Sergio Basso, il regista di scuola felliniana del film “Cercando Itaca”, ha spiegato le svariate professionalità di cui un regista come lui ha bisogno per poter girare un film, sia nelle fasi di progettazione che di ripresa e di post-produzione
Il 13 dicembre Ulisse è passato da Mileto, cittadina a dieci chilometri da Vibo Valentia, l’antica Hipponion greca.
Gli storici diranno di no, che ci stiamo sbagliando ma il fatto, per quello che ne sappiamo noi diretti testimoni, è veramente accaduto. Veramente accaduto perché, in effetti, questo è successo nel mese di dicembre dell’anno 2023 e non due millenni e mezzo fa (VlII secolo a.C., ai tempi in cui Omero ha raccontato nel suo poema "L'Odissea" il viaggio di Ulisse verso Itaca dopo la fine della guerra di Troia (VIII sec. A.C.)
Il merito, questa volta, è della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia che con la società di produzione cinematografica Pega Production srl di Roma e la collaborazione di emergenza just in time, complice la mancanza d’acqua nei canali di Vibo Valentia, fornita dal Preside Antonello Scalamandrè e dal Prof. Giancarlo Colloca , hanno portato Ulisse a incontrare nelle rispettive classi gli studenti dell’Istituto comprensivo statale di Mileto.
Sergio Basso, il regista di scuola felliniana del film “Cercando Itaca”, ha personalmente spiegato, facendo vedere l’avvincente trailer del film e del backstage, le svariate professionalità di cui un regista come lui ha bisogno per poter girare un film, sia nelle fasi di progettazione che di ripresa e di post-produzione.
Ha spiegato dal vivo agli studenti della seconda e terza media – tutti molto interessati, curiosi e attenti con i più piccoli anche molto esperti di moderne tecnologie audiovisive – in particolare le competenze e le attitudini personali che si devono avere per rivestire nel modo migliore i diversi ruoli richiesti da una produzione cinematografica. Perché lavorare nel mondo del cinema non vuol dire solo saper fare bene il mestiere dell’attore. Servono sceneggiatori, assistenti alla regia, collaboratori di macchina, segretarie di produzione, runner tuttofare ma molo svelti, tecnici di ripresa, tecnici della fotografia, costumisti, truccatori, montatori, esperti di doppiaggio, interpreti, tecnici degli effetti speciali, addestratori, esperti di marketing, informatici, digital expert e tante altre figure che rendono il mondo del cinema forse l’area più ricca di competenze e professionalità trasversali.
Il produttore, Giuseppe Gambacorta, ha illustrato, poi, cosa vuol dire fare di mestiere il produttore cinematografico mentre Maurizio Caruso Frezza, della Camera di Commercio, ha spiegato come partendo dal film sia stato ideato e sia in corso di completamento il cortometraggio “Calabria. Il ritorno di Ulisse” che avrà lo scopo di fornire uno strumento di marketing turistico per i territori di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone. Questo con lo scopo di valorizzare e fare uscire dagli ambienti specialistici le ricerche del prof. Armin Wolf, studioso tedesco di storia antica, secondo il quale, per l’appunto, Omero avrebbe ambientato l’ultimo tratto del viaggio tormentato di Ulisse per ritornare nella sua isola natale proprio nell’ antica Magna Graecia e, precisamente, nelle aree geografiche comprese tra Capo Vaticano e l’istmo catanzarese e golfo di Squillace (l’antica Scolacium). Qui Armin Wolf ha scientificamente dimostrato anche che Omero ha localizzato la Terra dei Feaci, la terra abitata dal popolo che aiutò Ulisse a prendere il mare alla volta di Itaca.
Il film “Cercando Itaca” cofinanziato dalla Calabria Film Commissione sarà presentato prossimamente nei principali festival nazionali e internazionali mentre il cortometraggio della Camera di Commercio, una volta ultimato, continuerà a far da spunto per promuovere nelle scuole le professioni del cinema e per invitare i tour operator a far attraversare le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone alla riscoperta del viaggio di ritorno, antico e moderno, di Ulisse.