Orientamento

Dashboard imprese straniere

NUOVE IMPRESE STRANIERE IN PROVINCIA DI ISERNIA

Online la dashboard imprese straniere come strumento di supporto all'imprenditoria straniera, con funzioni di cruscotto, che consente il monitoraggio sulla struttura delle imprese straniere e delle persone straniere che hanno cariche in azienda.

Nella provincia di Isernia le nuove imprese create da cittadini stranieri sono 12. 

Anche in questa provincia il settore dei servizi ha un tasso di iscrizione maggiore con 6 nuove imprese, seguono i settori del commercio e delle costruzioni rispettivamente con 4 e 2 nuove imprese.

Le nuove imprese create da cittadini Extra Ue sono 8, quelle create da cittadini dell’Unione Europea sono 4.

Nello stesso periodo, nella provincia di Isernia, le cessazioni delle imprese straniere sono state 4.

2 nel settore dei servizi e 2 nel settore del commercio.

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è positivo con  +8 imprese create da migranti.

 

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Mar 10 Ott, 2023
Dashboard imprese straniere

NUOVE IMPRESE STRANIERE IN PROVINCIA DI CAMPOBASSO

Online la dashboard imprese straniere come strumento di supporto all'imprenditoria straniera, con funzioni di cruscotto, che consente il monitoraggio sulla struttura delle imprese straniere e delle persone straniere che hanno cariche in azienda.

Nella provincia di Campobasso le iscrizioni di imprese straniere sono state 30, il settore che ha avuto un tasso di iscrizioni maggiore è quello dei servizi con 15 nuove imprese, seguono il settore del commercio con 8 nuove imprese e il settore delle costruzioni con 5 nuove imprese. In coda il settore dell’agricoltura con 2 nuove imprese.

20 sono le imprese nate da cittadini  Extra Ue, 10 sono le imprese nate da cittadini provenienti dall’Unione Europea. 

Nello stesso periodo, nella provincia di Campobasso, le cessazioni delle imprese dei migranti sono state 14. 10 nel settore del commercio, 2 nel settore dei servizi e 1 sia nel settore dell’industria che in quello delle costruzioni.

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è positivo con +16 imprese create da cittadini stranieri.

 

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Mar 10 Ott, 2023

Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo: conosciamo la startup D/Vision lab

Tecnologie avanzate per la visualizzazione e analisi dei dati

Tramite l'utilizzo di tecnologie di rendering real-time avanzate, realtà aumentata e realtà virtuale, machine learning e intelligenza artificiale D/Vision lab si occupa della produzione di visualizzazioni intuitive, efficaci ed interpretabili per esperti attivi in particolare in contesti scientifici, medicali ed industriali. Per i partner l’azienda realizza sistemi completi di gestione e visualizzazione dei dati, affiancando gli esperti di dominio e creando sistemi che siano utili nel minor tempo possibile. L’azienda non si limita allo sviluppo di software per terzi, ma svolge anche una continua attività di R&D di soluzioni innovative da proporre al mercato e commercializzate direttamente o tramite partner.

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Mar 10 Ott, 2023

Camera di Commercio Sondrio - "Mi metto in proprio!" Corso per aspiranti imprenditori.

"Mi metto in proprio!" corso per aspiranti imprenditori.

Il nuovo appuntamento del corso dedicato agli aspiranti imprenditori, organizzato in collaborazione con Camera di Commercio Como Lecco, è previsto on line per il giorno 

16 ottobre 2023 alle ore 9.30

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Lun 09 Ott, 2023

PROSKILLS4FUTURE. Costruiamo competenze per l'occupabilità e l'imprenditorialità dei giovani” Evento di avvio del progetto

PROSKILLS4FUTURE, la proposta progettuale del comune di Agnone dedicata ai NEET "Not in Education, Employment, or Training"

Sabato 14 ottobre, alle ore 10:30,  presso la Sala Conferenze di Palazzo Bonanni ad Agnone, è convocato un tavolo di confronto per l’avvio formale delle attività del progetto “PROSKILLS4FUTURE. Costruiamo competenze per l'occupabilità e l'imprenditorialità dei giovani” in favore dei NEET del comune molisano.

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Gio 26 Ott, 2023

Top Start up Italia 2023

LinkedIn, il più grande network professionale al mondo, ha presentato la quarta edizione di Top Start up Italia.

La lista delle migliori 10 start up emergenti rivela che, nel 2023 la tecnologia e la sostenibilità sono i principali trend che guidano l’innovazione, indispensabili per l’imprenditoria contemporanea.

La classifica è stata elaborata utilizzando i dati provenienti dalle attività svolte sulla piattaforma LinkedIn da oltre 950 milioni di membri in tutto il mondo, tra cui più di 18 milioni di professionisti italiani. 

Gli indicatori presi in considerazione per stilare la classifica sono stati quattro:

  1. la crescita della forza lavoro 
  2. le interazioni degli utenti con le aziende e i loro dipendenti
  3. l’interesse delle persone in cerca di impiego verso queste start up
  4. la capacità delle start up di attrarre talenti.
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Lun 09 Ott, 2023

Business Model Canvas #8 – I partner chiave

Il blocco definisce la rete di fornitori e partner necessari al funzionamento del modello di business dell’azienda

Questo blocco identifica gli attori esterni strategici che aiutano a rispondere ai bisogni che l’impresa, con le sue sole risorse e attività, non è in grado di soddisfare. È molto importante creare valide partnership perché possono determinare il successo dell’azienda! A seconda del settore e della tipologia di attività, i partner chiave possono essere fornitori di materie prime, produttori, distributori al dettaglio e all’ingrosso, servizi logistici, agenzie di marketing, sviluppatori software, partner commerciali, società di consulenza, ecc. Le collaborazioni possono cambiare nel tempo: alcune potrebbero essere necessarie in fase di start-up, altre potrebbero diventarlo in fase di sviluppo, altre ancora in fase di consolidamento.

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Lun 09 Ott, 2023
Fundraiser

Trovare fondi per l'avvio d'Impresa? Diventa fundraiser: la professione del futuro

Il fundraising è l’arte di reperire fondi e risorse per sostenere una causa o un progetto sociale, culturale, ambientale o umanitario. Chi si occupa di fundraising è chiamato fundraiser e ha il compito di ideare, pianificare ed eseguire strategie e campagne di raccolta fondi, coinvolgendo donatori, sponsor, partner e volontari.

Chi è il fundraiser e come si forma

Il fundraiser è una figura professionale specializzata, che richiede competenze trasversali in diversi ambiti, come l’economia aziendale, il marketing, la comunicazione, la gestione degli eventi, la progettazione sociale, la conoscenza del settore non profit e delle sue normative. Il fundraiser deve inoltre avere capacità relazionali, creative, analitiche e di problem solving.

Per diventare fundraiser non esiste un percorso di formazione obbligatorio, ma è consigliabile seguire dei corsi specifici che offrono una preparazione teorica e pratica sulle diverse tecniche e metodologie di fundraising. Tra i percorsi di formazione possibili, possiamo citare:

  • il Master di Fundraising dell’Università di Bologna, l’unico master universitario europeo dedicato alla raccolta fondi, che si articola in molte ore di lezione in aula tenute da importanti esperti del settore;
  • il Master Frame di Asvi Social Change School, un master multidisciplinare che permette di abbracciare varie tematiche tra cui la progettazione, la comunicazione e il fundraising. Il master Asvi fornisce le basi teoriche e gli strumenti metodologici per lavorare nell’ambito del fundraising nei diversi ambiti d’attività;
  • la Scuola di Fundraising di Roma, una delle principali realtà nel campo del fundraising in Italia, che offre corsi su vari aspetti del fundraising, come la raccolta fondi digitale, i lasciti testamentari, le fondazioni e altre metodologie.

Quali sono le competenze richieste per diventare fundraiser?

Tra le competenze specifiche e le mansioni che spettano ad un fundraiser, possiamo elencare:

  • gestione del budget: il fundraiser deve saper pianificare e monitorare le entrate e le uscite relative alle attività di raccolta fondi, valutando i costi e i benefici di ogni azione e ottimizzando le risorse disponibili;
  • gestione delle risorse umane: il fundraiser deve saper coordinare e motivare il personale coinvolto nel fundraising, sia interno che esterno all’organizzazione, come i volontari, i collaboratori, i consulenti e i fornitori;
  • organizzazione degli eventi: il fundraiser deve saper ideare, organizzare e realizzare eventi di varia natura (mostre, concerti, aste, maratone ecc.) che abbiano lo scopo di sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi per la causa sostenuta;
  • comunicazione: il fundraiser deve saper comunicare efficacemente con i potenziali donatori e con le altre parti interessate, utilizzando diversi canali e strumenti (sito web, social media, newsletter, brochure ecc.) e creando una narrazione coinvolgente e trasparente del progetto;
  • relazionarsi con le realtà legate allo scopo sociale dell’organizzazione: il fundraiser deve conoscere bene il contesto in cui opera l’organizzazione per cui lavora, le sue missioni, i suoi valori, i suoi obiettivi e le sue sfide. Deve inoltre saper interagire con le altre organizzazioni che operano nello stesso settore o che hanno interessi comuni;
  • relazionarsi con i donatori privati: il fundraiser deve saper identificare, contattare e coinvolgere i donatori privati (persone fisiche o giuridiche) che possano essere interessati a sostenere la causa dell’organizzazione. Deve inoltre saper gestire la relazione con i donatori nel tempo, ringraziandoli, informandoli sui risultati ottenuti e fidelizzandoli.

Quali sono le opportunità di lavoro per un fundraiser?

Le opportunità di lavoro per un fundraiser sono molteplici, sia nel settore non profit che in quello profit. Il fundraiser può lavorare per organizzazioni che si occupano di cause sociali, culturali, ambientali o umanitarie, come ong, fondazioni, associazioni, enti pubblici ecc. Il fundraiser può anche operare per aziende che vogliono integrare il fundraising nella loro strategia di marketing e responsabilità sociale.

Per trovare un lavoro come fundraiser, è possibile consultare alcuni siti web specializzati che offrono annunci e opportunità nel campo del fundraising. Tra questi, possiamo citare:

  • Indeed, un portale di ricerca di lavoro che offre diverse offerte per il fundraising in Italia;
  • Assif, l’associazione italiana dei fundraiser, che offre ai suoi soci e ai non soci la possibilità di accedere a una banca dati di offerte di lavoro nel settore del fundraising. Assif offre anche servizi di formazione, consulenza, networking e aggiornamento professionale per i fundraiser;
  • Lavoro Non Profit, un sito web dedicato al mondo del non profit, che propone annunci di lavoro e stage per il fundraising e altre figure professionali legate al terzo settore. Lavoro Non Profit offre anche risorse, notizie e approfondimenti sul non profit e sul fundraising.

Il fundraiser e il crowdfunding

Il crowdfunding è una forma di finanziamento collettivo che si basa sulla partecipazione di una comunità online che contribuisce con piccole o grandi donazioni a sostenere un progetto o un’idea. Il crowdfunding è una modalità innovativa e dinamica di fundraising, che richiede al fundraiser di saper utilizzare le piattaforme online dedicate, creare una narrazione coinvolgente e trasparente del progetto, definire degli obiettivi chiari e realistici, offrire delle ricompense ai donatori e monitorare i risultati.

Il crowdfunding può essere utilizzato per finanziare progetti di diversa natura e settore, come l’imprenditoria sociale, la cultura, l’arte, la ricerca, l’ambiente, il volontariato ecc. Alcuni esempi di successo sono:

  • Isla ng Bata, un’associazione che si occupa di aiutare i bambini delle Filippine attraverso l’istruzione e la sanità. L’associazione ha lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi per costruire una scuola sull’isola di Mindoro;
  • Fondazione Pangea, una onlus che promuove i diritti umani e il rispetto delle donne in tutto il mondo. La fondazione ha realizzato una campagna di crowdfunding per finanziare un progetto di microcredito per le donne afghane;
  • PROGEU, un’organizzazione che si occupa di promuovere lo sviluppo sostenibile e l’integrazione europea. L’organizzazione ha avviato una campagna di crowdfunding per sostenere la realizzazione di un documentario sulle buone pratiche ambientali in Europa.

Diventare fundraiser significa quindi entrare in un mondo dinamico e stimolante, dove si può fare la differenza per il bene comune. Se ti interessa questa professione del futuro, non perdere tempo e inizia a formarti con i corsi che ti abbiamo suggerito!

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Ven 06 Ott, 2023
Co-Working

Impact Hub – cos’è e che opportunità può rappresentare per fare impresa

Impact Hub è una rete di coworking, community e incubatori per imprenditori sociali. Scopri cos’è e che opportunità offre per fare impresa con impatto.

Impact Hub è una rete internazionale di spazi di coworking, community e incubatori per imprenditori, innovatori e professionisti che vogliono generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Nata nel 2005 a Londra, oggi conta oltre 100 sedi in tutto il mondo e più di 16.000 membri che condividono valori, visione e obiettivi.

Cos’è Impact Hub

Impact Hub non è solo un luogo fisico dove lavorare, ma anche una piattaforma di apprendimento, networking e supporto per chi vuole trasformare le proprie idee in realtà. Ogni Impact Hub offre ai suoi membri:

  • accesso a spazi flessibili e funzionali, dotati di wifi, proiettori, lavagne, cucina e altre attrezzature;
  • connessione con una community locale e globale di persone che operano in diversi settori e ambiti, come ambiente, energia, salute, educazione, tecnologia e cultura;
  • opportunità di partecipare a eventi, workshop, programmi formativi e iniziative di innovazione sociale;
  • possibilità di accedere a risorse, servizi, mentorship e finanziamenti per sviluppare e scalare i propri progetti.

Impact Hub fa parte di una rete più ampia di partner e stakeholder che includono organizzazioni internazionali, istituzioni pubbliche, università, fondazioni, aziende e investitori. In questo modo, Impact Hub facilita la creazione di sinergie, collaborazioni e impatti tra diversi attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Che opportunità può rappresentare per fare impresa

Impact Hub si rivolge a chi vuole fare impresa in modo responsabile ed etico, contribuendo a risolvere le sfide sociali ed ambientali del nostro tempo. Che si tratti di start-up, PMI, freelance o organizzazioni non profit, Impact Hub offre diverse opportunità per chi vuole avviare o far crescere la propria attività:

  • For Entrepreneurs: è il programma dedicato agli imprenditori che vogliono creare o consolidare la propria impresa ad impatto sociale. Il programma offre un percorso personalizzato di accompagnamento che include formazione online e offline, coaching individuale e di gruppo, accesso a una rete di esperti e mentor, opportunità di finanziamento e visibilità;[1] 
  • For Innovators: è il programma dedicato agli innovatori che vogliono sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide globali. Il programma offre un percorso di accelerazione che include workshop intensivi, mentorship specializzata, prototipazione rapida, validazione del mercato e pitch finale;
  • For Change-makers: è il programma dedicato ai changemakers che vogliono amplificare il proprio impatto sociale. Il programma offre un percorso di incubazione che include formazione online e offline, coaching individuale e collettivo, accesso a una rete di partner e stakeholder, opportunità di finanziamento e visibilità.

Come entrare a far parte di Impact Hub

Per entrare a far parte di Impact Hub è necessario scegliere una delle membership disponibili, in base alle proprie esigenze e preferenze. Le membership sono:

  • Virtual: permette di accedere alla community online di Impact Hub e ai suoi contenuti digitali;
  • Casual: permette di accedere allo spazio fisico di Impact Hub per un numero limitato di ore al mese;
  • Regular: permette di accedere allo spazio fisico di Impact Hub in modo illimitato;
  • Dedicated: permette di avere una postazione fissa nello spazio fisico di Impact Hub.

Ogni membership include anche l’accesso agli eventi, ai programmi formativi e alle opportunità offerte da Impact Hub. Inoltre, ogni membro può usufruire dei benefici della rete globale di Impact Hub, come la possibilità di visitare altre sedi nel mondo o partecipare a progetti internazionali.

Perché scegliere Impact Hub

Impact Hub è una scelta ideale per chi vuole fare impresa con un’ottica di sostenibilità e responsabilità sociale. Scegliendo Impact Hub si può:

  • lavorare in uno spazio stimolante e accogliente, dove si respira un clima di collaborazione e fiducia;
  • entrare in contatto con una community di persone che condividono gli stessi valori e la stessa visione;
  • beneficiare di un supporto qualificato e personalizzato per lo sviluppo dei propri progetti;
  • accedere a risorse, servizi, finanziamenti e opportunità uniche nel loro genere;
  • contribuire a creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

Impact Hub è più di un coworking, è un laboratorio per l’imprenditoria che punta su un ecosistema di risorse, opportunità di collaborazione e stimoli per aumentare l’impatto positivo generato sulla società.

https://impacthub.net/ 

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Ven 06 Ott, 2023

Vuoi metterti in proprio? Non sai come fare?

A Cremona c’è un servizio gratuito che può aiutarti

Il Servizio Punto Nuova Impresa - PNI della Camera di Commercio di Cremona è un servizio gratuito per seguire l'aspirante imprenditore nella fase iniziale del percorso progettuale fornendo una serie di supporti a livello informativo, metodologico, formativo, di orientamento e di affiancamento personalizzato.

Se hai un’idea o stai valutando un’opportunità clicca qui https://sni.unioncamere.it/sni-territoriali/pni-camera-di-commercio-di-cremona-servimpresa

troverai i riferimenti da contattare.

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Ven 06 Ott, 2023