Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Iniziativa SAFE: rimborsi per le imprese colpite dagli extra costi energetici

Nell'ambito del POR FESR 2014-2020 Regione Liguria mette a disposizione uno strumento per fare fronte ai rincari energetici a causa del conflitto russo-ucraino.

Il bando Safe è uno strumento da 7,7 milioni di euro per sostenere le imprese colpite dagli extra costi relativi al rincaro, dell’energia elettrica e del gas, causati del conflitto russo-ucraino.

SAFE è disponibile per le micro, piccole e medie imprese liguri che abbiano registrato un incremento maggiore o uguale al 10% dei costi per consumo di gas ed energia elettrica nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023 rispetto al periodo del 1° febbraio 2021 - 31 gennaio 2022.

Sono previsti rimborsi a fondo perduto in “de minimis”:

- fino a 5 mila euro per le attività che hanno registrato incrementi sino a 30 mila euro
- 30 mila euro per i beneficiari che hanno accertato un rincaro superiore ai 30 mila euro.

Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente on line,  accedendo al sistema Bandi on line di Filse e corredate da foglio di calcolo attestante i valori mensili dei costi e dei consumi energetici

  • in modalità offline dal 6 dicembre 2023
  • in modalità online dall’11 al 15 dicembre 2023.

I contributi saranno erogati da Filse direttamente all’impresa beneficiaria entro il 31 dicembre 2023.

Per maggiori informazioni, scaricare il bando integrale.

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Mer 10 Gen, 2024

Bando sottomisura 3.2 – Sostegno attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno

Data chiusura: 29 Dicembre 2023

sono ammessi a beneficiare del sostegno, sia per progetti di informazione che di promozione, i raggruppamenti di produttori agricoli della Liguria (di seguito RPA) che includono agricoltori in attività (art. 9 del Reg. UE n. 1307/2013) partecipanti ad un sistema di qualità, sostenuto dalla sottomisura M03.01 del Psr, indipendentemente dalla presentazione di domande di adesione alla medesima sottomisura.

I raggruppamenti di produttori agricoli sono intese come gruppi di produttori in qualsiasi forma costituiti purché prevista dall'ordinamento giuridico italiano.

Sono escluse le organizzazioni professionali e interprofessionali.

Per maggiori info consultare il link: https://www.regione.liguria.it/home-page-agricoltura/item/39386-informazione-promozione-mercato-interno.html

 

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Mar 05 Dic, 2023

Sai in che cosa consiste la nuova programmazione dello sviluppo rurale (PSR) promossa dalla Regione Liguria?

Lo sviluppo rurale è strettamente connesso alla politica agricola comune (PAC) e ad azioni a sostegno dell’occupazione.

La programmazione dello sviluppo rurale, rappresenta di fatto lo strumento fondamentale per lo sviluppo dell'agricoltura, della selvicoltura, dell'ambiente naturale e dell'economia delle zone rurali. Infatti oggi, attraverso il sostegno economico comunitario del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e la partecipazione finanziaria dello Stato e della Regione Liguria, vengono garantite azioni rivolte ad affrontare le sfide climatico-ambientali, incentivare lo sviluppo di attività complementari all’agricoltura creatrici di posti di lavoro per contenere l'esodo rurale e rafforzare il tessuto economico e sociale delle zone rurali, all'ammodernamento delle aziende agricole, alla sicurezza alimentare e alla qualità dei prodotti a redditi equi e stabili per gli agricoltori al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nel rispetto delle pari opportunità.

Per maggiori Info vai al link https://www.agriligurianet.it/it/impresa/sostegno-economico/programma-di-sviluppo-rurale-psr-liguria/csr-2023-2027.html

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Mar 05 Dic, 2023

Umbria: Myself Plus 2023 - Avviso a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali

Apertura termini presentazione domande

A partire dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2024 accedendo al servizio raggiungibile all’indirizzo http://puntozero.elixforms.it, sarà possibile presentare le domande di partecipazione al Bando Myself Plus 2023.

 

Con questo intervento la Regione Umbria intende promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria in un sistema integrato di sostegno al lavoro compresa l’autoimprenditorialità.

E’ finalizzato al sostegno finanziario delle piccole e medie imprese da costituire entro 90 giorni dalla comunicazione di accoglimento o già costituite non prima del 1° febbraio 2023 nella forma di società commerciali, società cooperative,, imprese individuali, lavoratori autonomi titolari di partita IVA, società tra professionisti iscritti ad albi professionali.

Non sono ammissibili le domande di imprese che rappresentino la mera continuazione di attività preesistente sotto diversa e/o nuova forma giuridica, né che siano state costituite a seguito di fusione, cessione/affitto d'azienda o ramo d'azienda di società già esistente.

Sono finanziabili i progetti imprenditoriali rientranti nella produzione di beni, fornitura di servizi, commercio, anche in forma di franchising, artigianato.

Il testo integrale del Bando è pubblicato nella pagina https://www.sviluppumbria.it/-/myself-plus-2023-avviso-a-sostegno-delle-nuove-iniziative-imprenditoriali-per-l-autoimpiego-e-la-creazione-d-impresa

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Lun 04 Dic, 2023

Bando Safe: Regione Liguria Sostegno alle PMI per maggiori costi energetici

7,7 milioni a sostegno delle micro, piccole e medie imprese liguri colpite dagli extra costi relativi al rincaro, dell’energia elettrica e del gas, causati del conflitto russo-ucraino.

Sono previsti rimborsi fino a 30 mila euro per le imprese che presenteranno domanda. A seconda dell'incremento registrato, verrà concessa l'agevolazione regionale sotto forma di contributo a fondo perduto in “de minimis”:

  • fino a 5 mila euro per le attività che hanno registrato incrementi sino a 30 mila euro
  • 30 mila euro per i beneficiari che hanno accertato un rincaro pari o superiore ai 30 mila euro

Il costo ammissibile è calcolato confrontando i costi dei consumi di gas ed energia elettrica nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023 (periodo ammissibile), con quelli del 1° febbraio 2021 e il 31 gennaio 2022 (periodo di riferimento). Potranno presentare la propria candidatura quelle imprese che hanno registrato in tale periodo un incremento maggiore o uguale al 10%.

Il costo ammissibile comprende esclusivamente la materia prima, luce e gas, incluso l’imponibile Iva delle fatture.

Le domande, che dovranno essere corredate da foglio di calcolo attestante i valori mensili dei costi e dei consumi energetici (Allegato 1 del bando), si potranno presentare su Bandi online di Filse in modalità offline dal 6 dicembre e in modalità online dall’11 al 15 dicembre.

I contributi saranno erogati da Filse direttamente all’impresa beneficiaria entro il 31 dicembre 2023.

Il bando Safe è a valere sull’asse 8 del Por Fesr 2014-2020.

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Lun 04 Dic, 2023
Fondo per il sostegno alla transizione industriale: domande fino al 12 dicembre 2023

Fondo per il sostegno alla transizione industriale: domande fino al 12 dicembre 2023

Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale si rivolge alle imprese che investono nella tutela ambientale e ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Una misura interessante, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, rivolta a imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale.

Il Fondo è gestito da Invitalia ed è disciplinato dal decreto 21 ottobre 2022 del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e con il Ministro della Transizione ecologica.

È previsto un contributo a fondo perduto per quelle imprese che presentino un programma di investimento che persegua almeno una delle seguenti finalità:

  1. una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dall’articolo 38 del GBER o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dagli articoli 14 e 17 del Regolamento GBER. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai sensi dell’articolo 41 del Regolamento GBER.
  2. un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dall’articolo 47 del GBER o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dagli articoli 14 e 17 del Regolamento GBER.

Per il miglioramento dell’efficienza energetica la misura finanzia fino al 50% delle spese, per l’uso efficiente delle risorse il contributo può arrivare al 60%, per impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili la soglia può salire al 65%.

I programmi di investimento devono essere volti al perseguimento, in via esclusiva, di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 2% rispetto alla situazione precedente all’intervento.

I suddetti programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo, prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro ed essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (con una eventuale proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 mesi). Entro tale termine dovrà intervenire anche l’entrata in funzione e la piena operatività degli investimenti oggetto dei programmi di sviluppo agevolato.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente online sul sito di Invitalia fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.

Per maggiori informazioni sul bando, visita il sito www.invitalia.it/cosa-facciamo/sosteniamo-grandi-investimenti/fondo-transizione-industriale.

Visita anche la pagina www.mimit.gov.it/it/incentivi/fondo-per-il-sostegno-alla-transizione-industriale

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Lun 04 Dic, 2023

Online la nuova versione del portale incentivi.gov.it!

Direzione generale per gli incentivi alle imprese, bandi e altri strumenti di agevolazione attivati in tutta Italia agli aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, agli enti e alle istituzioni.

Le principali novità del sito, rispetto alla versione pubblicata il 2 giugno del 2022, oltre alla nuova veste grafica, risiedono nel potenziamento degli strumenti di ricerca dell’incentivo più adatto alle proprie esigenze, attraverso l’implementazione di un assistente digitale che utilizza l’intelligenza artificiale e nella possibilità di inserire le agevolazioni di proprio interesse nella categoria “preferiti”, visualizzarle in un’agenda, confrontarle e ricevere dei suggerimenti sulla base delle ricerche effettuate.

L’iniziativa incentivi.gov.it è finanziata con risorse comunitarie dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

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Lun 04 Dic, 2023

PUBBLICATO L'AVVISO "FARE IMPRESA"

Agevolazioni a fondo perduto fino al 90 per cento per neo imprenditori, giovani e donne, che vogliono fare impresa in SICILIA.

Per accedere all'avviso pubblico, i proponenti devono essere giovani dai 18 ai 46 anni o donne di qualsiasi età che, alla stessa data, risultino residenti in Sicilia.

Sono ammissibili progetti imprenditoriali con una nuova attività in tutti i settori, compreso appunto quello turistico, ad esclusione della produzione primaria (pesca, agricoltura e attività correlate). Il bando consultabile sul sito del dipartimento regionale delle Attività produttive a questo link (https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/ddg-n-26153s-30112023)  è aperto alle piccole e micro imprese che hanno un'unità operativa in Sicilia.

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Lun 04 Dic, 2023
Bandi PMI

La Regione Lazio lancia nuovi bandi per il credito alle PMI

La Regione Lazio offre garanzie, contributi e finanziamenti alle PMI per investire in agricoltura, agroalimentare e forestale. Domande online entro il 31 dicembre 2023.

La Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, ha presentato in data 30 novembre 2023 i nuovi bandi per facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese (PMI) del territorio. Si tratta di quattro misure che prevedono la concessione di garanzie, contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per sostenere la ripresa economica, l’innovazione e la competitività delle imprese laziali.

Le quattro misure sono le seguenti:

  • Garanzia Lazio 2023: una garanzia pubblica fino al 90% del finanziamento bancario richiesto dalle PMI, per un importo massimo di 2,5 milioni di euro e una durata massima di 10 anni. La garanzia copre sia investimenti che capitale circolante e ha un costo di istruttoria di 300 euro;
  • Contributo a Fondo Perduto Lazio 2023: un contributo a fondo perduto pari al 10% del finanziamento bancario garantito da Garanzia Lazio 2023, per un importo massimo di 250 mila euro. Il contributo è erogato in un’unica soluzione dopo l’erogazione del finanziamento e non richiede alcuna rendicontazione;
  • Finanziamento Lazio 2023: un finanziamento agevolato a tasso zero, concesso da Lazio Innova, pari al 30% del finanziamento bancario garantito da Garanzia Lazio 2023, per un importo massimo di 750 mila euro e una durata massima di 10 anni. Il finanziamento è erogato in un’unica soluzione dopo l’erogazione del finanziamento bancario e prevede una quota di ammortamento annuale pari al 10% del capitale;
  • Innovazione Lazio 2023: un finanziamento agevolato a tasso zero, concesso da Lazio Innova, pari al 50% del finanziamento bancario garantito da Garanzia Lazio 2023, per un importo massimo di 1,25 milioni di euro e una durata massima di 10 anni. Il finanziamento è destinato a progetti di innovazione tecnologica, digitale, sociale o ambientale e prevede una quota di ammortamento annuale pari al 10% del capitale.

Per accedere alle misure, le PMI devono presentare una domanda online sul portale di Lazio Innova, allegando la documentazione richiesta e il progetto di investimento.

 Le domande sono aperte dal 1° dicembre 2023 e saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito di Lazio Innova.

 

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Ven 01 Dic, 2023
Generazione Terra

Generazione Terra 2023: il bando per i giovani che vogliono fare impresa nel settore agricolo

Il Ministero delle Politiche Agricole finanzia i giovani che vogliono fare impresa nel settore primario con contributi a fondo perduto. Progetti innovativi e sostenibili. Domande online entro il 31 dicembre 2023.

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha lanciato il bando Generazione Terra 2023, una misura di sostegno ai giovani che intendono avviare o consolidare un’impresa agricola, agroalimentare o forestale. L’obiettivo è di favorire il ricambio generazionale, l’innovazione e la sostenibilità nel settore primario, valorizzando le risorse del territorio e le filiere corte.

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, pari al 50% della spesa ammissibile, per un importo massimo di 40 mila euro. Il contributo può essere utilizzato per acquistare beni strumentali, macchinari, attrezzature, impianti, mezzi di trasporto, terreni, fabbricati, animali, sementi, piante, materiali di consumo, servizi di consulenza, formazione, assistenza tecnica, certificazione, promozione e comunicazione.

Possono partecipare al bando i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, residenti in Italia, che abbiano conseguito o stiano conseguendo un titolo di studio di livello secondario superiore o universitario, o che abbiano frequentato o stiano frequentando un percorso formativo nel settore agricolo, agroalimentare o forestale. I candidati devono presentare un progetto di impresa, individuale o associata, che sia coerente con le finalità del bando e che preveda un investimento minimo di 20 mila euro.

Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre 2023, tramite la piattaforma online del Ministero.

 Le domande saranno valutate secondo i criteri di qualità, innovazione, sostenibilità, coerenza, fattibilità e impatto del progetto. I risultati saranno comunicati entro il 31 marzo 2024. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il bando completo

 

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Ven 01 Dic, 2023