Imprenditoria Innovativa

Next Generation EU, Bilancio UE e fondi BEI: opportunità per imprese

Lunedì 4 marzo ore 9:30 (Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano - Piazza di Pietra, Roma)

Si parlerà di opportunità per le imprese, di programmazione europea, fondi strutturali, PNRR e finanza europea nel corso della conferenza “Next Generation EU, Bilancio UE e Fondi BEI“, che si terrà lunedì 4 marzo alle ore 9:30 a Roma, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano (Piazza di Pietra).

Per partecipare è necessario iscriversi al link: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/next-generation-lazio/

IL PROGRAMMA

Ore 9.30 – Apertura dei lavori

Ore 10.15 – Fondi Strutturali, PNRR e Finanza Europea

Ore 11.15 – Lo Stato di attuazione del FESR 2021-27 nel Lazio e nelle Regioni del Centro Italia

Ore 13.30 – Light Lunch

Ore 14.30 – Le opportunità dei Fondi dell’European Innovation Council

Ore 16.00 – Question Time Aziende – European Innovation Council

Ore 16.30 – Attuazione dei Fondi Strutturali nella Regione Lazio

Ore 17 – Chiusura dei lavori

https://www.lazioinnova.it/news/next-generation-eu/

Ultima modifica
Mar 13 Feb, 2024

Innovation Roadshow

Ultima modifica
Mar 13 Feb, 2024

Evento di lancio di Knowledge Share 2.0

Ultima modifica
Mar 13 Feb, 2024
Locandina

Bio Agricoltura, Marketing, e sviluppo commerciale

Giovedì 22 febbraio 2024, ore 10.30 presso Antica Fattoria La Parrina - Strada della Parrina - Albinia -Orbetello (GR)

Evento a tema "bio - agricoltura marketing e sviluppo commerciale" del Distretto Biologico Maremma Toscana.

Per info e iscrizioni info@distrettobiologicomaremma.com

Ultima modifica
Mar 13 Feb, 2024

AVVISO PUBBLICO MINIPIA REGIONE PUGLIA

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 12 dell’ 8 febbraio 2024 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico MiniPia, Pacchetti Integrati di Agevolazione rivolto a micro e piccole imprese, incluse le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché ai liberi professionisti.

L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle micro e piccole imprese per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità (in linea con la Smart Specialization Strategy) che devono essere integrati con progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese.

I progetti possono prevedere

  • formazione e riqualificazione delle competenze;
  • investimenti a favore della tutela ambientale;
  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • programmi di internazionalizzazione, nell’ottica di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive.

    L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili è compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo di 5 milioni di euro. La forma dell’aiuto è il contributo a fondo perduto.

    Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 febbraio 2024 con procedura online disponibile sul portale PugliaSemplice:

    https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/home/dashboard

Ultima modifica
Mar 13 Feb, 2024

Prenota un incontro individuale con il laboratorio ESG

Camera di Commercio di Brescia - Disponibile il servizio di prenotazione degli incontri individuali per l'agenda Laboratorio ESG

La Camera di Commercio di Brescia, nell'ambito dell'Accordo di Collaborazione sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.a. e Intesa Sanpaolo Innovation Center S.p.a. finalizzato alla costituzione del “Laboratorio ESG - Environment Social Governance”, rende disponibile il servizio di prenotazione degli incontri individuali dedicati all'approfondimento delle tematiche di sostenibilità rapportandole alle specifiche caratteristiche delle Imprese partecipanti.

Maggiori informazioni e compilazione del modulo di prenotazione appuntamento alla pagina del sito camerale Economia Circolare e Responsabilità sociale.

Ultima modifica
Lun 12 Feb, 2024

Efficienza energetica e Comunità Energetiche Rinnovabili

Seminario organizzato dalla Camera di Commercio di Brescia

23 febbraio, 1 marzo, 8 marzo - ore 15.00

 

Il Punto Sviluppo Sostenibile della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Brescia, propone il ciclo di seminari tematici "Efficienza energetica e Comunità Energetiche Rinnovabili", con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza del sistema produttivo in merito alle possibili opportunità previste dall'attuale quadro di approvvigionamento energetico attraverso soluzioni innovative quali la costituzione di CER, favorendo la condivisione di progettualità volte alla riduzione dell'impatto ambientale e dei costi d'Impresa in un'ottica di circolarità produttiva ed economica.

 

Tematiche affrontate:

  • L’impatto sul sistema di produzione, distribuzione e consumo di energia in un determinato territorio attraverso il risparmio energetico, l’economia sostenibile e l’utilizzo di energia verde
  • Comunità Energetiche: cosa sono (caratteristiche principali) e il loro ruolo nella transizione energetica (la complementarità con altri schemi incentivanti)
  • I sistemi di accumulo di energia elettrica: strumento di ottimizzazione della conservazione e distribuzione dell'energia tra i membri della Comunità energetica
  • Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima
  • Tassonomia Europea sulle Attività Economiche Sostenibili
  • Benefici della transizione energetica
  • Valorizzare i benefici competitivi sul mercato – certificazioni di sostenibilità (servizio, prodotto)

Maggiori informazioni alla pagina Economia Circolare e Responsabilità Sociale

Ultima modifica
Lun 12 Feb, 2024

9 start up al femminile che rivoluzionano il mercato, dal design alla ristorazione

Storie di imprenditoria femminile italiana che hanno creato 9 realtà di successo nei settori architettura, design e ristorazione. Le Video Stories con Interviste della CCIAA di Salerno rappresentano bene questa evoluzione imprenditoriale tutta al femminile nelle realtà del territorio.

L’imprenditoria femminile è ancora una realtà poco valorizzata in Italia e nel mondo, rispetto alle aziende tradizionali. Grazie ainiziative come FoundHer, un acceleratore italiano dedicato alle startupper donne, che collabora con Plug&Play, Angels4Women, GammaDonna, SheTech e UniCredit Start Lab, sempre più imprese a conduzione femminile stanno trovando sostegno e piattaforme di lancio da cui partire per affermarsi nel mercato.

Perché l’imprenditoria femminile in Italia si consolidi come una realtà produttiva forte e non minoritaria, è necessario valorizzare i modelli di imprenditrici e startupper che la stanno costruendo negli ultimi anni. Qui raccontiamo le storie di 9 imprese al femminile lanciate con successo nel mercato conquistando un ruolo innovativo nei settori dell’architettura, della moda, del design e dell’arredamento, ambiti in cui l’innovazione e la creatività sono fondamentali per creare soluzioni originali e funzionali. 

  1. Sara Malaguti è la fondatrice di Flowerista, una start up che offre una piattaforma di e-commerce dedicata ai fiori. La sua soluzione permette agli utenti di ordinare bouquet personalizzati, realizzati da fioristi locali e consegnati a domicilio;
  2. Veronica Vecci è cofondatrice di AmbiensVR, una start up che porta la realtà virtuale nel mondo dell’architettura e del design. La loro piattaforma permette ai progettisti e ai clienti di sperimentare virtualmente diversi tipi di arredi e design, facilitando la comunicazione e la scelta;
  3. Emanuela Barbano è cofondatrice, insieme a Franco Dipietro e Simone Oro, di Biova Project, una start up che trasforma gli scarti di pane in birra. Il loro sistema intercetta gli scarti nel momento giusto, ovvero quando sono ancora adatti a essere trasformati attraverso la birrificazione. In questo modo, riducono lo spreco alimentare e producono una birra artigianale e sostenibile;
  4. Federica Tiranti e Chiara Marconi sono le fondatrici di Chitè, una start up che propone una piattaforma di personalizzazione online di completi intimi. Le donne possono inserire le proprie misure e realizzare un completo intimo a partire dalla scelta di colori e tessuti, con 36.000 combinazioni diverse. Chitè offre così una soluzione su misura, comoda e di qualità per ogni tipo di corpo;
  5. Chiara Mastromonaco è cofondatrice con Diego Pelle di Direttoo, una start up che mette in contatto diretto i fornitori agrifood con i ristoratori. La loro piattaforma facilita la trasparenza, la qualità e la convenienza dei prodotti, eliminando gli intermediari e valorizzando la filiera corta;
  6. Giulia Gazzelloni e Andrea Dusi sono i fondatori di Eatsready, una start up che offre un servizio di prenotazione e ritiro di piatti pronti presso i ristoranti convenzionati. La loro app permette agli utenti di scegliere tra diverse opzioni di menu, pagare online e ritirare il cibo senza attese;
  7. Sara Magnabosco e Luca Ferrari hanno creato insieme Eligo, una start up che offre una piattaforma di e-commerce dedicata al design italiano. La loro selezione di prodotti spazia dal vintage al contemporaneo, dal classico al moderno, dal minimal al colorato. Eligo si propone di valorizzare il made in Italy e di offrire una shopping experience personalizzata e di qualità;
  8. Giulia De Martino è co-fondatrice di Endelea, una start up che produce e vende accessori e arredi realizzati a mano da artigiani africani. La loro missione è di promuovere lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, garantendo una produzione etica e sostenibile;
  9. Chiara Burberi e Alessandro Rocco sono i fondatori di Sestre, una start up che offre una piattaforma di e-commerce dedicata alla moda sostenibile. La loro selezione di prodotti include abiti, accessori e cosmetici realizzati con materiali naturali, biologici e riciclati. Sestre si propone di sensibilizzare i consumatori verso uno stile di vita più ecologico e responsabile.
Ultima modifica
Ven 09 Feb, 2024

Trasformazione digitale in Italia: cosa ci aspetta nel 2024?

Il PNRR come motore della transizione digitale: La trasformazione digitale è un processo che riguarda tutti gli aspetti della società e dell’economia, e che richiede innovazione, competenze e investimenti.

L’Italia, pur partendo da una situazione di ritardo rispetto ad altri Paesi europei, ha avviato negli ultimi anni diverse iniziative per accelerare la sua transizione verso il digitale, soprattutto grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Il PNRR prevede infatti una quota del 27% delle risorse destinate alla transizione digitale, suddivise in due assi principali: la digitalizzazione della pubblica amministrazione e lo sviluppo delle reti ultraveloci. L’obiettivo è portare l’Italia nel gruppo di testa in Europa entro il 2026, secondo cinque indicatori: identità digitale, competenze digitali, adozione del cloud, servizi pubblici online e connessione a banda ultra-larga.

 

Il programma Italia digitale 2026 e le sue azioni

Per raggiungere questi obiettivi, il governo ha lanciato il programma Italia Digitale 2026, che coordina le azioni previste dal PNRR e offre supporto alle amministrazioni locali, attraverso il sito PA digitale 2026. Tra le principali misure in corso o in arrivo, si possono citare: 

  • la migrazione al cloud dei dati e dei servizi della PA; 
  • la diffusione del servizio notifiche digitali (SEND); 
  • il piano sanità connessa; il mobility as a service
  • la piattaforma unica dei pagamenti digitali (PAGO PA).

 

Le competenze e le tecnologie emergenti per il mondo delle imprese e dei cittadini

La trasformazione digitale non riguarda solo la PA, ma anche il mondo delle imprese e dei cittadini. Per questo, è fondamentale sviluppare le competenze digitali di tutti gli attori coinvolti, e favorire la diffusione delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, l’internet delle cose (IOT), il 5G, la blockchain e la cybersecurity. Queste tecnologie possono offrire nuove opportunità di business, di innovazione sociale e di sostenibilità ambientale, se usate in modo responsabile ed etico.

 

Il 2024 come anno cruciale per la quarta rivoluzione industriale

Il 2024 sarà quindi un anno cruciale per la trasformazione digitale in Italia, che richiederà impegno, collaborazione e visione da parte di tutti gli stakeholder. Solo così si potrà cogliere la sfida di una vera e propria quarta rivoluzione industriale, che cambierà il modo di produrre, di consumare, di comunicare e di vivere.

 

Ultima modifica
Ven 09 Feb, 2024

Al via il bando CNR rivolto alle Pmi per progetti innovativi su biodiversità

Il Consiglio nazionale delle ricerche, nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC) - Spoke8 “Open Innovation & Development of KETs”, coordinato dall’Unità Valorizzazione della Ricerca, annuncia il primo bando per il finanziamento di progetti innovativi rivolto alle piccole e medie imprese (Pmi).

Sono stati stanziati 20 milioni di euro per sostenere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ad opera delle micro, piccole o medie imprese, finalizzate allo sviluppo e utilizzo di green-low cost Key Enabling Technologies (KETs), tecnologie Internet of Things (IoT) e Artificial Intelligence (AI) per la conservazione, monitoraggio, restauro e valorizzazione della Biodiversità nei seguenti contesti: mare; terra, incluse acque dolci; zone urbane. Le proposte di progetto potranno essere presentate entro il 14 marzo 2024 e dovranno comprese all’interno di uno dei seguenti dieci topics:

1)      Tecnologie innovative per l’identificazione e il riconoscimento di taxa;

2)      Sistemi innovativi di monitoraggio delle componenti biotiche ed abiotiche degli habitat, ecosistemi, infrastrutture o ambienti interni;

3)      Sviluppo di soluzioni avanzate per analizzare, integrare e trattare grandi massi di dati (Big Data) con l’obiettivo di gestire rischi per la biodiversità;

4)      Sviluppo e implementazione di sistemi di gestione tramite tecniche di precision forestry, precision agro-forestry, etc” finalizzate a ridurre l’impatto sulla biodiversità e a gestire sistemi strutturalmente complessi;

5)      Sviluppo di Nature-Based Solutions nell’ottica dell’implementazione di azioni innovative di restauro di ecosistemi marini e terrestri, con l’utilizzo di materiali e approcci sostenibili;

6)      Sistemi avanzati per la divulgazione, comunicazione e fruizione dei dati e dei contenuti prodotti nel Centro Nazionale mediante tecniche di realtà virtuale ed aumentata, metacontenuti, digital twin, etc.;

7)      Sistemi di precision fish farming e acquacoltura sostenibile, metodi di allevamento innovativi ed a ridotto impatto ambientale, mangimi circolari ed a bassa impronta di carbonio nell’acquacoltura;

8)      Identificazione, sperimentazione clinica e produzione di composti con proprietà farmacologiche, nutraceutiche e cosmetiche da specie animali e vegetali;

9)      Sviluppo di strumenti innovativi per dare soluzioni a favore della conservazione della biodiversità;

10)  Sistemi avanzati per una pesca sostenibile ed a minore impatto sulla biodiversità.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Taranto:

Responsabile SNI Orientamento

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@ta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

Ultima modifica
Ven 09 Feb, 2024