Orientamento

CAMERA DI COMMERCIO SONDRIO - GUIDA SMART 2023

Guida SMART per l'orientamento e il giovane imprenditore

Camera di Commercio Sondrio ha realizzato, nell'ambito del progetto "Competenze per le imprese: orientare e formare i giovani per il mondo del lavoro”, la Guida SMART per l'orientamento e il giovane imprenditore, un valido strumento per accompagnare la riflessione di chi vuole fare impresa, consultabile alla pagina: https://www.so.camcom.it/promuovi-limpresa/scuola-lavoro/guida-smart

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Lun 22 Gen, 2024

Incontro on-line progetto Certificazione Competenze - bando multimisura camerale

La Camera di Commercio di Lecce, in relazione al progetto sulla "Certificazione delle competenze  in PCTO", ha voluto organizzare un incontro di approfondimento sul Bando camerale "Certificazione delle competenze - PCTO" che si terrà, in modalità on line, mercoledì 24 gennaio 2024 alle ore 11.00.

L'obiettivo dell'incontro, a cui parteciperanno le Associazioni dei settori economici coinvolti, gli istituti scolastici secondari aderenti all'attività di certificazione dei PCTO (settore agroalimentare, meccatronica, moda e turismo) e Unioncamere, è quello di favorire l'incontro tra la disponibilità delle imprese dei settori interessati e gli studenti che devono effettuare un percorso di alternanza. 

Per favorire il suddetto matching, la Camera di Commercio di Lecce ha pubblicato, come noto, un bando a sostegno delle imprese che accoglieranno studenti in  PCTO certificati riconoscendo un voucher commisurato al numero di studenti accolto.

Se interessati potete chiedere il  link per il collegamento scrivendo a info.assri@le.cam.com.it

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Lun 22 Gen, 2024
PMI, perché è importante puntare sull’internazionalizzazione

PMI, perché è importante puntare sull’internazionalizzazione

Con la globalizzazione prima e la rivoluzione digitale poi, diventare “internazionali” è diventato di fondamentale importanza per le aziende italiane, soprattutto per le piccole e medie imprese. Con una domanda interna stagnate e un’economia che stenta a decollare, per le aziende è importante trovare nuovi mercati dove vendere i propri prodotti e trovare materie prime a costi più accessibili. Iniziare un processo d’internazionalizzazione, però, non è facile come può sembrare. Non si tratta esclusivamente di iniziare a vendere all’estero oppure spostare la sede operativa, ma vuol dire mettere a punto una serie di strategie e attività che abbracciano un tema più ampio e articolato. L’internazionalizzazione delle PMI è quindi un processo complesso, che prevede varie fasi da rispettare e dei requisiti da avere.

Occorre innanzitutto cambiare il punto di vista e l’approccio produttivo: invece che focalizzare il proprio sguardo su un ristretto territorio geografico, si espande la visuale e si analizza il mercato nel suo complesso. In questo modo ci si può accorgere che le opportunità di crescita all’estero sono enormi, ma anche i rischi. Ecco perché prima della pratica, ogni imprenditore deve mettere a punto una strategia dettagliata. Solo tramite un’attenta fase preparatoria è possibile sfruttare i vantaggi dell’internazionalizzazione. Per esempio, bisogna scegliere dove dirigere lo sguardo, quindi conoscere perfettamente il contesto in cui si vuole operare. Ogni Paese ha le sue leggi, un sistema fiscale proprio, così come target e fornitori differiscono da zona a zona. Senza valutare attentamente tutti questi elementi, il rischio è quello di fallire al primo problema, e non avere le forze per risollevarsi. Ciò è ancora più importante per i piccoli imprenditori che spesso concentrano energie e risorse in un percorso di internazionalizzazione senza però considerarne tutti gli aspetti. Insomma, i vantaggi ci sono ma solo per chi considera, valuta e si prepara al meglio.

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Lun 22 Gen, 2024
Vendi nel mondo

Vendi nel mondo

Vuoi vendere i tuoi prodotti tipici liguri all'estero? Ti possiamo aiutare.

Le specialità gastronomiche Liguri sono considerate un’eccellenza assoluta e non è un caso se i prodotti nostrani siano estremamente richiesti e apprezzati in tutto il mondo.

Il mercato estero può offrire tante opportunità di crescita economica alle aziende agroalimentari Ligure ed italiane, anche le PMI. Certo, data la natura dei prodotti soggetti a diverse regolamentazioni nazionali e da modalità di trasporto particolari (ad esempio i prodotti freschi), vendere all’estero richiede molte competenze, sia interne all’azienda che esterne.

Di seguito, approfondiamo una delle strategie di export agroalimentare: quella che consiste nel cercare, in un determinato Paese, un importatore per i propri prodotti agroalimentari.

  1. Se hai deciso di lanciarti nell’avventura dell’esportazione dei prodotti Liguri ed italianici sono alcune cose da tenere in considerazione prima di cominciare. La prima è conoscere il mercato in cui si vuole vendere all’estero prodotti italiani. Sono a disposizione tantissimi dati online e offline che mostrano l’andamento delle vendite di un determinato prodotto in un determinato Paese. La verifica della domanda è uno step fondamentale prima di pensare a esportare all’estero, per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze. La stessa iscrizione all’Istituto per il Commercio Estero, ad esempio, può fornire spunti interessanti, poiché consente di conoscere alcuni dati come le tariffe doganali, gli investimenti diretti all’estero e molto altro ancora.
  2. Un aspetto da tenere in considerazione per l’export prodotti italiani è la legge a cui sono soggetti i prodotti oggetto di commercializzazione. Questo è forse uno degli argomenti più insidiosi, perché le leggi del Paese di partenza e quello di destinazione vanno a sovrapporsi e spesso a generare contrasti, in cui cosa è giusto e cosa è sbagliato diventa sempre meno chiaro. Nel caso in cui si tratti di esportazione di prodotti italiani all’interno dell’Unione Europea, non dovrebbero sorgere criticità particolari. Nell’Unione vige infatti il principio di libera circolazione di merci e persone, per cui non sono previsti dazi doganali.
    Nel caso di Paesi extra-Ue, invece, le norme possono essere molto più restrittive, sia per l’importo dei dazi doganali, sia per la possibilità stessa di importare merce. Alcuni Paesi hanno infatti delle leggi che proibiscono l’ingresso di determinati prodotti, specialmente in caso di prodotti alimentari. È quindi opportuno documentarsi e verificare che il prodotto sia ammesso nel Paese di destinazione prima di procedere a esportare all’estero.
  3. Se il tuo prodotto può essere esportato in un determinato Paese, molto probabilmente non sarai l’unico a farlo. Una volta verificata la domanda, infatti, è normale aspettarsi che ci sia un bel po’ di concorrenza. Prima di effettuare qualunque operazione, quindi, bisognerebbe procedere a un’analisi della concorrenza. Capire quali sono i prezzi e le modalità di vendita, il numero delle imprese concorrenti, i volumi di produzione, gli accordi commerciali che hanno stretto, è un ottimo metodo per partire con il piede giusto ed evitare di commettere gli errori già fatti dagli altri.
  4. Per l’esportazione prodotti italiani all’estero è fondamentale scegliere il giusto operatore di trasporto. Affidarsi a una società esperta del settore significa infatti risparmiare tempo e denaro, perché molte delle operazioni necessarie verranno svolte direttamente dall’impresa di trasporto. Un buon operatore può infatti occuparsi di molte delle procedure burocratiche, come le assicurazioni, le pratiche doganali e molto altro.
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Lun 22 Gen, 2024
Olio Capitale 2024, Trieste

Trieste: Olio Capitale 2024

Salone degli oli extravergini tipici e di qualità opportunità di partecipazione per le imprese

L'Azienda Speciale Riviere di Liguria nell'ambito  del proprio programma promozionale per il settore Agroalimentare 2024, sta valutando la possibilità di  partecipare alla  prossima  edizione  della  Fiera "Olio Capitale", Salone degli oli extravergini tipici e di qualità, che si terrà presso il nuovo Trieste Convention Center in Porto Vecchio a Trieste dal 8 al 10 marzo 2024

Le imprese interessate a partecipare, sono pertanto invitate a inviare il modulo di adesione (Scadenza adesioni: 25.01.2024)

Per maggiori informazioni:

elena.donatiello@rivlig.camcom.it    -  0183 793245

e consultare il link https://www.rivlig.camcom.gov.it/notizie/olio-capitale-2024-trieste-salone-degli-oli-extravergini-tipici-e-di-qualita-opportunita-di 

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Lun 22 Gen, 2024
Dal 1 gennaio 2024 in vigore le nuove soglie dimensionali delle imprese

Dal 1 gennaio 2024 in vigore le nuove soglie dimensionali delle imprese

Modificati i criteri dimensionali per micro, piccole, medie e grandi imprese

A partire dal 1 gennaio 2024 questi i nuovi parametri dimensionali per le imprese:

MICROIMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 450.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 900.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 10

PICCOLE IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 5.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 10.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 50

MEDIE IMPRESE
Imprese che non rientrano nella categoria delle microimprese o delle piccole imprese e che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250

GRANDI IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250

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Lun 22 Gen, 2024
Bando Regione Liguria a sostegno delle imprese della logistica

Bando Regione Liguria a sostegno delle imprese della logistica

Domande dal 29 Gennaio 2024

Dal 29 gennaio al 15 febbraio 2024 sarà possibile presentare domanda sul nuovo bando regionale, a valere sui fondi Fesr, a sostegno delle micro, piccole medie della logistica.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% degli investimenti compiuti, che può raggiungere anche i 300 mila euro, per sostenere le azioni volte a innovare e automatizzare il processo logistico e migliorare l'efficienza e la sicurezza della gestione dell'intera filiera.
La procedura offline su BandionLine di FILSE SpA - Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico dal 22 gennaio 2024 

Per maggiori informazioni rivolgersi al seguente link  https://www.regione.liguria.it/homepage-sviluppo-economico/accesso-rapido-sviluppo-economico/logistica_digitalizzazione_2024.html 

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Lun 22 Gen, 2024

BANDO RISTORI COMPRENSORI SCIISTICI

Contributi a favore degli operatori del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione localizzate nei comuni appartenenti ai comprensori sciistici.

L’intervento è finalizzato a favorire la ripresa dell’attività delle imprese del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione localizzate nei comuni appartenenti ai comprensori sciistici del territorio regionale e danneggiate a seguito della carenza di neve verificatasi nel periodo 1° novembre 2022-15 gennaio 2023.

In particolare, l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per sostenere le imprese del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione che, per effetto della carenza di neve nel suddetto periodo, hanno registrato una riduzione di almeno il 30% del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L'aiuto, concesso nella forma di contributo a fondo perduto a parziale ristoro della riduzione del fatturato e dei corrispettivi, verrà determinato in proporzione alla percentuale della perdita subita verificata in sede di ammissibilità, nella misura minima di euro 1.000,00 e comunque non superiore al valore della perdita stessa.

Per le imprese/i professionisti iscritte nel Registro delle imprese successivamente alla data del 16 gennaio 2022, ma prima del 1 novembre 2022, per i quali non vi è un fatturato precedente da confrontare, sarà assegnato un contributo pari ad Euro 1.000,00.

La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line all’indirizzo

https://bandi.sviluppo.toscana.it/ristoricomprensori2023/

a partire dalle ore 9:00 del giorno lunedì 08/01/2024 e fino alle ore 14:00 del giorno venerdì 26/01/2024.

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Lun 22 Gen, 2024

Scopri i Progetti integrati di filiera nel Workshop di presentazione della nuova edizione 2024-2025: Camera di commercio di Cuneo 23 gennaio 2024 ore 9:30

Nel corso dell'incontro verrà presentato il progetto. Inoltre sarà possibile dialogare direttamente con gli esperti per approfondire le tematiche e i singoli Progetti.

I PIF sono percorsi volti ad incrementare il livello di internazionalizzazione delle PMI consolidandone la presenza competitiva sui mercati internazionali. Ideati e sviluppati a misura d’impresa, sono dedicati a nove filiere produttive di eccellenza: aerospazio, automotive & trasporti, meccatronica, ICT, cleantech & green building, salute e benessere, agroalimentare, abbigliamento/altagamma/design, tessile. Essi prevedono agevolazioni in termini di riduzione sui costi di partecipazione alle iniziative di investimento inserite nel programma di attività del PIF - fiere, missioni, incontri b2b ecc.

I progetti saranno presentanti nel corso di incontro, organizzato in collaborazione con  Confindustria Cuneo, martedì 23 gennaio ore 9:30.

Al termine della presentazione sarà possibile fare incontri one to one con i referenti di Regione Piemonte e i team di settore di Ceipiemonte per approfondire attività e programmi dei singoli Progetti.

Maggiori informazioni sull'evento sono disponibili sul sito camerale. 

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Lun 22 Gen, 2024

Ricerca e Sviluppo: bando per le micro, piccole e medie imprese

La Regione Toscana sostiene gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese toscane.

Il bando si rivolge a Micro, Piccole, Medie imprese e Midcap singole o in cooperazione con micro, piccole e medie imprese.

I progetti presentati devono avere una durata di 15 mesi e prevedere un investimento minimo di 250.000 euro e massimo di 1.500.000 euro.

L'aiuto è un contributo in conto capitale.

Per le imprese giovanili è prevista una premialità di punteggio.

Il bando sarà attivo dalle ore 10 del 24 gennaio 2024 e fino alle ore 16 del 22 marzo 2024.

Info: https://giovanisi.it/bando/ricerca-e-sviluppo-bando-per-lemicro-piccole-medieimprese/

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Lun 22 Gen, 2024