Territoriale

Videobollettino Febbraio 2025: Sistema Informativo Excelsior

E' stato pubblicato il video bollettino Excelsior di Febbraio 2025, vi chiediamo come al solito di ricondividerlo sui vari social dei territori.

Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=-rrlTxHzUJc

Linkedin: https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7298295365173145604/

Facebook: https://www.facebook.com/progettoexcelsior/videos/1153336162856955?locale=it_IT

Instagram: https://www.instagram.com/sie_unioncamere/reel/DGSwoEZIKDC/

 

Beatrice Martinelli

Responsabile Servizio Nuova Impresa

sni.unincamere.it

ASSRI – CCIAA di Lecce

Viale Gallipoli, 39

73100 - Lecce

Tel.  0832 684416

martinelli.assri@le.camcom.it

Ultima modifica
Ven 21 Feb, 2025
Anno 2024

Movimprese, i dati della provincia di Campobasso del 2024

Nati mortalità delle imprese registrate a fine periodo

Dai dati di Movimprese, relativi all’anno appena trascorso, si evince che la provincia di Campobasso ha registrato 980 iscrizioni di nuove imprese e 1.037 cessazioni. 

Con -57 imprese il saldo è negativo. 

Vai alla Dashboard interattiva

Ultima modifica
Ven 21 Feb, 2025

Diventa un Pioniere dell’Export: partecipa al progetto per espandere i tuoi confini commerciali!

Scadenza candidature 25 febbraio. Partecipa al progetto “Pionieri dell’Export”, un percorso esclusivo e completamente gratuito, organizzato da Agenzia di Sviluppo della Camera di commercio Chieti Pescara su spinta strategica della Regione Abruzzo.

Pensato per le imprese abruzzesi che non hanno mai esportato ma vogliono iniziare o esportano in modo discontinuo o occasionale, il percorso gratuito inizierà martedì 4 marzo ed è dedicato a 20 imprese del territorio che non hanno mai esportato, ma intendono farlo, o hanno esportato occasionalmente. 

È strutturato in tre fasi: 

1. Formazione interattiva; 

2. Export Assessment; 

3. Tutoring personalizzato (alla terza fase verranno ammesse solo 10 imprese).  

Per maggiori informazioni e iscrizioni visita il sito: www.agenziadisviluppo.net/news/diventa-un-pioniere-dellexport-partecipa-al-progetto-per-espandere-i-tuoi-confini-commerciali/

Ultima modifica
Mar 25 Feb, 2025

Webinar "Parità di genere: perchè la certificazione" - 21 febbraio 2025 - ore 10.30-13

SNI TARANTO
È stato recentemente pubblicato il nuovo avviso per la concessione di contributi per l'ottenimento della certificazione della parità di genere, la misura del PNRR, di cui è titolare il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.
Per presentarne le caratteristiche e confrontarsi sul tema della parità di genere con particolare riferimento ai vantaggi che la certificazione comporta per le imprese, il Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Brindisi - Taranto organizza per il 21 febbraio 2025 dalle ore 10.30 alle 13.00 nella Sala Malcarne dell'Ente camerale, in Via Bastioni Carlo V, 4 a Brindisi l'evento: "Parità di genere: perché la certificazione?".

L'iniziativa si svolge sotto l'egida di Unioncamere e con il supporto tecnico di Dintec.
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail alla Segreteria del Comitato: imprenditoria.femminile@brta.camcom.it
http://www.camcomtaranto.com/Pagine/news/2025/20250213_certificazione_parit%C3%A0_di_genere.html.

Programma dell'evento: http://www.camcomtaranto.com/Doc_Pdf/Promozione/2025/20250213_Parit%C3%A0_di_genere-21.02.2025-Brindisi-Taranto.pdf.

Responsabile SNI Brindisi

dr.ssa Daniela Guido

0831/228111

daniela.guido@brta.camcom.it

 

Responsabile SNI Orientamento Taranto
 dr.ssa Barbara Saltalamacchia
 Tel. 099/7783030
  mail: sni@brta.camcom.it
  barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Ultima modifica
Ven 21 Feb, 2025

Fiera DIDACTA ITALIA 2025

Dal 12 al 14 marzo 2025 è in programma alla Fortezza da Basso di Firenze l’ 11^ edizione della Fiera DIDACTA ITALIA 2025, un evento che riunisce le Istituzioni formative nazionali con i professionisti della scuola, per sostenere la scuola del futuro e la formazione innovativa dei docenti.

PROGRAMMA:

Il programma scientifico completo (composto da circa 470 eventi) cui contribuiscono, tra gli altri, il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Ministero dell'Università e della Ricerca e l'INDIRE, è consultabile al seguente link https://fieradidacta.indire.it/it/programma-didacta-italia-2025/  e sono aperte le iscrizioni ai workshop e ai seminari che rilasciano i crediti formativi per i docenti. 

Come lo scorso anno, Unioncamere sarà presente alla Fiera con uno stand condiviso con la Camera di commercio di Firenze e saranno realizzati workshop/seminari inseriti nel programma ufficiale della fiera. 

Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2025
Progetto SEI 2025

Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia: PROGETTO SEI – SOSTEGNO ALL’EXPORT

Pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di adesione ai servizi consortili di Promos Italia, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nell’anno 2025

La Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia con la collaborazione della propria Azienda Speciale Promocalabriacentro, intende favorire l’accesso delle PMI delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ai servizi di internazionalizzazione inclusi nel programma consortile 2025 della società Promos Italia Scrl.
Adesioni a partire dal 24 febbraio 2025 e fino al 31 marzo 2025.

Avviso completo, modulo di domanda e programma dei servizi offerti al seguente link:

https://czkrvv.camcom.it/progetto-sei-sostegno-allexport-dellitalia-adesione-ai-servizi-consortili-promos-italia-per-linternazionalizzazione-delle-piccole-e-medie-imprese-nellanno-2025/

Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2025

Percorso formativo- consulenziale “Sustain-Ability”

Data: 20 febbraio 2025
Luogo: CCIAA Caserta - via Roma, 75
Orario : 13-17

Lezione VII. La responsabilità amministrativa  da reato degli enti e gli strumenti di compliance :il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo ex D. Lgs.n.231/2001 e il Whistleblowing.

La Camera di Commercio di Caserta, attraverso la sua Azienda Speciale, nell’ambito del progetto PID,per migliorare le performance di sostenibilità aziendale, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ed in collaborazione con lo “Spin-off universitario G.R.A.L.E. Research and Consulting S.r.l.” dello stesso Ateneo, ha realizzato un progetto formativo/consulenziale di n.30 ore dal titolo “SUSTAIN-ABILITY”, articolato in sette lezioni.

Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2025

DALL'IDEA AL MERCATO CON L'AI: LABORATORIO PER L’AVVIO DI NUOVE IMPRESE - donne occupate aspiranti o neo imprenditrici/startupper/professioniste

La Camera di Commercio di Verona organizza un percorso formativo gratuito dedicato alle donne occupate, incluse le lavoratrici autonome, interessate a sviluppare un nuovo progetto imprenditoriale o professionale.

Programma

26 febbraio 2025 - Dall'idea al progetto: validare un business con l'AI

L'incontro ha l’obiettivo di supportare le aspiranti imprenditrici nella validazione delle loro idee di business, ottimizzando la comprensione del mercato target attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per la raccolta e l’analisi dei dati.

Le partecipanti approfondiranno l’approccio Lean Startup e il concetto di Product-Market Fit, con particolare attenzione alla validazione dell’idea imprenditoriale tramite strumenti di AI.

Contenuti:

  • Introduzione all’approccio Lean Startup;
  • Dall’idea al progetto: validazione dell’idea e ipotesi di business;
  • Laboratorio pratico: costruzione del progetto e confronto.

6 marzo 2025 - Go to Market: pianificazione e strategia di marketing con l’AI

L’incontro mira a fornire competenze pratiche per la definizione e l’implementazione di strategie di Go to Market basate sull’analisi dei dati, personalizzando le strategie di marketing grazie alle informazioni elaborate dall’AI.

L’AI verrà impiegata per raccogliere dati di mercato, monitorare il comportamento degli utenti, segmentare il pubblico target e ottimizzare le campagne di marketing.

Contenuti:

  • Analisi del mercato e posizionamento;
  • Creazione della strategia di marketing operativa;
  • Laboratorio pratico: costruzione del funnel di marketing e misurazione delle performance.

Informazioni organizzative

  • Durata complessiva: 16 ore
  • Orario: 9:00 - 13:00 | 14:00 - 18:00
  • Modalità: in presenza
  • Sede: Camera di Commercio di Verona, Corso Porta Nuova 96

Prerequisiti

Essere in possesso di un’idea imprenditoriale.

Destinatarie

L’iniziativa è rivolta a donne occupate, incluse lavoratrici autonome, interessate a sviluppare un nuovo progetto imprenditoriale o professionale.

La partecipazione è gratuita. I posti sono limitati, per iscriversi cliccare qui.

Progetto di riferimento

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “D.I.A.N.A. - Donne Imprenditorialità Ambienti e Nuovi Approcci”, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027, in continuità con il PR Veneto FSE+ 2021-2027 | Priorità 1 Occupazione, nell’ambito della DGR 1522/22 “P.A.R.I. - Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la Parità e l’Equilibrio di Genere” (Decreto di approvazione n. 652 del 22/06/2023 – FSE 4940-0001-1522-2022).

 

 

Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2025

Il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica 2025

Il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica è disciplinato dall’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124,  convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162 (decreto-legge Sud).

La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di bilancio per il 2025), all’art. 1, commi 485 e ss., ha confermato il finanziamento del credito d’imposta, stanziando 2.200 milioni di euro per il 2025.

PROCEDURA DI ACCESSO AL CREDITO D’IMPOSTA PER IL 2025

Per l’anno 2025, ai fini della fruizione del credito d’imposta, la Legge di bilancio per il 2025, all’art. 1, comma 486, ha previsto che “gli operatori economici comunicano all’Agenzia delle entrate, dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 16 novembre 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025”.

A pena di decadenza dall’agevolazione, gli operatori economici che hanno presentato la comunicazione di cui sopra “inviano dal 18 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 all’Agenzia delle entrate una comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2025 degli investimenti indicati nella comunicazione”.

La comunicazione integrativa, a pena del rigetto della comunicazione stessa, indica, altresì, l’ammontare del credito d’imposta maturato in relazione agli investimenti effettivamente realizzati e delle relative fatture elettroniche e degli estremi della certificazione prevista dal decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR 17 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 117 del 21 maggio 2024. La comunicazione integrativa indica un ammontare di investimenti effettivamente realizzati non superiore a quello riportato nella comunicazione inviata dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025.

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 31 gennaio 2025 sono stati approvati i modelli di comunicazione e di comunicazione integrativa, con le relative istruzioni, e definite le relative modalità di trasmissione telematica.

Normativa e prassi - Provvedimento del 31 gennaio 2025 - Agenzia delle Entrate

SOGGETTI BENEFICIARI

Il decreto attuativo del 17 maggio 2024 recante le disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica, stabilisce che possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle zone assistite della regione Abruzzo, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Il credito d’imposta è riconosciuto nel limite di spesa complessivo previsto all’art. 16, comma 6, del decreto-legge n. 124 del 2023.

L’agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti, esclusi i settori del magazzinaggio e del supporto ai trasporti, e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. Sono escluse dall’applicazione del beneficio anche le imprese che si trovano in stato di liquidazione o di scioglimento nonché le imprese in difficoltà, come definite all’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 della Commissione europea.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’art. 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento (UE) n. 651 del 2014, realizzati, secondo quanto previsto dall’art. 16, comma 4, del decreto-legge Sud, “dal 1° gennaio 2015 al 15 novembre 2025, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che verranno impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva. Nel caso di beni immobili strumentali, sono agevolabili gli investimenti anche se riguardano beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un’attività economica.

Sono esclusi dall’agevolazione i beni autonomamente destinati alla vendita, come pure quelli trasformati o assemblati per l’ottenimento di prodotti destinati alla vendita, nonché i materiali di consumo.

Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Inoltre, sono escluse le acquisizioni effettuate tra soggetti tra i quali sussistano i rapporti di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del Codice civile.

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni indicati, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni al netto delle spese di manutenzione. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro.

Il credito è differenziato per regioni, dimensioni dell’impresa ed entità dell’investimento.

In particolare, il credito di imposta è determinato:

  • nella misura del 40% dei costi sostenuti in relazione agli investimenti ammissibili nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
  • nella misura del 30% dei costi sostenuti in relazione agli investimenti ammissibili nelle regioni Basilicata, Molise e Sardegna;
  • nella misura massima, rispettivamente del 50% e del 40%, come indicato nella vigente Carta degli aiuti a finalità regionale, per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del Fondo per una transizione giusta nelle regioni Puglia e Sardegna;
  • nella misura del 15% dei costi sostenuti in relazione agli investimenti ammissibili nelle zone assistite della regione Abruzzo indicate dalla vigente Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Per i progetti di investimento con costi ammissibili non superiori a 50 milioni di euro, i massimali sono aumentati di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

Per i grandi progetti di investimento con costi ammissibili superiori a 50 milioni di euro, come definiti al punto 19 (18) degli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, le intensità massime di aiuto per le grandi imprese si applicano anche alle piccole-medie imprese e sono calcolate secondo la metodologia dell’«importo di aiuto corretto» di cui all’art. 2, punto 20, del regolamento (UE) n. 651 del 2014.

*******

MODALITÀ DI FRUIZIONE

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate e, comunque, non prima della data di realizzazione dell’investimento.

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è riconosciuto e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.

È cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle discipline europee di riferimento.

Se i beni oggetto dell’agevolazione non entrano in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello della loro acquisizione o ultimazione, il credito d’imposta è rideterminato escludendo dagli investimenti agevolati il costo dei beni non entrati in funzione. Se i beni sono dismessi, ceduti a terzi, destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa ovvero destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all’agevolazione entro il quinto periodo d’imposta successivo a quello nel quale sono entrati in funzione, il credito d’imposta è rideterminato escludendo dagli investimenti agevolati il costo dei beni anzidetti.

Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nella ZES unica per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento medesimo, pena la decadenza dai benefici goduti.

Ai fini del riconoscimento del credito, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili dev’essere certificato da un revisore legale dei conti o da una società abilitata.

 

Per maggiori info Clicca qui!

Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2025
Allegati

Movimprese: i dati della provincia di Messina del IV trimestre del 2024

Nati mortalità delle imprese nel IV trimestre

Dai dati di Movimprese, relativi al IV trimestre del 2024, si evince che la provincia di Messina ha registrato 543 iscrizioni di nuove imprese e 493 cessazioni. 

Con +90 nuove imprese il saldo è positivo.

In allegato la Dashboard

Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2025