Idee Imprenditoriali, Rischio d'impresa, Avvio d'impresa, Franchising

Consigli per fare impresa #3: la ricerca di agevolazioni e finanziamenti per l’avvio d'impresa

I passi da fare prima di ricercare eventuali fondi o contributi

“Ci sono finanziamenti per la mia startup?”. Una domanda che spesso gli aspiranti imprenditori si pongono al momento sbagliato! Prima di affannarsi a ricercare contributi a fondo perduto o finanziamenti a tasso agevolato è infatti necessario analizzare a fondo l’idea, definire il proprio business model, effettuare le adeguate valutazioni di tipo economico-finanziario e tracciare i passi da compiere per concretizzare il progetto. Nessun finanziatore elargirà contributi se l’idea non è sufficientemente solida e ben presentata: bisogna pertanto lavorare per renderla tale. 

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Lun 12 Feb, 2024

9 start up al femminile che rivoluzionano il mercato, dal design alla ristorazione

Storie di imprenditoria femminile italiana che hanno creato 9 realtà di successo nei settori architettura, design e ristorazione. Le Video Stories con Interviste della CCIAA di Salerno rappresentano bene questa evoluzione imprenditoriale tutta al femminile nelle realtà del territorio.

L’imprenditoria femminile è ancora una realtà poco valorizzata in Italia e nel mondo, rispetto alle aziende tradizionali. Grazie ainiziative come FoundHer, un acceleratore italiano dedicato alle startupper donne, che collabora con Plug&Play, Angels4Women, GammaDonna, SheTech e UniCredit Start Lab, sempre più imprese a conduzione femminile stanno trovando sostegno e piattaforme di lancio da cui partire per affermarsi nel mercato.

Perché l’imprenditoria femminile in Italia si consolidi come una realtà produttiva forte e non minoritaria, è necessario valorizzare i modelli di imprenditrici e startupper che la stanno costruendo negli ultimi anni. Qui raccontiamo le storie di 9 imprese al femminile lanciate con successo nel mercato conquistando un ruolo innovativo nei settori dell’architettura, della moda, del design e dell’arredamento, ambiti in cui l’innovazione e la creatività sono fondamentali per creare soluzioni originali e funzionali. 

  1. Sara Malaguti è la fondatrice di Flowerista, una start up che offre una piattaforma di e-commerce dedicata ai fiori. La sua soluzione permette agli utenti di ordinare bouquet personalizzati, realizzati da fioristi locali e consegnati a domicilio;
  2. Veronica Vecci è cofondatrice di AmbiensVR, una start up che porta la realtà virtuale nel mondo dell’architettura e del design. La loro piattaforma permette ai progettisti e ai clienti di sperimentare virtualmente diversi tipi di arredi e design, facilitando la comunicazione e la scelta;
  3. Emanuela Barbano è cofondatrice, insieme a Franco Dipietro e Simone Oro, di Biova Project, una start up che trasforma gli scarti di pane in birra. Il loro sistema intercetta gli scarti nel momento giusto, ovvero quando sono ancora adatti a essere trasformati attraverso la birrificazione. In questo modo, riducono lo spreco alimentare e producono una birra artigianale e sostenibile;
  4. Federica Tiranti e Chiara Marconi sono le fondatrici di Chitè, una start up che propone una piattaforma di personalizzazione online di completi intimi. Le donne possono inserire le proprie misure e realizzare un completo intimo a partire dalla scelta di colori e tessuti, con 36.000 combinazioni diverse. Chitè offre così una soluzione su misura, comoda e di qualità per ogni tipo di corpo;
  5. Chiara Mastromonaco è cofondatrice con Diego Pelle di Direttoo, una start up che mette in contatto diretto i fornitori agrifood con i ristoratori. La loro piattaforma facilita la trasparenza, la qualità e la convenienza dei prodotti, eliminando gli intermediari e valorizzando la filiera corta;
  6. Giulia Gazzelloni e Andrea Dusi sono i fondatori di Eatsready, una start up che offre un servizio di prenotazione e ritiro di piatti pronti presso i ristoranti convenzionati. La loro app permette agli utenti di scegliere tra diverse opzioni di menu, pagare online e ritirare il cibo senza attese;
  7. Sara Magnabosco e Luca Ferrari hanno creato insieme Eligo, una start up che offre una piattaforma di e-commerce dedicata al design italiano. La loro selezione di prodotti spazia dal vintage al contemporaneo, dal classico al moderno, dal minimal al colorato. Eligo si propone di valorizzare il made in Italy e di offrire una shopping experience personalizzata e di qualità;
  8. Giulia De Martino è co-fondatrice di Endelea, una start up che produce e vende accessori e arredi realizzati a mano da artigiani africani. La loro missione è di promuovere lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, garantendo una produzione etica e sostenibile;
  9. Chiara Burberi e Alessandro Rocco sono i fondatori di Sestre, una start up che offre una piattaforma di e-commerce dedicata alla moda sostenibile. La loro selezione di prodotti include abiti, accessori e cosmetici realizzati con materiali naturali, biologici e riciclati. Sestre si propone di sensibilizzare i consumatori verso uno stile di vita più ecologico e responsabile.
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Ven 09 Feb, 2024

Comunità energetiche: come produrre e condividere energia pulita in modo collettivo

Le comunità energetiche sono gruppi di soggetti che producono e condividono energia rinnovabile in modo autonomo e sostenibile, contribuendo alla transizione energetica.

Cosa sono le comunità energetiche?

L'energia è una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e sociale, ma anche una delle principali cause del cambiamento climatico. Per questo, è necessario promuovere forme di produzione e consumo energetico più efficienti, sostenibili e democratiche. Una delle soluzioni possibili sono le comunità energetiche, ovvero gruppi di cittadini, imprese, enti pubblici o privati che si uniscono per generare, usare e scambiare energia elettrica da fonti rinnovabili, come il sole, il vento o l'acqua.

Quali vantaggi portano alla società?

Le comunità energetiche hanno diversi vantaggi

  • riducono i costi dell'energia;
  • aumentano l'autonomia e la sicurezza energetica
  • diminuiscono le emissioni di gas serra;
  • creano occupazione e valore aggiunto locale;
  • favoriscono la partecipazione e la coesione sociale

Le comunità energetiche si basano sul principio dell'autoconsumo collettivo, cioè la possibilità di consumare direttamente l'energia prodotta da impianti di piccola dimensione, come i pannelli solari sui tetti, le turbine eoliche domestiche o le mini-centrali idroelettriche, senza doverla vendere al mercato nazionale. L'energia in eccesso può essere condivisa o scambiata con altri membri della comunità, in base alle esigenze e alle disponibilità di ciascuno. In questo modo, si ottimizza l'uso delle risorse, si evitano le perdite di trasmissione e si limita il ricorso alla rete pubblica.

Come si crea una comunità energetica?

Per costituire una comunità energetica, è necessario che i suoi membri abbiano un legame territoriale, sociale o economico e che perseguano obiettivi di beneficio comune, non di lucro. Le comunità energetiche possono essere composte da abitanti di uno stesso quartiere, condominio, villaggio o isola, ma anche da aziende, amministrazioni, cooperative, associazioni o scuole. Devono inoltre rispettare le norme e le regole del sistema elettrico, garantendo la qualità, la sicurezza e la continuità del servizio.

Sono realtà incentivate e sostenute dallo Stato?

Le comunità energetiche sono una realtà in crescita nel mondo, con esperienze significative in paesi come Germania, Danimarca, Spagna e Olanda. In Europa, le comunità energetiche sono riconosciute e tutelate dalla direttiva sulle energie rinnovabili del 2018, che ne definisce i principi e i diritti. 

In Italia, il Decreto CER del 2024 stabilisce le modalità e le condizioni per la costituzione e il funzionamento delle comunità energetiche rinnovabili, prevedendo due tipi di agevolazioni: un contributo a fondo perduto per i territori più piccoli e una tariffa incentivante per tutto il territorio nazionale.

 

Le comunità energetiche sono una risposta concreta e innovativa alle sfide del cambiamento climatico e della crisi economica, che dimostra come sia possibile conciliare l'efficienza, l'equità e la solidarietà nel settore energetico.

AGGIORNAMENTI NORMATIVI DAL 2024: https://senec.com/it/blog/comunita-energetiche-normativa-aggiornata 

 

 

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Ven 09 Feb, 2024

INPS

Importanti novità sul calcolo dei contributi dalle ultime circolari INPS.

Con la circolare INPS 29 gennaio 2024, n. 24, l’Istituto comunica le aliquote e il valore minimale e massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti nel 2024 dagli iscritti alla Gestione Separata.

La circolare fissa le aliquote contributive, previdenziali e assicurative, dovute da parasubordinati e committenti (collaboratori e figure assimilate, magistrati onorari a esaurimento, lavoratori nel settore dello sport dilettantistico) e liberi professionisti (compresi i professionisti del settore sportivo dilettantistico). 

La circolare, inoltre, specifica le percentuali di ripartizione dell’onere contributivo.

Con la circolare INPS 7 febbraio 2024, n. 33, l’Istituto comunica le aliquote contributive di artigiani e commercianti per il 2024 illustrando: 

  • la contribuzione sul minimale di reddito;
  • la contribuzione sul reddito eccedente il minimale;
  • il massimale imponibile di reddito annuo;
  • la contribuzione a saldo.
     

Per saperne di più contatta il Servizio Nuove Imprese

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Ven 09 Feb, 2024

ITS – Un ponte tra scuola e lavoro Acampora con il Ministro Valditara “Formazione asset strategico per l’economia del Paese”

L’Istituto Agrario San Benedetto e l’ITS Academy Bio Campus, rappresentano una vera e propria filiera della formazione e sono un punto di forza del territorio e un importante riferimento per creare le nuove competenze indispensabili per entrare nel mercato del lavoro. Gli ITS Academy sono la risposta al cambiamento del mondo del lavoro e ringrazio il Governo per l’attenzione che stanno ricevendo.

La formazione è una priorità del nostro Paese, un asset strategico, e le ingenti risorse che sono state destinate agli ITS, tramite il PNRR, vanno intese come una grande opportunità per avvicinare il mondo della formazione alle esigenze delle imprese e per colmare il crescente mismatch tra domanda e offerta di lavoro che rappresenta un paradosso tutto italiano. Solo per fare un esempio, a Latina, su 10 assunzioni cinque profili sono introvabili”. Così il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, è intervenuto nella mattinata di oggi al convegno “ITS – Un ponte tra scuola e lavoro”, tenutosi presso l’Istituto San Benedetto di Latina alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara.

Nel ringraziare l’Onorevole Giovanna Miele e il Sottosegretario al lavoro, Claudio Durigon, che hanno fortemente voluto l’incontro, il Presidente Acampora ha sottolineato: “Abbiamo davanti un’occasione irripetibile per un salto di qualità a beneficio di tutti, per i nostri giovani, per le nostre imprese e per tutto il nostro territorio. La Camera di Commercio è tra i soci fondatori e partecipa attivamente all’ITS Bio Campus, con una proficua condivisione delle linee strategiche e della programmazione delle attività. In questa sede non posso non menzionare anche il grande lavoro svolto dall’ITS Academy Fondazione G. Caboto e dall’ITS Meccatronico del Lazio. Occorre, però, lavorare ancora molto perché in Italia abbiamo il più alto numero di NEET: 1 giovane su 5 (in età 15-29 anni) non studia e non lavora; sono quasi il doppio della media UE. Guardando a questi dati appare chiara la necessità di mettere in campo un modello unitario che abbiamo già sperimentato su altri fronti: occorre sedersi intorno ad un tavolo ed intervenire con idee concrete per il rafforzamento delle sinergie con il mondo imprenditoriale e con le Istituzioni e per mettere a terra azioni più incisive di orientamento dei giovani verso gli ITS. Su questi temi la Camera è fortemente impegnata, con un ruolo di sintesi tra imprese e territorio e con un dialogo costante con le Associazioni di categoria. Un’alleanza che intendiamo portare avanti con determinazione e con la massima attenzione per creare le migliori condizioni, perché la competizione si gioca sulla capacità di un territorio di sostenere il processo di crescita, superando le logiche della frammentazione e l’incontro di oggi va proprio in questa direzione”. – Ha concluso il Presidente Acampora.


 

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Ven 09 Feb, 2024

Startup Point Milano Monza Brianza Lodi

Sportello virtuale Start up Point
Incontra il team startup della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

L’ufficio Progetti Internazionali, Giovani e Startup offre un servizio di supporto e di orientamento per individuare il servizio o il pacchetto di servizi più rispondente alle necessità degli startupper. 

Se hai un'idea imprenditoriale o sei già una Start up costituita da meno di 60 mesi e sei iscritto/a al Registro Imprese della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, puoi chiederci un appuntamento online.

Per informazioni e appuntamenti, clicca qui.

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Ven 09 Feb, 2024

Collaborazione tra la Camera di commercio dell'Umbria e gli Ordini professionali dei Dottori commercialisti ed esperti contabili delle province di Perugia e Terni

Firmato Protocollo d'intesa per rafforzare i servizi alle imprese

E’ stato sottoscritto il 2 febbraio 2024 un protocollo finalizzato a rafforzare i servizi alle imprese e mettere in campo azioni congiunte sempre più adeguate alle richieste del tessuto economico.

I firmatari che, già di fatto collaborano su numerose attività amministrative, legate principalmente agli adempimenti verso il Registro Imprese, si sono impegnati a strutturare attività in ulteriori ambiti. Fra questi, riveste particolare importanza tutta l’area della transizione digitale ed ecologica, che sta assumendo sempre maggiore centralità per la vita delle aziende in considerazione  dell’introduzione dei parametri Esg (Environmental, Social, Governance), finalizzati a verificare, misurare, controllare e sostenere l'impegno in termini di sostenibilità da parte di un'impresa, che diventeranno presupposto anche per l’accesso al credito.

Ulteriori ambiti di collaborazione saranno la lotta contro l’usura, la creazione d'impresa e l'inserimento lavorativo dei giovani, l’internazionalizzazione, e l'aiuto alle Pmi nelle fasi di gestione e sviluppo.

Il protocollo sarà valido fino al 31 dicembre 2025. 

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Gio 08 Feb, 2024
Seminario “La tutela della proprietà intellettuale” - 19 febbraio dalle 10.00 alle 12.00

Seminario “La tutela della proprietà intellettuale” - 19 febbraio dalle 10.00 alle 12.00

Una panoramica dei principi generali per la gestione della proprietà intellettuale e le prime indicazioni per una maggior consapevolezza dei pro e dei contro di ciascuna strategia di tutela.

Contenuti:

  • Fondamenti di Proprietà Intellettuale
  • I marchi - definizioni, strategie, procedure
  • I brevetti - definizioni, strategie, procedure
  • I modelli industriali - definizioni, strategie, procedure

Per partecipare al webinar, accedi sulla piattaforma SNI - Servizio Nuove Imprese e iscriviti al link seguente.

Seminario curato da t2i trasferimento tecnologico e innovazione - agenzia per l'innovazione del Sistema Camerale Veneto - è ente accreditato dall’Ufficio Europeo Brevetti e dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi come PATLIB (Patent Library).

Le iscrizioni sono aperte fino al 15 febbraio alle ore 12.00.

Se hai bisogno di assistenza o ulteriori informazioni, puoi contattare lo SNI Territoriale Chieti Pescara --> servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

 

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Gio 08 Feb, 2024

Cos’è il Pitch Deck?

Il pitch deck è la presentazione di un’impresa; non è breve come l’elevator pitch ma deve essere comunque chiara e sintetica.

L’imprenditore avrà a disposizione 20 minuti e,  avvalendosi del supporto di slide, chiamate pitch deck, e immagini significative, dovrà essere convincente e coinvolgente dimostrando la validità della sua idea imprenditoriale.

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Gio 08 Feb, 2024

I termini del fare impresa #13: premature scaling

Una delle maggiori cause di fallimento delle startup

È una delle cause principali di insuccesso per una startup. Si riferisce ad un eccessivo impegno economico effettuato per far crescere rapidamente il business che porta però ad inevitabili problemi di sopravvivenza del business stesso (es: assunzione di personale non necessario, investimenti troppo costosi di marketing, costi di leasing troppo elevati, spese di perfezionamento del prodotto iniziale eccessive, etc.) prima di aver trovato il giusto adattamento del prodotto/servizio offerto al mercato di riferimento.

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Gio 08 Feb, 2024