Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Bando ISI 2023

E’ stato pubblicato il bando ISI INAIL 2023 che mette a disposizione delle aziende contributi per investimenti che migliorino la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Il bando è rivolto a tutte le imprese iscritte in Camera di commercio e agli Enti del terzo settore.

Il bando prevede cinque assi di finanziamento:

  • Asse 1. Generalista;
  • Asse 2. Rischi infortunistici;
  • Asse 3. Bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4. Micro e piccole imprese operanti nei settori manifatturiero, pesca e acquacoltura;
  • Asse 5. Micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Il contributo a fondo perduto sarà pari al 65% delle spese ammissibili per gli assi 1, 2, 3 e 4 e per l’asse 5 è pari al 65% per la generalità delle imprese agricole e all’80% per i giovani agricoltori.

L’ammontare del contributo è compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro.

Non è previsto questo limite per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti e che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate sul sito dell’Inail entro il 21 febbraio 2024.

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Gio 18 Gen, 2024

ON - OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO DI INVITALIA

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero è l'incentivo promosso dal Mimit che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute.

 Il bando della misura è disponibile a questo link: 

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Taranto:

Responsabile SNI Orientamento

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

barbara.saltalamacchia@ta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

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Gio 18 Gen, 2024

Ricerca e sviluppo: bando per le micro, piccole e medie imprese

Un sostegno per le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate- premialità per le imprese giovanili.


La Regione Toscana, nell'ambito di Giovanisì, promuove lo sviluppo e l'innovazione nel sistema produttivo toscano
Il bando, rivolto a MPMI e Midcap, supporta progetti di ricerca e sviluppo con durata di 15 mesi e investimenti compresi tra 250.000 e 1.500.000 euro, offrendo sovvenzioni dirette e/o contributi per l'abbattimento degli interessi. 
Per le imprese giovanili è prevista una premialità di punteggio.

Il bando sarà attivo dalle ore 10.00 del 24 gennaio 2024 e fino alle ore 16.00 del 22 marzo 2024 (Decreto n. 27717/2023).

Maggiori informazioni cliccando qui: https://giovanisi.it/bando/ricerca-e-sviluppo-bando-per-lemicro-piccole-medieimprese/

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Gio 18 Gen, 2024

Sosteniamo l'innovazione , creiamo nuove imprese

Venerdì 26 gennaio alle ore 11:30 la Regione Lazio presenta le “Strategie e risorse per gli Spazi Attivi nel 2024: sosteniamo l’innovazione, creiamo nuove imprese”

Alla conferenza stampa parteciperà: Roberta Angelilli , vicepresidente e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio;

 Francesco Marcolini , presidente di Lazio Innova;

Tiziana Petucci, autorità di gestione del PR FESR Lazio 2021-2027;

Luigi Campitelli, Direttore operativo Spazi Attivi e Open Innovation di Lazio Innova;

Alberto Pastore, prorettore per placement, scouting, fundraising e incubazione d’impresa della Sapienza Università di Roma;

Simone Valorani, head of strategy & operations di Scientifica Venture Capital.

Per partecipare

www.lazioinnova.it/eventi/e/spazi-attivi/

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Gio 18 Gen, 2024

Specializzazione intelligente e transizione industriale

Bando per lo sviluppo delle competenze per la specializzazione intelligente e la transizione industriale

Il bando finanzia un'azione "pilota" rivolta alle PMI che fanno già parte di una delle Reti Innovative Regionali riconosciute dalla Regione del Veneto.

Il finanziamento riguarda l'implementazione di un percorso di sviluppo di competenze specifiche per la transizione industriale e la specializzazione intelligente (S3 Veneto), suddiviso in due fasi:

Fase 1: Check up dell’innovazione

L'impresa esegue un assessment aziendale presso la propria sede per focalizzare i bisogni di innovazione, considerando le principali sfide tecnologiche e di sostenibilità. Il servizio è fornito da Veneto Innovazione S.p.A., e al termine, l'impresa riceverà un report con i risultati e i servizi specialistici consigliati per la successiva Fase 2. Le spese per questa fase sono coperte da voucher, senza alcun costo per l'impresa. La conclusione è prevista entro il 4 luglio 2024.

Fase 2: Crescita innovativa

I risultati della fase precedente guidano la selezione di uno o più servizi per completare l'acquisizione di competenze necessarie all'innovazione dei processi e dei modelli organizzativi aziendali. 

In questa fase, l'impresa beneficiaria riceverà un contributo a fondo perduto pari all'85% delle spese sostenute, fino a un massimale di 30.000,00 euro. La fase dovrà concludersi entro il 10 dicembre 2024.

I termini per la presentazione della domanda di sostegno fino alle 17:00 del 1° febbraio 2024.

Per maggiori informazioni:

https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=9681&fromPage=Elenco&high= 

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Mer 17 Gen, 2024

Sicurezza delle sedi aziendali – Anno 2024

Contributi a fondo perduto a favore delle MPMI della città metropolitana di Firenze.

La Camera di Commercio di Firenze e il Comune di Firenze hanno stanziato un fondo di 800.000 euro a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) della città metropolitana di Firenze.

L'iniziativa prevede contributi a fondo perduto per migliorare la sicurezza delle sedi aziendali. 

Le spese ammissibili includono il ripristino di vetrate, bandoni, porte, impianti di allarme e videosorveglianza, sistemi antintrusione e registratori di cassa. Le imprese interessate devono soddisfare requisiti specifici e possono ricevere un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, con un importo compreso tra 1.000 e 5.000 euro per ciascuna impresa. 

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2024.
Maggiori informazioni a questo link: https://www.fi.camcom.gov.it/intervento-della-camera-di-commercio-di-firenze-e-del-comune-di-firenze-favore-delle-mpmi-della-citt%C3%A0-metropolitana-di-firenze-materia-di-sicurezza-delle-sedi-aziendali-%E2%80%93-anno-2024

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Mer 17 Gen, 2024

Scoperta imprenditoriale: Agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

L’intervento, realizzato nell'ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27, sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Con il decreto 13 luglio 2023 sono state rese disponibili risorse pari a 300 milioni di euro, a valere sull’Azione 1.1.4. del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027.

Una quota pari al 60 per cento delle predette risorse è riservata ai progetti proposti da PMI e da reti di imprese. Ai fini dell’accesso a tale riserva, i soggetti che propongono un progetto di ricerca e sviluppo in forma congiunta devono appartenere tutti alla categoria delle PMI, ad eccezione degli Organismi di ricerca, o devono realizzare il progetto mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Nell’ambito della riserva in questione, una sotto riserva pari al 25 per cento della stessa è destinata alle micro e piccole imprese. 

- A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca. Gli Organismi di ricerca possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.

- Cosa finanzia

Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero nell’ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta Strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa.

I progetti devono essere realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate, prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiore a 5 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.

I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo in alternativa una delle seguenti modalità:

  1. progetto realizzato congiuntamente, che preveda:
    • un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
    • almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
    • che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10 per cento dei costi ammissibili;
    • il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.
  2. progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.

- Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite, rispettivamente, dall’articolo 25 e dall’articolo 4 del regolamento GBER, nelle seguenti forme in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50 per cento dei costi e delle spese ammissibili;
  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
  • 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  • 30 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 25 per cento per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60 per cento dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40 per cento dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

 

- Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione

Con decreto direttoriale 7 dicembre 2023 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.

Dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 1 e 5 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 24 gennaio 2024.

A seguito della segnalazione di refusi, dovuti ad un mero errore materiale, gli allegati pubblicati sono stati aggiornati in data 16 gennaio 2024.

- Per maggiori informazioni

Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

  • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’intervento “Decreto ministeriale 13 luglio 2023 – Scoperta imprenditoriale”
  • utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per informazioni sulla presentazione dei progetti.

Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ. Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all'interpretazione delle disposizioni attuative.

Per informazioni sull'attuazione e rendicontazione dei progetti di ricerca e sviluppo, utilizzare l’indirizzo info_fcs@mcc.it.

Per i soli quesiti di natura normativa, relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative, è attivo l'indirizzo di posta elettronica: INFO_RS-FCS@mimit.gov.it.

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Mer 17 Gen, 2024

Incentivi.gov.it: La nuova versione del portale

Potenziamento degli strumenti di ricerca attraverso l’assistente digitale.

È online la versione aggiornata del portale incentivi.gov.it, il motore di ricerca gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese e realizzato con il supporto tecnico di Invitalia, che ha l’obiettivo di far conoscere i bandi, gli avvisi e gli altri strumenti di agevolazione attivati in tutta Italia agli aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, agli enti e alle istituzioni.

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Mer 17 Gen, 2024

Bonus sud imprese 2024: quali sono le agevolazioni disponibili e come richiederle

Se hai un’impresa nel Mezzogiorno o vuoi avviarne una, devi sapere che ci sono diverse opportunità di finanziamento e sostegno per il tuo progetto. Il governo ha infatti previsto, nella Legge di Bilancio 2024 e in altri decreti collegati, una serie di misure a favore delle imprese del Sud, che vanno dal credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, alla decontribuzione, al bonus ricerca e innovazione. Ecco quali sono le principali agevolazioni disponibili, quali sono i requisiti per accedervi e come fare per richiederle.

Agevolazioni per i progetti innovativi delle imprese del Mezzogiorno

Se hai un’impresa nel Mezzogiorno e vuoi realizzare un progetto innovativo di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, puoi contare su un fondo di 300 milioni di euro, stanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Adolfo Urso. Il fondo è finalizzato a sostenere le imprese che utilizzano le tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), come i materiali avanzati, la nanotecnologia, la fotonica, la micro/nano elettronica, i sistemi avanzati di produzione, le tecnologie delle scienze della vita, l’intelligenza artificiale, la connessione e la sicurezza digitale.

Il fondo è gestito da Mediocredito Centrale, nell’ambito del Fondo crescita sostenibile, e prevede un finanziamento agevolato e un contributo diretto alla spesa, in base alla dimensione dell’impresa:

  • al 25% della spesa per le grandi imprese;
  • al 35% per le imprese medie;
  • al 45% per le piccole imprese.

FRI: aiuti per i progetti di ricerca e innovazione nel Mezzogiorno

Se hai un’impresa nel Mezzogiorno e hai in programma di realizzare un progetto di ricerca e sviluppo (R&S) e innovazione, puoi usufruire del Fondo Rotativo Imprese (FRI), un fondo che offre contributi e finanziamenti agevolati per progetti di grande valore. Il FRI è destinato a tutte le imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno e dispone di oltre 470 milioni di euro. L’opportunità è rivolta soprattutto a progetti di grandi dimensioni, con un valore compreso tra i 3 e i 20 milioni di euro. Al momento, lo sportello per le domande non è ancora aperto, ma sarà presto possibile presentare la tua candidatura.

Bonus ricerca e innovazione per le imprese del Mezzogiorno

Se hai un’impresa nel Mezzogiorno e vuoi investire in progetti di Ricerca e Sviluppo (R&S) e innovazione, puoi richiedere il Bonus ricerca, innovazione, competitività: un incentivo che ti offre contributi o finanziamenti agevolati per le spese sostenute in questi ambiti. Il bonus è rivolto alle imprese delle Regioni meno sviluppate e sarà attivo dal 2024

Bonus imprese Sicilia: contributi a fondo perduto per nuove imprese

Se sei una micro o piccola impresa, una donna o un giovane under 46 che vuole avviare o consolidare un’impresa in Sicilia, puoi beneficiare di nuovi contributi a fondo perduto, erogati dalla Regione Sicilia, che ti rimborsano fino al 90% delle spese per progetti di creazione o sviluppo di nuove imprese, con un costo tra 50 e 300 mila euro. I contributi a fondo perduto sono disponibili dal 2024 e sono rivolti a vari settori economici. 

Le imprese del Mezzogiorno hanno a disposizione diverse opportunità di finanziamento e sostegno per i loro progetti di innovazione e sviluppo. Queste agevolazioni sono un’occasione da non perdere per le imprese che vogliono crescere e competere nel mercato nazionale e internazionale.

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Mer 17 Gen, 2024

Coopstartup Romagna VII Edizione

Coopstartup Romagna è un’iniziativa che ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative proposte da gruppi che desiderino realizzarle costituendo una cooperativa.

Coopstartup Romagna è promosso da Legacoop Romagna, Coop Alleanza 3.0, Coopfond, Federcoop Romagna e sperimenta nuovi processi di promozione cooperativa, specialmente, ma non solo, tra i giovani e in nuovi mercati, con un’attenzione particolare all’introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali e prestando attenzione allo sviluppo sostenibile.
Coopstartup Romagna consiste in un programma di selezione, formazione, tutoraggio, accompagnamento e accelerazione di nuova impresa cooperativa. È orientato a favorire lo sviluppo di idee capaci di apportare benefici alla comunità e al territorio in termini di aumento dell’occupazione e di crescita economica, sociale e culturale.

A chi si rivolge

I destinatari del bando (d’ora in avanti genericamente indicati come gruppi) sono:

  • gruppi di almeno 3 persone o 9 (o anche più di 9) persone fisiche e/o giuridiche che intendano costituire un’impresa cooperativa con sede legale e/o operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;
  • cooperative costituite dopo il 1 Gennaio 2023 con sede legale e/o operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
    In fase di selezione, saranno oggetto di punteggio premiante i progetti presentati da gruppi formati in maggioranza da giovani di età inferiore ai 40 anni (secondo i criteri indicati al punto 9).

Premi

I progetti di impresa cooperativa vincitori saranno accompagnati alla costituzione in cooperativa dalle strutture e/o organizzazioni territoriali di Legacoop Romagna.
La costituzione in cooperativa dovrà avvenire entro 12 mesi dalla comunicazione ai vincitori e la cooperativa dovrà avere sede legale e operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, pena la decadenza del premio.

Ciascun gruppo vincitore, una volta costituito in cooperativa e aderente a Legacoop, riceverà:

  • un contributo di 5.000 euro a fondo perduto da parte di Coopfond;
  • un contributo di minimo 5.000 e massimo 8.000 euro, a fondo perduto, da parte di Legacoop Romagna;
  • 1 anno di servizi del valore di 5.000 euro da Federcoop Romagna (previa sottoscrizione contratto triennale);
  • 1 anno di assistenza sanitaria da parte di Reciproca SMS per i soci lavoratori delle nuove cooperative.

Modalità di partecipazione

Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma ‘Coopstartup’, raggiungibile dal sito https://romagna.coopstartup.it.
Per partecipare è necessario:

  • iscriversi alla piattaforma di partecipazione al bando
  • indicare i componenti del gruppo e caricare i loro CV
  • compilare online il modulo di candidatura al bando (Cfr. Allegato A)
  • inviare tutto entro le ore 14.00 del 1° aprile 2024.

In fase di selezione delle candidature, i promotori del bando potranno richiedere documentazioni aggiuntive sia ai fini di verificare il rispetto dei requisiti di ammissibilità, sia per agevolare la valutazione della proposta.

Clicca qui per accedere alla pagina informativa dell'iniziativa  

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Mer 17 Gen, 2024