Umbria - Dati movimprese secondo trimestre 2025
Negli ultimi tre mesi in Umbria è stato registrato un saldo positivo di 409 imprese, il miglior tasso di crescita trimestrale da cinque anni. Rimane il dato annuo negativo, con un saldo in rosso di 753 imprese e una flessione dello 0,83% rispetto al secondo trimestre del 2024, la peggiore tra tutte le regioni del centro Italia.
È questo il doppio volto del sistema produttivo umbro fotografato da Movimprese. Nel dettaglio, tra aprile e giugno 2025 in Umbria si sono iscritte 1.144 nuove imprese e ne sono state cancellate 735, portando il numero totale delle aziende registrate a quota 90.318. Una crescita dello 0,46% rispetto al trimestre precedente, un po' sotto la media nazionale (+0,56%) e, nel centro, superiore alle Marche (+0,43%), ma sotto la Toscana (+0,48%) e soprattutto al Lazio (+0,79%). Un risultato che, pur limitato nella dimensione numerica assume un significato importante se inquadrato nella tendenza recente: nei trimestri precedenti, infatti, l'Umbria aveva segnato parametri stabili o negativi. Ora, invece, la curva torna a salire, segnalando un possibile risveglio dell'iniziativa imprenditoriale. Ma il recupero non è ancora sufficiente a compensare le perdite dell'ultimo anno. Rispetto allo stesso trimestre del 2024, il saldo resta negativo: il numero totale delle imprese registrate, come detto, era allora di 91.061, oggi sono 753 in meno, attestandosi a 90mila 308, con un calo dello 0,83%, l'Umbria registra una contrazione più accentuata della media italiana e si piazza all'ultimo posto tra le regioni centrali, davanti solo alla Toscana (-0,79%), al Lazio (-0,67%) e alle Marche (-0,66%).
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