Upskilling/reskilling: corsi di formazione professionale
La Regione Toscana, tramite il progetto Giovanisì e in linea con il Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori), supporta finanziariamente percorsi formativi per l'aggiornamento professionale breve (Upskilling) e la riqualificazione professionale di medio e lungo termine (Reskilling)
Questi percorsi sono mirati a facilitare l'ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro per diverse categorie di persone, compresi i giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training) sotto i 30 anni.
L'orientamento professionale dei beneficiari è gestito dai Centri per l'Impiego della Regione Toscana. Qui, le persone interessate verranno valutate e indirizzate verso il percorso formativo più adatto, sia esso di aggiornamento (Upskilling) o di riqualificazione (Reskilling), in base ai risultati dell'orientamento. Una volta individuato il corso gratuito più idoneo, i beneficiari avranno la possibilità di iscriversi per partecipare.
Possono partecipare ai corsi
giovani NEET under 30;
beneficiari di ammortizzatori sociali;
beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale;
donne in condizioni di svantaggio;
persone con disabilità;
lavoratori maturi (55 anni e oltre);
disoccupati senza sostegno al reddito;
lavoratori autonomi che cessano l’attività;
lavoratori con redditi molto bassi.
I corsi di Upskilling sono brevi percorsi di aggiornamento professionale rivolti a coloro che, durante la valutazione e l'orientamento presso i Centri per l'Impiego, dimostrano di possedere competenze che si avvicinano a quelle richieste dal mercato del lavoro.
I corsi di Reskilling, invece, sono percorsi di riqualificazione professionale di medio o lungo termine indirizzati a coloro che, durante la valutazione e l'orientamento presso i Centri per l'Impiego, mostrano di avere un divario significativo rispetto alle competenze richieste dal mercato del lavoro. Questi corsi prevedono un'intensa attività formativa per sviluppare le competenze necessarie.
Per iscriversi a uno dei corsi di Upskilling o Reskilling indicati durante la fase di orientamento, è necessario contattare il Centro per l'Impiego o un'Agenzia per il lavoro.
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Gio 29 Feb, 2024
Lun 26 Feb, 2024
Borse di mobilità professionale in Europa
La Regione Toscana offre borse individuali di mobilità professionale per permettere ai cittadini residenti in Toscana di svolgere esperienze lavorative o di tirocinio non curricolare in un Paese dell'Unione Europea o dell'EFTA diverso da quello di residenza.
Queste borse includono diverse componenti:
Borsa di inserimento lavorativo: Della durata di 3 a 6 mesi, con un importo massimo totale di 4.500 euro.
Spese di viaggio A/R: Calcolate in base alla distanza, fino a un massimo di 3.000 euro.
Spese di iscrizione: Per la frequenza di un corso di lingua o di formazione, fino a un massimo di 750 euro.
Per poter fare domanda per questa opportunità, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
Stato di disoccupazione o inattività: Si deve essere disoccupati (come definito dal D.lgs. 150/2015) oppure inattivi (come gli studenti), e iscritti presso un Centro per l'Impiego della Toscana al momento della stipula del contratto di lavoro, tirocinio o apprendistato in un paese dell'Unione europea o dell'EFTA diverso da quello di residenza.
Età minima: Si deve aver compiuto almeno 18 anni.
Cittadinanza e residenza: Si deve essere cittadini dell'Unione Europea (o avere un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo) e residenti in Toscana.
Partecipazione all'azione di politica attiva "Consulenza Eures": Ci si deve recare presso un Centro per l'Impiego della Toscana per effettuare questa azione, che consiste in uno o più colloqui individuali di informazione e consulenza e deve essere registrata sul Patto di Servizio prima della stipula del contratto.
Possesso del contratto o lettera di impegno del datore di lavoro: Si deve essere in possesso del contratto di lavoro o della lettera di impegno alla stipula da parte del datore di lavoro.
Questa iniziativa fa parte del progetto Giovanisì, che si propone di promuovere l'occupazione giovanile attraverso la mobilità professionale.
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Gio 29 Feb, 2024
Lun 26 Feb, 2024
Attestazione SOA
Intervento a sostegno delle micro, piccole e medie imprese della città metropolitana di Firenze per l'ottenimento dell'attestazione SOA – Anno 2024
La Certificazione SOA è un attestato che comprova la capacità economica e tecnica di un’impresa di qualificarsi per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori di importo maggiore a € 150.000,00 e conferma inoltre che il soggetto certificato sia in possesso di tutti i requisiti necessari alla contrattazione pubblica.
La Camera di Commercio di Firenze annuncia un programma di sostegno mirato per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) locali che intendono ottenere l'attestazione SOA nel corso del 2024.
Le imprese interessate devono soddisfare i seguenti requisiti:
Essere classificate come micro, piccole o medie imprese secondo le definizioni dell'Unione Europea.
Avere sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze.
Essere iscritte e attive nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Firenze.
Essere in regola con il pagamento del diritto annuale e non avere forniture in corso con la Camera di Commercio di Firenze.
Non essere in fase di liquidazione o soggette a procedure concorsuali.
I legali rappresentanti, gli amministratori e i soci non devono essere soggetti a restrizioni secondo le leggi antimafia.
Il contributo coprirà il 30% delle spese ammissibili, con un massimo di € 1.500,00 e un minimo di spesa di € 3.000,00. Le imprese con il rating di legalità potrebbero ricevere un premio aggiuntivo di € 100,00, nel rispetto dei limiti di spesa e dei massimali relativi agli aiuti de minimis.
Le spese sostenute per l'attestazione SOA dall'1 gennaio al 31 dicembre 2024 sono eleggibili per il contributo, che sarà liquidato previa verifica della regolarità degli adempimenti previdenziali e assistenziali (DURC).
La presentazione delle domande di contributo è aperta dalle 9:00 del 23 febbraio 2024 fino al 30 aprile 2024, salvo esaurimento dei fondi. La documentazione necessaria dovrà essere inviata via email all'indirizzo cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it.
Piccole e medie imprese, 70 milioni di euro per la transizione energetica
70 milioni a favore delle piccole e medie imprese del Lazio destinati all’efficientamento energetico e al sostegno dei processi produttivi sostenibili. È questa la somma che abbiamo voluto stanziare su proposta del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, di concerto con l’assessore allo Sviluppo Economico, Roberta Angelilli. Imprimiamo una spinta decisiva verso la transizione energetica
«Abbiamo compiuto un primo grandissimo passo verso la transizione energetica – continua Palazzo - siamo entrati nella fase attuativa del Programma Regionale Fesr Lazio 2021-2027 e con la nostra delibera approviamo le linee di indirizzo in vista degli imminenti Avvisi Pubblici: abbiamo impegnato 70 milioni di euro. Una parte di questi, 40 milioni, sarà finalizzata ad azioni volte alla produzione di energia da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico; la parte restante, 30 milioni, per investimenti per il passaggio all’economia circolare e per l’introduzione di eco innovazioni. Grazie a questo importante impegno, puntiamo a creare un vero e proprio modello Lazio, ponendoci come capofila di azioni strategiche che ci portino a una concreta transizione, intesa come occasione di rilancio per l’economia regionale. Sosteniamo il mondo delle piccole e medie imprese accompagnandole in un passaggio necessario, radicale e definito verso un nuovo modo di concepire i modelli produttivi. Si punta all’azzeramento degli sprechi attraverso un’economia circolare e l’utilizzo e sviluppo di fonti energetiche rinnovabili. Particolare attenzione verrà data, così come suggerisce lo stesso Documento di Attuazione, al settore turistico ricettivo, un ambito su cui scommettere e che si candida ad essere uno dei motori trainanti della nostra economia. I tempi per questa trasformazione sono maturi e siamo orgogliosi di aver contribuito a dare la spinta propulsiva decisiva. Il prossimo passo, nell’ambito delle risorse Fesr, sarà quello rivolto all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, per i quali a breve o prevediamo di approvare le linee guida per gli avvisi pubblici» ha concluso l’assessore Palazzo.
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Lun 26 Feb, 2024
Lun 26 Feb, 2024
iscrizioni aperte: Finanziamenti e crowdfunding per l’avvio e lo sviluppo di un’impresa
Iscrizioni ancora aperte per il webinar del 29 febbraio.
L'efficienza energetica rappresenta un pilastro fondamentale nella transizione verso un mondo più verde e sostenibile. Significa fare di più con meno, ottimizzando l'uso delle risorse energetiche senza compromettere la produttività.
Per tale motivo, la Camera di commercio di Lecce ha attivato il 7 marzo prossimo alle ore 11.00 un desk informativo ristretto per aiutare le imprese e gli altri attori del territorio a confrontarsi con esperti tecnici.
Partecipando all'incontro online, dopo essersi registrati, ci sarà la possibilità di discutere ed approfondire con un esperto i concetti chiave dell'efficienza e del risparmio energetico, esaminando le strategie pratiche e le soluzioni innovative per ridurre i consumi energetici, con riferimento anche ai nuovi strumenti, alle figure professionali e agli incentivi disponibili.
A partire dal 1° marzo 2024, sarà pertanto attivo lo Sportello S.U.D.Zes per tutti i comuni facenti parte della Zona economica speciale per il Mezzogiorno.
Si rende noto che, ai sensi del D.L.124/2023, è stata istituita la Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES Unica - che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna - con oltre 2500 Comuni.
Il Sistema Camerale, per il tramite di Unioncamere Nazionale, in collaborazione con la Struttura di Missione ZES, ha incaricato InfoCamere per la realizzazione dello Sportello S.U.D.Zes che costituisce lo strumento, attraverso il quale le imprese che intendono presentare un progetto di insediamento in un'area ZES per il Mezzogiorno, potranno inoltrare la richiesta di Autorizzazione unica. La Struttura di Missione ZES incorpora le funzioni già di titolarità dei Commissari straordinari delle 8 Zone Economiche Speciali che rimangono operative fino al 29.02.24.
L’ente procedente dei procedimenti amministrativi presentati allo sportello S.U.D.Zes si individua nella Struttura di Missione ZES, istituita dall’art. 10 D.L. 124/2023 al fine del rilascio dell’Autorizzazione Unica.
Scopri come finanziare il tuo progetto di investimento digitale con SIMEST
SIMEST è la società del gruppo CDP Cassa Depositi e Previsti che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività.
Da luglio 2023, fra le misure agevolative gestite da SIMEST, è disponibile un finanziamento destinato a tutte le imprese - in particolare micro, piccole e medie imprese - per la realizzazione di un progetto digitale per:
la creazione di una piattaforma di e-commerce propria oppure
il miglioramento o lo sviluppo di una piattaforma propria già esistente
l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store
Il finanziamento ha una durata di 4 anni, di cui due anni di preammortamento, con una quota massima di fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo richiesto e comunque fino ad un massimo di 100 mila €.
Vuoi rafforzare la competitività internazionale della tua nuova impresa attraverso l’e-commerce? Scopri tutti i dettagli dell’intervento agevolativo “E-commerce” gestito da SIMEST!
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Lun 26 Feb, 2024
Ven 23 Feb, 2024
MASE: decreto di incentivo all’agrivoltaico innovativo
pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale.
Obiettivo del provvedimento, che è entrato in vigore il 14 febbraio, è la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, nei quali possano coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola.
Per promuovere la realizzazione di questi sistemi ibridi agricoltura-energia, la misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.
Entro i prossimi quindici giorni, come previsto dal provvedimento, saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro trenta giorni dall’approvazione delle regole.
Agevolazioni ai voucher di EUIPO per la proprietà intellettuale
Dal 22/1/2024 e fino al 6/12/2024 è possibile, per le PMI europee, presentare domanda di agevolazione ai voucher di EUIPO (European Union Intellectual Property Office)
Fondo per le PMI
Il Fondo per le PMI «Ideas Powered for business» è un regime di sovvenzioni concepito per aiutare le piccole e medie imprese (PMI) dell’UE a proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale (PI).
Vantaggi
Proteggere la tua PI è un dovere imprescindibile nell’era digitale. È la forma giuridica per evitare che idee, prodotti o servizi unici nel loro genere siano copiati o utilizzati senza autorizzazione. La protezione della PI attraverso il Fondo per le PMI può interessare un’ampia varietà di risorse, tra cui marchi, disegni e modelli, brevetti e varietà vegetali.
Chi può beneficiarne
Il Fondo per le PMI offre sostegno finanziario alle PMI con sede nell’Unione europea. La domanda può essere presentata da un titolare, un dipendente o un rappresentante esterno autorizzato che agisce per loro conto. Le sovvenzioni sono concesse alla PMI e il rimborso è sempre accreditato direttamente sul conto bancario della stressa PMI.
I fondi sono limitati e disponibili secondo il principio «primo arrivato, primo servito».