Sardegna

Come presentare la domanda per il finanziamento Smart e Start 2023

Le start up che vogliono presentare domanda per ottenere il finanziamento di Smart e Start 2023 devono farlo attraverso una procedura online sul sito web di Invitalia.

Le imprese devono:

>>Registrarsi al portale di Invitalia. La procedura richiede l’utilizzo dello SPID.

>>Scaricare e compilare il modulo di domanda disponibile sul sito inserendo tutte le informazioni richieste.

>>Allegare la documentazione richiesta, come ad esempio il business plan e la documentazione relativa alla propria situazione finanziaria.

>>Inviare la domanda e la documentazione allegata.

Per effettuare la procedura è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

L’incentivo Smart e Start 2023 è a sportello, non sono previste né graduatorie né scadenze. Le domande saranno esaminate, entro 60 giorni, da una commissione di professionisti e tecnici, in base all’ordine di arrivo.

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Mar 10 Ott, 2023

Smart e Start: vantaggi per le start up appena costituite

Le start up innovative costituite da meno di un anno, che chiederanno il finanziamento di Smart e Start Italia, potranno usufruire anche di un tutoraggio tecnico-gestionale.

Tali imprese potranno partecipare a webinar gratuiti su particolari tematiche e potranno usufruire di un servizio di mentorship; le start up infatti potranno essere affiancate da un professionista che le aiuterà nella fase progettuale.

Ad ogni impresa verrà abbinato un tutor di Invitalia che garantirà l’effettuazione del tutoraggio e l’efficacia del servizio.

Si tratta di un’iniziativa molto importante perché permetterà ai neoimprenditori di essere seguiti e rafforzare le proprie competenze.

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Mar 10 Ott, 2023

Start up innovative: Smart e Start Italia 2023

Smart & Start Italia è un finanziamento gestito da Invitalia che intende supportare la nascita e lo sviluppo di start up innovative ad alto contenuto tecnologico in tutto il territorio nazionale.

I fondi destinati dal MIMIT sono pari a 108 milioni di euro.

Il finanziamento può essere richiesto da:

  1. start up innovative di piccole dimensioni, costituite da non più di 60 mesi, con sede legale e operativa in Italia
  2. team di persone fisiche che vogliono costituire una start up innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello "start up Visa”
  3. imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano

 

Smart & Start finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

I progetti imprenditoriali devono possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  1. avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo
  2. essere orientati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things
  3. essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata

Tra le spese finanziabili ci sono le seguenti:

  1. Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
  2. Componenti hardware e software
  3. Brevetti, marchi e licenze
  4. Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
  5. Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
  6. Licenze relative all’utilizzo di software
  7. Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi
  8. Consulenze specialistiche tecnologiche
  9. Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori
  10.  Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
  11.  Investimenti in marketing e web marketing

 

Si potrà chiedere il finanziamento anche per costi di funzionamento aziendale tra cui:

  1. Materie prime
  2. Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
  3. Hosting e housing
  4. Godimento beni di terzi

 

 Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

Le start up innovative possono accedere a finanziamenti a tasso zero per coprire l’80% delle spese ammissibili, senza la necessità di garanzie.

 La percentuale può salire al 90% se le start up che chiedono il finanziamento 

  1. sono costituite interamente da donne o da giovani che hanno meno di 36 anni 
  2.  se tra i soci è presente un esperto che ha il titolo di dottore di ricerca italiano (o un altro titolo equivalente) che lavora all’estero e intende rientrare in Italia.

Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuta.

Solo le start up con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno richiedere un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo, le imprese di queste regioni dovranno restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.

In fase di valutazione del progetto imprenditoriale è previsto un punteggio aggiuntivo per le iniziative che:

  1. attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca
  2. operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud
  3. dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato
  4. dispongono del rating di legalità
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Mar 10 Ott, 2023

Crowdfunding per la creazione d’impresa

Il crowdfunding è un finanziamento collettivo.
Si tratta di uno strumento molto interessante per gli aspiranti imprenditori e le startup che, attraverso una piattaforma online, possono raccogliere piccole somme di denaro per finanziare i loro progetti o la loro idea imprenditoriale.

La piattaforma è una sorta di vetrina online in cui i beneficiari hanno la possibilità di descrivere il proprio progetto in modo da trovare dei sostenitori interessati a finanziarlo. 

Per ottenere buoni risultati è importante:

  1. scegliere la piattaforma più adatta alle proprie esigenze
  2. stabilire una durata ben precisa della campagna di crowdfunding
  3. avere un obiettivo ben preciso sull’importo da ottenere
  4. pianificare iniziative sia on line, come invio di mail e coinvolgimento attraverso i social media, sia offline, come organizzazione di eventi 
  5. essere trasparenti e dare aggiornamenti sulla cifra raccolta e più in generale sull’andamento complessivo della campagna
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Lun 25 Set, 2023

Webinar per nuovi imprenditori “La mia idea può diventare un'impresa?"

Il 26 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:00 si svolgerà online, attraverso la piattaforma Zoom, il webinar “La mia idea può diventare un'impresa?".

L’incontro fornirà le prime informazioni per analizzare e definire la propria idea imprenditoriale. 

I temi che verranno trattati sono i seguenti:

 

  1. quali competenze preliminari sono necessarie

  2. definizione del modello di business

  3.  importanza di un posizionamento distintivo

  4. organizzazione dell’impresa (cenni alle forme giuridiche disponibili)

  5. creazione del team aziendale (ruoli e responsabilità)

  6. quantificazione del fabbisogno iniziale e valutazione delle diverse possibilità di finanziamento

 

Il docente sarà Diego Caironi, commercialista esperto in startup e consulente del Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo.

Per iscriversi cliccare qui.

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Lun 25 Set, 2023

Tour Sviluppo impresa, primo seminario

Il 26 settembre, dalle 15:30 alle 17:00, si svolgerà il primo seminario del "Tour Sviluppo impresa", organizzato da Asseprim e Confcommercio e patrocinato dal PID-Punto Impresa Digitale e dalla Camera di commercio.

L’evento, dal titolo “Finanza agevolata e innovazione d'impresa”, intende diffondere la cultura d’impresa in Sardegna fornendo supporto agli imprenditori e aumentando la possibilità di ottenere finanziamenti agevolati e contributi.
L’incontro si svolgerà presso la sede di Cagliari della Camera di commercio di Cagliari Oristano in Largo Carlo Felice 72.
Per iscriversi cliccare qui.

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Gio 28 Set, 2023

In Sardegna crescono le imprese artigiane a conduzione straniera

Dal dossier “Le imprese artigiane a conduzione straniera” realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna (fonte UnionCamere 2022), che ha analizzato le aperture e le chiusure delle aziende sarde da parte di imprenditori nati fuori dai confini italiani si evince che in Sardegna, alla fine del 2022, le imprese guidate da titolari non italiani erano 10.536 in aumento dello 0,8% (+84 unità) rispetto al quadriennio precedente, rappresentando il 6,2% rispetto al totale delle aziende registrate presso le Camere di Commercio, e contro le 160.772 attività economiche gestite da italiani.

Gli imprenditori stranieri provengono da Marocco, Cina, Romania, Albania e Bangladesh e si occupano principalmente di commercio, edilizia (lavori specializzati e costruzioni immobili), alloggio e ristorazione, attività manifatturiere oltre a attività di servizi vari, agricoltura, trasporto e magazzinaggio.

 Tra il 2018 e il 2022, in Sardegna la crescita maggiore è stata rilevata nella vecchia provincia di Oristano con un 11,7%, seguita da Nuoro con +7,3% e Cagliari con un +0,1%. In calo Sassari -Gallura con una decrescita del 2,5%.

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Mar 10 Ott, 2023

Nuove Imprese e Borghi: fondi per alcuni comuni della provincia di Oristano

Per il bando “Imprese Borghi” i fondi destinate alla regione Sardegna ammontano a 18.759.851,42 euro.

I fondi sono così ripartiti:

  • 12.241.998 per progetti locali di rigenerazione culturale e sociale
  • 6.517.853,42 per il sostegno alle imprese

Nella provincia di Oristano sono finanziabili progetti nei comuni di Seneghe e Villaurbana.

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Ven 22 Set, 2023

Nuove Imprese e Borghi

Il bando “Imprese Borghi”, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, intende finanziare progetti imprenditoriali che puntino alla rigenerazione culturale, sociale e ambientale di 294 piccoli borghi italiani.

Complessivamente sono stati stanziati 188 milioni di euro. 

Possono presentare domanda soggetti già costituiti o da costituire nelle forme di ditte individuali, micro, piccole e medie imprese, enti del terzo settore, organizzazioni profit e non profit e persone fisiche che intendano realizzare attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, che valorizzino i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

I fondi sono destinati a iniziative imprenditoriali a basso impatto ambientale che abbiano un valore massimo di 150.000 euro e che possano aumentare l’attrattività dei piccoli Borghi offrendo servizi e prodotti sia per la popolazione locale sia per i turisti.

I progetti potranno ricevere un contributo a fondo perduto nella misura massima del 90% dei programmi di spesa ammissibili.

Per le imprese da costituirsi o con una prevalente titolarità di giovani e/o donne la percentuale può salire al 100%, per un importo massimo di 75.000 euro.

La presentazione delle domande è stata prorogata al 29 settembre 2023.

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Ven 22 Set, 2023

Seminario sulla scelta della forma giuridica

Il 28 settembre, dalle 10:00 alle 12:00, attraverso la piattaforma Zoom, si svolgerà il seminario online destinato alla scelta della forma giuridica.

Durante l’incontro saranno presentate varie tipologie di forme giuridiche. 

Di seguito i temi che verranno trattati:

  • impresa individuale e impresa collettiva: differenze, punti di forza e punti di debolezza
  •  impresa familiare
  • il “mondo delle società”: società dotate di autonomia patrimoniale imperfetta e perfetta
  • le società di persone e le società di capitali
  •  riflessi fiscali

I partecipanti potranno avere informazioni sulla forma giuridica più adatta alla propria idea imprenditoriale. 

Il docente sarà Michele Prestini, commercialista esperto in startup e consulente del Punto Nuova Impresa di Bergamo Sviluppo.

Per iscriversi cliccare qui.

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Ven 22 Set, 2023