Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Pnrr: al via Transizione 5.0 per la sfida green e digitale delle imprese

Il nuovo "Piano Transizione 5.0", su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il programma mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d'imposta.

Il Piano prevede risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.

Di seguito il link al sito del Ministero:

https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/mimit-dl-pnrr-al-via-transizione-5-0-6-3-miliardi-per-la-sfida-green-e-digitale-delle-imprese

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024

Bando EENergy per PMI

Opportunità di Finanziamento per l'Efficienza Energetica.

Con un fondo di 9 milioni di euro messo a disposizione nel prossimo biennio, le piccole e medie imprese (PMI) di tutta Europa hanno ora l'opportunità unica di realizzare progetti che mirano a migliorare l'efficienza energetica.
Obiettivo: di ridurre i costi energetici delle imprese di almeno il 5%, un traguardo essenziale per avvicinarsi a un domani più verde e sostenibile. Finanziamento al 100% fino a 10.000 € per Azienda. Un'opportunità da non perdere per rafforzare la vostra impresa senza preoccupazioni finanziarie.Il bando scade il 15 aprile 2024.

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024

Ecobonus - Mobilità sostenibile

L'ecobonus automotive è la misura promossa del Ministero per favorire l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni.

L'incentivo riguardal'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria:

  • M1 (autoveicoli)
  • L1e - L7e (motocicli e ciclomotori)
  • N1 e N2 (veicoli commerciali).

Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto.

La misura ha una finalità ambientale ed è gestita da Invitalia.

Il Ministero sta lavorando alla modifica della misura al fine di migliorare l’incentivo, tenendo conto dell’andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori.

 

A chi si rivolge

Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti.

Il contributo sarà prenotato dal concessionario.

 

Contatti

Per richiedere informazioni sugli incentivi, gli acquirenti possono rivolgersi direttamente a un rivenditore, che si occuperà anche della gestione della pratica.

 

Per maggiori informazioni

Vai al sito https://ecobonus.mise.gov.it

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024

Bando INNOWWIDE

Innowwide è uno strumento che mira a rafforzare la capacità delle PMI di accedere a mercati extraeuropei. Ogni anno, le PMI potranno presentare una domanda in risposta ad un bando pubblicato dal Segretariato Eureka ed interamente finanziato con fondi europei. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non finanzia le call di Innowwide.

Maggiori dettagli sul sito: https://www.eurekanetwork.org/programmes/innowwide/

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024

ARRIVA LA TRANSIZIONE 5.0

Fino al 45% di credito di imposta per investimenti green.

Con il Piano Transizione 5.0 viene riconosciuto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell'ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici, un credito d'imposta proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti effettuati.

Il decreto legge è operativo dal giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, quindi da sabato 2 marzo 2024, e dovrà poi essere convertito in legge nei sessanta giorni successivi. Per la sua applicazione occorrerà attendere un importante decreto attuativo che dovrà essere emanato entro 30 giorni, cioè entro l’1 aprile.

L’agevolazione è disciplinata dall’articolo 38 del decreto legge.

Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati nel biennio 2024-2025 in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a patto che le innovazioni realizzate comportino una riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva di almeno il 3%, che sale al 5% se calcolata sul processo programmato per l’investimento. In particolare, sono agevolabili gli investimenti in beni materiali e strumentali nuovi indicati nell’allegato A e nell’allegato B alla legge n. 232/2016. Il decreto specifica nel dettaglio le caratteristiche degli ulteriori beni che consentono di accedere al beneficio.

Il decreto specifica inoltre che il beneficio è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni rilasciate da un valutatore indipendente.

Il bonus è pari al:

- 35% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro

- 15% della spesa per gli investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro

- 5% della spesa, per gli investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di 50 milioni di costi ammissibili per anno per ciascuna impresa beneficiaria.

Il tax credit aumenta e può arrivare fino al 40% e 45% in caso di una riduzione dei consumi energetici sia superiore al 6% e al 10%. Il risparmio è calcolato su base annua in relazione all’esercizio precedente, per le nuove imprese si tiene conto dei consumi energetici medi annui riferibili a uno scenario controfattuale.

Per accedere al credito d’imposta occorre inviare richiesta telematica utilizzando il modello standardizzato messo disposizione dal Gestore dei servizi energetici (Gse) e la documentazione prescritta (comma 11 dell’articolo 38), insieme a una comunicazione riguardante la descrizione e il costo del progetto di investimento.

Il Gse, controllata la documentazione, invia al Mimit l’elenco delle imprese che possono fruire dell’agevolazione e l’importo prenotato.

Il credito d’imposta può essere utilizzato soltanto in compensazione tramite modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, trascorsi cinque giorni dall’invio dell’elenco dei beneficiari della misura da parte del Gse all’Agenzia.

L’eventuale residuo può essere utilizzato nei periodi d’imposta successivi in cinque quote annuali di pari importo.
Un decreto che sarà adottato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, sentito il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, stabilirà le modalità attuative del credito d’imposta.

 

 

 

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024

Cosenza protagonista della rivoluzione energetica con le Comunità Energetiche Rinnovabili

Grande successo per l'evento di ieri alla Camera di Commercio di Cosenza, seconda tappa del tour nazionale "InsiemEnergia" dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Il Ministro Pichetto: "Le CER sono una rivoluzione, i territori protagonisti"

Intervenuto in videocollegamento, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha definito le CER "una vera e propria rivoluzione nel panorama energetico nazionale, con i territori protagonisti". Un'azione importante per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e di produzione di energia pulita.

Un nuovo modello per accelerare la diffusione delle CER

Il nuovo meccanismo per incentivare le CER prevede un contributo a fondo perduto per i comuni sotto i 5.000 abitanti, cumulabile con un incentivo in tariffa esteso a tutto il territorio nazionale.

Grande entusiasmo per l'evento

Il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione all'evento, sottolineando l'importanza del tema e la necessità di fare rete.

Obiettivo: 5 gigawatt di impianti CER entro il 2030

Il Ministro Pichetto ha annunciato l'obiettivo di raggiungere 5 gigawatt di impianti CER entro il 2030, una quota importante del target nazionale.

Le CER: una risposta concreta alle sfide energetiche

Le CER possono dare una risposta concreta alle sfide energetiche del presente, offrendo una serie di vantaggi:

  • Sicurezza e sostenibilità nella produzione di energia
  • Riduzione dei costi
  • Sviluppo economico locale
  • Riduzione dell'impatto ambientale

Un modello di sviluppo sostenibile per il territorio

L'evento di Cosenza ha gettato importanti basi per il futuro sostenibile del territorio, promuovendo un modello di sviluppo economico rivolto ad una netta riduzione dell'impatto ambientale.

Presenti le massime autorità regionali e locali

All'evento hanno preso parte il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il Sindaco di Cosenza Franz Caruso, l'Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Calabria Rosario Varì e il Presidente del GSE Paolo Arrigoni.

Un tour nazionale per diffondere la conoscenza delle CER

Il tour nazionale "InsiemEnergia" proseguirà nelle prossime settimane per far conoscere le opportunità offerte dalle CER a tutti gli attori del territorio: cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e associazioni.

Per saperne di più

Per saperne di più sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, è possibile consultare il sito web: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/camera-di-commercio-la-seconda-tappa-del-tour-nazionale-%E2%80%9Cinsiemenergia%E2%80%9D-la-campagna

L'evento di Cosenza conferma l'importanza delle CER come strumento per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile del territorio.

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024
Sud Zes

Operativo lo Sportello Sud Zes, 11 domande dal Molise

Dal 1 marzo è operativo lo Sportello unico digitale per le attività produttive nella Zona economica speciale denominato SUD ZES.

Lo strumento permetterà di garantire il rilancio unitario delle attività produttive della Zona economica speciale per il Mezzogiorno.

Nel primo giorno di operatività sono pervenute allo sportello 18 domande di cui 11 dal Molise che quindi si è trovata in testa tra le regioni della Zes per il numero di domande presentate.

I soggetti interessati ad avviare una nuova attività soggetta all'Autorizzazione unica possono presentare il proprio progetto al Front Office dello Sportello Unico Digitale per la ZES Unica selezionando il comune di riferimento. 

Per il Molise cliccare qui.

Ultima modifica
Mar 26 Mar, 2024
Téchne

Téchne: come partecipare al programma di accelerazione

L'iniziativa è stata pensata per velocizzare l'ingresso sul mercato delle eccellenze tecnologiche nate nelle università del Centro e del Sud Italia.

Téchne, è l’acceleratore di start up e spin-off dello Spoke 2 del Rome Technopole che intende velocizzare l’ingresso sul mercato delle eccellenze tecnologiche nate nelle Università del Centro e del Sud Italia. 

Il programma di accelerazione, che durerà 3 mesi, gestito da LVenture Group, permetterà alle start up ammesse sia di creare occasioni concrete di business grazie alla rete del Rome Technopole sia di entrare in contatto con un network di investitori. 

Possono candidarsi start up innovative e spin-off con tecnologie digitali all’avanguardia nei settori Transizione digitale, Transizione energetica, Salute e Biopharma, costituite da almeno due anni, ma da non più di cinque, che si trovano nel Lazio, in Molise e nelle altre regioni del Sud Italia. 

Le candidature sono aperte fino alle ore 15 del 22 marzo 2024.

Per inviare la richiesta di partecipazione ci si deve collegare al sito www.techne-rometechnopole.it e seguire le istruzioni. 

Ultima modifica
Mar 26 Mar, 2024

Microcredito: un'opportunità per finanziare la propria impresa

Il microcredito come strumento per lo sviluppo d’impresa

 

Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale.

 

Lo strumento del microcredito, recentemente riformato con il Decreto del MEF n. 211 del 20.11.2023, nella forma di “microcredito imprenditoriale”, si rivolge a: lavoratori autonomi, imprese individuali, società di persone, società a responsabilità limitata e società cooperative.

 

Il finanziamento può essere utilizzato per diversi scopi aziendali come l'acquisto di beni e servizi correlati all'attività, il pagamento delle retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori, il sostenimento di costi per la formazione aziendale, il ripristino del capitale circolante e le operazioni di liquidità. 

 

Il finanziamento è concesso sotto forma di mutuo chirografario, ha una durata massima di 10 anni e un importo massimo di €75.000,00 (o €100.000,00 per SRL ordinarie) ed offre anche una garanzia pubblica fino all'80% per importi fino a €50.000,00. 

 

Il processo di richiesta del microcredito è gratuito fino all'erogazione. È possibile accedere al servizio di tutoraggio disponibile presso lo sportello Nuova Imprenditoria della Camera di Commercio di Treviso - Belluno.

 

Per informazioni: https://www.tb.camcom.gov.it/content/15136/creo/Microcredito/

Ultima modifica
Ven 15 Mar, 2024

Transizione 5.0: Nuovi incentivi fiscali per investimenti in digitalizzazione e green economy

Nuovi incentivi fiscali per gli investimenti delle imprese italiane in digitalizzazione e green economy, con risorse di circa 13 miliardi di euro per il biennio 2024-2025.

 

Il Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024 ha istituito il Piano "Transizione 5.0" all’interno delle misure urgenti per attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Questo piano mira a sostenere attivamente le imprese italiane nel loro percorso verso un'economia più sostenibile, promuovendo l'innovazione, la competitività e la creazione di valore nel contesto europeo e globale.

 

Con risorse di circa 13 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, il piano offre nuovi incentivi fiscali per gli investimenti in digitalizzazione e green economy. 

 

Le imprese possono beneficiare di crediti d'imposta per investimenti in beni materiali e immateriali che riducono i consumi energetici. Saranno agevolati anche gli investimenti nell’energia rinnovabile e nella formazione del personale. 

 

I nuovi incentivi offrono aliquote più elevate rispetto ai precedenti, con un massimo di spesa agevolabile di 50 milioni di euro. 

 

L’entrata in vigore dei nuovi crediti d'imposta sarà operativa con i 

decreti attuativi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ultima modifica
Ven 15 Mar, 2024