Orientamento

Varese - BMC 10 aprile

Creare un modello d'impresa con il Business Model Canvas

Questo focus di approfondimento si terrà il Camera di Commercio a Varese, in orario pomeridiano (dalle ore 14). Per iscriversi è sufficiente compilare il seguente modulo: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScaj8ODZORjO7oUYImbtHelYvfY2EO_Evc2aDwKwR34EHAT_w/viewform

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Mer 20 Mar, 2024

Varese - Bandi 27 marzo

Bandi imprese: cosa sono, come funzionano e come accedere

Questo focus si svolgerà il 27 marzo - presso la sede della Camera di Commercio di Varese -  in orario pomeridiano, con inizio alle 14.00. Per iscriversi è sufficiente compilare il seguente modulo: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeEq3T-dzRVwZyXwYhQhchFUTEqqw4dAiW8Rmx1arzrh-_qqg/viewform

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Mer 20 Mar, 2024

Orientamento al mondo del lavoro e strumenti per avviare una nuova impresa, workshop del 22 marzo a Vibo Valentia

Il 22 marzo 2024 ci sarà un workshop di orientamento al lavoro presso
l’I.T.E. “G.Galilei” di Vibo Valentia

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia con la collaborazione della sua Azienda Speciale Promocalabriacentro, nell’ambito delle attività del Punto Impresa Digitale e del Servizio Nuove Imprese, ha offerto agli istituti scolastici superiori delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia la possibilità di realizzare, per gruppi di 20-40 studenti, uno o più workshop attivati nell’ambito dei progetti camerali “Eccellenze in digitale” e “Giovani e mondo del lavoro”.

Il 22 marzo 2024 presso l’Istituto Tecnico Economico “G.Galilei” di Vibo Valentia si svolgerà, con orario 13:45-16:45, il workshop “RI*Parto dalla Scuola per FARE Impresa” a cura della dott.ssa Anna Fusto per IFOA Formazione.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere un’email a iniziative@czkrvv.camcom.it

 

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Lun 25 Mar, 2024

Orientamento al mondo del lavoro e strumenti per avviare una nuova impresa, workshop del 22 marzo a Catanzaro

Il 22 marzo 2024 ci sarà un workshop di orientamento al lavoro presso la sede camerale di Catanzaro per gli allievi dell’I.T.E. Grimaldi-Pacioli

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia con la collaborazione della sua Azienda Speciale Promocalabriacentro, nell’ambito delle attività del Punto Impresa Digitale e del Servizio Nuove Imprese, ha offerto agli istituti scolastici superiori delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia la possibilità di realizzare, per gruppi di 20-40 studenti, uno o più workshop attivati nell’ambito dei progetti camerali “Eccellenze in digitale” e “Giovani e mondo del lavoro”.

Il 22 marzo 2024 presso la sede camerale di Catanzaro si svolgerà, con orario 09:30-12:30, il workshop “RI*Parto dalla Scuola per FARE Impresa” a cura della dott. ssa Jlenia Tucci per IFOA Formazione, destinato agli studenti delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Economico - I.T.E. "Grimaldi-Pacioli"

Per maggiori informazioni è possibile scrivere un’email a iniziative@czkrvv.camcom.it

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Lun 25 Mar, 2024

Autoimprenditorialità... starup o nuova impresa?

Molti utenti si rivolgono al Servizio Nuove Imprese chiedendo se ci sono agevolazioni per le start up.

Il termine inglese start up in effetti identifica una nuova attività economica, spesso nata in un contesto universitario o comunque di ricerca, associata ad alto tasso di innovazione con prospettive di business rapide o come si dice oggi “scalabile”.

Ecco perché spesso, scendendo nel contesto specifico, si scopre che ciò di cui sta parlando l’utente è piuttosto semplicemente una nuova impresa ossia un’impresa nata, generalmente, da non più di due anni. Spesso a questa tipologia di aziende sono riconosciuti vantaggi dal punto di vista fiscale e finanziario sotto forma di regimi avvantaggiati per i primi anni o finanziamenti agevolati. Possono insistere su questo segmento anche contributi a fondo perduto ma sempre in forma percentuale, solo su certe categorie di spese ritenute ammissibili. 

È vero quindi che alle nuove imprese sono dedicate misure e strumenti specifici ma spesso non sono risolutivi nel senso che comunque parte del capitale iniziale deve già essere in dotazione all’aspirante imprenditore e, sempre con un meccanismo del bando pubblico e quindi con una selezione formale e di merito, si assegneranno delle risorse che devono essere restituite o se solo in parte a fondo perduto, saranno comunque destinate ad alcune tipologie di spesa ritenute meritorie.

Quando si sente parlare a livello nazionale di agevolazioni, contributi e finanziamenti per le start up molto probabilmente ci si riferisce più frequentemente alle start up innovative. 

La startup innovativa si definisce come un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana. Dal 2012 infatti sono state introdotte alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita. 
Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.

Per essere start up innovative però occorrono dei requisiti ben precisi:

  • costituita da non più di 60 mesi
  • sede principale in Italia
  • ultimo bilancio inferiore ai 5 mil di euro
  • non distribuisce e non ha distribuito utili
  • oggetto sociale prevalenza innovazione 
  • non deve avere avuto origine da scissione, cessione o fusione di ramo di azienda
  • almeno uno su tre requisiti specifici legati a spese in ricerca, assunzione di personale specializzato o brevetti depositati in specifiche categorie

Si tratta quindi di almeno 7 requisiti ben definiti, in possesso dei quali le imprese possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Le startup innovative possono godere dei benefici previsti entro i 5 anni dalla loro costituzione:

  • alleggerimenti burocratici

  • disciplina del lavoro dedicata

  • finanziamenti dedicati 

  • incentivi fiscali

  • crowdfunding

  • accesso facilitato al fondo di garanzia

  • sostegno specifico di ICE per la promozione internazionale  

Trascorso il periodo dei 5 anni previsti le strat up innovative hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili. 

Approfondisci il tema delle STARTUP Innovative a questo link.

Anche le PMI innovative per essere riconosciute come tali hanno una serie di requisiti richiesti 

Approfondisci il tema delle PMI innovative a questo link.

L’elenco delle STARTUP innovative e PMI innovative attualmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese può essere consultato in rete sulla piattaforma: startup.registroimprese.it/isin/home.

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Mer 20 Mar, 2024

Bando Inail 2024 Fondo perduto 65% per attrezzature e macchinari

Bando Inail - finanziamenti a fondo perduto alle imprese.
Data scadenza: 30/04/2024


Contributo a fondo perduto in conto capitale del 65% fino a 130.000 euro

Data scadenza: 30/04/2024 
 

Possono partecipare al bando e accedere al contributo del 65% le imprese di tutto il territorio nazionale che appartengono ai settori del:

Commercio,
Industria,
Artigianato,
Agricoltura,
Enti del terzo settore cioè organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, ecc.


Contributi Regione: Bando Inail 2024 Fondo perduto per attrezzature e macchinari nuovi Contributi a Fondo perduto del 65% con il bando ISI Inail

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Mer 20 Mar, 2024

Diamo energia al cambiamento, il Roadshow del Gse per la sostenibilità energetica

Martedì 26 marzo Lecce ospiterà la tappa pugliese del Roadshow GSE - "Diamo energia al cambiamento". Si tratta di un evento organizzato dal Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A., con la collaborazione dell' Ente camerale, all'interno delle azioni di incentivazione all'uso delle fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l'efficienza energetica. Il GSE incontra le imprese, gli amministratori  e gli  studenti per accelerare la transizione energetica, promuovere  lo strumento delle Comunità Energetiche  Rinnovabili, dare impulso alla produzione di energia da fonti verdi, all'efficienza energetica e alla mobilità sostenibile. La tappa salentina è suddivisa in tre diversi momenti: i rappresentanti del GSE incontreranno in mattinata gli studenti delle scuole superiori e, nel pomeriggio, i Comuni e le Pubbliche Amministrazioni, ed infine, il mondo delle imprese.

Ore 9.30 - La transizione energetica: GSE incontra le scuole

Istituti Tecnico "Grazia Deledda" - Piazza Palio n. 1 - Lecce 

Ore 15.30 - La transizione energetica: GSE incontra le PA e le Partecipate Pubbliche 

Convitto Palmieri, Sala Teatrino - Piazzetta Carducci n. 1 - Lecce

Registrati all'evento

Ore 17.30 - La transizione energetica: GSE incontra le imprese e il mondo associativo

Convitto Palmieri, Sala Teatrino - Piazzetta Carducci n. 1 - Lecce

Registrati all'evento

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Mer 20 Mar, 2024

BONUS PORTUALE 2023-2026

validità: dal 01/01/2023 al 31/12/2026 fino ad esaurimento delle risorse annuali disponibili

L’articolo 1, comma 471 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, istituisce il Fondo per l’incentivazione alla qualificazione del lavoro portuale, con una dotazione di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, destinato alla concessione, per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, di un contributo, denominato «buono portuale», pari all’80 per cento della spesa sostenuta, per la realizzazione delle seguenti attività:

  • agevolare il conseguimento ovvero il rinnovo della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell’attività di trasporto, ovvero movimentazione di persone e di merci all'interno delle aree portuali, da parte dei propri dipendenti, a tal fine riconoscendo un «buono portuale» di importo massimo pari a 2.500 euro- per una sola volta per ciascun dipendente;
  • sviluppare modelli di organizzazione e di gestione come indicati, a titolo esemplificativo, dall'articolo 30, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, a tal fine riconoscendo un «buono portuale» di importo massimo pari a 10.000 euro per ciascuna impresa;
  • incentivare azioni di riqualificazione del personale attraverso modelli di formazione funzionali alla riqualificazione dei lavoratori e al mantenimento dei livelli occupazionali rispetto all'avvio di processi di automazione e digitalizzazione, a tal fine riconoscendo un «buono portuale» di importo massimo pari a 50.000 euro per ciascuna impresa;

Con il Decreto interministeriale numero 203 dell’11 agosto 2023 (GU 219 del 19-09-2023) vengono disciplinati i termini e le modalità di presentazione delle domande per la concessione del buono portuale a favore delle imprese titolari di autorizzazione o di concessioni rilasciate rispettivamente ai sensi degli articoli 16, 17 e 18 della legge 28 gennaio 1994 n. 84, e dell'articolo 36 del codice della navigazione.  

La domanda deve essere presentata, a mezzo PEC, all’indirizzo dg.tm@pec.mit.gov.it ed il contributo, riconosciuto per le attività indicate nel decreto di cui sopra, è emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.

 

PAGINA DEL MINISTERO DI RIFERIMENTO:  https://www.mit.gov.it/node/18419

 

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Mer 20 Mar, 2024

D.M. 5 settembre 2023, n. 451755 - Interventi per la filiera agroalimentare DOP e IGP

Pubblicato il decreto con cui il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste mette a disposizione dei Consorzi di tutela 25 milioni di euro per sostenere azioni di promozione, informazione, divulgazione e sviluppo in termini di sostenibilità dei prodotti DOP e IGP.

Le domande di contributo potranno essere presentate entro le ore 23:59 del 15 maggio 2024.

sito del Ministero di riferimento: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21074

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Mer 20 Mar, 2024

WE MAKE FUTURE, LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ENTRO IL 15 APRILE

C’è tempo fino al 15 aprile 2024 per le imprese agritech della Regione Basilicata per manifestare il proprio interesse e partecipare al We Make Future, la fiera internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale in programma dal 13 al 15 giugno 2024, a Bologna, una delle più grandi manifestazioni sull’innovazione che connette l’Italia con il mondo. Tre giorni, oltre 100 eventi e un format unico che abbina area fieristica, formazione, incontri B2B, networking, cultura, concerti, show e intrattenimento all’interno degli spazi di BolognaFiere.

Per la selezione, la Regione Basilicata, Direzione Generale Politiche Agricole, alimentari e forestali - Struttura di Agromarketing, ha attivato una collaborazione con Basilicata Open Lab, il programma di sostegno all’innovazione e all’imprenditoria della Regione Basilicata, ideata e sostenuta da Eni attraverso Joule, la scuola di Eni per l’impresa, in collaborazione con PoliHub e Consorzio Elis.

Tutte le aziende e le startup lucane agricole con alto tasso di innovazione, che intendono far parte dell’ecosistema nazionale e internazionale dell’innovazione tecnologica e digitale, possono partecipare manifestando il loro interesse a essere selezionate, iscrivendosi sulla piattaforma “Basilicata Open Lab” al link https://basilicataopenlab.it/it/registration attivo fino a lunedì 15 aprile 2024.

 

pagina di riferimento: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3103821&value=regione

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Mer 20 Mar, 2024