Orientamento

Progetto "Giovani e Impresa in Montagna"

TEF - società consortile della Camera di Commercio di Pordenone Udine, sede di Pordenone, è partner di un progetto per l'implementazione dell'attività imprenditoriale in area montana.

Il progetto "Giovani e Impresa in Montagna" ha l’obiettivo di avviare un percorso di formazione e orientamento per la creazione di un incubatore di idee rivolto ai giovani delle Comunità di montagna delle Prealpi Friulane Orientali e delle Dolomiti Friulane. Coordinato dal Comune di Pordenone, capofila di un ampio partenariato che comprende TEF Scarl – CCIAA di Pordenone Udine, enti sovracomunali, associazioni di categoria, il Gruppo di Azione Locale Montagna Leader e vari istituti di formazione, il progetto punta a valorizzare il capitale umano giovanile e sviluppare una cultura imprenditoriale sostenibile.

Le attività previste includono incontri formativi sulla creazione di business plan e il supporto alla nascita di Hub giovanili per l'imprenditorialità, integrati con un presidio informativo mobile (E-VANEET) per coinvolgere i giovani nelle aree montane. La sinergia tra le istituzioni locali e regionali garantirà una diffusione capillare delle buone pratiche e delle opportunità imprenditoriali, in particolare per i NEET.

In particolare, il progetto si propone di sviluppare competenze imprenditoriali, realizzare un incubatore di idee, integrare sportelli informativi e promuovere la cultura d'impresa attraverso una campagna comunicativa mirata. I partner includono anche enti formativi come la Fondazione ITS Alto Adriatico e istituti superiori, assicurando un forte supporto nella formazione e nell’orientamento per i giovani delle aree montane.

La presenza della Regione FVG e del GAL garantirà che le progettazioni siano integrate e coordinate, con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto e una diffusione delle buone pratiche anche in altre aree regionali simili

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Gio 24 Ott, 2024

Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale: come calcolare il proprio punteggio ISA

Una scheda informativa per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni su cosa sono gli ISA, come calcolare il proprio punteggio di affidabilità fiscale e cosa fare per migliorarlo.

Gli Indici sintetici di affidabilità fiscale, conosciuti con l'acronimo ISA, sono stati introdotti dall'Agenzia delle Entrate nel 2018, con l'obiettivo di favorire l'emersione spontanea dei redditi e contrastare l'evasione fiscale. Si tratta di strumenti di natura informatica che, attraverso l'analisi di una serie di dati e informazioni estratti dalla dichiarazione dei redditi e da altre fonti, attribuiscono a ciascun contribuente un punteggio di affidabilità fiscale compreso tra 1 e 10.

Un punteggio ISA alto indica una maggiore probabilità che la gestione aziendale o professionale sia condotta in modo regolare e trasparente, mentre un punteggio basso può far scattare verifiche fiscali da parte dell'Agenzia delle Entrate.

L'applicazione degli Indici non è obbligatoria per tutti i contribuenti, ma può rivelarsi un vantaggio. Un punteggio alto può infatti consentire di accedere a misure premiali, come la riduzione dei termini di pagamento delle imposte, la fruizione di un regime di controlli fiscali semplificati o essere esonerati dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta. L’istituzione degli ISA si inserisce tra la serie di iniziative che l’Agenzia ha avviato da qualche anno con l’obiettivo di favorire una sempre più proficua collaborazione tra Fisco e contribuenti e promuovere, utilizzando anche efficaci forme di assistenza, l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari.

La metodologia adottata dall'AdE tiene conto di una pluralità di indicatori, riconducibili a due gruppi:

  • indicatori elementari di affidabilità - che valutano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale;

  • indicatori elementari di anomalia - che segnalano situazioni di gravi incongruenze contabili e gestionali o disallineamenti tra dati e informazioni presenti nei diversi modelli di dichiarazione, o che emergono dal confronto con banche dati esterne.

Questi indicatori si distinguono, in base al punteggio che possono assumere, in due categorie:

  • indicatori elementari che, in presenza dell’anomalia, assumono un punteggio compreso tra 1 e 5: si riferiscono alle situazioni in cui vengono rilevate situazioni anomale di carattere contabile o dichiarativo, modulate in relazione alla loro gravità. Il punteggio 1 rileva la maggiore gravità dell’anomalia, il 5 la più lieve. Tra gli indicatori elementari di questo tipo rientrano, ad esempio, quelli relativi all’incidenza degli accantonamenti e degli oneri finanziari netti e all’analisi dell’apporto di lavoro delle figure non dipendenti;

  • indicatori elementari che, in presenza dell’anomalia, assumono un punteggio pari a 1: si tratta di fattispecie dichiarative considerate di particolare gravità. Tra queste troviamo quelle relative all’Assenza del numero di associati in partecipazione in presenza dei relativi utili e al margine operativo lordo negativo, quelle che verificano la plausibilità economica di grandezze come l’incidenza degli ammortamenti, dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti per locazione finanziaria e la copertura delle spese per dipendente.

 

 

Compilazione

Per prima cosa andrà indicato sul frontespizio del modello il codice dell'attività, a seconda della tabella di classificazione ATECO. Oltre a quelli trasmessi attraverso le dichiarazioni fiscali, per completare la compilazione andranno inseriti ulteriori dati che la stessa Agenzia delle entrate rende disponibili e che sono stati individuati nella Nota tecnica e metodologica delle variabili precalcolate, allegata ai decreti di approvazione e di modifiche agli ISA in applicazione nei relativi periodi d’imposta.

Sanzioni e controlli

È prevista una sanzione amministrativa da 250 fino a 2mila euro per i seguenti casi:

  • omissione della comunicazione dei dati rilevanti per la formazione dell'ISA;

  • comunicazione inesatta o incompleta dei dati.

A quali contribuenti si applicano

Gli ISA si applicano agli esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come "attività prevalente", attività per le quali risulta approvato un ISA e che non presentano una causa di esclusione. Con la dicitura "prevalente" s’intende l’attività dalla quale deriva, nel corso del periodo d’imposta, il maggiore ammontare di ricavi o di compensi. I contribuenti quindi che esercitano più attività devono prima valutare se due o più delle attività esercitate sono comprese nello stesso ISA. In tal caso, si devono sommare i ricavi o compensi provenienti dalle attività che, seppur contraddistinte da diversi codici attività, rientrano nel campo di applicazione del medesimo ISA.

 

Quando non si applicano

Gli ISA non si applicano ai periodi d’imposta nei quali il contribuente:

  • inizia o cessa l’attività, cioè si trova in condizione di non normale svolgimento dell’attività;

  • dichiara ricavi di importo superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione.

Chi è escluso

Sono invece esclusi dall’applicazione degli ISA i contribuenti che:

  • hanno iniziato l’attività nel corso del periodo d’imposta;

  • hanno cessato l’attività nel corso del periodo d’imposta;

  • dichiarano ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e), o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (di seguito TUIR), di ammontare superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione o revisione dei relativi ISA. Si osserva che, per gli ISA DG40U, DG50U, DG69U e DK23U, ai fini della determinazione del limite di esclusione dall’applicazione degli ISA, i ricavi devono essere aumentati delle rimanenze finali e diminuiti delle esistenze iniziali valutate in base a quanto previsto dagli articoli 92 e 93 del TUIR;

  • non si trovano in condizioni di normale svolgimento dell’attività;

  • si avvalgono del regime forfetario agevolato;

  • che esercitano due o più attività d’impresa, non rientranti nel medesimo ISA, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dall’ISA relativo all’attività prevalente, comprensivi di quelli delle eventuali attività complementari previste dallo specifico ISA, superi il 30 per cento dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati (si veda anche il successivo paragrafo 2.3.1); 

  • categoria reddituale diversa da quella per la quale è stato approvato l’ISA e, quindi, da quella prevista nel quadro dei dati contabili contenuto nel modello ISA approvato per l’attività esercitata.

Non sono applicati anche a:

  • gli Enti del Terzo settore non commerciali che optano per la determinazione forfetaria del reddito d’impresa;

  • le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale che applicano il regime forfetario. L’esclusione è subordinata al positivo perfezionamento del procedimento di autorizzazione della Commissione Europea di cui all’art. 108 del TFUE (art. 101, comma 10, del Decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017);

  • le imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 112 del 3 luglio 2017. L’esclusione è subordinata al positivo perfezionamento del procedimento di autorizzazione della Commissione Europea di cui all’art. 108 del TFUE (art. 18, comma 9, del Decreto legislativo n. 112 del 3 luglio 2017);

  • le società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate e delle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi;

  • i soggetti che esercitano, in ogni forma di società cooperativa le attività di “Trasporto con taxi” - codice attività 49.32.10 e di “Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente” - codice attività 49.32.20, di cui all’ISA CG72U;

  • le corporazioni dei piloti di porto esercenti le attività di cui all’ISA DG77U;

  • i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione partecipanti a un gruppo IVA di cui al Titolo V-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.

 

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Mer 23 Ott, 2024

Cos'è il patent box, spese ammesse e benefici

Una scheda informativa sul regime fiscale agevolato che permette alle imprese di ridurre la tassazione sui redditi che derivano dall'utilizzo dei beni immateriali.

Il Patent box è un regime fiscale agevolato, dedicato alle imprese, introdotto in Italia con la Legge di Stabilità del 2015 (Legge numero 190/2014) e successivamente modificato dal Decreto Crescita nel 2019. Si inserisce nel quadro delle agevolazioni fiscali per le PMI volte a incentivare l’innovazione. Si tratta infatti di una riduzione della tassazione sui redditi che derivano dall'utilizzo, diretto o indiretto, dei beni immateriali come ad esempio:

  • brevetti industriali;

  • disegni e modelli registrati;

  • software protetti da copyright;

  • segreti industriali;

  • know-how;

  • marchi d'impresa.

La misura è stata introdotta con l'obiettivo di favorire un maggior numero di investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo e incentivare il ritorno in Italia dei beni immateriali, spesso collocati all'estero, oltre al mantenimento di quelli già presenti nel nostro Paese. Per chi invece è interessato a investire in beni strumentali, la Nuova Sabatini offre un sostegno specifico alle imprese che acquistano macchinari, attrezzature e tecnologie.

L’agevolazione è rivolta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione e dal settore produttivo di appartenenza, incluse le organizzazioni stabili in Italia di residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni è effettivo.

Sono invece escluse:

  • le società che determinano il reddito imponibile su base catastale o secondo il regime forfettario;

  • i contribuenti in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o altra procedura concorsuale.

Come si calcola

L'opzione è esercitabile solo a condizione che siano svolte attività di sviluppo e ricerca. Deve essere comunicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta al quale si riferisce.

È valida per cinque periodi di imposta ed è irrevocabile e rinnovabile. Per coloro che vogliono, è possibile passare dal vecchio regime al nuovo seguendo le modalità stabilite dal provvedimento dell'Agenzia (testo pdf).

Benefici fiscali: maggiorazioni e incentivi

Con la nuova disciplina è consentita una maggiorazione del 110% delle spese sostenute per attività di sviluppo e ricerca con l'obiettivo di mantenere, potenziare, tutelare e accrescere il valore dei software protetti da copyright, dei brevetti industriali e dei disegni e modelli giuridicamente tutelati, sempre ai fini delle imposte dirette e di quella regionale sulle attività produttive. Rispetto alla disciplina precedente, non sono più compresi nei beni agevolati i marchi di impresa e il c.d. know-how.

Le attività rilevanti sono:

  • ricerca industriale e sviluppo sperimentale;

  • innovazione tecnologica;

  • design e ideazione estetica;

  • tutela legale diritti sui beni immateriali.

Quali spese sono ammesse nel regime del Patent Box

Nel regime possono essere agevolate diverse categorie di spese, a patto che siano strettamente collegate alle attività di ricerca e sviluppo sui beni immateriali tutelati. In particolare, rientrano tra i costi agevolabili:

  • le spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o autonomo o altro rapporto, impiegato nello svolgimento delle attività rilevanti;

  • le quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria o operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e a quelli immateriali utilizzati per lo svolgimento delle attività rilevanti;

  • le spese per consulenze e servizi equivalenti collegati alle attività rilevanti;

  • le spese per materiali, forniture e altri prodotti impiegati nelle attività rilevanti;

  • le spese collegate al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al loro rinnovo, alla loro protezione e le spese relative alle attività per la prevenzione della contraffazione e per la gestione di contenziosi finalizzati alla tutela dei diritti medesimi.

Come abbiamo detto, queste spese devono essere incluse nella dichiarazione dei redditi per ottenere l'agevolazione e godere del beneficio fiscale.

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Mer 23 Ott, 2024

Premio Impresa Ambiente: ritorna l’appuntamento con la Sostenibilità

Si rinnova l’appuntamento con il Premio Impresa Ambiente, giunto alla sua XII edizione

Sei un giovane imprenditore o una startup innovativa?

Non perderti il "Premio Impresa Ambiente", il più alto riconoscimento italiano per le imprese che, nel corso dello svolgimento della propria attività produttiva, abbiano dato un contributo innovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.

Le imprese interessate possono presentare la propria candidatura in quattro diverse categorie:

  • migliore gestione per lo sviluppo sostenibile
  • miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile
  • miglior processo/tecnologia per lo sviluppo sostenibile
  • miglior cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile

Ogni impresa che presenterà la propria candidatura per una delle categorie previste dal bando, potrà concorrere, se in possesso dei requisiti specifici, anche per uno dei tre riconoscimenti trasversali: Giovane Imprenditore, Start-up innovativa e Azienda associata Assocamerestero.

Per partecipare, è necessario essere in possesso della firma digitale; nel caso in cui avessi dei problemi, contatta la tua Camera di commercio!

>>> non perdere l'occasione, .presenta la tua candidatura entro la mezzanotte del 17 dicembre 2024 seguendo le modalità indicate nel bando ufficiale!

Per maggiori dettagli: www.premioimpresambiente.it

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Mar 22 Ott, 2024

ExcelsiOrienta si rinnova: online il nuovo sito.

Pubblicata la nuova versione del portale ExcelsiOrienta, lo strumento del Sistema Informativo Excelsior per l'orientamento scolastico e professionale.

Grazie a un restyling grafico e a nuovi contenuti, il portale offre un'esperienza utente ancora più coinvolgente.

Il nuovo portale presenta sezioni dedicate a temi di attualità come l'imprenditorialità, gli ITS Academy, le professioni emergenti nel mercato del lavoro e le dinamiche dei settori economici. Al centro dei contenuti troviamo le "Guide all'orientamento" che forniscono le informazioni dettagliate e aggiornate su professioni e percorsi di studio.

Anche l'OrientaGame, il quiz di autovalutazione su competenze e inclinazioni, si presenta in una veste completamente rinnovata. Con una grafica più accattivante, il gioco aiuta i ragazzi a scoprire le proprie attitudini e passioni, fornendo indicazioni personalizzate sui percorsi di studio più adatti e sui settori e le professioni più in linea con le proprie caratteristiche.

OrientaGame unisce il rigore metodologico con il quale è stato sviluppato alla semplicità di un gioco, rendendo l'orientamento un'esperienza piacevole e stimolante. 

Scopri il nuovo sito: https://excelsiorienta.unioncamere.it/ 

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Mar 22 Ott, 2024

EntreComp4Transition: Il percorso formativo di 75 ore per un futuro sostenibile

EntreComp4Transition è un innovativo progetto europeo di formazione, che mira a potenziare le competenze imprenditoriali, green e digitali degli individui. Coinvolgendo oltre 100 piccole e medie imprese, il progetto ha realizzato percorsi di apprendimento flessibili e personalizzati, della durata di 75 ore, concentrandosi su quattro aree chiave: Sostenibilità, Trasformazione Digitale, Imprenditorialità e Transizione Verde.




Allineato ai tre quadri europei delle competenze EntreComp, DigComp e GreenComp, il corso rilascia un Open Badge al completamento, valorizzando le competenze acquisite e fornendo un riconoscimento a livello internazionale. L'approccio innovativo e completo del programma mira ad aiutare gli individui a valutare e sviluppare strategie per un successo imprenditoriale sostenibile e digitale.

Le principali caratteristiche del progetto EntreComp4Transition:

  • Approccio olistico: Affronta tematiche legate alla sostenibilità, alla trasformazione digitale, all'imprenditorialità e alla transizione verde.
  • Apprendimento flessibile: Moduli online personalizzabili per una massima comodità.
  • Applicazioni pratiche: Scenari e simulazioni reali per un apprendimento efficace.
  • Riconoscimento Open Badge: Valorizza le competenze acquisite e fornisce un riconoscimento internazionale.
  • Allineamento ai quadri europei delle competenze: Garantisce un allineamento con gli standard di settore.

 

Guarda il video https://www.youtube.com/watch?v=batFi0_vtJE 

Iscriviti subito: https://entrecomp4transition.eu/it/learningpaths/ 

 

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Lun 03 Mar, 2025
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HAIP: Il Programma di Incubazione e Accelerazione per Startup Hardware e Phygital in Emilia-Romagna

Sei una startup in Emilia-Romagna alla ricerca di un'opportunità per crescere e sviluppare il tuo progetto? Il programma di incubazione e accelerazione HAIP è la soluzione ideale per te. Candidature entro il 7/11/24

Il programma HAIP, realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, vanta partner di prestigio come CNA Innovazione, Impact Hub Reggio Emilia, Emilbanca e Startup Bootcamp. Questa collaborazione tra affermate realtà locali e organizzazioni internazionali offre un ambiente stimolante e ricco di opportunità per tutte le startup coinvolte.

HAIP prevede due percorsi distinti della durata di 5 e 9 mesi, progettati per sostenere le startup in ogni fase del loro sviluppo, dalla validazione dell'idea fino al go-to-market e all'internazionalizzazione. HAIP offre un doppio percorso di incubazione e accelerazione tailored-made rivolto a 12 startup con sede in Emilia-Romagna o team non ancora costituiti ma con una Partita IVA aperta regione, che stanno sviluppando soluzioni hardware o "phygital" – ovvero, progetti che combinano aspetti fisici e digitali.

Durante il programma, i team selezionati riceveranno un supporto su misura attraverso:

  • Coaching One-to-One: Oltre 40 ore di sessioni personalizzate con coach trasversali di metodo su cui la startup potrà fare sempre affidamento per tutte le attività strategiche, gestionali e operative offerte dal programma.
  • Mentoring: Accesso a esperti di settore che metteranno la propria esperienza e conoscenza al servizio della crescita delle startup.
  • 13 Workshop Formativi: Un percorso formativo completo che copre tutte le tematiche essenziali per lo sviluppo di una startup early-stage. 
  • Lab hours: 24 ore di laboratorio per la prototipazione, sviluppo e implementazione del proprio prodotto.
  • Accesso a un Network di Eccellenza: Collegamenti con le imprese del tessuto manifatturiero dell’Emilia-Romagna e investitori nazionali per creare opportunità di validazione, POC, partnership e investimento.

Il programma HAIP è aperto a tutte le startup e i team innovativi dell'Emilia-Romagna che vogliono consolidare il proprio progetto imprenditoriale all’interno di un ecosistema dinamico e innovativo. Le candidature sono aperte fino al 7 novembre 2024. Per maggiori dettagli e per inviare la tua candidatura, visita il sito: HAIP - Call 4 Startup 2024

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Lun 21 Ott, 2024
pc con schermata portale agevolazioni

È attivo il Portale Agevolazioni per la provincia di Sondrio

È attivo il Portale Agevolazioni per la provincia di Sondrio: un servizio di primo orientamento pensato per facilitare l'accesso di imprese e aspiranti imprenditori alla finanza agevolata.

Per la provincia di Sondrio è ora attivo il Portale Agevolazioni, un servizio di primo orientamento pensato per facilitare l'accesso di imprese e aspiranti imprenditori alla finanza agevolata.
La piattaforma, che opera in raccordo con altri portali già attivi (www.incentivi.gov.it del MIMIT e www.export.gov.it del MAECI), intende guidare le imprese nell’utilizzo delle risorse del PNRR, nella partecipazione ai bandi e nella ricerca delle misure di finanziamento più adatte alle proprie esigenze. Accedendo al servizio è infatti possibile ricevere indicazioni personalizzate e specifiche sulla base degli investimenti che si intendono realizzare.

L'utilizzo del Portale Agevolazioni è garantito anche agli aspiranti imprenditori.

Scopri di più

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Lun 21 Ott, 2024

Aiuto all’avviamento di impresa per giovani agricoltori

La Regione Toscana promuove il ricambio generazionale in agricoltura

Il bando della Regione Toscana vuole promuovere il ricambio generazionale in agricoltura, incentivando la fase di avvio di nuove imprese condotte da giovani.

Beneficiari:
i giovani di età compresa fra 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in azienda agricola in qualità di capo azienda e che possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali o che le conseguiranno entro la data di conclusione del Piano di Sviluppo Aziendale.

Tipologia ed entità dell'agevolazione:
Il premio per l’avviamento dell’attività agricola è concesso in conto capitale (a fondo perduto) pari a 65.000 euro. Il premio sale a 70.000 euro in caso di insediamenti in aziende ricadenti in aree montane.

Presentazione della domanda: fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2024.

LEGGI I DETTAGLI del bando.

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Ven 18 Ott, 2024

Sostegno creazione e sviluppo di attività turistiche

C'è tempo fino al 29 novembre per accedere al bando

E' stato prorogato al 29 novembre il bando che vuole incentivare gli investimenti in attività turistiche delle MPI per creare o incrementare l’offerta turistica nelle zone rurali, favorendo la crescita dell’occupazione e lo sviluppo sostenibile di tali zone con una particolare attenzione all’occupazione dei soggetti svantaggiati, femminile e giovanile.

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino al 50% del costo totale ammissibile elevabile al 60% in caso di giovani imprenditori o di imprese situate in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale.

Il contributo massimo erogabile per beneficiario è di euro 15.000,00 e minino di euro 3.000,00.

LEGGI I DETTAGLI del bando

APPROFONDISCI sul sito di GAL MontagnAppennino

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Ven 18 Ott, 2024