Lazio

Design Thinking

Innovazione e Creatività per il Settore Culturale - venerdì 25 ottobre ore 15:00 presso OpenHub Lazio sede di Vierbo

Innovazione e Creatività per il Settore Culturale

Via Luigi Rossi Danielli - 11 01100 Viterbo (VT) OpenHub Lazio, sede di VITERBO Italia - Venerdi 25 ottobre 2024 ore 15:00

Il laboratorio si propone di introdurti all’approccio del Design Thinking, un metodo innovativo che ti permetterà di creare soluzioni creative e su misura per i bisogni dei tuoi utenti, sia che tu lavori in un’organizzazione o come professionista.

A chi è rivolto? Il corso è pensato per organizzazioni e professionisti che desiderano acquisire strumenti e tecniche per sviluppare idee e servizi innovativi centrati sulle persone. Attraverso un laboratorio creativo di circa due ore e mezza, che combina teoria e pratica, apprenderai tramite esempi concreti e lavori di gruppo, sperimentando direttamente il processo di progettazione human-centered.

Vieni a scoprire come il Design Thinking può fare la differenza nel tuo approccio all'innovazione!

maggiori informazioni: https://openhublazio.it/events/event/view?id=982 

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Mer 23 Ott, 2024

Info Day Europe/Project Lab Europe, il 28 ottobre appuntamento con la “Space Economy”

Al via il Programma per il rafforzamento delle capacità di accesso delle imprese alle opportunità europee

Il 28 ottobre alle ore 14.30 (presso lo Spazio Attivo Roma Casilina, in via Casilina 3/T e in modalità on line) al via un programma di attività che intende rafforzare e favorire l’accesso delle imprese, delle startup e del sistema della ricerca e innovazione del Lazio alle opportunità derivanti dalla programmazione europea a gestione diretta e dalle iniziative promosse dalle principali Reti europee in programma per il 2025.

L’iniziativa è organizzata dalla Regione Lazio e Lazio Innova, con il supporto della Rappresentanza del Parlamento Europeo e della Commissione Europea in Italia, e in collaborazione con APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea e Fondazione E. AMALDI.

Il percorso denominato “INFODAY EUROPE/PROJECT LAB 4 EUROPE”, prevede appuntamenti informativi, formativi e laboratoriali sui temi/settori prioritari per il Lazio, a partire dalla Space Economy che, come noto, comprende svariati settori economici legati all’esplorazione e a tutto ciò che attiene a tecnologie, applicazioni, prodotti e servizi che nascono dall’ambito spaziale e che possono avere diversi impieghi nella vita di tutti i giorni.

Qui di seguito, le opportunità europee che verranno approfondite durante il primo incontro “INFODAY EUROPE – SPACE ECONOMY”:
– Introduzione Horizon Europe
– Fonti Informative Horizon Europe
– Tematiche attese Call Horizon Europe 2025
– Copernicus e Programmi correlati
– Tematiche Spazio Piano Mattei Africa
– Interregional Innovation Investments (I3)
– Europe Defence Fund-EDF
– European Space Agency-ESA
– Connecting Europe Facility- CEF
– Digital Europe
– Programma Europeo Per l’istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport -Erasmus+
– Innovation Fund-Deploying Innovative Net-Zero Technologies For Climate Neutrality
– Presentazione Servizi Rete EEN
– Sessione Q&A

Iscrizioni su: https://www.b2match.com/e/info-day-project-lab-4

Per ulteriori informazioni contattare lo sportello Enterprise Europe Network di Lazio Innova: een@lazioinnova.it

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Mar 22 Ott, 2024

Riaperti i bandi per la valorizzazione di brevetti, marchi e disegni: stanziati 32 milioni di euro

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, in una nota sul proprio sito, informa che con la pubblicazione dei bandi diventano operative, per l’annualità 2024, le misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ finalizzate alla concessione delle agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese.

In favore delle tre misure sono messi a disposizione complessivi 32 milioni di euro, di cui 20 milioni per Brevetti+, 10 milioni per Disegni+ e 2 milioni per Marchi+.

Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal 29 ottobre per Brevetti+, dal 12 novembre 2024 per Disegni+ e dal 26 novembre 2024 per Marchi+.  

Le misure Disegni+ e Marchi + saranno gestite da Unioncamere che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni. Disegni+ ha come obiettivo la valorizzazione dei disegni e dei modelli delle PMI attraverso la concessione di agevolazioni in conto capitale. Marchi+ intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale. 

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Mar 22 Ott, 2024

Programma Nazionale Giovani, donne e lavoro: le azioni che stimolano l’occupazione

Favorire la creazione di lavoro per donne e persone vulnerabili, sostenere i giovani nella transizione al mercato del lavoro, compresi i NEET, investire nelle competenze e modernizzare i servizi.Il generale andamento dell’occupazione migliora. Il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre di quest’anno è sceso al 6,8%, come ha certificato l’Istat. In particolare, il tasso di occupazione femminile si alza al 53,5 per cento. Numeri che fotografano un andamento positivo del mercato del lavoro, sicuramente in ripresa dopo il periodo pandemico.
Per la questione femminile, nonostante il trend in crescita, si avverte tuttavia una difficoltà nel reinserimento nel mercato del lavoro collegato alla genitorialità.

Proprio per incrementare gli investimenti, stimolare la creazione di lavoro e l’occupazione delle donne, supportare i giovani nella transizione al mercato del lavoro, compresi i NEET, si rafforzano, in linea con gli obiettivi sottolineati nel Rapporto globale dell’OIL, le politiche istituzionali: il fine è quello di integrare le politiche per l’occupazione giovanile e femminile con quelle di protezione sociale, affrontando le disuguaglianze globali.

Queste politiche si traducono in programmi dedicati a queste specifiche categorie, come il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027, finanziato con un investimento complessivo di oltre 5 miliardi di euro tra Fondo sociale europeo Plus e cofinanziamento nazionale. L’obiettivo del Programma è proprio quello di promuovere il lavoro e le competenze, favorire l'occupazione di giovani, donne e persone fragili e modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Direzione generale per le politiche attive del lavoro) è l’Autorità di gestione del Programma.

Le risorse complessive del programma sono distribuite in quattro priorità tematiche:

  • Facilitare l’ingresso al lavoro dei giovani: coinvolgere i giovani tra i 15 e i 34 anni soprattutto distanti dal lavoro (Neet, coloro che hanno terminato gli studi, o chi è in condizioni familiari disagiate), per offrire loro opportunità concrete attraverso un percorso personalizzato: dall’accoglienza presso gli sportelli regionali, all’orientamento e accompagnamento, fino all’offerta di lavoro, apprendistato, tirocinio o formazione. Un tutoraggio orientato ai fabbisogni delle imprese e basato su competenze digitali, green, linguistiche, imprenditoriali e civiche.
     
  • Favorire il lavoro delle donne e delle persone in condizioni di vulnerabilità: sostenere l’occupabilità delle donne e delle persone in condizioni di vulnerabilità sociale con percorsi personalizzati. Dalle donne vittime di violenza, a  quelle disoccupate di lunga durata, dai detenuti alle persone con disabilità, il programma intende offrire incentivi per l’ingresso nel lavoro e rafforzare le competenze con percorsi che integrino anche accessibilità, servizi di cura, legali, di sicurezza, sanitari, psicologici, abitativi e di altra natura. Le azioni sono rivolte anche ai servizi per l’impiego e al Terzo Settore, creando partenariati tra attori pubblici, privati, profit e non profit.
     
  • Formare nuove competenze di lavoratori nel digitale e nelle transizioni ecologiche: sviluppare le competenze digitali e green, promuovere un invecchiamento attivo e sano e ambienti di lavoro adeguati. Le azioni si realizzano attraverso il Fondo nuove competenze, il programma guida per la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Si rivolge alle imprese che hanno riconvertito, o hanno intenzione di riconvertire, la propria attività produttiva e vogliono adeguare le competenze del proprio personale. Alla base c’è l’analisi e l’aggiornamento dei fabbisogni formativi e occupazionali delle imprese.
     
  • Modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive: modernizzare il mercato del lavoro per offrire ai cittadini servizi territoriali innovativi, efficienti e integrati, per un accesso paritario al lavoro. Quindi: condividere informazioni tra gli attori istituzionali; promuovere azioni sperimentali su welfare territoriali, semplificare le iniziative a sostegno dell’occupazione; sostenere politiche di contrasto al lavoro sommerso; rafforzare gli strumenti di apprendimento sul lavoro. Questa azione si rivolge ai servizi per il lavoro, alle istituzioni, alle amministrazioni locali, al mondo imprenditoriale, al Terzo Settore, agli enti di formazione.

A queste quattro priorità, se ne aggiunge un’altra di assistenza tecnica.
Accanto a queste azioni, il programma prevede alcune operazioni strategiche, una novità introdotta nella programmazione 2021-2027. Sono strategiche perché fondamentali per raggiungere gli obiettivi del Programma: per le risorse economiche, per le persone coinvolte, per la portata innovativa degli interventi, per la capacità di impatto sui territori.

Il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro individua, in particolare, tre operazioni di importanza strategica:

  • Strategia di outreach per i giovani Neet: ovvero intercettare (outreach) i giovani più deboli e svantaggiati che non sono stati raggiunti dal Programma e riavvicinarli al mercato del lavoro. Sensibilizzare i territori per far conoscere le opportunità del programma, coinvolgere Terzo settore e altre istituzioni, anche scolastiche.
     
  • Sostegno al welfare territoriale in chiave di conciliazione dei tempi di vita: sostenere forme di welfare territoriali, per conciliare tempi di vita personale con il tempo dedicato al lavoro, coinvolgendo il Terzo settore per diffondere forme di welfare sul territorio.
     
  • Fondo nuove competenze: favorire investimenti in competenze digitali e green, per adeguare le professionalità alle nuove esigenze del mercato del lavoro, e ai cambiamenti organizzativi e produttivi delle imprese e sostenere percorsi di ricollocazione del personale.

Tutti i dettagli del programma sono disponibili su un nuovo sito ad esso dedicato, creato appositamente snello, con testi sintetici per reperire facilmente tutte le informazioni.
Nel sito, è possibile consultare in modo approfondito le priorità e le operazioni strategiche del Programma, ma anche notizie, progetti, opportunità e il dettaglio delle risorse stanziate.

 

 


 

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Ven 18 Ott, 2024

Programma Nazionale Giovani, donne e lavoro: le azioni che stimolano l’occupazione

Favorire la creazione di lavoro per donne e persone vulnerabili, sostenere i giovani nella transizione al mercato del lavoro, compresi i NEET, investire nelle competenze e modernizzare i servizi.Il generale andamento dell’occupazione migliora. Il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre di quest’anno è sceso al 6,8%, come ha certificato l’Istat. In particolare, il tasso di occupazione femminile si alza al 53,5 per cento. Numeri che fotografano un andamento positivo del mercato del lavoro, sicuramente in ripresa dopo il periodo pandemico.
Per la questione femminile, nonostante il trend in crescita, si avverte tuttavia una difficoltà nel reinserimento nel mercato del lavoro collegato alla genitorialità.

Proprio per incrementare gli investimenti, stimolare la creazione di lavoro e l’occupazione delle donne, supportare i giovani nella transizione al mercato del lavoro, compresi i NEET, si rafforzano, in linea con gli obiettivi sottolineati nel Rapporto globale dell’OIL, le politiche istituzionali: il fine è quello di integrare le politiche per l’occupazione giovanile e femminile con quelle di protezione sociale, affrontando le disuguaglianze globali.

Queste politiche si traducono in programmi dedicati a queste specifiche categorie, come il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027, finanziato con un investimento complessivo di oltre 5 miliardi di euro tra Fondo sociale europeo Plus e cofinanziamento nazionale. L’obiettivo del Programma è proprio quello di promuovere il lavoro e le competenze, favorire l'occupazione di giovani, donne e persone fragili e modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Direzione generale per le politiche attive del lavoro) è l’Autorità di gestione del Programma.

Le risorse complessive del programma sono distribuite in quattro priorità tematiche:

  • Facilitare l’ingresso al lavoro dei giovani: coinvolgere i giovani tra i 15 e i 34 anni soprattutto distanti dal lavoro (Neet, coloro che hanno terminato gli studi, o chi è in condizioni familiari disagiate), per offrire loro opportunità concrete attraverso un percorso personalizzato: dall’accoglienza presso gli sportelli regionali, all’orientamento e accompagnamento, fino all’offerta di lavoro, apprendistato, tirocinio o formazione. Un tutoraggio orientato ai fabbisogni delle imprese e basato su competenze digitali, green, linguistiche, imprenditoriali e civiche.
     
  • Favorire il lavoro delle donne e delle persone in condizioni di vulnerabilità: sostenere l’occupabilità delle donne e delle persone in condizioni di vulnerabilità sociale con percorsi personalizzati. Dalle donne vittime di violenza, a  quelle disoccupate di lunga durata, dai detenuti alle persone con disabilità, il programma intende offrire incentivi per l’ingresso nel lavoro e rafforzare le competenze con percorsi che integrino anche accessibilità, servizi di cura, legali, di sicurezza, sanitari, psicologici, abitativi e di altra natura. Le azioni sono rivolte anche ai servizi per l’impiego e al Terzo Settore, creando partenariati tra attori pubblici, privati, profit e non profit.
     
  • Formare nuove competenze di lavoratori nel digitale e nelle transizioni ecologiche: sviluppare le competenze digitali e green, promuovere un invecchiamento attivo e sano e ambienti di lavoro adeguati. Le azioni si realizzano attraverso il Fondo nuove competenze, il programma guida per la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Si rivolge alle imprese che hanno riconvertito, o hanno intenzione di riconvertire, la propria attività produttiva e vogliono adeguare le competenze del proprio personale. Alla base c’è l’analisi e l’aggiornamento dei fabbisogni formativi e occupazionali delle imprese.
     
  • Modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive: modernizzare il mercato del lavoro per offrire ai cittadini servizi territoriali innovativi, efficienti e integrati, per un accesso paritario al lavoro. Quindi: condividere informazioni tra gli attori istituzionali; promuovere azioni sperimentali su welfare territoriali, semplificare le iniziative a sostegno dell’occupazione; sostenere politiche di contrasto al lavoro sommerso; rafforzare gli strumenti di apprendimento sul lavoro. Questa azione si rivolge ai servizi per il lavoro, alle istituzioni, alle amministrazioni locali, al mondo imprenditoriale, al Terzo Settore, agli enti di formazione.

A queste quattro priorità, se ne aggiunge un’altra di assistenza tecnica.
Accanto a queste azioni, il programma prevede alcune operazioni strategiche, una novità introdotta nella programmazione 2021-2027. Sono strategiche perché fondamentali per raggiungere gli obiettivi del Programma: per le risorse economiche, per le persone coinvolte, per la portata innovativa degli interventi, per la capacità di impatto sui territori.

Il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro individua, in particolare, tre operazioni di importanza strategica:

  • Strategia di outreach per i giovani Neet: ovvero intercettare (outreach) i giovani più deboli e svantaggiati che non sono stati raggiunti dal Programma e riavvicinarli al mercato del lavoro. Sensibilizzare i territori per far conoscere le opportunità del programma, coinvolgere Terzo settore e altre istituzioni, anche scolastiche.
     
  • Sostegno al welfare territoriale in chiave di conciliazione dei tempi di vita: sostenere forme di welfare territoriali, per conciliare tempi di vita personale con il tempo dedicato al lavoro, coinvolgendo il Terzo settore per diffondere forme di welfare sul territorio.
     
  • Fondo nuove competenze: favorire investimenti in competenze digitali e green, per adeguare le professionalità alle nuove esigenze del mercato del lavoro, e ai cambiamenti organizzativi e produttivi delle imprese e sostenere percorsi di ricollocazione del personale.

Tutti i dettagli del programma sono disponibili su un nuovo sito ad esso dedicato, creato appositamente snello, con testi sintetici per reperire facilmente tutte le informazioni.
Nel sito, è possibile consultare in modo approfondito le priorità e le operazioni strategiche del Programma, ma anche notizie, progetti, opportunità e il dettaglio delle risorse stanziate.

 

 


 

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Ven 18 Ott, 2024

Seminari su "Il Diritto Digitale Privato Europeo"

Da venerdì 18 ottobre 2024 e fino al 4 aprile 2025, presso il dipartimento di Scienze Politiche, aprono ufficialmente i seminari su “Il diritto privato digitale europeo”. Si esploreranno i principali temi giuridici riguardanti i rapporti fra privati nell’ecosistema digitale: dalla protezione dei consumatori, al diritto d’autore, passando per le identità digitali e le blockchain. Particolare rilevanza sarà data al tema dell’hate speech e misinformation, oggetto di un’apposita Legal clinic già avviata presso lo stesso dipartimento.

Si ricorda che gli incontri sono aperti a tutte e tutti, non solo alla comunità studentesca della Università degli Studi Roma Tre.

L’iniziativa si inserisce nelle attività previste e promosse dal professor Torino, vincitore della Cattedra Jean Monnet dedicata proprio al tema dei Valori europei nell’ambiente digitale (EU Values in the Online Digital Environment).

La Cattedra Jean Monnet è un prestigioso riconoscimento europeo assegnato a professori universitari esperti di integrazione europea. Come parte del Programma Jean Monnet, promuove l’insegnamento e la ricerca sull’Unione Europea, favorendo una maggiore comprensione delle tematiche europee tra studenti, professionisti e società civile.
Il professore titolare della Cattedra organizza corsi, seminari e conferenze sull’UE e realizza iniziative di divulgazione rivolte a un pubblico più ampio. Ogni Cattedra dura tre anni e mira a diffondere la conoscenza dell’UE a livello locale, nazionale e internazionale.

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Ven 18 Ott, 2024

Manifestazione di interesse per la partecipazione a welfair – la fiera del fare sanità

La Regione Lazio, attraverso il soggetto attuatore Lazio Innova, e la Camera di Commercio di Roma, con il supporto dell’Azienda Speciale Sviluppo e Territorio, nell’ambito della Convenzione per la partecipazione congiunta a iniziative e manifestazioni fieristiche, allo scopo di sostenere il tessuto economico regionale, promuovono la partecipazione a WelFair – La fiera del fare Sanità, iniziativa aperta al pubblico e agli operatori del settore, che si svolgerà dal 5 – 7 novembre 2024 presso Fiera di Roma.
È intenzione degli gli Enti promotori organizzare uno spazio espositivo per ospitare fino a un massimo di 36 imprese del Lazio che operano nel settore Life Science e rappresentative delle migliori realtà imprenditoriali regionali.

La partecipazione di n. 10 di queste è sostenuta con il contributo del PR FESR Lazio 2021-2027.

Nelle more dell’approvazione del completamento dell’iter amministrativo di approvazione dell’intervento, il presente Avviso per manifestazione di interesse si intende NON VINCOLANTE per la Regione Lazio e per gli altri Enti promotori, che si riservano, in qualsiasi momento, di poter annullare, qualora le circostanze lo richiedessero, l’organizzazione della collettiva regionale alla Fiera in oggetto e/o di modificarne le caratteristiche e i servizi offerti.

Gli Enti promotori, Lazio Innova e Sviluppo e Territorio daranno opportuna diffusione sui rispettivi siti istituzionali e su tutti i canali di comunicazione utilizzati per promuovere le iniziative.

WelFair è la fiera che considera la Sanità un progetto di intelligenza collettiva e nasce dalla consapevolezza che l’innovazione in questo campo è divenuta complessa coinvolgendo diversi ambiti: ricerca medica, sviluppo tecnologico e regolamentazione che hanno bisogno di procedere in maniera coordinata. Per questo il nuovo format riunirà tutti gli attori coinvolti nei diversi stadi della filiera sanitaria: medici, società scientifiche, governance e istituzioni socio-sanitarie lavoreranno a stretto contatto con i leader di mercato nell’High Tech, IT, biomedicale e farmaceutico per trovare soluzioni sui singoli processi sanitari e sui grandi assi di sviluppo del SSN e dell’intero ecosistema sanitario. In quest’ottica Welfair è il luogo dove si inizia a fare la sanità del futuro, stabilendo quei primi contatti e quei confronti dai quali nasceranno nuovi protocolli assistenziali.

A WelFair funzionari pubblici, medici, scienziati e manager pianteranno i semi di una migliore e più proficua collaborazione per la pianificazione e lo sviluppo dei processi sanitari, rafforzando la comprensione delle reciproche esigenze e priorità. A beneficiare di questo processo, saranno i cittadini, per i quali l’accesso ai device, alle terapie e alle tecnologie mediche di ultima generazione diventerà più facile.

PNRR, telemedicina, industria 4.0, longevità e invecchiamento in salute, autonomia differenziata, investimento in sicurezza e risk management, digitalizzazione e cyber risk, uso dell’intelligenza artificiale e futuro dell’assistenza domiciliare e territoriale: questi i principali temi di approfondimento e confronto per tutto gli stakeholder, con l’obiettivo comune di proporre e trovare soluzioni sui singoli processi sanitari e sui grandi assi di sviluppo del servizio sanitario nazionale, per contribuire e tracciare il futuro della sanità.

Nell’edizione 2024 saranno ulteriormente ampliate le importanti tematiche relative all’interoperabilità dei dati sanitari, alla medicina territoriale, all’innovazione sanitaria e alla sanità, oltre alla telemedicina e all’assistenza alle cronicità e alla cybersecurity.

WelFair 2024 prevede:

  • Area espositiva per aziende, start up e professionisti che operano nei settori: healthcare, med tech, IT Insurance e finance, Sociosanitario, assistenza care giving ed enti locali. Associazionismo, cooperative e terzo settore e management sanitario.
  • Area convegnistica, di divulgazione medico-scientifica riservata agli operatori del settore, ma anche di informazione e aggiornamento con workshop e roundtable rivolti a stakeholder, che tratteranno temi relativi a: Analisi Dati e Cybersecurity, Prospettive dei servizi sanitari, monitoraggio e telemedicina, assistenza alle cronicità e care giving.

CATEGORIE AMMESSE ALLA PARTECIPAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE

  • Medico           
  • Farmaceutico
  • Parafarmaceutico
  • Sociosanitario    
  • Nutrizionistico, Nutraceutico, Nutrigenomico
  • Dermocosmetico 
  • Omeopatico  
  • Medtech e Biomedicale            
  • Domotica e Robotica          
  • Cybersecurity  
  • Apparecchiature elettromedicali   
  • Telemedicina e digital health  
  • Ausili e Medical device     
  • Health care     
  • Turismo accessibile                                                        
  • Veterinario
  • Terme e centri benessere
  • Assistenza, care giving
  • IT Insurance e finance
  • Servizi e attività terziarie 
  • Stampa Specializzata

SPAZIO ESPOSITIVO 

 A ciascuna azienda ammessa a partecipare verrà riservato:

  • STAND di mq 12, allestito e arredato con:
  • pannelli perimetrali e divisori h. 3
  • moquette
  • insegna per ogni lato libero con ragione sociale e loghi partner
  • impianto elettrico con 1 multipresa
  • 1 ripostiglio 1×1,
  • arredi (1 scrivania e 3 sedie, 1 appendiabiti, 1 cestino, 1 desk graficizzato, 1 sgabello),
  • 1 pannello 1,5×1 graficizzato,
  • quota di iscrizione, pulizia stand giornaliera.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Le aziende interessate a partecipare alla collettiva regionale dovranno effettuare i seguenti adempimenti, entro e non oltre le ore 9.00 di lunedì 28 ottobre 2024, pena la non ammissibilità della domanda:

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ GENERALI

  • correttezza dell’iter amministrativo di presentazione della manifestazione d’interesse (rispetto delle modalità e dei tempi);
  • completezza della domanda di partecipazione e invio della PEC entro la data e l’orario stabilito nelle modalità di presentazione della domanda.

Per informazioni rivolgersi a: 

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Ven 18 Ott, 2024

Maker Faire Rome 2024

XII edizione di Maker Faire Rome, che si terrà al Gazometro Ostiense (Roma), dal 25 al 27 ottobre 2024.

Maker Faire Rome è l’evento europeo che facilita e racconta l’innovazione in modo semplice ed accessibile, connettendo le imprese, il mondo accademico, le persone e le idee. È una manifestazione fieristica dove esperti del settore, maker e innovatori si incontrano per condividere i loro progetti con il grande pubblico.

L’evento affronta tutte le componenti chiave dell’innovazione: dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’agritech, al digital manufactoring, passando per i Big data e l’aerospazio, fino alle ultime scoperte del metaverso e della realtà aumentata.

Maker Faire Rome è un’esperienza da vivere in prima persona: vieni a scoprire il futuro a Roma!

PARTECIPA

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Ven 18 Ott, 2024

Incentivi alla riconversione dei cicli produttivi della plastica monouso

Con il Decreto direttoriale 27 settembre 2024 n. 84, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato il bando "Sostegno e incentivi alle imprese produttrici di prodotti in plastica monouso per la riconversione dell'attività produttiva verso prodotti riutilizzabili o alternativi".

Possono presentare la domanda di agevolazione: le imprese produttrici di prodotti in plastica monouso di cui all'Allegato, parte A, del decreto legislativo n.196/2021, che intendono procedere alla modifica dei propri cicli produttivi e alla riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi. 
 

 L'agevolazione è un contributo a fondo perduto, ai sensi del regolamento de minimis, nei limiti del massimale di aiuti, pari a euro 300.000,00 (trecentomila/00), calcolato sui tre anni 7 precedenti, che copre il 40% delle spese di progettazione e riprogettazione di impianti e macchinari fino all'80% nel caso di acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti, dei programmi informatici e delle licenze correlate al loro utilizzo.

Le istanze dovranno essere presentate all’indirizzo PEC riconversione.plastica@pec.mase.gov.it, dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024, fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024.
 

Come previsto dal Decreto 22 dicembre 2023, tutte le istanze presentate saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza.
 

Per maggiori informazioni, consultare il sito web del MASE.

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Mar 15 Ott, 2024