Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Fondo Garanzia PMI: in vigore le nuove regole 2025

La Manovra 2025 ha modificato le coperture del Fondo di Garanzia PMI: cambiano aliquote, beneficiari e massimali.

La Manovra 2025 (commi da 450 a 454 della Legge 207/2024) ha prorogato la garanzia del Fondo PMI ma con una serie di rimodulazioni: è scesa la copertura per le operazioni finalizzate ad esigenze di liquidità mentre invece sono saliti alcuni importi massimi ed è stata estesa la garanzia alle piccole imprese sotto i 250 dipendenti.

La percentuale di garanzia sui prestiti alle PMI per esigenze di liquidità è passata dal precedente 55-60% (a seconda del rating) al 50%. Di contro, è rimasta invariata la percentuale all’80% per le operazioni finalizzate a programmi di investimenti e startup.

Salito poi da 80mila a 100mila euro l’importo massimo su cui applica la garanzia nel caso di richiesta di garanzia presentata in modalità di riassicurazione da soggetti garanti autorizzati.

E’ stata anche ampliata la platea di aziende che adesso possono accedere al Fondo di Garanzia PMI. Precedentemente, lo strumento era riservato alle medie imprese fra 250 e 499 dipendenti, ora il requisito minimo è stato eliminato per cui risultano ammesse tutte le imprese fino a 499 dipendenti.

Infine, i soggetti finanziatori sono ora tenuti a versare al Fondo di Garanzia, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di rilascio delle garanzie, un premio aggiuntivo rispetto a quello dovuto per la singola operazione. I criteri e le modalità di attuazione del premio saranno definiti da un successivo decreto del MIMIT e del MEF.

Per il resto, restano valide le regole previste dall‘articolo 15-bis del dl 145/2023. E’ stata infatti confermata per il 2025 la riforma del Fondo applicata nel 2024.

Per le operazioni di importo ridotto, nel caso di richieste presentate da soggetti garanti autorizzati a certificare il merito di credito, l’importo massimo sale a 100mila euro.

Ulteriori dettagli nella Circolare del gestore Mediocredito Centrale n. 20/2024.

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Ven 10 Gen, 2025

Startup e PMI Innovative: in vigore le nuove regole 2025

Nuovo quadro normativo e fiscale per Startup e PMI Innovative: definizione, requisiti, permanenza nel Registro Imprese e investimenti agevolati.

A partire dal 2025 sono cambiate le regole fiscali relative a Startup e PMI innovative, sia per quanto riguarda la loro definizione sia in materia di agevolazioni per chi investe in queste tipologie di imprese. Le novità sono contenute principalmente nella Legge annuale sulla Concorrenza (Legge 193/2024) e nella cosiddetta Legge Startup (Legge 162/2024).

Leggi l'articolo alla seguente pagina: https://www.pmi.it/finanza/investimenti-pmi/460596/startup-e-pmi-innovative-in-vigore-le-nuove-regole-2025.html?utm_source=tagnewsletter&utm_medium=email 

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Ven 10 Gen, 2025

La Scuola dei Quartieri 2024-2025_Comune di Milano

Pubblicato il bando di partecipazione a “La Scuola dei Quartieri 2024-2025”: l'iniziativa del Comune di Milano che sostiene la nascita di nuove realtà non profit nei quartieri della città attraverso contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro, formazione individuale e di gruppo, accompagnamento personalizzato e comunità di apprendimento. 

Possono partecipare gruppi informali di minimo due persone e organizzazioni non profit costituite da meno di 3 anni. Il bando rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2025

Le proposte progettuali devono essere:

  • UTILI, cioè in grado di rispondere ai bisogni della comunità locale o di una specifica tipologia di destinatari, con particolare riferimento alle fasce più fragili della popolazione;
  • NUOVE, ossia diverse da progetti, servizi e attività già presenti nel quartiere di riferimento e/o capaci di proporre soluzioni, metodi e approcci innovativi per rispondere in modo più efficace ai bisogni sociali del contesto di riferimento;
  • DURATURE, ovvero capaci di generare effetti persistenti nel tempo e di sostenersi autonomamente una volta concluso il finanziamento pubblico.

Le proposte possono riguardare qualunque settore di attività capace di generare un impatto sociale o ambientale positivo nel quartiere

Per approfondire:

https://economiaelavoro.comune.milano.it/progetti/la-scuola-dei-quartieri-2024-2025

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Gio 09 Gen, 2025

Sei un'aspirante imprenditore della Valle Maira e Grana! Un'opportunità per il tuo progetto!

Offerto un bando di contributo per favorire le imprese delle Valli Maira, Grana, Bormida, Lanzo

Forma di agevolazione: contributo a fondo perduto.
Soggetti beneficiari: I beneficiari della misura sono le micro, piccole e medie imprese che abbiano una sede operativa o intendano insediarsi in uno dei comuni (di cui all’allegato 4 del bando) delle aree interne:

  • VALLI MAIRA E GRANA;
  • VALLE BORMIDA;
  • VALLI DI LANZO.

Interventi ammissibili:
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a migliorare la competitività dei sistemi produttivi locali, mediante le tre seguenti tipologie:
a) l'atterraggio di investimenti da parte di imprese non ancora presenti;
b) il reinsediamento di imprese piemontesi che hanno precedentemente delocalizzato;
c) il radicamento di imprese già presenti, che intendano diversificare/ampliare e consolidare la loro presenza.

Importo minimo di spesa pari a 20.000 euro. 
Presentazione domande: La domanda può essere presentata online dal 07 gennaio al 30 settembre 2025. 
Soggetto gestore: Regione Piemonte

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi ai contatti indicati sul sito del Ente gestore.

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Gio 09 Gen, 2025

Get it! Start up, il programma di incubazione, accelerazione e mentorship

Prende il via la ‘call for impact’ di Get it! Start up, il programma di incubazione/accelerazione e mentorship (3+3 mesi) promosso da Fondazione Social Venture GDA (FSVGDA) realizzato in collaborazione con Cariplo Factory (Fondazione Cariplo), che si rivolge ad aspiranti imprenditori (singolarmente o in team), start up e imprese che promuovano innovazione sociale, culturale e ambientale, economicamente sostenibili.

Le aree di interesse sono, per esempio: Welfare, Health & Wellness; Turismo Sostenibile e Accessibile e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Ambientale; Smart Cities & Mobility Action; Food & Environment; Education & Job Opportunities; KETs (Key Enabling Technologies) per la Social Innovation.

Il programma prevede la selezione fino a un massimo di 12 team di innovatori e/o start up in due round nel biennio 2024 - 2025, che hanno l’opportunità di prendere parte a un percorso di incubazione/accelerazione e di mentorship di valore compreso tra 20 mila e 25 mila euro e ricevere un contributo per la copertura dei costi di partecipazione al percorso di 3.500 euro.

Le due migliori start up selezionate da Get it! possono partecipare, inoltre, a un Investor Day che permette di accedere a un ulteriore investimento da parte di FSVGDA compreso tra 50 mila e 100 mila euro.

La partecipazione è gratuita.

Candidature al primo round entro il 31 gennaio 2025. 

https://www.finlombarda.it/news/news/565/get-it-call-per-strat-up-a-impatto-sociale-ambientale-e-culturale

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Mar 14 Gen, 2025

Voucher Digitalizzazione Pmi 2025

INNOVAZIONE, COMPETITIVITÀ, INDUSTRIA 4.0

13 milioni di euro

Programma FESR Lazio 2021-2027

Obiettivo Strategico 1 – Europa più competitiva e intelligente
Obiettivo Specifico 2 – Permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni della ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione

Obiettivi

La Regione Lazio, attraverso l’Avviso, sostiene i progetti delle PMI del Lazio volti ad adottare alcune soluzioni digitali diffuse e trasversali, idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.

Beneficiari

L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e con una sede operativa nel Lazio; quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Sono escluse le imprese operanti in attività economiche escluse e prive dei requisiti generali di ammissibilità.

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande devono essere presentate online su GeCoWEB Plus.

Il formulario sarà disponibile su GeCoWEB Plus dalle ore 12 dell’8 gennaio 2025.

La domanda può essere inviata dalle ore 12 del 10 gennaio 2025 e fino alle ore 17 del 14 febbraio 2025.

Informazioni:  https://www.lazioeuropa.it/bandi/voucher-digitalizzazione-pmi-2025/ 

www.lazioeuropa.it

mail: infobandi@lazioinnova.it

Numero verde 800 98 97 96

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Gio 09 Gen, 2025

Bando Nuova Impresa 2025

Bando approvato con Determinazione D.O. n. 211/2024 del 16 dicembre 2024

La misura è finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese
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Gio 09 Gen, 2025

16 gennaio 2025 Webinar ore 10,30 Opportunità di business in Kazakistan

10.30 Webinar 14.00 Appuntamenti One-to-one

La Camera di Commercio di Genova organizza un evento in collaborazione con l’Agenzia ICE di Almaty (Kazakistan) e il Consolato onorario del Kazakistan per la Liguria, per esplorare nuove prospettive di crescita in un mercato emergente dell'Asia centrale.

Il programma: 

  • Presentazione del Kazakistan
  • Opportunità di Investimento per le imprese
  • Turismo e Connettività: prospettive turistiche e di trasporto
  • Euroflora e Kazakistan: possibili sinergie nel settore florovivaistico

16 gennaio 2025

10.30 per il webinar

Per registrarsi modulo di iscrizione nel quale sarà possibile anche prenotare appuntamento
per incontri pomeridiani con ICE Almaty.

16 gennaio 2025

dalle 14,00 Appuntamenti One-to-one

 Via Garibaldi 4, GENOVA

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Mer 08 Gen, 2025

Fondo interessi ISMEA, domande a partire dal 20 gennaio prossimo

Il “Decreto Mutui 2024”, che dà attuazione all’articolo 1, comma 4 bis del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2024, n. 101, regolamenta le modalità di concessione dei contributi per la copertura dei costi, sostenuti dalle organizzazioni di produttori e dai consorzi dei settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario, comparto ovi-caprino, per gli interessi sui prestiti bancari contratti a medio e lungo termine, per l’anno 2023.

ISMEA istruisce le domande in ordine cronologico e nei limiti delle disponibilità delle risorse previste che ammontano a 5 milioni di euro per l’anno 2024 per ciascuno dei settori sopra indicati.

L’importo riconosciuto a ciascun soggetto è pari all’importo degli interessi complessivamente corrisposti per l’anno 2023, in relazione a ciascun contratto. L’importo complessivamente riconosciuto a ciascun soggetto è assoggettato alla normativa del regime “de minimis” (Reg. UE n. 2013/1408 e Reg. UE n. 2023/2831).

La presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni può essere effettuata: dalle ore 12.00 del giorno 20 gennaio 2025, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno 21 febbraio 2025.

Link al portale ISMEA

Decreto ministeriale 18 ottobre 2024, n. 552061

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Mer 08 Gen, 2025

Nuove Imprese Tasso Zero Incentivi fino al 90% per l'avvio di nuove imprese giovanili e femminili

"ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari della misura le micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Ad esempio, una società composta solo da un uomo over 35 e una donna/uomo under 35 non saranno ammessi al finanziamento, è richiesta una terza persona che abbia i requisiti.

Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni

Quali sono le agevolazioni previste?

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.

Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro

È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.

Per le imprese fino a 3 anni

Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.

Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.

Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento.

 

Per le imprese tra i 3 e i 5 anni

Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.

 

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili a partire dal 24 marzo 2022 alle ore 12.00 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000; nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento.

Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000.

I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

 

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Mer 08 Gen, 2025