Territoriale

BONUS PORTUALE 2023-2026

validità: dal 01/01/2023 al 31/12/2026 fino ad esaurimento delle risorse annuali disponibili

L’articolo 1, comma 471 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, istituisce il Fondo per l’incentivazione alla qualificazione del lavoro portuale, con una dotazione di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, destinato alla concessione, per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, di un contributo, denominato «buono portuale», pari all’80 per cento della spesa sostenuta, per la realizzazione delle seguenti attività:

  • agevolare il conseguimento ovvero il rinnovo della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell’attività di trasporto, ovvero movimentazione di persone e di merci all'interno delle aree portuali, da parte dei propri dipendenti, a tal fine riconoscendo un «buono portuale» di importo massimo pari a 2.500 euro- per una sola volta per ciascun dipendente;
  • sviluppare modelli di organizzazione e di gestione come indicati, a titolo esemplificativo, dall'articolo 30, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, a tal fine riconoscendo un «buono portuale» di importo massimo pari a 10.000 euro per ciascuna impresa;
  • incentivare azioni di riqualificazione del personale attraverso modelli di formazione funzionali alla riqualificazione dei lavoratori e al mantenimento dei livelli occupazionali rispetto all'avvio di processi di automazione e digitalizzazione, a tal fine riconoscendo un «buono portuale» di importo massimo pari a 50.000 euro per ciascuna impresa;

Con il Decreto interministeriale numero 203 dell’11 agosto 2023 (GU 219 del 19-09-2023) vengono disciplinati i termini e le modalità di presentazione delle domande per la concessione del buono portuale a favore delle imprese titolari di autorizzazione o di concessioni rilasciate rispettivamente ai sensi degli articoli 16, 17 e 18 della legge 28 gennaio 1994 n. 84, e dell'articolo 36 del codice della navigazione.  

La domanda deve essere presentata, a mezzo PEC, all’indirizzo dg.tm@pec.mit.gov.it ed il contributo, riconosciuto per le attività indicate nel decreto di cui sopra, è emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.

 

PAGINA DEL MINISTERO DI RIFERIMENTO:  https://www.mit.gov.it/node/18419

 

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Mer 20 Mar, 2024

D.M. 5 settembre 2023, n. 451755 - Interventi per la filiera agroalimentare DOP e IGP

Pubblicato il decreto con cui il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste mette a disposizione dei Consorzi di tutela 25 milioni di euro per sostenere azioni di promozione, informazione, divulgazione e sviluppo in termini di sostenibilità dei prodotti DOP e IGP.

Le domande di contributo potranno essere presentate entro le ore 23:59 del 15 maggio 2024.

sito del Ministero di riferimento: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21074

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Mer 20 Mar, 2024

WE MAKE FUTURE, LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ENTRO IL 15 APRILE

C’è tempo fino al 15 aprile 2024 per le imprese agritech della Regione Basilicata per manifestare il proprio interesse e partecipare al We Make Future, la fiera internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale in programma dal 13 al 15 giugno 2024, a Bologna, una delle più grandi manifestazioni sull’innovazione che connette l’Italia con il mondo. Tre giorni, oltre 100 eventi e un format unico che abbina area fieristica, formazione, incontri B2B, networking, cultura, concerti, show e intrattenimento all’interno degli spazi di BolognaFiere.

Per la selezione, la Regione Basilicata, Direzione Generale Politiche Agricole, alimentari e forestali - Struttura di Agromarketing, ha attivato una collaborazione con Basilicata Open Lab, il programma di sostegno all’innovazione e all’imprenditoria della Regione Basilicata, ideata e sostenuta da Eni attraverso Joule, la scuola di Eni per l’impresa, in collaborazione con PoliHub e Consorzio Elis.

Tutte le aziende e le startup lucane agricole con alto tasso di innovazione, che intendono far parte dell’ecosistema nazionale e internazionale dell’innovazione tecnologica e digitale, possono partecipare manifestando il loro interesse a essere selezionate, iscrivendosi sulla piattaforma “Basilicata Open Lab” al link https://basilicataopenlab.it/it/registration attivo fino a lunedì 15 aprile 2024.

 

pagina di riferimento: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3103821&value=regione

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Mer 20 Mar, 2024

La chimica nascosta nei prodotti: il regolamento REACH e la Plastica.

Il  REGOLAMENTO (CE) N. 1907/2006, cosiddetto REACH, è una normativa integrata per la registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche, che mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, aspirando al contempo a mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell’industria chimica europea. Il focus si rivolge a imprese che vendono prodotti colorati, morbidi e che odorino, soprattutto se costituiti di plastica. Il rilascio potenziale di tracce di sostanze chimiche comporta i limiti, gli obblighi e le responsabilità definite nei regolamenti REACH e CLP. Particolarmente consigliata è la partecipazione di PMI che vendono prodotti sotto il proprio nome o marchio.

La partecipazione al webinar tramite la piattaforma Microsoft Teams, è gratuita, prenotandosi entro il 27 marzo 2024  a questo link https://www.lab-to.camcom.it/moduli/181/Focus-nazionale-la-chimica-nascosta-nei-prodotti/

 

Pagina di riferimento: https://www.basilicata.camcom.it/eventi/focus-nazionale-chimica-nascosta-nei-prodotti-regolamento-reach-plastica

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Mer 20 Mar, 2024

Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, per diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi

Tra le iniziative più recenti i premi di laurea, attivati insieme all’Università di Padova, in memoria di Giulia Cecchettin, per sostenere le giovani donne nella scelta di corsi di studio nelle materie scientifiche e tecnologiche, per aumentare la loro partecipazione al mondo del lavoro in questi ambiti e ridurre il gap in termini di retribuzione e di carriera.

 

Inoltre, sempre attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, Invitalia ha sviluppato con SIMA - Società Italiana di Management - “Make IT a Case”, un progetto formativo manageriale rivolto in particolare alle studentesse, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione delle giovani donne a iniziative di carattere imprenditoriale e far emergere la leadership femminile nella gestione d’impresa. Solo nei primi sei mesi sono stati coinvolti 17 atenei in tutta Italia e 500 studentesse di management aziendale.

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Mer 20 Mar, 2024
Imprese straniere

Imprese straniere in provincia di Isernia, i dati aggiornati al 31 dicembre 2023

Aggiornamento trimestrale sull'imprenditoria straniera

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere in Italia, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 dicembre 2023, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri nella provincia di Isernia.

Nel trimestre ottobre – dicembre 2023, le iscrizioni di imprese straniere nella provincia molisana sono state 16, le cessazioni 9. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi positivo con +7 imprese di imprenditori stranieri.

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Mar 26 Mar, 2024
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Mi metto in proprio!

8 aprile 2024, ore 10.00 - Incontro in presenza presso la Camera di Commercio di Sondrio per aspiranti e neo imprenditori organizzato dal Punto Nuova Impresa della CCIAA di Sondrio in collaborazione con la CCIAA di Como-Lecco

Durante l'incontro si parla di: 

  • PROCEDURE (informazioni sulle procedure burocratiche e amministrative per avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo), 
  • SCELTA DELLA FORMA GIURIDICA (vantaggi e svantaggi delle varie tipologie giuridiche al fine di orientare l’aspirante imprenditore nella scelta della forma giuridica più adatta all’attività che si intende avviare), 
  • BUSINESS PLAN (indicazioni utili per la redazione del proprio piano d’impresa, strumento indispensabile per accedere alle agevolazioni finanziarie, ma soprattutto per pianificare adeguatamente una nuova attività che possa nascere e crescere “sana” e competitiva), e
  • FINANZIAMENTI (informazioni sulle possibilità di finanziamento a livello regionale e nazionale per avviare nuove attività in proprio e sulle modalità di funzionamento dei bandi pubblici).

Info e iscrizioni qui

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Mer 20 Mar, 2024

Transizione 5.0: fino al 45% di credito di imposta per investimenti green

Piano Transizione 5.0, un credito d'imposta proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti effettuati.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 02/03/2024 n. 52, serie generale, del Dl n. 19/2024 e delle disposizioni attuative del Pnrr in esso contenute, viene dato il via libera anche al nuovo credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025 in relazione al “Piano transizione 5.0”.

Con il Piano Transizione 5.0 viene riconosciuto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell'ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici, un credito d'imposta proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti effettuati.
Le aziende che potranno usufruire sono tutte le aziende, senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale.

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Mer 20 Mar, 2024

LE FORME GIURIDICHE DEL TERZO SETTORE

Venerdì 22 marzo webinar su “Le Forme giuridiche del terzo settore”, organizzato da SNI-Servizio Nuove Imprese.

L'incontro, dedicato agli aspiranti imprenditori, sarà incentrato sulla riforma del terzo settore, sulle principali forme giuridiche riconducibili a quest'ultimo e sugli aspetti da considerare ai fini della scelta di quale tipologia adottare per la propria attività.
 

Link: https://sni.unioncamere.it/eventi/le-forme-giuridiche-del-terzo-settore

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Mer 20 Mar, 2024

Parità di genere: perché può essere un valore aggiunto in azienda

Nel 13° Forum One LAVORO, dedicato a “Il lavoro che cambia: novità 2024”, svoltosi a Modena il 27 febbraio scorso, Cesare Damiano ha sostenuto che le politiche aziendali mirate alla riduzione del divario di genere non solo portano a una crescita delle competenze e all'incremento della qualità dei processi, ma rafforzano anche la reputazione dell'impresa.

Sono molti i benefici per le aziende che sviluppano politiche dedicate alla riduzione del divario di genere. Alla crescita delle competenze ed all’incremento della qualità dei processi si aggiunge anche il rafforzamento della reputazione dell’impresa. Ma i vantaggi non finiscono qui. La certificazione della parità di genere porta con sé sgravi contributivi.
 

Tuttavia, i vantaggi non si limitano a ciò: la certificazione della parità di genere comporta anche benefici fiscali.

Damiano, ha sottolineato che l'uguaglianza di genere è un obiettivo fondamentale, supportato anche dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Attualmente, molte organizzazioni risentono di stereotipi anacronistici che limitano il coinvolgimento delle donne in ruoli chiave, soprattutto nelle discipline "Stem" (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), come evidenziato nel Global gender gap report 2023 del World Economic Forum.

La persistente asimmetria nella distribuzione dei carichi di cura tra uomini e donne alimenta il gender pay gap, il quale può riflettersi nei premi di produttività e di risultato. Ha quindi sottolineato l'importanza di rivedere le pratiche aziendali per garantire una retribuzione equa e trasparente, inclusa l'implementazione di politiche di smart working e la valutazione basata sugli obiettivi raggiunti anziché sulle sole ore lavorate.

Per contrastare il trend di crescita delle lavoratrici madri che lasciano il lavoro, Damiano ha sottolineato la necessità di un'equa distribuzione del lavoro di cura e di una legislazione che valorizzi il congedo di paternità, spingendo verso un congedo di genitorialità equo e paritario.

Infine, Damiano ha suggerito di promuovere la trasparenza e la rendicontazione delle politiche di genere nei contesti aziendali, incoraggiando la pubblica amministrazione a presentare il "bilancio di genere" come strumento per rivelare e affrontare le criticità che contribuiscono al gap di genere sul lavoro.

In conclusione, la parità di genere non è solo un imperativo sociale, ma anche un vantaggio tangibile per le imprese, capace di migliorare la reputazione, la produttività e la sostenibilità a lungo termine.

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Mer 20 Mar, 2024