Le iniziative per stimolare programmi in ambito di cambiamento climatico, transizione digitale e verde, inclusione sociale
Un budget indicativo di 145 milioni di euro per finanziare il volontariato, i progetti di solidarietà guidati dai giovani, le squadre di volontari in aree ad alta priorità e il Corpo europeo di aiuto umanitario volontario, che contribuisce agli sforzi di aiuto umanitario in tutto il mondo. Con il bando relativo al Corpo europeo di solidarietà per il 2024, la Commissione europea ha l'obiettivo di dare potere ai volontari e di stimolare i progetti nei seguenti settori prioritari: cambiamento climatico, transizione digitale e verde, inclusione sociale.
Nel dettaglio, i bandi sono dedicati ai giovani tra i 18 e i 30 anni che possono fare volontariato, seguire tirocini, lavorare, partecipare a progetti di solidarietà. Inoltre, l'invito mira a offrire maggiori prospettive alle persone con meno opportunità, nonché a sostenere l'Ucraina, che continua a difendersi dall'invasione russa. Progetti dedicati del Corpo europeo di solidarietà sosterranno le persone in fuga dalla guerra. I progetti possono avere una durata dai 2 ai 12 mesi e tutte le spese di partecipazione (viaggio, vitto, alloggio, pocket money per le spese extra, formazione) sono a carico dell'associazione che organizza il progetto (e che riceve un finanziamento dall'Unione europea).
Le tematiche dei progetti sono tra le più disparate: si va dalla cittadinanza attiva alle politiche sociali passando per la tutela dell'ambiente e la gestione delle migrazioni. Come è evidente, un piano come quello del Corpo europeo di solidarietà rappresenta un'opportunità estremamente importante per i giovani, consentendo di partecipare a progetti di solidarietà e di acquisire esperienza e competenze: il programma, ancora, aiuta anche i giovani a sviluppare la loro cittadinanza europea e a diventare cittadini globali responsabili. Il Corpo europeo di solidarietà offre formati di attività accessibili e flessibili, sostegno finanziario e misure di sostegno per incoraggiare la partecipazione dei giovani con minori opportunità e rispondere meglio alle loro esigenze specifiche.
Al fine di attuare questi obiettivi, le Agenzie Nazionali elaboreranno una strategia per l’inclusione e la diversità, per superare le barriere che ostacolano l’accesso alle opportunità europee e ai finanziamenti, quali: disabilità, problemi di salute, barriere sociali, culturali, economiche, geografiche, collegate ai sistemi di istruzione e formazione o alla discriminazione.
In parallelo, inoltre, la Commissione europea ha licenziato il bando del programma KAPP 2024, che offre l’opportunità di individuare e cofinanziare i progetti volti a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell'Unione in materia di Protezione Civile. Il KAPP è una delle attività della EU Civil Protection Knowledge Network, la rete di conoscenza europea in materia di protezione civile istituita sulla base di un approccio multirischio, e l’obiettivo di raccogliere, sviluppare e diffondere le informazioni sempre aggiornate, con il coinvolgimento degli attori di protezione civile impegnati nella gestione delle catastrofi, anche grazie alla piattaforma online.
Sono tre nel complesso gli ambiti operativi previsti all’interno del nuovo Bando presentato dalla Commissione: prevenzione e preparazione alle catastrofi, oltre alla formazione degli attori coinvolti attraverso esercitazioni su larga scala. Le proposte di progetto devono essere inviate entro il 25 aprile alle ore 17, corredate da una lettera di supporto rilasciata dall’Autorità Nazionale di Protezione Civile.