Per realizzare la tua impresa servono dipendenti? ecco le possibilità
Nel 2024, i datori di lavoro privati possono usufruire di due misure agevolative per le assunzioni, vale a dire l'incentivo under 30 e l'istituzione di un rapporto di apprendistato professionalizzante. Pur avendo lo stesso target di età, queste due misure presentano vantaggi diversi in termini contributivi, economici e normativi. Prima di procedere con l'assunzione, è essenziale per il datore di lavoro valutare attentamente le due opzioni contrattuali disponibili per fare la scelta migliore.
L'anno 2024 segna la fine degli sgravi contributivi non strutturali per le assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori "under 36", riattivando una disposizione strutturale precedentemente marginale che riguarda le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani al di sotto dei 30 anni.
L'incentivo under 30, regolamentato dall'art. 1 della legge n. 205/2017, offre uno sgravio contributivo per i datori di lavoro che confermano il lavoratore per dodici mesi dopo il periodo formativo. Questo sgravio, tuttavia, è soggetto a vari requisiti e vincoli, inclusi i precedenti contratti a tempo indeterminato del lavoratore e la non realizzazione di licenziamenti ingiustificati nei sei mesi precedenti o successivi all'assunzione.
D'altra parte, l'apprendistato professionalizzante, disciplinato dall'art. 44 del D.L.vo n. 81/2015, offre un contributo a carico del datore di lavoro per tutta la durata del rapporto di apprendistato. Questo contributo è pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, con riduzioni per le aziende con un numero di dipendenti inferiore a nove. Inoltre, l'apprendista può essere retribuito secondo livelli stipendiali inferiori, secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva.
Dal punto di vista normativo, i lavoratori assunti con un contratto di apprendistato non rientrano nella base di calcolo per l'applicazione di particolari istituti previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva. Ciò offre ai datori di lavoro una certa flessibilità nella gestione del personale.
In conclusione, mentre l'incentivo under 30 offre uno sgravio contributivo legato alla conferma del lavoratore per dodici mesi, l'apprendistato professionalizzante fornisce vantaggi contributivi e normativi per tutta la durata del rapporto di apprendistato. La scelta tra le due opzioni dipenderà dalle esigenze specifiche del datore di lavoro e del lavoratore.
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