Innovazione in agricoltura: tutto quello che devi sapere e un Bando pronto
Se sei un imprenditore agricolo o un operatore del settore agroalimentare, potresti essere interessato a sapere che esiste un bando per ottenere degli incentivi per l’innovazione in agricoltura. Si tratta di una misura prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha stanziato 1,15 miliardi di euro per sostenere la transizione ecologica e digitale del settore agricolo.
Il bando è gestito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), che ha pubblicato le linee guida per la presentazione delle domande il 18 ottobre 2023. Il termine per la presentazione delle domande è il 31 dicembre 2023.
Gli incentivi sono destinati a finanziare progetti di innovazione in agricoltura che riguardano una o più delle seguenti aree tematiche:
- efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra, attraverso l’uso di fonti rinnovabili, la gestione sostenibile dei rifiuti organici, la mobilità elettrica e la bioeconomia;
- uso efficiente delle risorse idriche e del suolo, mediante l’adozione di pratiche agronomiche conservative, la gestione integrata delle risorse idriche, la prevenzione e il contrasto dell’erosione e della desertificazione;
- biodiversità e servizi ecosistemici, con la valorizzazione delle produzioni tipiche e tradizionali, la tutela della fauna selvatica e delle aree protette, la promozione della multifunzionalità e dell’agroecologia;
- digitalizzazione e innovazione tecnologica, con l’impiego di strumenti e soluzioni digitali, come l’agricoltura di precisione, l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’Internet of Things, il cloud computing e il big data.
I beneficiari degli incentivi sono le imprese agricole e gli operatori del settore agroalimentare, che possono presentare progetti individuali o collettivi, in forma di partenariato o di rete. I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi e un costo minimo di 50 mila euro.
Le PMI Agricole e della Pesca possono ottenere una garanzia che copre fino all’80% del Finanziamento Bancario richiesto. Per ridurre il costo delle commissioni di garanzia, possono anche ricevere dei contributi diretti, entro il 25% del limite di aiuto previsto.
Gli investimenti in innovazione tecnologica devono essere compresi tra 70.000 euro e 500.000 euro.
Per il settore pesca, il minimo degli investimenti è di 10.000 euro.
Gli incentivi consistono in contributi a fondo perduto, che coprono una quota variabile del costo ammissibile del progetto, in base alla tipologia di beneficiario e di progetto. La quota massima di contributo è del 75% per i progetti individuali e del 90% per i progetti collettivi.
Per presentare la domanda, è necessario registrarsi alla piattaforma informatica dedicata, accessibile dal sito del MIPAAF. La domanda deve essere corredata da una serie di documenti, tra cui il progetto tecnico-economico, il piano di comunicazione e disseminazione, il piano di monitoraggio e valutazione, e le certificazioni relative alla regolarità contributiva, fiscale e ambientale.
Se vuoi approfondire le modalità e i requisiti per partecipare al bando, puoi consultare le linee guida ufficiali o contattare il numero verde del MIPAAF. Inoltre, puoi trovare ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito di Rete Agevolazioni, che offre anche un servizio di consulenza e assistenza per la presentazione delle domande.
Non perdere questa occasione per innovare la tua attività agricola e contribuire alla sostenibilità e alla competitività del settore. Affrettati, il bando scade il 31 dicembre 2023!
Web Site: https://www.reteagevolazioni.it/innovazione-agricoltura/ - https://mipaaf.sian.it/portale-mipaaf/home.jsp
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