Lazio

Manifestazioni di Interesse per la partecipazione delle imprese turistiche del Lazio a fiere promozionali in Italia e all’estero

Manifestazioni di Interesse per la partecipazione delle imprese turistiche del Lazio a fiere promozionali in Italia e all’estero

Dare sostegno alla competitività delle imprese turistiche regionali, incentivare lo sviluppo e l’attrattività dei singoli territori, e consolidare la presenza del Lazio sui principali mercati nazionali ed internazionali in modo da rafforzare le opportunità professionali ed occupazionali del territorio regionale.

Sono queste le finalità dell’avviso pubblico destinato all’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte delle imprese turistiche con sede legale o operativa nel Lazio per la partecipazione alle iniziative fieristiche inserite nel calendario 2024 e indicate all’interno del presente avviso.

Possono manifestare il proprio interesse a partecipare alle iniziative e manifestazioni di promozione turistica le seguenti imprese turistiche:

  1. Imprese singole, così come definite dall’articolo 21 della Legge regionale n.13 del 6 agosto 2007, e ss.mm.;
  2. Imprese associate in forma di “impresa unica”, così come definite dal Regolamento UE 2023/2831 (art.2.2);
  3. consorzio di imprese così come definito dall’art. 2602 del Codice Civile ed iscrizione alla C.C.I.A.A;
  4. Imprese turistiche (tour operator e le agenzie di viaggio) che svolgono attività di incoming dell’offerta turistica regionale.

Per poter manifestare il proprio interesse alla partecipazione alle manifestazioni turistiche di cui al presente avviso, le Imprese turistiche devono:

  1. avere la propria sede legale e/o operativa nella regione Lazio;
  2. essere iscritte alla C.C.I.A.A.;
  3. rientrare nel massimale previsto per gli aiuti pubblici con il regime “de minimis” (pari a complessivi € 300.000);

Tali requisiti devono essere posseduti sia al momento della presentazione della manifestazione di interesse, sia al momento della partecipazione agli eventi.

La postazione assegnata all’Impresa nell’ambito delle manifestazioni turistiche, ovvero il costo di un metro quadro di spazio espositivo parametrato sulla superficie destinata alle attività delle imprese partecipanti, e/o il costo della tessera di ingresso (a seconda della tipologia della manifestazione), costituiscono il corrispondente all’agevolazione ai fini del calcolo della soglia limite per rientrare nel regime“de minimis”, soglia che non può superare complessivamente i 300.000 euro nell’arco di tre anni compreso il presente, conformemente a quanto disposto dall’art. 3, paragrafo 2, del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione europea del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” pubblicato sulla GUUE serie L del 13/12/2023.

Le imprese beneficiarie devono operare nei settori di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 2023/2831, con l’esclusione di quelle operanti nei settori di cui alle lettere da a) a f) dell’art.1 del presente avviso. Se un’impresa svolge attività anche in tali settori, questa garantisce con mezzi adeguati, quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le attività esercitate nei settori esclusi dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 2023/2831 non beneficiano degli aiuti “de minimis” concessi a norma dello stesso. 3.

Gli aiuti «de minimis» di cui al presente avviso non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento del rischio se tale cumulo comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati in un Regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione.

Gli aiuti «de minimis» che non sono concessi per specifici costi ammissibili o non sono a essi imputabili possono essere cumulati con altri aiuti di Stato concessi a norma di un Regolamento d’esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione.

Le manifestazioni d’interesse devono pervenire a partire dal 1° gennaio 2024 e fino alle ore 23.59 del 22 gennaio 2024, secondo le modalità di seguito indicate:

  • l’istanza, presentata unicamente compilando il modulo allegato al presente avviso (allegato B) firmata digitalmente o sottoscritta in forma autografa (accompagnata da copia del documento d’identità in corso di validità) da chi abbia la legale rappresentanza, dovrà essere inviata esclusivamente all’indirizzo PEC: promozioneturistica@regione.lazio.legalmail.it. Non verranno prese in considerazione le domande inviate con modalità diversa;
  • nell’oggetto della PEC dovrà essere indicata la seguente dicitura: “Manifestazione d’interesse a partecipare alle iniziative di promozione turistica del Lazio in Italia e all’estero – annualità 2024”;

L’istruttoria delle manifestazioni d’interesse è effettuata dalla Direzione Regionale Turismo e sarà diretta, in una prima fase, alla verifica della sussistenza dei requisiti richiesti.  

Sulla base delle risultanze della suindicata fase istruttoria si procederà all’individuazione delle imprese turistiche che possono partecipare ad ogni singola manifestazione alla quale abbiano richiesto di aderire, ed è effettuata sulla base dei seguenti criteri, secondo l’ordine riportato, e sempre garantendo un panel di co-espositori sufficientemente rappresentativo del portafoglio prodotti e del territorio regionale in relazione allo specifico evento, garantendo la presenza delle imprese turistiche nel rispetto ho del principio di rotazione delle stesse:

  1. attinenza rispetto al prodotto turistico oggetto della singola manifestazione;
  2. copertura dei diversi segmenti di offerta;
  3. distribuzione delle imprese sul territorio regionale;
  4. ordine di arrivo delle istanze.

La Direzione Regionale Turismo, quindi, provvede a trasmettere alle imprese turistiche la richiesta di accreditamento alla manifestazione prescelta e comunica mediante apposita nota, la conferma di partecipazione, le tempistiche operative, le modalità di svolgimento, nonché l’importo esattamente determinato, corrispondente al costo sostenuto dalla Regione Lazio per lo spazio assegnato all’impresa e che costituisce l’agevolazione ai fini del calcolo del regime “de minimis”.

Qualora l’impresa avente diritto intendesse rinunciare a partecipare allo specifico evento fieristico, ne deve dare tempestiva comunicazione scritta alla Direzione competente. La comunicazione deve essere firmata digitalmente o sottoscritta in forma autografa (accompagnata da copia del documento d’identità in corso di validità) dal legale rappresentante, e trasmessa tramite PEC all’indirizzo: promozioneturistica@regione.lazio.legalmail.it entro il termine di cinque giorni decorrenti dalla data di ricezione della conferma di partecipazione trasmessa dalla Direzione Regionale Turismo.

I posti che si rendessero disponibili a seguito di rinunce e/o disdette, possono essere assegnati ad altre Imprese Turistiche secondo i criteri stabiliti dal presente avviso.

Documentazione di riferimento

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Ven 12 Gen, 2024

Partecipazione collettiva a Expomed Eurasia 2024

La 31esima edizione di Expomed Eurasia, che si svolgerà a Istambul dal 25 al 27 aprile, è l’evento di riferimento per il mercato dei dispositivi medici in Turchia e nella regione eurasiatica.

 

La fiera offre l’opportunità di incontrare i principali attori del settore sanitario provenienti dai Balcani, dalla CSI, dal Nord Africa e dal Medio Oriente, e di presentare le proprie soluzioni innovative in materia di attrezzature ospedaliere e mediche, dispositivi medici e tecnologie mediche.
La Turchia è un mercato in crescita per il settore medicale, con una domanda sostenuta dall’assicurazione sanitaria privata e complementare, che copre una quota significativa della popolazione.
Expomed Eurasia è quindi una vetrina imperdibile per le aziende italiane che vogliono entrare o consolidare la propria presenza in questo mercato dinamico e competitivo.

ICE-Agenzia fornirà, alle imprese selezionate, un Modulo da 9 mq del valore di € 2250,00 +iva.
Le domande di adesione saranno accolte dalle ore 9.00 del 03 gennaio 2024 fino alle ore 12.00 del 30 gennaio 2024, nelle forme e modalità scaricabili qui

 


 

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Mer 03 Gen, 2024

Lazio Cine International, al via la seconda edizione 2023

5 milioni di euro per PMI e produttori di opere cinematografiche, televisive o web. Presentazione domande entro il 6 febbraio 2023

Pubblicato l’avviso Lazio Cine International (seconda edizione 2023) per una cifra di 5 milioni di euro, metà dei quali (2,5 milioni di euro) riservati alle opere audiovisive di interesse regionale.
I fondi sono inseriti nella programmazione FSR Lazio 2021/2027. L’aiuto, nella forma di contributo a fondo perduto, non può superare il 50% dei costi ammessi per un massimo di 600.000 euro.
L’avviso è rivolto a PMI e produttori di opere cinematografiche, televisive o web al fine di rafforzare e migliorare la competitività delle imprese e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri. 
La domanda si potrà inviare tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova a partire dalle ore 12 del 12 dicembre 2023 e fino alle ore 18 del 6 febbraio 2024.

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Sab 30 Dic, 2023

Montagna, oltre 11 milioni di euro a sostegno delle attività gestite da giovani e per la prevenzione del rischio idrogeologico

La Giunta regionale del Lazio presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali Luisa Regimenti, ha stabilito di assegnare oltre 11 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT) per misure di sostegno e incentivazione delle attività economiche gestite o avviate da giovani nei Comuni montani e per interventi volti alla prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico nei territori montani.

el dettaglio, circa 4milioni e 800mila euro saranno destinati all’incentivazione delle attività economiche gestite o avviate da under 35 residenti nei Comuni totalmente montani del Lazio. 

L’obiettivo è contrastare lo spopolamento dei territori valorizzando le attività economiche artigianali e commerciali delle aree montane. L’individuazione dei destinatari degli interventi di sostegno economico avverrà attraverso l’emanazione di un apposito avviso pubblico. Oggetto del sostegno saranno attività di investimento, volte alle start-up o all’implementazione strutturale di attività già in essere. Saranno valorizzati gli insediamenti di cittadini neo-residenti, orientati all’avvio di attività economiche e artigianali coerenti con il tessuto produttivo del territorio di riferimento.

I restanti 6milioni e 500mila euro saranno destinati alla prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico nei territori montani, anche attraverso interventi integrati di mitigazione del rischio e contestuale tutela e recupero degli ecosistemi e delle biodiversità, selezionati tra quelli inseriti nella graduatoria regionale del ReNDIS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo – ISPRA). Al fine di assicurare la maggiore diffusione possibile delle risorse sul territorio, potrà essere ammesso a finanziamento un solo intervento per ente locale entro il limite orientativo di circa un milione di euro, ferma restando la possibilità di cofinanziamento da parte dell’ente beneficiario. 

«In queste settimane abbiamo lavorato senza sosta affinché neanche un euro delle risorse assegnate alla Regione Lazio dal Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane andasse perso – ha spiegato l’assessore Luisa Regimenti - Nel Lazio abbiamo 175 comuni montani, il 90% dei quali con una popolazione inferiore a 5mila abitanti. Le difficoltà derivanti dalla loro localizzazione, e dallo spopolamento e invecchiamento della popolazione residente, indeboliscono le prospettive di sviluppo e le condizioni di vita, in particolare dei cittadini più giovani. Per questo, con una innovazione rispetto agli anni precedenti, abbiamo voluto attivare anche una misura appositamente destinata agli under 35. Dobbiamo aiutare i giovani e le famiglie a rivitalizzare questi territori e a rendere la montagna sempre più attrattiva e vivibile in ogni periodo dell’anno».

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Sab 30 Dic, 2023

PNRR, bando da 25 milioni di euro per ammodernare le macchine agricole

L’avviso pubblico è destinato alle imprese agro-meccaniche, alle micro e alle piccole e medie imprese agricole per il supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione o per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

L’assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio ha pubblicato il bando, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, destinato all’ammodernamento delle macchine agricole

L’avviso pubblico, che prevede uno stanziamento complessivo di circa 25 milioni di euro, è destinato alle imprese agro-meccaniche, alle micro e alle piccole e medie imprese agricole per il supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione o per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. In questi casi il contributo massimo previsto è di 35mila euro, mentre per la sostituzione di veicoli fuoristrada per l’agricoltura e la zootecnia si possono richiedere fino a 70mila euro.

Nel complesso l’aliquota di contributo applicabile non può superare il 55% dei costi ammissibili, ma può essere aumentata fino al 70% per gli investimenti da parte dei giovani agricoltori (di età compresa tra 18 e 41 anni non compiuti).

Il termine ultimo per presentare le domande di contributo è fissato al 31 marzo 2024.

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Sab 30 Dic, 2023

Packaging 4.0

In un contesto internazionale dove il fattore ambientale acquista maggiore importanza, l’imballo e il trasporto delle merci diventano un elemento cruciale per le aziende.
Il packaging è quindi sempre più un fattore determinante per le imprese e costituisce l’insieme delle attività poste in atto per la realizzazione estetica, funzionale e comunicativa di un prodotto che viene lanciato e messo in vendita sul mercato.

EMEC S.r.l. da diversi anni ha intrapreso la strada del rinnovamento e riprogettazione dei propri imballi seguendo le caratteristiche di innovatività, versatilità e resistenza.

C'è tempo fino alle ore 12.00 del 15 gennaio 2024 per partecipare all'open innovation challenge "Packaging 4.0”

La Regione Lazio, Lazio Innova e EMEC srl cercano soluzioni innovative di packaging per l’azienda reatina

La sfida si rivolge a:

Startup

PMI

Team Imprenditoriali

Premi in denaro e servizi specialistici

Regolamento e modalità di partecipazione su

https://www.lazioinnova.it/innovazione-aperta/iniziativa/packaging-4-0/?fbclid=IwAR3KTttbkqJX3j5gFK9IuStApzka68inivMDh6VTykkh0n3xVkyg2FJ1rtk

 

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Sab 30 Dic, 2023

“FondiOrienta“ per la promozione del territorio

“FondiOrienta“ , iniziativa del Comune di Fondi, in collaborazione con la Camera di Commercio di Latina e Frosinone, la Fondazione Biocampus Academy di Latina, l’azienda della Camera di Commercio “Informare” , nasce come un punto di riferimento essenziale per l’orientamento al lavoro e l’assistenza alle aziende del territorio.

FondiOrienta nasce come un volano di iniziative per la crescita delle persone e delle aziende.

La sede di Fondi presso Palazzo Caetani, in corso Appio Claudio  n. 13, è frequentata da giovani interessati ad acquisire elementi per individuare il proprio percorso di studi e per accedere alle opportunità di occupazione disponibili, per avere supporto nell’elaborazione del proprio curriculum vitae e suggerimenti sulle modalità di gestire un colloquio di lavoro. Le aziende trovano un’ assistenza competente per l’accesso alle informazioni sui bandi e sulle opportunità di finanziamento.

La struttura ha attivato proficue collaborazioni con gli Istituti scolastici del territorio attraverso un’intensa azione in presenza concretizzatasi in numerosi incontri con docenti e studenti degli ultimi anni.

Particolarmente apprezzata è stata la promozione degli ITS Academy come strumenti strategici per rispondere alle esigenze di professionalità delle aziende del territorio con la Fondazione Biocampus Academy che da anni svolge la propria attività anche a Fondi con la realizzazione di qualificati corsi nelle aree dell’ agrario e della ristorazione.

 

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Mar 26 Dic, 2023

Al via una nuova edizione del Digital Contamination Lab

Il laboratorio di Lazio Innova per lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi nei settori: Ambiente e Energia, Digitale, Cultura e Turismo, Salute e Benessere Sociale

Al via una nuova edizione del Digital Contamination Lab, il percorso formativo realizzato da Lazio Innova insieme con l’Università degli studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, l’ISIA Roma Design, il Conservatorio Licino Refice di Frosinone, l’IPU – Università Pontificia Salesiana sede aggregata della Tuscia.

L’iniziativa si rivolge a studenti universitari, laureati, ricercatori, docenti, creativi, designer, professionisti e startupper che intendono sviluppare idee e progetti imprenditoriali innovativi in gruppi di lavoro multidisciplinari, in particolare nei settori: Ambiente e Energia, Digitale, Cultura e Turismo, Salute e Benessere Sociale.

I partecipanti seguiranno un percorso, in modalità digitale, della durata complessiva di 50 ore. Il calendario delle attività prevede la partecipazione a specifici momenti formativi:

CoDesign, per l’elaborazione iniziale del progetto: dalla creazione di gruppi di lavoro multidisciplinari alla fase di Team Building. Per poi proseguire nella coprogettazione delle soluzioni e alla definizione del proof of concept (POC);

Canvas, per la definizione del Business Model Canvas e la pianificazione economica finanziaria;

Prototyping/Execution, per l’ingegnerizzazione dei prodotti/servizi presso il FabLab Lazio di Ferentino, Viterbo e Zagarolo;

Pitching, per la presentazione dell’idea di business;

Scuola d’impresa, formazione sulla piattaforma ELab di Lazio Innova (ai fini dell’ottenimento degli eventuali CFU per gli studenti sono obbligatorie almeno 10 ore da fare durante il periodo in cui si svolge il percorso)

DigiLab Day, giornata finale di presentazione dei progetti e per l’assegnazione dei Premi previsti.

In palio, un premio da 5.000 euro per il miglior team e progetto, un premio da 3.000 euro e uno da 2.000 euro per il secondo e terzo classificato.

Ai team verrà inoltre offerta la possibilità di partecipare ad un percorso per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale e di accompagnamento alla creazione d’impresa.

Gli studenti che avranno concluso positivamente il percorso, potranno chiedere il riconoscimento di CFU e degli OPEN BADGE ai rispettivi Dipartimenti e Corsi di Laurea di appartenenza.

Domande entro il 29 gennaio 2024.

Per maggiori informazioni e candidature, consultare la Pagina dedicata

 

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Mar 26 Dic, 2023
Design y Future

Le sfide dell’innovazione digitale per le nuove aziende nel 2024

L’articolo esplora le quattro principali sfide che le aziende dovranno affrontare nel 2024 per realizzare la loro visione di innovazione digitale.

L’innovazione digitale è diventata una priorità strategica per le aziende che vogliono competere e crescere nell’era del business digitale, caratterizzata da un contesto dinamico, incerto e competitivo. Tuttavia, innovare non significa solo adottare nuove tecnologie, ma anche creare nuovi prodotti, servizi, processi, modelli di business e esperienze per i clienti, i dipendenti, i partner e i fornitori. Quali sono le principali sfide che le aziende dovranno affrontare nel 2024 per realizzare la loro visione di innovazione digitale?

Sfruttare l’intelligenza artificiale generativa

L’intelligenza artificiale generativa (GenAi) è uno strumento in grado di creare contenuti originali e personalizzati, come testi, immagini, video, musica, codice e design. La GenAi può essere utilizzata dalle aziende per generare nuove idee, scoprire nuove opportunità di mercato, migliorare la qualità e l’efficienza dei prodotti e dei servizi, e offrire esperienze uniche e coinvolgenti ai clienti. Richiede però una collaborazione efficace tra gli sviluppatori umani e le macchine, basata su una comprensione reciproca degli obiettivi, dei vincoli, dei feedback e dei criteri di valutazione. Le aziende che sapranno sfruttare la GenAi avranno un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che non la utilizzeranno.

Aumentare gli investimenti nelle tecnologie digitali

Le tecnologie digitali sono diventate un fattore critico di successo per le aziende, che devono investire in modo continuo e crescente per mantenere il passo con le evoluzioni del mercato e le aspettative dei clienti. La spesa in tecnologie digitali crescerà sette volte più velocemente rispetto all’andamento dell’economia nel 2024, raggiungendo il 65% della spesa totale in tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le più richieste saranno quelle legate al 5G, all’internet delle cose (IOT), al cloud, alla cybersecurity, alla blockchain e alla realtà aumentata e virtuale. Le aziende dovranno quindi allocare le risorse in modo efficiente ed efficace, scegliendo le tecnologie più adatte alle loro esigenze e ai loro obiettivi.

Creare piattaforme e modelli di business innovativi

Le piattaforme digitali sono dei sistemi che consentono di connettere e coordinare diversi attori, come produttori, consumatori, intermediari, fornitori e partner, facilitando lo scambio di beni, servizi, informazioni e valori. Sono in grado di creare e catturare valore in modo scalabile, flessibile e dinamico, sfruttando gli effetti di rete, i dati e le intelligenze artificiali. Le piattaforme digitali richiedono però una trasformazione dei modelli di business tradizionali, basati su una logica lineare e gerarchica, in modelli di business innovativi, basati su una logica circolare e collaborativa. Le aziende dovranno quindi ripensare la loro proposta di valore, il loro segmento di mercato, il loro canale di distribuzione, il loro flusso di entrate e il loro rapporto con gli stakeholder.

Sviluppare strategie per le risorse umane e la sostenibilità

L’innovazione digitale non riguarda solo la tecnologia, ma anche le persone e il pianeta. Le aziende dovranno quindi sviluppare strategie per le risorse umane e la sostenibilità, che siano in linea con la loro visione di innovazione digitale. Per le risorse umane, le sfide riguardano la formazione, il reclutamento, la motivazione, la gestione e la valorizzazione dei talenti digitali, che sono sempre più richiesti e difficili da trovare e trattenere. Per la sostenibilità, le sfide riguardano la riduzione dell’impatto ambientale e sociale delle attività aziendali, il rispetto delle normative e delle aspettative degli stakeholder, e la creazione di valore condiviso per la società. Le aziende dovranno quindi integrare le dimensioni economiche, sociali e ambientali nella loro strategia di innovazione digitale.

 

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Ven 22 Dic, 2023
Allegati

Al via una nuova edizione del Digital Contamination Lab

Il laboratorio di Lazio Innova per lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi nei settori: Ambiente e Energia, Digitale, Cultura e Turismo, Salute e Benessere Sociale

Al via una nuova edizione del Digital Contamination Lab, il percorso formativo realizzato da Lazio Innova insieme con l’Università degli studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, l’ISIA Roma Design, il Conservatorio Licino Refice di Frosinone, l’IPU – Università Pontificia Salesiana sede aggregata della Tuscia.

L’iniziativa si rivolge a studenti universitari, laureati, ricercatori, docenti, creativi, designer, professionisti e startupper che intendono sviluppare idee e progetti imprenditoriali innovativi in gruppi di lavoro multidisciplinari, in particolare nei settori: Ambiente e Energia, Digitale, Cultura e Turismo, Salute e Benessere Sociale.

I partecipanti seguiranno un percorso, in modalità digitale, della durata complessiva di 50 ore. Il calendario delle attività prevede la partecipazione a specifici momenti formativi:

CoDesign, per l’elaborazione iniziale del progetto: dalla creazione di gruppi di lavoro multidisciplinari alla fase di Team Building. Per poi proseguire nella coprogettazione delle soluzioni e alla definizione del proof of concept (POC);

Canvas, per la definizione del Business Model Canvas e la pianificazione economica finanziaria;

Prototyping/Execution, per l’ingegnerizzazione dei prodotti/servizi presso il FabLab Lazio di Ferentino, Viterbo e Zagarolo;

Pitching, per la presentazione dell’idea di business;

Scuola d’impresa, formazione sulla piattaforma ELab di Lazio Innova (ai fini dell’ottenimento degli eventuali CFU per gli studenti sono obbligatorie almeno 10 ore da fare durante il periodo in cui si svolge il percorso)

DigiLab Day, giornata finale di presentazione dei progetti e per l’assegnazione dei Premi previsti.

In palio, un premio da 5.000 euro per il miglior team e progetto, un premio da 3.000 euro e uno da 2.000 euro per il secondo e terzo classificato.

Ai team verrà inoltre offerta la possibilità di partecipare ad un percorso per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale e di accompagnamento alla creazione d’impresa.

Gli studenti che avranno concluso positivamente il percorso, potranno chiedere il riconoscimento di CFU e degli OPEN BADGE ai rispettivi Dipartimenti e Corsi di Laurea di appartenenza.

Domande entro il 29 gennaio 2024.

Per maggiori informazioni e candidature, consultare la Pagina dedicata

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Mar 16 Gen, 2024