Sardegna

Imprese e Borghi: i comuni della provincia di Nuoro

Per il bando “Imprese Borghi” i fondi destinate alla regione Sardegna ammontano a 18.759.851,42 euro.

I contributi sono così ripartiti:

  • 12.241.998 per progetti locali di rigenerazione culturale e sociale
  • 6.517.853,42 per il sostegno alle imprese

Nella provincia di Nuoro sono finanziabili progetti nei comuni di Ortueri e Orgosolo.

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Ven 06 Ott, 2023

Imprese e Borghi

Il bando “Imprese Borghi”, promosso dal ministero della Cultura e gestito da Invitalia, intende finanziare progetti imprenditoriali che puntino alla rigenerazione culturale, sociale e ambientale di 294 piccoli borghi italiani.

Complessivamente sono stati stanziati 188 milioni di euro

Possono presentare domanda soggetti già costituiti o da costituire nelle forme di ditte individuali, micro, piccole e medie imprese, enti del terzo settore, organizzazioni profit e non profit e persone fisiche che intendano realizzare attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, che valorizzino i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

I fondi sono destinati a iniziative imprenditoriali a basso impatto ambientale che abbiano un valore massimo di 150.000 euro e che possano aumentare l’attrattività dei piccoli Borghi offrendo servizi e prodotti sia per la popolazione locale sia per i turisti.

I progetti potranno ricevere un contributo a fondo perduto nella misura massima del 90% dei programmi di spesa ammissibili.

Per le imprese da costituirsi o con una prevalente titolarità di giovani e/o donne la percentuale può salire al 100%, per un importo massimo di 75.000 euro.

La presentazione delle domande è stata prorogata al 29 settembre 2023.

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Ven 06 Ott, 2023

Nuove imprese: alcuni fondi finanziati

Resto al Sud ha stanziato 1 miliardo e 250 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese in Sardegna, in altre regioni del Centro-Sud Italia e nelle isole minori del Centro-Nord Italia.

Al 1 Luglio 2023, Resto al Sud ha finanziato 15.915 progetti e ha creato 56.360 posti di lavoro. 

Tra i casi di successo di imprenditori che hanno ottenuto il finanziamento di Resto al Sud ci sono quelli 

  1. di giovani che, avviando un’attività di produzione e vendita di prodotti biologici locali, hanno investito in nuovi macchinari e attrezzature per aumentare la produzione e raggiungere nuovi mercati

  2. di giovani che hanno aperto un negozio di abbigliamento e accessori etnici e, grazie agli incentivi, hanno potuto ampliare la loro offerta di prodotti e raggiungere nuovi clienti. 

Resto al Sud non solo supporta la nascita di nuove imprese contrastando la disoccupazione ma aiuta i giovani a diventare imprenditori nella propria terra d’origine valorizzando le proprie competenze e alimentando la crescita economica e sociale della propria regione.

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Lun 09 Ott, 2023

Cosa serve per richiedere le agevolazioni di “Resto al Sud”

Per richiedere i fondi dell’iniziativa Resto al Sud (nata per sostenere la nascita di nuove imprese in Sardegna, nelle altre regioni del Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord) si deve presentare la domanda sul sito di Invitalia.

Bisogna

  1. essere in possesso di un'identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma dedicata
  2. accedere all’area riservata per compilare la domanda online, caricare il business plan e gli allegati

Per concludere la procedura di presentazione della domanda bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Dopo aver compilato il piano di impresa e aver inviato telematicamente la domanda e gli allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.

Dopo la presentazione della domanda, alla voce “Gestione contatti”, si potranno modificare eventuali errori commessi in fase di compilazione. 

Resto al Sud non è un bando quindi non ci sono scadenze o graduatorie.

Le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti). 

Invitalia verificherà il possesso dei requisiti e esaminerà le iniziative anche attraverso un colloquio con i proponenti.

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Lun 09 Ott, 2023

Avviare una nuova impresa: ecco un incentivo

Tra le varie iniziative che affiancano le nuove idee imprenditoriali, c’è Resto al Sud, un incentivo rivolto a tutti coloro che vogliono sviluppare un’idea imprenditoriale o avviare una nuova impresa in Sardegna, nelle altre regioni del Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Possono presentare domanda tutti coloro che:

  1. hanno un’età compresa tra 18 e 55 anni
  2. al momento della presentazione della domanda sono residenti in Sardegna o nelle altre aree sopracitate 
  3.  trasferiscono la residenza in Sardegna o nelle altre aree sopracitate entro 60 giorni (120 giorni se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istanza 
  4. non sono titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
  5. non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
  6. non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento

L’incentivo è rivolto a:

  1. imprese costituite dopo il 21/06/2017
  2. imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni - o 120 giorni in caso di residenza all’estero - dall’esito positivo dell’istruttoria)

 Possono chiedere il finanziamento anche i liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche). 

Resto al Sud finanzia le seguenti attività:

  1. attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  2. fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  3. turismo
  4. commercio
  5. attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)

Sono escluse le attività agricole.

Il contributo può finanziare le spese di:

- ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)

- macchinari, impianti e attrezzature 

- programmi informatici e servizi per le tecnologie, l'informazione e la telecomunicazione

- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative), massimo 20% del programma di spesa

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili:

  1. 50% di contributo a fondo perduto
  2. 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Il finanziamento massimo è di 50.000 euro per ogni richiedente che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

Per le imprese che esercitano in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:

  1. 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
  2. fino a un massimo di 40.000 euro per le società

Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

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Lun 09 Ott, 2023

Seminario di primo orientamento per le imprese femminili

Il 25 settembre, dalle 13:00 alle 15:00, Si.Camera organizza un incontro gratuito, di primo orientamento, per chi vuole fare impresa al femminile.

L’evento è destinato ad aspiranti imprenditrici e imprenditori che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale in Italia.

Non è prevista la partecipazione di soggetti che svolgono attività di consulenza sui temi trattati nel webinar.

Per iscriversi cliccare qui

Il corso è aperto solo agli iscritti, pertanto non è consentita la condivisione del link di  accesso al webinar.

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 18:00 del 20 settembre 2023.

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Ven 22 Set, 2023

Seminario sulla scelta della forma giuridica

Il 28 settembre, dalle 10:00 alle 12:00, attraverso la piattaforma Zoom, si svolgerà il seminario online destinato alla scelta della forma giuridica.

Durante l’incontro saranno presentate varie tipologie di forme giuridiche. 

Di seguito i temi che verranno trattati:

  1. impresa individuale e impresa collettiva: differenze, punti di forza e punti di debolezza
  2.  impresa familiare
  3. il “mondo delle società”: società dotate di autonomia patrimoniale imperfetta e perfetta
  4. le società di persone e le società di capitali
  5.  riflessi fiscali

I partecipanti potranno avere informazioni sulla forma giuridica più adatta alla propria idea imprenditoriale. 

Per iscriversi consultare la pagina del sito SNI dedicata all'evento. 

Il docente sarà Michele Prestini, commercialista esperto in startup e consulente del Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo.

 

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Lun 09 Ott, 2023

DDL Made in Italy: fondi per le imprese femminili

Secondo l’ultimo rapporto di Unioncamere 2022 le imprese guidate da donne sono 1,354 milioni e rappresentano il 22% del totale. Tali imprese sono più fragili, più piccole e chiudono prima.
Il Disegno di legge Made in Italy supporterà l’imprenditoria rosa sul territorio italiano quindi anche sui territori di Cagliari e Oristano.

Approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 maggio 2023, il Ddl intende promuovere le eccellenze italiane e il patrimonio artistico, storico e culturale del nostro paese.

Tra le iniziative previste dal Ddl c’è lo stanziamento, per il 2024, di 10 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese femminili su tutto il territorio nazionale. 

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Ven 15 Set, 2023

"Voucher startup - incentivi per la competitività delle startup innovative"

Il bando "Voucher Startup - Incentivi per la competitività delle startup innovative" intende sostenere i piani d’innovazione delle startup e rafforzare la loro competitività.

Il bando è dedicato alle micro e piccole imprese costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda.

Sono stati stanziati 650.000 euro derivanti da fondi regionali.

I contributi a fondo perduto, concessi in regime "de minimis", possono coprire fino al 90% dei costi ammissibili. La dimensione del piano aziendale è compresa tra un minimo di 15.000 euro fino a un massimo di 100.000 euro.

Le domande di partecipazione al bando possono essere presentate attraverso la piattaforma SIPES fino alle ore 12:00 del 31/12/2023.

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Ven 15 Set, 2023

Seminario di primo orientamento per le imprese femminili

Il 25 settembre, dalle 13:00 alle 15:00, Si.Camera organizza un incontro gratuito, di primo orientamento, per chi vuole fare impresa al femminile.

L’evento è destinato ad aspiranti imprenditrici e imprenditori che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale in Italia.

Non è prevista la partecipazione di soggetti che svolgono attività di consulenza sui temi trattati nel webinar.

Il corso è aperto solo agli iscritti, pertanto non è consentita la condivisione del link di  accesso al webinar.

Per iscriversi consultare la pagina del sito SNI dedicata all'evento.

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 18:00 del 20 settembre 2023.

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Lun 09 Ott, 2023