Nel secondo trimestre si sono registrate alla Camera di Commercio Riviere di Liguria 339 nuove imprese mentre se ne sono cancellate 378, con un saldo negativo pari a -39 unità.
Da un confronto tra aree geografiche, pur in presenza di un trend positivo, il tasso di crescita delle imprese in provincia di Imperia (+0,38%) risulta inferiore sia a quello del Nord-Ovest (+0,50%) che a quello nazionale (+0,47%); peraltro, si evidenzia come tale tasso risulti invece superiore a quello ligure che è pari a +0,11%.
Analizzando i dati disaggregati per settore economico, è possibile osservare l’andamento dei tassi di natalità e mortalità delle imprese per ciascun settore ed evidenziare i settori trainanti. In particolare, emerge come nel 2° trimestre 2023 il contributo più rilevante venga dalle “Costruzioni” che, con un saldo positivo pari a +66 unità, ha fatto registrare una variazione percentuale trimestrale dello stock pari a + 1,28%.
Nel periodo considerato si segnalano, però, saldi positivi anche per altri settori: in particolare spiccano le “Attività dei servizi di alloggio e ristorazione”, per le quali si registrano un saldo pari a +21 unità ed una variazione dello stock su trimestre 2023 del +0,77%, nonché le “Attività immobiliari” (saldo +12 ed variazione dello stock +0,94%).
Tra i settori contraddistinti da un saldo negativo, spiccano, invece, i “Servizi di informazione e comunicazione” per i quali si rileva un saldo di -6 unità ed una variazione dello stock del -1,73%.
Analizzando l’andamento dei saldi tra iscrizioni e cessazioni, notiamo che, per quanto riguarda le società di capitale, tale saldo risulta diminuito, essendo passato dalle +54 unità del 2° trimestre 2022 alle +38 del 2° trimestre 2023. In diminuzione appare anche il saldo delle imprese individuali che passa da +105 a + 53. In crescita risulta, invece, il saldo delle società di persone che passa dal -1 del 2° trimestre 2022 al +4 dell’analogo periodo 2023. Stabile, infine, la situazione delle altre forme giuridiche il cui saldo si conferma, anche nel 2° trimestre 2023, pari a zero.