Territoriale

Il percorso di selezione di Academy for Women Entrepreneurs Italy

Le due fasi del percorso di selezione

Il processo di selezione di Academy for Women Entrepreneurs Italy si divide in due fasi. La prima dedicata alla presentazione del progetto, la seconda prevede un colloquio orale volto a verificare 

  • la motivazione
  • l’attitudine alle tematiche del progetto formativo
  • il livello di conoscenza dell’inglese e degli strumenti informatici 
  • le caratteristiche di fattibilità
  • innovazione ed impatto dell’idea imprenditoriale proposta

 Le candidate potranno partecipare sia da sole sia come parte di un team.

Saranno preferite idee imprenditoriali in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. 

Il programma è destinato a 30 imprenditrici o aspiranti tali.

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Mer 29 Gen, 2025

Chi può partecipare a Academy for Women Entrepreneurs Italy

Candidature aperte fino al 3 febbraio

Al programma Academy for Women Entrepreneurs Italy possono partecipare in particolare 

  • studentesse iscritte presso Università italiane
  • neolaureate e/o professioniste che aspirano ad avviare un’attività imprenditoriale
  • donne con imprese di nuova creazione o con un business plan avanzato ma con risorse insufficienti
  • immigrate o rifugiate residenti in Italia con scarse risorse socioeconomiche o candidate il cui progetto coinvolge imprenditrici immigrate o rifugiate.

Ci si può candidare entro le ore 12.00 del 3 febbraio 2025

Per avere maggiori informazioni clicca qui.

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Mer 29 Gen, 2025

Academy for Women Entrepreneurs Italy

Un programma gratuito per donne che vogliono fare impresa

AWE – Academy for Women Entrepreneurs Italy, programma gratuito per aspiranti imprenditrici o imprenditrici con risorse insufficienti e con la necessità di internazionalizzazione e networking, è giunto in Italia grazie alla partnership tra la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con il supporto dell’Associazione GammaDonna per l’imprenditoria femminile innovativa.

L’iniziativa intende sostenere le donne che vogliono fare impresa attraverso formazione, tutoraggio, partnership commerciali e opportunità di collaborazione con imprese italiane e statunitensi.

Le lezioni si terranno online sulla piattaforma Dreambuilder della Thunderbird School of Global Management dell’Università dell’Arizona integrate presso la Federico II con sessioni di 

  • mentorship
  • pitch competitions
  • guest speaker talks
  • collaborazioni con incubatori ed eventi di networking con U.S. Exchange Alumni e business leaders.

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Mer 29 Gen, 2025

Coopstartup Romagna VIII Edizione: Bando aperto

Aperto il Bando Coopstartup Romagna con scadenza il 2 aprile 2025.

Coopstartup Romagna è un programma che offre selezione, formazione, tutoraggio e supporto per l’avvio e l’accelerazione di nuove imprese cooperative. L'iniziativa mira a sviluppare idee imprenditoriali in grado di generare benefici per la comunità e il territorio, promuovendo l’occupazione e stimolando la crescita economica, sociale e culturale. Il progetto è promosso da Legacoop Romagna, Coop Alleanza 3.0, Coopfond, Federcoop Romagna e si caratterizza per l'adozione di nuovi approcci innovativi nella promozione delle cooperative, in particolare tra i giovani e in nuovi mercati. Un aspetto centrale è l'attenzione alle innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali e prestando attenzione allo sviluppo sostenibile.

Si rivolge a:

  • gruppi di almeno 3 persone che intendano costituire un’impresa cooperativa con sede legale e/o operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;
  • cooperative costituite dopo il 1 Gennaio 2024 con sede legale e/o operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Premi

I progetti di impresa cooperativa vincitori saranno accompagnati alla costituzione in cooperativa dalle strutture e/o organizzazioni territoriali di Legacoop Romagna che dovrà avvenire entro 12 mesi dalla comunicazione ai vincitori e la cooperativa dovrà avere sede legale e operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, pena la decadenza del premio.

Ciascun gruppo vincitore, una volta costituito in cooperativa e aderente a Legacoop, riceverà:

  • un contributo di 5.000 euro a fondo perduto da parte di Coopfond;
  • un contributo di minimo 5.000 euro, a fondo perduto, da parte di Legacoop Romagna;
  • servizi del valore di 5.000 euro da Federcoop Romagna (previa sottoscrizione contratto triennale);
  • un piano annuale di assistenza sanitaria agevolato per i soci lavoratori che hanno un contratto da dipendenti da 12 mesi o superiore. L’attivazione è subordinata alla costituzione della cooperativa nei termini previsti dalla premiazione e al massimo deve avvenire entro 6 mesi dalla costituzione della stessa.

Modalità di partecipazione

Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma ‘Coopstartup’, raggiungibile dal sito https://romagna.coopstartup.it.
Per partecipare è necessario:

  • iscriversi alla piattaforma di partecipazione al bando
  • indicare i componenti del gruppo e caricare i loro CV
  • compilare online il modulo di candidatura al bando (Cfr. Allegato A)
  • inviare tutto entro il 2 aprile 2025.

Coopstartup Romagna è realizzato:

  • con il supporto di: Camera di Commercio Ravenna, Camera di Commercio della Romagna, Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, Assicoop Romagna Futura; Reciproca;
  • con il patrocinio di: Comune di Cesena, Comune di Forlì, Comune di Ravenna, Comune di Rimini

Clicca qui per saperne di più.

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Gio 23 Gen, 2025

Nuove imprese a tasso zero (NITO-ON) - Made in Italy "Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero": 15 milioni di euro per sostenere l’imprenditoria femminile

La misura “Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile (attuazione del Titolo I, Capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185),

 La disciplina attuativa, in un’ottica di maggiore efficacia dell’intervento, è stata ridefinita con il decreto interministeriale 4 dicembre 2020.

La misura si rivolge alle Micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne;

Possono accedere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché esse facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000; nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento.

Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000.

I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo n.123/1998.

Le domande vanno presentate attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia (www.invitalia.it)

 Presenta la domanda - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa 

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.

Per le imprese costituite da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.

Le agevolazioni sono erogate per stati avanzamento lavori (SAL) in non più di 5 quote, comprensive dell’ultima a saldo.

Resta fermo che per ogni quota diversa dalla prima l’impresa è tenuta alla dimostrazione dell’effettivo pagamento, mediante esibizione delle relative quietanze, dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.

 

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Gio 23 Gen, 2025

Agevolazioni per nuove attività

PR FSE+ 2021-2027 Misura 3 Mip - Mettersi in proprio 2024-2026

Importanti novità per tutte le nuove imprese nate con il sostegno del programma Mip- Mettersi in proprio della Regione Piemonte.

Dal 20 gennaio 2025, fino ad esaurimento delle risorse stanziate dal Fondo Sociale Europeo, le neo imprese e i lavoratori autonomi costituiti con il programma Mip potranno presentare domande di contributo a Finpiemonte.

La Misura 3 del programma prevede infatti l’erogazione di un contributo a copertura parziale dei costi collegati all’avvio delle attività stesse ed al loro posizionamento sul mercato, per supportare la realizzazione concreta di quanto elaborato attraverso i servizi consulenziali delle Misure 1 e 2 promosse dalla Regione Piemonte.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di importo minimo di 500 euro e massimo di 10.000 euro a rimborso dei costi diretti e indiretti del progetto sostenuti dalle neo imprese e dai lavoratori autonomi, dalla data di costituzione dell’impresa/attribuzione della Partita IVA ed entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione stessa.

Per avere maggiori informazioni sulla misura e scoprire quali investimenti sono ammissibili è possibile consultare  la pagina dedicata

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Gio 23 Gen, 2025