Orientamento

Innovazione Sociale e imprenditoria innovativa

L'innovazione sociale e l'imprenditoria innovativa rappresentano due pilastri fondamentali per la creazione di soluzioni innovative e sostenibili per le sfide sociali, economiche e ambientali del nostro tempo. Esploriamo il legame tra questi due concetti e il loro impatto nella trasformazione delle comunità e delle società.

L'imprenditoria innovativa si distingue per la sua capacità di identificare e sfruttare opportunità di mercato attraverso l'introduzione di soluzioni innovative e disruptive. Tuttavia, mentre l'imprenditoria tradizionale si concentra principalmente sulla creazione di valore economico, l'imprenditoria innovativa abbraccia una visione più ampia, integrando obiettivi di impatto sociale e ambientale nei modelli di business. Questo approccio ibrido è al centro dell'innovazione sociale, che mira a generare impatti positivi per la comunità attraverso soluzioni imprenditoriali innovative.

Le imprese sociali rappresentano un esempio tangibile di questa convergenza tra innovazione sociale e imprenditoria innovativa. Queste imprese utilizzano modelli di business innovativi per affrontare problemi sociali, come la povertà, l'accesso all'istruzione e la sostenibilità ambientale, generando impatti positivi per la comunità. Le imprese sociali possono assumere varie forme, tra cui cooperative, società benefit e organizzazioni non profit, ma condividono tutte la missione di creare valore sociale oltre al valore economico.

Un altro aspetto importante è il ruolo delle start-up sociali nell'ecosistema dell'imprenditoria innovativa. Le start-up sociali sono imprese giovani e dinamiche che sviluppano soluzioni innovative per i problemi sociali, utilizzando approcci agili e orientati al mercato per scalare rapidamente e massimizzare il loro impatto. Queste start-up possono operare in una vasta gamma di settori, dalla tecnologia all'istruzione, dalla sanità all'ambiente, offrendo soluzioni creative e sostenibili per le sfide del nostro tempo.

Infine, l'innovazione sociale può anche emergere all'interno delle organizzazioni esistenti, attraverso iniziative intraprese da imprese, istituzioni accademiche, governi e organizzazioni non profit. Queste iniziative possono assumere la forma di programmi di responsabilità sociale d'impresa, collaborazioni interaziendali per l'innovazione sociale e progetti di ricerca e sviluppo focalizzati su soluzioni socialmente innovative.

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Gio 14 Mar, 2024

Innovazione Sociale: sfide e ostacoli

Nonostante il suo potenziale trasformativo, l'innovazione sociale affronta una serie di sfide e ostacoli che possono limitarne l'efficacia e la diffusione. Esploriamo alcune delle principali sfide che le iniziative di innovazione sociale devono affrontare e proponiamo possibili soluzioni per superarle.

Una delle principali sfide è la scarsità di finanziamenti e risorse. Molte iniziative di innovazione sociale dipendono da finanziamenti pubblici o donazioni private, che possono essere limitati o instabili nel tempo. Questo rende difficile lo sviluppo e la scalabilità delle iniziative, limitando il loro impatto a lungo termine. Una possibile soluzione potrebbe essere l'esplorazione di modelli finanziari innovativi, come gli investimenti ad impatto sociale o i partenariati pubblico-privati, che permettano di generare fondi in modo sostenibile e garantire la continuità delle iniziative nel tempo.

Un'altra sfida è la resistenza al cambiamento da parte delle istituzioni tradizionali. L'innovazione sociale spesso sfida lo status quo e richiede una riforma dei sistemi esistenti, il che può incontrare resistenza da parte di organizzazioni e istituzioni consolidate. Per superare questa sfida, è necessario un lavoro di advocacy e sensibilizzazione per promuovere una maggiore consapevolezza e accettazione dell'innovazione sociale a tutti i livelli della società.

Inoltre, la mancanza di incentivi per l'adozione di soluzioni innovative può rappresentare un ostacolo significativo. Molti attori possono essere riluttanti ad abbracciare l'innovazione sociale a causa dell'assenza di incentivi economici o di altri vantaggi tangibili. Qui, l'importanza di una comunicazione efficace e della dimostrazione degli impatti positivi delle iniziative di innovazione sociale diventa fondamentale per convincere gli attori interessati ad adottare e sostenere le soluzioni innovative.

Infine, la mancanza di capacità e competenze specifiche può costituire un altro ostacolo significativo. Lo sviluppo e la gestione di iniziative di innovazione sociale richiedono competenze multidisciplinari e capacità di collaborazione tra diverse parti interessate. Investire nella formazione e nello sviluppo delle capacità può contribuire a superare questa sfida, fornendo agli attori coinvolti le competenze necessarie per progettare, implementare e valutare con successo le iniziative di innovazione sociale.

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Gio 07 Mar, 2024

Conoscere gli obblighi ambientali.

Nuovo regolamento europeo 2023/1542 sulle batterie e i rifiuti di batterie. In vigore dal 18 febbraio 2024.

Il Regolamento (UE) 2023/1542 modifica la disciplina delle batterie e dei relativi rifiuti fissando requisiti più stringenti per consentire l'immissione sul mercato, potenziare la raccolta differenziata e garantire che tutti i rifiuti di batterie raccolti siano riciclati attraverso processi che raggiungano un'efficienza di riciclaggio minima comune.

Dal 18 febbraio 2024 sono vigenti le norme relative al campo di applicazione e alle nuove definizioni mentre le disposizioni relative alla gestione dei rifiuti da batterie (Capo VIII) si applicheranno a decorrere dal 18 agosto 2025, data di abrogazione della Direttiva 2006/66/CE.

Il regolamento si applica:

  • a tutte le categorie di batterie, vale a dire le batterie portatili, le batterie per l'avviamento, l'illuminazione o l'accensione (batterie per autoveicoli), le batterie per mezzi di trasporto leggeri, le batterie per veicoli elettrici e le batterie industriali indipendentemente dalla forma, dal volume, dal peso, dalla progettazione, dalla composizione materiale, dalla composizione chimica, dall'uso o dalla finalità delle stesse;

  • alle batterie incorporate o aggiunte a prodotti o che sono specificamente progettate per essere incorporate o aggiunte ad altri prodotti.

Tra le novità:

  • requisiti circa il contenuto minimo di materiale riciclato in talune batterie;

  • nuova etichettatura delle batterie con obbligo, tra le altre informazioni, di indicare la presenza di sostanze pericolose (diverse da cadmio, piombo e mercurio) e di CRM (Critical Raw Materials);

  • obbligo di "Due Diligence" per gli operatori economici circa la strategia di impresa per le materie prime delle batterie e le categorie di rischio sociale ed ambientale associate;

  • potenziamento della Responsabilità Estesa del Produttore;

  • nuove disposizioni nella gestione dei rifiuti di batterie;

  • introduzione del Passaporto Digitale della Batteria.

Vengono inoltre fissati:

- Gli obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie portatili:

  1. 45 % entro il 31 dicembre 2023;

  2. 63 % entro il 31 dicembre 2027;

  3. 73 % entro il 31 dicembre 2030;

- L'obiettivo di raccolta specifico per i rifiuti di batterie per mezzi di trasporto leggeri:

  1. 51 % entro il 31 dicembre 2028;

  2. 61 % entro il 31 dicembre 2031.

- I livelli di materiali recuperati dai rifiuti di batterie, nello specifico: per il litio 50% entro il 2027 e 80% entro il 2031; per il cobalto, rame, piombo e nichel 90% entro il 2027 e 95% entro il 2031.

Per maggiori informazioni, consultare il sito web dell'Unione Europea.

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Ven 01 Mar, 2024

Innovazione Sociale: successi e impatti

L'innovazione sociale si è rivelata un catalizzatore di cambiamenti significativi nella vita delle persone e nelle comunità globali, portando a trasformazioni positive e durature in una vasta gamma di settori. Esaminiamo alcuni esempi emblematici di successo nell'ambito dell'innovazione sociale e i relativi impatti concreti.

Un esempio ben noto è rappresentato dal movimento del microcredito, che ha radicalmente migliorato l'accesso al finanziamento per milioni di individui a basso reddito in tutto il mondo. Le istituzioni di microfinanza forniscono prestiti e servizi finanziari a coloro che altrimenti non avrebbero accesso ai tradizionali servizi bancari, permettendo loro di avviare o espandere piccole imprese e di elevare il loro tenore di vita. Quest'approccio si è dimostrato estremamente efficace nel contrastare la povertà e nell'incrementare l'autonomia delle comunità svantaggiate.

Altrettanto significativo è il movimento del commercio equo e solidale, che connette i produttori dei paesi in via di sviluppo ai mercati globali attraverso la vendita di prodotti come caffè, cacao e artigianato. Il commercio equo e solidale promuove condizioni di lavoro equo, pratiche agricole sostenibili e reinvestimento nelle comunità locali, migliorando così le condizioni di vita dei produttori e delle loro famiglie. Quest'approccio ha contribuito a riequilibrare le relazioni commerciali globali e a ridurre le disparità economiche.

Altri esempi includono progetti di riciclo e riutilizzo dei rifiuti, programmi educativi per giovani a rischio e iniziative di sviluppo comunitario che favoriscono la partecipazione civica e la coesione sociale. Queste iniziative hanno prodotto effetti tangibili sulle comunità coinvolte, migliorando la qualità della vita, rafforzando i legami sociali e promuovendo la sostenibilità ambientale.

L'innovazione sociale si conferma un motore di cambiamento positivo, generando impatti concreti e sostenibili per le persone e le comunità in tutto il mondo. La sua capacità di affrontare le sfide sociali più pressanti e di promuovere la prosperità e l'inclusione la rende uno strumento potente nella lotta per un mondo migliore.

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Mar 05 Mar, 2024

Bando "Coltiva la tua impresa!"

Aperto il bando che sostiene la nascita e la diffusione di imprese sociali sul territorio pistoiese

Fino al 30 aprile 2024, è possibile candidarsi per partecipare al percorso di accompagnamento promosso dalla Fondazione Caript e dalla Fondazione Un Raggio di Luce ETS con la collaborazione dello Yunus Social Business Centre dell'Università di Firenze.

 

DESTINATARI:
il bando è rivolto a persone che intendono avviare o che stanno avviando un'impresa sociale nella provincia di Pistoia. 

 

COSA OFFRE:

Dopo una selezione iniziale delle idee imprenditoriali, aspiranti imprenditrici ed imprenditori sociali saranno guidate/i in un percorso di formazione e consulenza gratuito attraverso le varie fasi di sviluppo e finalizzazione del progetto di business. 
Al termine del percorso di accompagnamento i progetti ritenuti meritevoli potranno accedere ad un contributo a fondo perduto.

 

SOGGETTI COINVOLTI:

L'iniziativa è svolta con la collaborazione dell'Alleanza Pistoiese per l'Impresa Sostenibile e la Parità di Genere, nata nell'ambito del programma Pistoia Social Business City.

Il percorso è a cura dello Yunus Social Business Centre University of Florence che ha sede presso il PIN di Prato ed è primo centro italiano accreditato dallo Yunus Centre di Dhaka, fondato dall’economista e premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus. 

 

PRESENTA LA DOMANDA:

Il bando con i criteri di selezione e il formulario di partecipazione possono essere scaricati all’indirizzo: http://sbflorence.org/coltiva-la-tua-impresa-bando-per-creare-imprese-sociali-pistoia/

Il formulario attraverso il quale sottoporre la propria idea di impresa sociale deve essere inviato entro e non oltre il

30 aprile 2024 info@sbflorence.org.

 

LEGGI DI PIU' sull'impresa sociale

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Ven 01 Mar, 2024

Innovazione Sociale: approcci e metodologie

L'innovazione sociale si fonda su una vasta gamma di approcci e metodologie progettate per affrontare in modo efficace e sostenibile i problemi sociali complessi. Esaminiamo alcuni dei principali approcci utilizzati nell'innovazione sociale e le relative metodologie.

Uno dei pilastri dell'innovazione sociale è il design thinking, un approccio che pone al centro l'empatia, la prototipazione e l'iterazione rapida. Questa metodologia stimola i team a comprendere profondamente le esigenze e i desideri degli utenti finali, creando soluzioni veramente orientate alle persone. Attraverso fasi di ricerca, ideazione, prototipazione e test, il design thinking consente di sviluppare soluzioni innovative e centrare sull'utente.

Un altro approccio rilevante è l'imprenditoria sociale, che unisce obiettivi di lucro con impatti sociali positivi. Le imprese sociali adottano modelli di business innovativi per affrontare questioni sociali come l'accesso all'istruzione, la riduzione della povertà e la tutela dell'ambiente. Queste imprese sono guidate da una missione sociale e operano secondo principi di sostenibilità e responsabilità sociale.

Altri approcci comuni includono l'innovazione aperta, che promuove la collaborazione tra diverse organizzazioni per risolvere problemi condivisi, e l'approccio basato sulla comunità, che valorizza le conoscenze e le risorse locali per favorire lo sviluppo sostenibile. Questi approcci incoraggiano il coinvolgimento attivo delle parti interessate e favoriscono la creazione di soluzioni adatte ai contesti locali.

Indipendentemente dall'approccio adottato, l'innovazione sociale si basa su una serie di principi fondamentali, tra cui la partecipazione attiva della comunità, la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale. Questi principi guidano il processo di innovazione sociale e garantiscono che le soluzioni sviluppate siano autenticamente radicate nei contesti locali, rispondendo efficacemente alle esigenze e alle sfide specifiche delle comunità.

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Lun 04 Mar, 2024

Conoscere gli obblighi ambientali.

F-gas: pubblicato il nuovo Regolamento sui gas fluorurati a effetto serra che sostituisce il Regolamento (UE) n. 517/2014.

 

In vigore dall'11 marzo 2024 il nuovo Regolamento (UE) 2024/573, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 20 febbraio 2023, prevede:

  • Nuove disposizioni in materia di contenimento, uso, recupero, riciclaggio, rigenerazione e distruzione dei gas fluorurati a effetto serra e le misure accessorie connesse, quali i regimi di responsabilità estesa del produttore, la certificazione e la formazione, che comprende l'uso sicuro di gas fluorurati a effetto serra e di sostanze alternative che non sono fluorurate;

  • Condizioni per la produzione, l'importazione, l'esportazione, l'immissione sul mercato, la successiva fornitura e l'uso di gas fluorurati a effetto serra e di specifici prodotti e apparecchiature che contengono gas fluorurati a effetto serra o il cui funzionamento dipende da tali gas;

  • Condizioni per particolari usi dei gas fluorurati a effetto serra;

  • Limiti quantitativi per l'immissione in commercio di idrofluorocarburi;

  • Norme in materia di comunicazione e raccolta dei dati sulle emissioni.

    Per approfondire la notizia della Camera di Commercio di Modena

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Ven 01 Mar, 2024

Innovazione Sociale: definizione e contesto

L'innovazione sociale è un catalizzatore cruciale per il cambiamento nelle società moderne, affrontando le sfide sociali, economiche e ambientali con soluzioni creative e sostenibili.

A differenza dell'innovazione tradizionale, che si concentra principalmente sulla creazione di valore economico, quella sociale mira a generare impatti positivi per la comunità, adottando un approccio olistico che considera gli aspetti sociali, ambientali ed economici in modo interconnesso.

Questa forma di innovazione non si limita alla mera introduzione di nuove tecnologie o prodotti sul mercato, ma coinvolge attivamente la comunità e le parti interessate nel processo di co-progettazione e co-creazione di soluzioni. Tale coinvolgimento assicura che le soluzioni sviluppate siano autenticamente radicate nei contesti locali, rispondendo efficacemente alle esigenze e alle sfide specifiche delle comunità.

Una delle sue caratteristiche principali è la capacità di generare impatti scalabili e sostenibili nel tempo. Le soluzioni innovative non sono solo risposte immediate ai problemi emergenti, ma sono progettate per essere replicabili e adattabili in contesti diversi, consentendo una diffusione più ampia degli impatti positivi nel lungo periodo.

Inoltre, l'innovazione sociale favorisce l'inclusione e la diversità, incoraggiando la partecipazione di una vasta gamma di attori, tra cui cittadini, imprese, organizzazioni non profit, enti governativi e istituzioni accademiche. Questa diversità di prospettive e competenze porta a soluzioni più creative ed efficaci, in grado di affrontare le sfide complesse e interconnesse del mondo contemporaneo.

Tuttavia, nonostante il suo enorme potenziale, l'innovazione sociale si scontra con una serie di sfide e ostacoli che possono ostacolarne l'efficacia e la diffusione. Tra queste vi sono la mancanza di finanziamenti e risorse, la resistenza al cambiamento da parte delle istituzioni tradizionali e la mancanza di incentivi per l'adozione di soluzioni innovative. Superare tali sfide richiede un impegno collettivo e una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, al fine di creare un ambiente favorevole all'innovazione sociale e promuoverne l'impatto positivo su scala globale.

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Ven 01 Mar, 2024

La rivoluzione tecnologica e le opportunità per le imprese

Il progresso delle tecnologie avanzate, come l'Intelligenza Artificiale (AI), l'Internet delle Cose (IoT), la Blockchain, l'Analisi dei Big Data e la Realtà Aumentata (AR), sta rivoluzionando i modelli di business consolidati e aprendo nuove prospettive di sviluppo

Queste innovazioni non solo ottimizzano l'efficienza e riducono i costi, ma aprono anche la strada a nuovi prodotti, servizi e esperienze cliente.

Ad esempio, l'Intelligenza Artificiale consente l'automatizzazione di processi complessi e la personalizzazione delle interazioni con i clienti. L'IoT permette la raccolta e l'analisi di dati da dispositivi intelligenti, migliorando il monitoraggio e il controllo delle operazioni. La Blockchain, invece, garantisce la trasparenza e la sicurezza delle transazioni, rivoluzionando settori come la finanza e la gestione della catena di approvvigionamento.

Per sfruttare appieno queste opportunità, le imprese devono adottare strategie mirate:

  1. Leadership visionaria: I dirigenti devono guidare la trasformazione digitale, anticipando le tendenze e adattando le strategie di conseguenza.
  2. Cultura dell'innovazione: Promuovere un ambiente che valorizzi la creatività e la collaborazione, incoraggiando i dipendenti a sperimentare e ad abbracciare il cambiamento.
  3. Collaborazioni strategiche: Cercare alleanze con altre aziende e istituti di ricerca per sfruttare al meglio le competenze esterne e accelerare l'innovazione.
  4. Investimenti mirati: Impegnarsi in ricerca e sviluppo e nella formazione del personale per garantire la competenza tecnologica necessaria.
  5. Agilità operativa: Essere flessibili nell'adattare le strategie e le operazioni alle mutevoli esigenze del mercato.

Adottando queste strategie, le imprese possono capitalizzare appieno le opportunità offerte dalla tecnologia e ottenere vantaggi competitivi duraturi.

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Ven 01 Mar, 2024
Apre il primo marzo Garanzia Artigianato Liguria - Regione Liguria

Apre il primo marzo Garanzia Artigianato Liguria - Regione Liguria

Apre oggi (primo marzo 2024) il rinnovato Garanzia Artigianato Liguria, lo strumento regionale da 19,5 milioni a sostegno delle micro, piccole e medie imprese artigiane della Liguria di Regione Liguria

Chi può accedere
Le micro, piccole e medie imprese artigiane in forma singola o associata (forma cooperativa o
consortile), iscritte all’albo di cui alla legge regionale n. 3/2003 o iscritte nel Registro delle imprese, a condizione che ottengano l’iscrizione al suddetto albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.
I soggetti beneficiari devono essere attivi ed esercitare un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007 tra quelle indicate come ammesse nell’allegato 1 del Regolamento.

Per cosa si può utilizzare
Per interventi di sostegno di operazioni finanziarie e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Lo strumento sostiene la capacità di credito delle imprese attraverso forme di garanzia e interventi agevolativi mirati a consentire migliori condizioni e maggiore propensione agli investimenti. 

Quanto si può richiedere
Lo strumento opera attraverso mix di quattro forme di agevolazione combinate: la riassicurazione (il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi  Confidi), l'abbuono di commissioni di garanzia, i contributi per la riduzione dei costi per interessi e contributi a fondo perduto.

Questi ultimi sono concessi fino al 50% del prestito agevolato e fino ad un importo massimo di euro 30.000 euro per:

-comuni liguri non costieri
-esercizi in possesso del marchio "Artigiani Liguria" e marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o riconosciuti e promossi da Regione Liguria
-imprese con almeno venti anni di attività
-attività avviate da non oltre un anno (alla data di presentazione della domanda)
-imprese giovani, ditte individuali, società e società cooperative con titolari che non abbiano compiuto i 35 anni
-imprese femminili, imprese individuali, società o società cooperative

Si possono chiedere finanziamenti di importi compresi tra 10.000 e 500.000 euro
Per la riassicurazione il valore della garanzia riassicurata è compreso tra il 50% e l’80% dell’importo dell’operazione finanziaria fino ad un massimo di 250 mila euro.

L'abbuono consiste in un ulteriore abbattimento dei costi di garanzia nella misura massima del 3%.
Il contributo per la riduzione dei costi per interessi determinato sul piano di ammortamento del finanziamento o leasing al tasso del 2%.

La retroattività delle operazioni è al 1 luglio 2023.

Quando e come presentare la domanda
Il soggetto gestore dello strumento è Artigiancassa spa. I Confidi possono convenzionarsi utilizzando le indicazioni del Regolamento. Le associazioni di categoria sono a disposizione delle imprese per accompagnarle nella compilazione delle domande.

Qui il regolamento: https://www.regione.liguria.it/homepage-sviluppo-economico/servizi-canale/bandi-sviluppo-economico-tutti/publiccompetition/3836:os-1-3-e-os-2-1-sostegno-all%E2%80%99accesso-al-credito-a-favore-dell-artigianto.html link esterno

 

 

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Ven 01 Mar, 2024