Territoriale

A Sassari aperte le iscrizioni al corso avanzato di Large Language Models” – 50 ore

La Camera di Commercio di Sassari ha attivato all’interno dell’I-LAB – Centro di Competenza Digitale – l’Accademia Digitale dedicata alla diffusione della cultura digitale e allo sviluppo e consolidamento di nuove competenze specifiche e professionalizzanti.
L’I-LAB con la sua Accademia Digitale fa parte della rete territoriale degli Innovation Lab promossa e finanziata da Sardegna Ricerche.

In questo quadro si inserisce il corso professionalizzante Intelligenza Artificiale per Sviluppatori: Corso avanzato di Large Language Models che consentirà ai partecipanti di imparare come scrivere, addestrare e migliorare algoritmi di Deep Learning.

Il corso – gratuito – è organizzato in collaborazione con H-FARM, uno dei più grandi ecosistemi per la formazione, l’innovazione e l’imprenditoria in Europa.

DESTINATARI DEL CORSO
Studenti con un profilo STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), laurea triennale o magistrale oppure sviluppatori e professionisti nell’ambito ICT, con un forte interesse a lavorare nel mondo dello sviluppo dell’intelligenza artificiale.
I posti disponibili sono 10.

I candidati devono essere residenti o domiciliati in Sardegna e in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso (Art. 2).
Inoltre considerate le tematiche trattate, al fine di partecipare attivamente al corso, sono necessarie le seguenti competenze tecniche propedeutiche:

  • Avere una conoscenza base di Python;
  • Avere una conoscenza base della lingua inglese al fine di comprendere e apprendere correttamente la terminologia tecnica.

IL CORSO
Il corso avanzato mira ad insegnare ai partecipanti come scrivere, addestrare e migliorare algoritmi di Deep Learning.
Dopo un primo approccio agli algoritmi basici, la formazione verterà su algoritmi generativi, i Transformer e infine i Large Language Model. Il corso alterna sessioni di trasferimento di conoscenza a sessioni di applicazione, affinché i partecipanti possano sviluppare sia conoscenze teoriche che competenze pratiche.

Il corso si svolgerà da marzo a giugno 2024 e si articola in lezioni frontali svolte sia in presenza che online per una durata di 50 ore, di cui 40 ore di lezioni frontali e 10 ore dedicate ad un workshop tematico finalizzato alla sperimentazione pratica delle nozioni apprese con trainer esperti e aziende.

Le lezioni saranno sia in presenza che online, quelle in presenza si svolgeranno presso la Camera di Commercio di Sassari, in via Roma 74.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DALL’8 AL 20 MARZO 2024
Per candidarsi è necessario inviare il modulo di domanda di partecipazione via PEC, debitamente compilata e sottoscritta in originale o con firma digitale al seguente indirizzo: cciaa@ss.legalmail.camcom.it
Le domande devono essere inviate dall’8/03/2024 al 20/03/2024 secondo le modalità indicate nell’avviso.
Al modulo di domanda di partecipazione, pena l’esclusione, dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  • CV
  • Lettera motivazionale
  • In caso di firma autografa, copia di un documento di identità in corso di validità

ALLEGATI

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Ven 15 Mar, 2024

Incentivo all’agrivoltaico innovativo

Obiettivo del provvedimento, in vigore  dal 14 febbraio, è la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, nei quali possano coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola.

“Con questo decreto – spiega il Ministro Gilberto Pichetto – aggiungiamo un altro tassello alla nostra strategia energetica, valorizzando in questo caso la grande potenzialità del settore agricolo impegnato nella transizione. Il doppio binario incentivante che abbiamo predisposto, in un costruttivo contatto con la Commissione – conclude il Ministro – può essere una bella opportunità per decarbonizzare, migliorando la redditività dei suoli: un modo, insomma, per far convergere l’affermazione della qualità agricola italiana, unica nel mondo, con la spinta agli obiettivi climatici”.

Per promuovere la realizzazione di questi sistemi ibridi agricoltura-energia, la misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.

Entro i prossimi quindici giorni, come previsto dal provvedimento, saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro trenta giorni dall’approvazione delle regole.

L’accesso al meccanismo è garantito attraverso l’iscrizione di appositi registri o con la partecipazione a procedure competitive in funzione della titolarità e della taglia dei progetti, che si svolgeranno nel corso del 2024. Le procedure di registro, per un contingente complessivo di 300 megawatt sono riservate ad impianti di potenza fino a 1 megawatt realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, mentre le procedure competitive, per un contingente complessivo di 740 megawatt, sono riservate ad impianti di qualsiasi potenza realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, o associazioni temporanee di impresa che includono almeno un imprenditore agricolo.

Link alla pagina dedicata:

https://www.mase.gov.it/comunicati/energia-il-mase-pubblica-il-decreto-di-incentivo-allagrivoltaico-innovativo

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Ven 15 Mar, 2024

Tutela della Proprietà Intellettuale: voucher da EUIPO

Se stai per aprire un'impresa o sei già aperta e non ci hai ancora pensato, cogli questa opportunità per proteggere i tuoi prodotti/servizi.

Proteggere la PI è la forma giuridica per evitare che idee, prodotti o servizi unici nel loro genere siano copiati o utilizzati senza autorizzazione. 

Il Fondo PMI «Ideas Powered for business» è un sistema di incentivi tramite voucher specificamente dedicato alle piccole e medie imprese, creato e gestito da EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) per proteggere i diritti di proprietà intellettuale (PI) delle imprese.

La misura può interessare marchi, disegni e modelli, brevetti e varietà vegetali.

In linea di principio, i voucher si applicano solo alla registrazione di nuovi diritti di proprietà intellettuale e sono ammessi per:

a) Servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) – Voucher 1
b) Protezione di marchi, disegni e modelli – Voucher 2
c) Brevetti – Voucher 3
d) Privativa comunitaria per le varietà vegetali comunitarie — Voucher 4.

APPROFONDISCI a questo link

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Ven 15 Mar, 2024

Connessione tra attività agrituristica e agricola

Attività agrituristica e il requisito di connessione con le attività agricole

Per essere considerati imprenditori agricoli, è richiesto svolgere attività come coltivazione del fondo, selvicoltura o allevamento di animali. Inoltre, possono essere svolte altre attività connesse, divise in attività connesse di prodotto e di azienda.

Le prime coinvolgono l'uso dei prodotti agricoli, mentre le seconde si basano sulla struttura aziendale e le risorse impiegate. È essenziale che queste attività siano condotte da un imprenditore agricolo e rispettino requisiti specifici di prevalenza di utilizzo di prodotti o risorse agricole.

L'agriturismo rientra tra le attività connesse di azienda e ha una disciplina definita dalla Legge quadro sull’agriturismo, delegata alle Regioni e Province autonome. L'attività agrituristica è soggetta a un regime fiscale particolare e deve mantenere un rapporto di connessione con le attività agricole principali.

Le modalità di esercizio, i limiti e gli obblighi amministrativi sono regolati dalle autorità regionali, ma la legge quadro fornisce linee guida. In passato, si faceva riferimento alle ore lavorate come parametro per mantenere il rapporto di connessione, ma una modifica normativa recente potrebbe consentire l'individuazione di altri parametri.

In breve, l'attività agrituristica deve essere strettamente connessa all'attività agricola principale, con l'uso predominante di risorse e prodotti agricoli, secondo quanto stabilito dalle leggi regionali e provinciali.

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Ven 15 Mar, 2024

MICROCREDITO IMPRENDITORIALE

Cos’è il MICROCREDITO?

Il microcredito imprenditoriale è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale perché non dispongono di sufficienti garanzie. Non si tratta semplicemente di un prestito di piccolo importo, ma di un’offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari.

Ciò che contraddistingue il microcredito dal credito ordinario è l’attenzione alla persona, che si traduce con l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno ai beneficiari dalla fase pre-erogazione a quella post-erogazione, nonché la particolare cura prestata alla sostenibilità del progetto.

Lo strumento del microcredito, nella forma di microcredito imprenditoriale, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario.

Chi può accedere al MICROCREDITO IMPRENDITORIALE?

Lavoratore autonomo o microimpresa, organizzata in forma individuale con un numero di dipendenti non superiore alle 5 unità, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata (SRL), semplificata o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore alle 10 unità.

Come si può utilizzare il finanziamento?

Acquisto di beni strumentali all’attività (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all’attività;

Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori;

Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale;

Ripristino capitale circolante;

Operazioni di liquidità;

No ristrutturazione del debito.

Quali sono le caratteristiche del finanziamento di microcredito?

finanziamento sotto forma di mutuo chirografario;

durata massima 120 mesi incluso un eventuale periodo di preammortamento;

Importo max € 75.000 per tutte le forme di impresa e 100.000 € esclusivamente per le SRL;

Garanzia pubblica del Fondo di garanzia per le PMI (80% dell’importo finanziato), e per le operazioni di importo superiore a 50.000 euro garanzia al 60% per ogni finanziamento concesso;

la Banca potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo relativamente alla parte non coperta dalla garanzia pubblica. In deroga per le società a responsabilità limitata possono essere concessi finanziamenti fino a 100.000 anche assistiti da garanzie reali.

Per maggiori informazioni:

Area Credito
E-mail: bds@microcredito.gov.it
Tel. 06.86956900

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Ven 15 Mar, 2024

Startup e PMI innovative - Incentivi fiscali de minimis

L'incentivo prevede una detrazione IRPEF del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013).

Le modalità di accesso al beneficio sono disciplinate dal Decreto interministeriale 28 dicembre 2020. La misura è prevista dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020, art. 38, commi 7 e 8).

Ai fini della fruizione dell’incentivo e prima dell’effettuazione dell’investimento, il legale rappresentante della startup innovativa o della PMI innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”.

 

L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.

Per investimenti effettuati in startup innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 100mila euro per ciascun periodo di imposta. Per investimenti effettuati in PMI innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 300mila euro per ciascun periodo di imposta (oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta).

Ai sensi del Regolamento “de minimis”, la startup innovativa o la PMI innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere aiuti in “de minimis” per più di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Sito di riferimento: https://www.mimit.gov.it/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative/incentivi-de-minimis

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Ven 15 Mar, 2024

Aiuti per l’area di crisi industriale complessa dei sistemi locali del lavoro di Melfi, Potenza e Rionero in Vulture

In data 22 febbraio 2024 è stato sottoscritto tra Ministero delle imprese e del made in Italy, Agenzia nazionale politiche attive lavoro - ANPAL, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Basilicata, Comune di Melfi, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, un Accordo di programma finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa dei sistemi locali del lavoro di Melfi, Potenza e Rionero in Vulture.  L’Accordo di Programma ha validità temporale di 36 mesi dalla data di registrazione da parte degli organi di controllo.

Domande dal 16 aprile al 18 giugno 2024.

link al sito: https:

www.mimit.gov.it/it/incentivi/area-di-crisi-industriale-complessa-dei-sistemi-locali-del-lavoro-di-melfi-potenza-e-rionero-in-vulture

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Ven 15 Mar, 2024

Imprese straniere in provincia di Oristano, i dati aggiornati al 31 dicembre 2023

Dati del IV trimestre

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere si possono consultare i dati, aggiornati al 31 dicembre 2023, relativi alle imprese di cittadini migranti in provincia di Oristano.

Nel IV trimestre del 2023 le iscrizioni di imprese straniere sono state 14, le cessazioni sono state 12.

Con +2 imprese straniere il saldo è positivo.

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Ven 15 Mar, 2024

Le forme giuridiche del terzo settore

Il 22 marzo, dalle 10:00 alle 13:00, si svolgerà il seminario gratuito per aspiranti imprenditori “Le forme giuridiche del terzo settore”.

Programma

  • Introduzione normativa: la riforma del terzo settore
  • Le principali forme giuridiche del terzo settore e le implicazioni contabili e fiscali. Gli aspetti da considerare ai fini della scelta, vantaggi e svantaggi.
  • Cenni su: le specificità in tema di donazioni e apporto del volontariato, il rapporto con la pubblica amministrazione, il valore delle Reti nel terzo settore

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 23:00 del 20 marzo. 

 Per iscriversi cliccare qui

Per maggiori informazioni cliccare qui.

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Ven 15 Mar, 2024

Le forme giuridiche del terzo settore

Il 22 marzo, dalle 10:00 alle 13:00, si svolgerà il seminario gratuito per aspiranti imprenditori “Le forme giuridiche del terzo settore”.

Programma

  • Introduzione normativa: la riforma del terzo settore
  • Le principali forme giuridiche del terzo settore e le implicazioni contabili e fiscali. Gli aspetti da considerare ai fini della scelta, vantaggi e svantaggi.
  • Cenni su: le specificità in tema di donazioni e apporto del volontariato, il rapporto con la pubblica amministrazione, il valore delle Reti nel terzo settore

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 23:00 del 20 marzo. 

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Ven 15 Mar, 2024