adempimenti amministrativi e burocratici. 
L’iscrizione al registro delle imprese competente basterà per dare comunicazione dell’avvio anche a INPS, INAIL e Agenzia dell’Entrate.
A seconda poi della tipologia e della sede di localizzazione sarà necessario interfacciarsi anche con il comune e altri enti quali ad esempio l’ASL
Questo percorso, spesso irto di ostacoli e rimandi nel tempo, può essere frustrante e potrebbe essere opportuno farsi affiancare da figure specializzate, soprattutto per ottenere le autorizzazioni e le licenze necessarie per operare nel rispetto della legge.

 

6. L'organizzazione produttiva

Si parte! Una volta definito il contesto e poste le basi legali e concettuali, si può davvero iniziare a fare l’imprenditore/imprenditrice ossia ad organizzare i fattori della produzione siano questi macchinari, personale, risorse materiali o finanziarie. 
E’ la fase in cui si decide chi fa cosa e di quali strumenti dotarsi. E’ la fase delle scelte e degli investimenti. Sarà molto importante considerare la variabile finanziaria! Le uscite partiranno immediatamente a fronte di entrate incerte nel tempo della riscossione. E la fase in cui si deve tener duro!

 

7. La scelta dei collaboratori esterni

Se abbiamo lavorato bene nelle fasi precedenti avremo adesso una visione chiara dei nostri partner chiave, di cosa possiamo fare noi direttamente e di quali attività delegare. 
Saper fare e saper delegare diventano azioni fondamentali. Se decidiamo di gestire in proprio azioni strategiche dovremo quantificare tempi e oneri e soprattutto prevedere quelle azioni che noi non potremmo svolgere direttamente. La delega impone dei rapporti di fiducia e un bagaglio di competenze. 
In ogni caso commercialisti, avvocati, consulenti, digital strategist e collaboratori esterni possono essere una risorsa ma saranno anche sicuramente un costo che va preventivato. 

 

8. La presenza digitale

Google ergo sum. E’ inutile essere i migliori produttori di qualcosa se nessun sa che esisti. 
La presenza digitale è essenziale non soltanto per farsi trovare ma per costruire una propria riconoscibilità del brand e per condividere informazioni e materiali. Questo implica la scelta degli strumenti, dai social più idonei ai tools di efficienza organizzativa. La comunicazione poi impone di targettizzare i nostri interventi a seconda del pubblico che vogliamo intercettare e soprattutto di scegliere il tono di voce giusto per farlo.

 

9. Gli investimenti di marketing

Non basterà forse definire i canali on line che si intende presidiare. Sarà necessario assegnare ad ognuno o quasi un relativo budget per azioni di marketing digitale che possono includere il ricorso a figure specializzate e ulteriore budget per campagne a pagamento sulle varie piattaforme. 
Esiste poi ancora la componente off line (fiere, eventi…) che potrebbero richiedere azioni leggermente diverse e oneri in più. 

 

10. Il monitoraggio dei risultati

Infine, è fondamentale monitorare costantemente le prestazioni e i risultati dell’attività di impresa. Questo permetterà di valutare l'efficacia delle strategie adottate, di identificare eventuali problemi o opportunità di miglioramento e di prendere le decisioni necessarie per garantire il successo a lungo termine della tua impresa.

 

Seguire questi 10 passi aiuterà a pianificare ed avviare l’impresa in modo efficace e a massimizzare le possibilità di successo nel mercato competitivo di oggi. 


La Camera di Commercio assiste e accompagna gli aspiranti imprenditori e le aspiranti imprenditrici con servizi di formazione, orientamento e consulenza specialistica. 

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Gio 29 Feb, 2024
Come superare le paure e sviluppare un'idea imprenditoriale

VideoGuida SNI - Come superare le paure e sviluppare un'idea imprenditoriale

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Gio 29 Feb, 2024