Formazione

BANDO INVESTOR DAY I-NEST

ll Consorzio I-NEST ha pubblicato un nuovo avviso, con l’obiettivo di individuare e supportare Startup e Piccole e medie imprese attraverso un programma di finanziamento.
Le tematiche di riferimento riguardano la digitalizzazione dei processi/prodotti/servizi per le PMI e per la pubblica amministrazione, con focus specifico su Intelligenza Artificiale, High Performance Computing e Cybersecurity.

La gara è aperta a tutte le Startup che operano in settori ad alta tecnologia e innovazione e, principalmente, alle Imprese di tutti i settori produttivi e alla Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento agli Enti locali.

Le aziende selezionate beneficeranno di una serie di attività messe a disposizione e che includeranno diversi servizi di tutoraggio, supporto e valutazione di esperti del settore, accesso a una rete di investitori e, per il vincitore, è previsto un sostegno finanziario pari a 8.000 € !

Per leggere il Bando completo, conoscerne le modalità e i requisiti d’accesso e ogni altra informazione necessaria, è possibile cliccare sul seguente link previa registrazione: https://inest-digital.eu/portal-login?p_p_id=com_liferay_login_web_portlet_LoginPortlet&p_p_lifecycle=0&_com_liferay_login_web_portlet_LoginPortlet_redirect=%2Fdocuments%2Fd%2Fguest%2Fbando.

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Gio 04 Apr, 2024

CAMPUS DIGITALE. Scadenza 8 aprile 2024

Campus Digitale, nato dall’esperienza dell’ente di formazione Ifoa, organizza un corso di formazione gratuito per IT Specialist, dedicato a giovani NEET con età compresa fra i 18 ed i 34 anni, in possesso di un Diploma di scuola superiore.

Obiettivo del corso – si legge dal sito di Campus Digitale – è il trasferimento di “competenze essenziali per comprendere e gestire i vari aspetti dell’IT, che comprendono l’hardware e il software del computer, i sistemi operativi, i concetti di networking, i dispositivi mobili, la sicurezza IT e la risoluzione dei problemi. In particolare, verranno fornite le competenze per sviluppare, configurare e implementare servizi di rete e dispositivi, nonché per lavorare con router e switch“.

La durata complessiva del corso è di due mesi per un monte ore pari a n. 320 ore di formazione teorico-pratica con docente e tutor dedicati; le lezioni si svolgeranno 100% online dal lunedì al venerdì, 9:00-13:00 / 14:00-18:00.

La scadenza per la presentazione delle candidature è lunedì 8 aprile 2024. L’inizio delle lezioni è previsto per il 13 maggio.

Per ulteriori informazioni e per candidarsi vai alla pagina dedicata sul sito di Campus Digitale:

https://www.campus-digitale.it/

 

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Gio 04 Apr, 2024

Seminario di tipo specialistico per gli aspiranti imprenditori: “Definire il proprio progetto imprenditoriale: il Business Model Canvas”

Appuntamento l’11 aprile dalle 9:30 alle 12:00 con il seminario gratuito sullo strumento del Business Model Canvas. Chiusura iscrizioni: 09/04/2024 ore 23:00

L’obiettivo dell’incontro è quello di illustrare, in modo completo, le 9 sezioni di cui è composto il modello e di verificare in modo immediato le criticità della propria idea/progetto imprenditoriale e le priorità su cui concentrarsi per validare o migliorare le proprie ipotesi. 

 

Programma:

- Finalità del Business Model Canvas

- Dai Clienti alla soluzione

- Dai canali al vantaggio competitivo

- Domande e risposte

 

In seguito alla partecipazione all’incontro sarà possibile richiedere un’assistenza individuale di un’ora circa con l’esperto per discutere l’elaborato del proprio Business Model Canvas.

Per registrarsi all’incontro, clicca sul link seguente.

Per informazioni contatta lo SNI Territoriale Chieti Pescara all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it 

 

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Gio 04 Apr, 2024

webinar - i finanziamenti classici e alternativi (prima parte)

ciclo di webinar gratuiti

Il Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, organizza un ciclo di webinar gratuiti su diverse tematiche, rivolti a donne professioniste, aspiranti imprenditrici e giovani. Il prossimo incontro, previsto per il 9 aprile, sarà sulle tipologie di finanziamento

per maggiori informazioni e per l'iscrizione: https://www.vg.camcom.gov.it/dettaglio-news/id=6564

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Gio 04 Apr, 2024

L’idea imprenditoriale: fondamenti e strategie per il successo

Elementi chiave per la definizione dell’idea imprenditoriale, innovazione e l’approccio vincente.

“Il valore di un'idea sta nel metterla in pratica.” O ancora: “Non ho fallito. Ho solo provato 10.000 metodi che non hanno funzionato.” Diceva Thomas Edison, uno dei più grandi inventori e imprenditori della storia, nel ricordare i tentativi messi in atto per creare la lampadina. Autore di alcune delle invenzioni fondamentali della fine del XIX secolo, come la lampada a incandescenza e la registrazione del suono, Thomas Edison ha anche introdotto quella che oggi si chiama ricerca e sviluppo, cioè lo sforzo continuo di innovazione e sperimentazione per immettere sul mercato nuovi prodotti. 

Ma cosa significa davvero “innovare”, e come si raggiunge un’idea imprenditoriale di successo?

L'idea costituisce il cuore pulsante di qualsiasi iniziativa imprenditoriale di successo. È l'essenza stessa di ciò che l'azienda propone di offrire al mercato.

L’idea imprenditoriale può nascere da varie fonti: dall'identificazione di un bisogno del mercato, dall'innovazione tecnologica, da una passione personale o dalla volontà di risolvere un problema specifico. In ogni caso, l'idea deve risuonare con il mercato di riferimento e offrire un valore unico. 

Definirla con chiarezza e precisione è un passo molto importante nel processo di avvio di un nuovo progetto o nell'evoluzione di un'impresa esistente. Questo processo richiede un'analisi approfondita, una visione strategica e la capacità di tradurre un concetto in una realtà imprenditoriale vincente.

 

Elementi chiave nella definizione dell’idea imprenditoriale.

1. La definizione dell’idea inizia con l'identificazione di un'opportunità di mercato. Questo può implicare l'analisi di trend, la comprensione dei comportamenti dei consumatori e la valutazione della concorrenza. L'obiettivo è individuare uno spazio nel mercato che l'idea imprenditoriale possa colmare in modo efficace.

2. Il motore trainante dell'idea imprenditoriale è la proposizione unica di valore. Essa deve rispondere a una specifica esigenza del mercato in modo più efficace, efficiente o accattivante rispetto alle alternative esistenti. Deve essere chiara, unica e attraente per il target di riferimento.

3. Un'idea imprenditoriale deve essere sostenibile economicamente nel lungo termine. Questo richiede un'analisi approfondita dei costi, delle entrate previste e delle dinamiche finanziarie. Un piano finanziario solido è essenziale per dimostrare la fattibilità economica dell'idea.

4. Ogni impresa richiede risorse specifiche per operare con successo. Nella definizione dell'idea imprenditoriale, è fondamentale identificare chiaramente le risorse necessarie, come personale qualificato, tecnologie avanzate o finanziamenti. Questo consente di pianificare in modo proattivo e di evitare ostacoli imprevisti.

5. L'idea imprenditoriale deve distinguersi dalla concorrenza: ciò può avvenire attraverso strategie di marketing uniche, qualità superiori, innovazione tecnologica o un servizio clienti eccezionale. L'elemento di differenziazione è cruciale per attirare e mantenere clienti fedeli.

 

L’approccio vincente e i requisiti per il successo aziendale.

Capire come avviare un nuovo progetto imprenditoriale è un processo molto complicato che spesso può destabilizzare, creare confusione nella nostra mente. 

L’errore più comune che spesso caratterizza l’insuccesso di un progetto, è quello di rimanere bloccati sulla propria idea iniziale, innamorandosi di lei, piuttosto che riuscire a guardare dove si sta sbagliando e ricercare il motivo per cui questa non funziona.

Un approccio che si dovrebbe applicare, è quello che prende il nome di “design thinking”, ovvero un approccio creativo, orientato all'innovazione e incentrato sull'uomo, atto alla risoluzione di problemi. 

Questo modello, diffusosi dall’Università di Stanford degli anni 2000, integra i bisogni delle persone, le possibilità della tecnologia e i requisiti per il successo aziendale. Il metodo del “design thinking”, non solo ci invita ad entrare in empatia con le persone, per capire di cosa potrebbero effettivamente avere bisogno, prima ancora pensare all’idea, ma ci invita ad aprire la mente a un infinito ventaglio di possibilità, a sperimentare, a sbagliare e ricominciare da capo, fino ad arrivare alla soluzione vincente.

 

Quali sono, dunque, le strategie da implementare?

- Focus sul cliente: il punto da cui la ricerca dell’idea dovrebbe cominciare è il cliente, comprendere profondamente le sue esigenze e le sue preferenze. Un approccio centrato sul cliente aiuterà a creare prodotti o servizi che rispondono direttamente alle sue necessità, andando a soddisfare un bisogno reale. 

- Ricerca di mercato approfondita: una solida comprensione del mercato è essenziale. La ricerca di mercato fornisce dati critici sulla domanda, l'offerta, i trend del settore e i comportamenti dei consumatori.

- Agilità e adattabilità: l'ambiente imprenditoriale è in costante evoluzione. Un'idea imprenditoriale di successo deve essere agile e in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato.

- Innovazione continua: l'innovazione è un pilastro fondamentale per il successo imprenditoriale a lungo termine. Gli imprenditori devono essere aperti al cambiamento e alla continua ricerca di soluzioni per migliorare e adattare la loro offerta.

- Collaborazioni strategiche: la collaborazione con altre imprese può portare a sinergie benefiche. Le partnership strategiche possono fornire risorse aggiuntive, competenze complementari o accesso a nuovi mercati.

Gli imprenditori devono essere pronti a esplorare, innovare e adattarsi alle mutevoli dinamiche del mercato. Con una visione chiara, una proposizione di valore distintiva e una strategia ben pianificata, è possibile trasformare un'idea iniziale in una realtà imprenditoriale di successo.

 

Il Servizio Nuove Imprese Camera di Commercio e Agenzia dello Sviluppo Chieti Pescara è a disposizione dalle ore 9:00 alle ore 12:00 dal lunedì al venerdì per un colloquio di primo orientamento previo appuntamento da prendere via email all’indirizzo servizionuoveimprese@chpe.camcom.it.

Visita la pagina www.chpe.camcom.it/pagina815_servizio-nuove-imprese.html per rimanere sempre aggiornato sugli appuntamenti in agenda. 

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Gio 04 Apr, 2024

Trasforma la tua visione in successo: l’importanza del coaching nel business planning

Scopri come un coach di business può trasformare la tua visione in un piano d’azione vincente, guidandoti verso il successo aziendale.

Il successo di un’impresa può dipendere dalla solidità del suo business plan. Ma cosa succede quando si fatica a dar vita a questo documento cruciale? Qui entra in gioco la figura del coach. In questo articolo, esploreremo il business plan, la sua importanza e come un coach può essere determinante nel suo sviluppo.

Cos’è un Business Plan?

Un business plan è un documento che descrive dettagliatamente gli obiettivi di un’impresa e le strategie per raggiungerli. Include:

·         analisi di mercato;

·         piani finanziari;

·         descrizione dei prodotti o servizi offerti.

È la mappa che guida un’impresa verso il successo. 

È il documento che permette di catturare l’attenzione degli investitori, ma anche un processo che mira a raccogliere informazioni, effettuare analisi e valutazioni. Ha anche una fortissima valenza interna, per stimolare organizzazione e management a raggiungere gli obiettivi d’impresa. Ecco come si scrive e perché un Lean Business Plan è più efficace

A chi e a cosa serve il business plan?

 Il business plan è essenziale per chiunque avvii una nuova impresa o cerchi di espandere quella esistente. Serve a convincere gli investitori, gestire meglio l’azienda e pianificare il futuro. È uno strumento vitale per la crescita e la stabilità aziendale.

Perché un business coach può essere utile?

Il coach di business è un professionista che aiuta gli imprenditori a sviluppare e affinare il loro business plan. Offre supporto, guida e feedback per assicurare che il piano sia realistico, completo e convincente.

Il processo di Coaching

Il processo di coaching inizia con la comprensione degli obiettivi dell’imprenditore. Il coach poi guida attraverso la ricerca di mercato, l’analisi finanziaria e la strategia di marketing, assicurando che ogni sezione del business plan sia ben elaborata e allineata con gli obiettivi aziendali.

Conclusioni

Un business plan ben strutturato è fondamentale per il successo di un’impresa, e un coach può essere il catalizzatore per la sua creazione. Se stai cercando di dare vita al tuo business plan, considera l’opportunità di lavorare con un coach per navigare il processo con maggiore sicurezza e competenza.

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Mar 02 Apr, 2024

Business Coach: il navigatore del successo aziendale – anche per neoimprese

Scopri come un Business Coach può trasformare la tua idea aziendale, guidandoti verso traguardi straordinari.

Nel dinamico mondo degli affari di oggi, la figura del Business Coach emerge come un faro di guida per imprenditori e manager. Questo professionista esperto offre una bussola strategica per navigare le complesse acque del mercato, assicurando che la tua azienda non solo sopravviva ma prosperi.

Chi è un Business Coach?

Un Business Coach è un mentore, un consulente, un esperto di strategia aziendale che si dedica a trasformare le potenzialità in realtà tangibili. Con una profonda comprensione del tessuto imprenditoriale e delle dinamiche manageriali, il coach lavora a stretto contatto con te per focalizzare la visione, affinare gli obiettivi e ottimizzare le performance.

L’impatto vitale del Coaching in azienda

Investire nel coaching è una mossa che si traduce in benefici tangibili su ogni fronte aziendale. Uno dei più grandi ostacoli per le imprese è lo sviluppo di un lavoro di squadra coeso, la pianificazione e l’attuazione di cambiamenti in un contesto organizzativo complesso, tessuto di relazioni umane intricate. I business coach, veri artigiani dello sviluppo umano, sono abili nel districare i nodi organizzativi, promuovendo un clima di collaborazione, elevando le performance e infondendo motivazione nei team.

Per ogni azienda, avere a bordo un professionista dedicato all’implementazione del cambiamento, capace di superare le resistenze interne e di pilotare l’organizzazione verso il futuro e il successo, è un vantaggio inestimabile.

Il business coach diventa così il propulsore di ogni attività, un acceleratore di profitti, un miglioratore di relazioni con i clienti e un catalizzatore per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi.

I benefici di avere un Business Coach

  • Orientamento strategico: il coach ti aiuta a definire una rotta chiara verso i tuoi obiettivi, evitando deviazioni costose.
  • Performance potenziate: attraverso tecniche di coaching mirate, il tuo team può raggiungere livelli di efficienza mai visti prima.
  • Gestione dello stress: imparare a gestire lo stress e i conflitti interni significa avere un ambiente di lavoro più sereno e produttivo.
  • Motivazione accresciuta: un coach sa come ispirare e motivare, portando a un incremento dell’impegno e dell’efficacia delle azioni.

Quali sono le competenze di un Business Coach?

Le competenze chiave di un business coach sono fondamentali per il suo successo e l’efficacia del suo lavoro. Ecco alcune delle competenze più importanti:

  1. flessibilità e innovazione: la capacità di adattarsi rapidamente a nuove sfide e situazioni ambigue, vedendo la diversità come un’opportunità;
  2. creatività: generare soluzioni originali e pensare fuori dagli schemi;
  3. analisi e soluzione dei problemi: identificare i problemi in modo efficace e proporre soluzioni pratiche;
  4. orientamento alla performance: focalizzarsi sul miglioramento continuo delle prestazioni aziendali e personali;
  5. sostegno al cambiamento: aiutare i clienti ad accogliere e gestire i cambiamenti necessari, riducendo lo stress che potrebbe derivarne;
  6. gestione di sé: autoregolazione e autogestione per mantenere l’efficacia sotto pressione;
  7. costruzione di relazioni di supporto: creare e mantenere relazioni positive e di supporto con i clienti;
  8. comunicazione interpersonale: comunicare in modo chiaro ed efficace, ascoltando attivamente e trasmettendo messaggi in modo comprensibile.

Queste competenze permettono al business coach di guidare efficacemente i propri clienti verso il raggiungimento dei loro obiettivi professionali e aziendali.

Cosa fa esattamente un business coach durante una sessione di consulenza?

Durante una sessione di consulenza, un business coach svolge diverse attività chiave per guidare il cliente, o coachee, verso il raggiungimento dei suoi obiettivi professionali. Ecco le fasi principali di una sessione:

  1. definizione degli obiettivi: il coach aiuta il coachee a chiarire e definire gli obiettivi da raggiungere, sia a breve che a lungo termine;
  2. analisi della situazione: valutazione delle circostanze attuali del coachee, identificando punti di forza e aree di miglioramento;
  3. sviluppo di competenze: il coach lavora con il coachee per sviluppare le competenze necessarie al raggiungimento degli obiettivi;
  4. pianificazione: creazione di un piano d’azione dettagliato con passi concreti e scadenze per il raggiungimento degli obiettivi;
  5. supporto e accountability: il coach fornisce supporto continuo e tiene il coachee responsabile dell’attuazione del piano d’azione;
  6. riflessione e feedback: al termine di ogni sessione, si riflette sui progressi e si fornisce feedback per migliorare ulteriormente.

Il business coach utilizza tecniche di coaching maieutiche per facilitare la scoperta personale e lo sviluppo di nuovi comportamenti e abitudini che sostengono il successo professionale del coachee.

Il ruolo del Business Coach nell’era digitale

L’avvento della digitalizzazione ha reso il business coaching ancora più cruciale. Il coach ti assiste nell’adottare nuove tecnologie e processi, garantendo che la tua azienda rimanga all’avanguardia.

La scelta di un business coach: un percorso di crescita professionale

In un’epoca segnata da instabilità economica e cambiamenti incessanti, intraprendere la carriera di business coach si presenta come un’opportunità di crescita professionale notevole. Questo mestiere, come tutte le professioni legate al mondo del coaching, richiede una formazione specifica presso istituti di coaching certificati.

L’arte del coaching non è materia di apprendimento rapido; selezionare il corso di coaching più adatto richiede ricerca e discernimento, orientandosi tra le varie offerte formative e specializzazioni in Business Coaching.

Diventare un business coach di successo significa assimilare tecniche e metodologie efficaci per gestire le relazioni sia all’interno del team di lavoro sia con i clienti. Durante la formazione, i futuri coach sono accompagnati da supervisori esperti che li guidano nell’apprendimento e nell’applicazione pratica dei principi e delle competenze acquisite lungo il percorso formativo. Questo processo di apprendimento continuo è la chiave per diventare un business coach che lascia un’impronta duratura nel tessuto aziendale.

 

Conclusione

Investire in un Business Coach significa investire nel futuro della tua azienda. È un passo verso una crescita sostenibile e un successo che dura nel tempo. Con il supporto di un Business Coach, il tuo viaggio imprenditoriale sarà meno turbolento e più ricco di soddisfazioni.

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Mar 02 Apr, 2024

C.E.R. – “Comunità Energetiche Rinnovabili: modalità operative e prospettive di sviluppo”

Si terrà il 4 aprile alle ore 15.45 in Unindustria a Roma (Via Andrea Noale, 206), il workshop “Comunità Energetiche Rinnovabili: modalità operative e prospettive di sviluppo”.
Nel corso dell’incontro tematico verranno illustrate dal GSE ed ARERA le modalità operative di costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (C.E.R.) e di accesso ai benefici economici previsti dal decreto, entrato in vigore il 24 gennaio scorso, dando spazio alle imprese per specifici quesiti d’interesse.

Il workshop sarà anche l’occasione per presentare le iniziative intraprese sul tema dal Comune di Roma e a livello internazionale nonché per presentare le aziende di Unindustria che possono dare concreto supporto per la costituzione di una C.E.R.

Per le conclusioni interverrà l'Assessore al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio Elena Palazzo.

 

PROGRAMMA

16:00 Saluti introduttivi

Giulio Natalizia Presidente Gruppo Tecnico Energia Unindustria


16:10 Il TIAD e le regole operative del decreto C.E.R.
Gervasio Ciaccia   Direzione Mercati Energia ARERA
Ottavio Retico  Funzione Promozione e Assistenza alle Imprese GSE


16:40 Opportunità per le imprese ed esperienze internazionali

Edoardo Zanchini Direttore Ufficio Clima Comune di Roma
Claudio Arcudi Gruppo Tecnico Politiche Industriali Unindustria

 

17:00 Parola alle imprese

Q&A


17:20 Conclusioni

Elena Palazzo Assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità Regione Lazio


Modera Teresa Dina Valentini Presidente Sezione Energia di Unindustria

 

La partecipazione all'evento è prevista solo IN PRESENZA, registrati al workshop compilando il modulo online

Per avere maggiori informazioni sulle

Comunità Energetiche Rinnovabili

consulta la nostra pagina dedicata:

Unindustria per le Comunità Energetiche Rinnovabili

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Mar 02 Apr, 2024

MCC-FEI, finanziamenti alle imprese del Centro-Sud per digitalizzazione e sostenibilità

La Camera di commercio Chieti Pescara segnala il neo accordo siglato dalle banche del Gruppo Mediocredito Centrale e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) a supporto delle piccole e medie imprese e delle MidCap che vogliono investire in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità, con particolare attenzione a quelle che operano nel Centro-Sud Italia.

Con la copertura della garanzia del FEI, BdM Banca, Cassa di Risparmio di Orvieto e la Capogruppo Mediocredito Centrale, possono erogare i finanziamenti InvestEU Innovation&Digitalisation e InvestEU Sustainability, con importo fino a 2 milioni per singolo progetto e durata compresa tra 2 e 8 anni.

I finanziamenti chirografari, supportati dalla garanzia FEI fino all’80% per le imprese del Mezzogiorno e fino al 70% per tutte le altre imprese, sono destinati a PMI (aziende con meno di 250 dipendenti a livello consolidato) e MidCap (minimo 250 e massimo di 499 dipendenti a livello consolidato).

Per utilizzare la garanzia devono essere rispettati i criteri stabiliti dal FEI per ciascuno dei tre ambiti previsti per i finanziamenti. In particolare, per l’innovazione le imprese devono investire i proventi dell’operazione in nuovi prodotti, processi o servizi, metodi di produzione o di consegna oppure rientrare in una delle seguenti categorie: 

  • imprese in “rapida crescita”
  • a significativo potenziale di innovazione 
  • ad alta intensità di R&I

Per la digitalizzazione le imprese devono utilizzare i finanziamenti per sviluppo di modelli di business innovativi, gestione della supply chain, sicurezza informatica, digitalizzazione, formazione e aggiornamento.

Per la sostenibilità l’operazione da finanziare deve avere come finalità la mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’impatto ambientale, la transizione verso una economia circolare, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la protezione e il ripristino della biodiversità o qualificarsi come “Investimento Verde in Agricoltura e Silvicoltura” o “Investimento di accessibilità sociale”.

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Mar 02 Apr, 2024

Via libera al progetto di alta formazione 'Laboratorio del Sapere' nel triennio 2024-2026

Le attività formative ed integrative saranno rivolte a giovani e adulti residenti nel Lazio in possesso almeno di diploma di scuola secondaria di II grado ed alcune attività potranno essere orientate alla realizzazione di percorsi formativi di inclusione socio-lavorativa per soggetti particolarmente vulnerabili e a rischio di esclusione sociale

La Giunta regionale del Lazio ha approvato, la deliberazione concernente il progetto di laboratorio di alta formazione denominato "Laboratorio del Sapere" per il quale è stato destinato un finanziamento annuo pari a 1.500.000 euro, per 4.500.000 euro complessivi nel triennio 2024-2026.

La mission è avviare un progetto atto a formare competenze specialistiche in ambiti pluridisciplinari connessi al rafforzamento della cittadinanza europea. Elemento centrale della proposta è lo sviluppo delle conoscenze e della capacità di governo di processi complessi per il rafforzamento delle competenze della futura classe dirigente. L’intento della Regione è quindi abilitare nuove professionalità alla presa in carico delle sfide europee, con particolare riferimento al ruolo delle Pubbliche amministrazioni e degli enti locali. Il progetto di laboratorio di alta formazione completa la gamma di centri tematici orientati alla formazione di nuove professioni emergenti contemplando, tra le varie attività da promuovere, anche la realizzazione di laboratori per l’ideazione e lo sviluppo di soluzioni digitali avanzate, compresi sistemi applicativi della intelligenza artificiale. 

Le attività formative ed integrative saranno rivolte a giovani e adulti residenti nel Lazio in possesso almeno di diploma di scuola secondaria di II grado ed alcune attività potranno essere orientate alla realizzazione di percorsi formativi di inclusione socio-lavorativa per soggetti particolarmente vulnerabili e a rischio di esclusione sociale. 

 

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Mar 02 Apr, 2024