Orientamento

FAQ su finanziamenti a fondo perduto

Tutte le risposte alle più comuni domande sui contributi a fondo perduto

Cos’è un finanziamento a fondo perduto?

Un finanziamento a fondo perduto è un contributo economico che viene elargito a persone fisiche o giuridiche senza richiedere la restituzione dell'importo ricevuto. In sostanza, si tratta di un finanziamento che non deve essere rimborsato.

Chi può richiedere un finanziamento a fondo perduto nel 2024?

La possibilità di richiedere un finanziamento a fondo perduto dipende dalle politiche e dai criteri stabiliti dalle istituzioni che lo concedono. In genere, tali finanziamenti sono destinati a imprese, liberi professionisti e organizzazioni non profit. È sempre importante verificare i requisiti specifici per ciascun bando.

Quali sono i vantaggi di un finanziamento a fondo perduto?

I vantaggi di un finanziamento a fondo perduto sono molteplici. Innanzitutto, non vi è l'obbligo di restituire i fondi ricevuti. Inoltre, tali finanziamenti possono essere impiegati per sostenere le attività dell'impresa o dell'organizzazione senza affrontare gli interessi tipici dei prestiti.

Come si può trovare un finanziamento a fondo perduto?

I finanziamenti a fondo perduto nel 2024 sono spesso concessi da enti pubblici, come regioni, province o comuni, oppure da organizzazioni non profit. Per individuare le opportunità disponibili, è possibile consultare i siti web delle istituzioni che li concedono o rivolgersi a professionisti del settore.

Quali sono i criteri per valutare un bando per un finanziamento a fondo perduto?

I criteri di valutazione possono variare, ma solitamente vengono considerati la coerenza del progetto con gli obiettivi del bando, la qualità della documentazione presentata, la sostenibilità economica e la fattibilità tecnica del progetto proposto.

Quali sono le differenze tra un finanziamento a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato?

La principale differenza è che il finanziamento a fondo perduto non richiede restituzione, mentre il finanziamento a tasso agevolato prevede la restituzione del denaro, sebbene a condizioni più favorevoli rispetto a un prestito tradizionale. I finanziamenti a tasso agevolato sono spesso concessi da banche o istituti finanziari, mentre quelli a fondo perduto da enti pubblici o organizzazioni non profit.

Quali sono i limiti dei finanziamenti a fondo perduto nel 2024?

I finanziamenti a fondo perduto sono spesso limitati dal budget disponibile e dal numero di richieste presentate. Inoltre, potrebbero non coprire tutte le spese del progetto e potrebbero essere concessi solo per specifiche attività o obiettivi.

Come si può presentare una domanda per un finanziamento a fondo perduto?

Per presentare una domanda, è necessario seguire le istruzioni specifiche del bando, disponibili sul sito web dell'ente che lo concede. Solitamente, la domanda deve essere accompagnata da documentazione dettagliata sul progetto e sulla situazione economica del richiedente.

Quali sono le tempistiche per ottenere un finanziamento a fondo perduto?

Le tempistiche dipendono dalla scadenza del bando e dai tempi di valutazione delle domande. Il processo può richiedere diversi mesi. È importante consultare le informazioni sul sito web dell'ente che concede il finanziamento.

Cosa succede se la domanda di finanziamento a fondo perduto viene respinta?

In caso di rifiuto, è possibile contattare l'ente per comprendere i motivi e verificare se sono disponibili altre opportunità di finanziamento. In alternativa, si potrebbe considerare un prestito a tasso agevolato o un finanziamento privato.

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Mar 27 Feb, 2024

I principali step per accedere ai finanziamenti a Fondo Perduto

Per accedere ai finanziamenti a fondo perduto, seguire i passaggi fondamentali è essenziale:
  1. Conoscere il bando di finanziamento e i requisiti: Prima di tutto, è necessario comprendere appieno i dettagli del bando di finanziamento. Assicurati di soddisfare tutti i requisiti stabiliti per poter presentare una richiesta valida.
  2. Preparare un business plan solido: Un business plan ben strutturato è cruciale per dimostrare agli enti erogatori dei fondi che il tuo progetto è degno di finanziamento. Assicurati di includere tutte le informazioni necessarie sul tuo progetto, comprese le previsioni finanziarie e le strategie di implementazione.
  3. Evidenziare la capacità di rendicontazione: Gli enti erogatori dei fondi vogliono sapere come i fondi saranno utilizzati e come verranno resi conto dei risultati. Assicurati di fornire una chiara descrizione dei costi e delle attività previste nel progetto, insieme a un piano di rendicontazione credibile.
  4. Presentare una richiesta dettagliata: È importante compilare una richiesta completa e dettagliata, includendo tutti i documenti richiesti nel bando di finanziamento. Più informazioni fornisci, maggiori sono le probabilità di ottenere il finanziamento.
  5. Rivolgersi a professionisti del settore: Il processo di richiesta di finanziamenti a fondo perduto può essere complesso. Pertanto, è consigliabile cercare l'aiuto di professionisti del settore, come consulenti finanziari o esperti di grant writing, per assicurarsi che la tua richiesta sia accurata e completa.
  6. Essere persistenti e adattabili: Il processo di ottenimento dei finanziamenti può richiedere tempo e pazienza. Sii preparato per eventuali modifiche alla tua richiesta e fornisci ulteriori informazioni o chiarimenti secondo necessità.

Ricorda che ottenere finanziamenti a fondo perduto può essere una sfida, ma seguendo questi passaggi e rivolgendoti allo SNI, puoi massimizzare le tue possibilità di successo.

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Mer 03 Apr, 2024

Richiedi una consulenza preventiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Brescia

Cinque passi per inviare la tua richiesta alla Camera di Commercio di Brescia

Con questo servizio la Camera di Commercio di Brescia intende affiancare l'impresa nell'espletamento delle pratiche amministrative, fornendo supporto nei casi più complessi che non trovano risposta nelle casistiche già disciplinate da manuali, vademecum e istruzioni già disponibili sul nostro sito internet (www.bs.camcom.it).

 

Clicca qui per maggiori informazioni.

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Lun 19 Feb, 2024

Fondo perduto: un'opportunità significativa per le imprese e le start-up

I finanziamenti a fondo perduto rappresentano un'opportunità significativa per le imprese e le start-up che desiderano crescere e investire in nuovi progetti.

Per comprendere come accedervi può essere complesso. Rivolgendosi allo SNI del proprio territorio nel 2024, è possibile trovare esperti in materia che possono guidare nel processo di richiesta, il quale spesso richiede una conoscenza specifica delle procedure e delle leggi.

Ci sono diverse ragioni per cui un'impresa o una start-up potrebbe considerare di richiedere un finanziamento a fondo perduto nel 2024:

  1. Finanziamento di investimenti: Questo tipo di finanziamento può essere utilizzato per acquisire attrezzature, macchinari o immobili che consentano all'impresa di crescere e svilupparsi.
  2. Sostegno alle attività di ricerca e sviluppo: Le start-up e le PMI innovative possono beneficiare di finanziamenti a fondo perduto per sostenere le proprie attività di ricerca e sviluppo. Questo può essere fondamentale per migliorare la competitività sul mercato.
  3. Internazionalizzazione: I finanziamenti a fondo perduto possono essere impiegati per sostenere l'espansione internazionale delle imprese, ad esempio partecipando a fiere e missioni commerciali all'estero.
  4. Acquisizione di nuove competenze: È possibile utilizzare i finanziamenti a fondo perduto per sostenere la formazione e l'acquisizione di nuove competenze per i dipendenti dell'impresa, contribuendo così a migliorare le capacità e la produttività.
  5. Rafforzamento della competitività: I finanziamenti a fondo perduto possono aiutare le imprese a diventare più competitive sul mercato, ad esempio migliorando l'efficienza operativa o investendo in innovazioni che migliorano i prodotti o i servizi offerti.

È importante valutare attentamente le proprie esigenze e obiettivi aziendali prima di richiedere un finanziamento a fondo perduto e cercare il supporto di esperti qualificati per guidare attraverso il processo di richiesta e l'implementazione dei progetti finanziati.

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Mar 20 Feb, 2024

Vuoi diventare imprenditore o far crescere la tua impresa?

Prenota gratuitamente un appuntamento con il Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio di Brescia

Il Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio di Brescia è un servizio gratuito a supporto dell'aspirante imprenditore con la finalità di favorire la cultura di impresa e l'avvio di nuove attività imprenditoriali sul territorio.

Obiettivo principale è fornire un servizio informativo e di orientamento di primo livello allo start up imprenditoriale, dedicato ad aspiranti imprenditori, startupper e nuove imprese.

Se sei un aspirante imprenditore e desideri ricevere informazioni per avviare la tua impresa compila questo form di richiesta informazioni , ti verrà risposto nel più breve tempo possibile.

Su richiesta, segnalandolo nel form sopra indicato, è possibile fissare colloqui di primo orientamento sui concetti base per l'avvio d'impresa, requisiti professionali ed eventuali agevolazioni economiche.

Per maggiori informazioni visita la pagina PUNTO NUOVA IMPRESA del sito della CCIAA di Brescia.

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Lun 19 Feb, 2024
Colloqui di primo orientamento

SNI - Colloqui di primo orientamento

Sul portale SNI (Servizi Nuove Imprese) sono disponibili colloqui di primo orientamento per aspiranti imprenditori.

Per prenotare un colloquio con l’esperto bisogna iscriversi cliccando qui  e scegliere la data e l’ora più comoda. 

Durante il colloquio gli esperti aiuteranno gli aspiranti imprenditori a capire il percorso da seguire per la realizzazione della propria idea imprenditoriale. 

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Ven 01 Mar, 2024

Incentivo ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Anche nel 2024, Incentivo ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero continua ad offrire opportunità di finanziamento per avviare o sviluppare un'impresa in Italia

Questa iniziativa fornisce un mix di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per progetti imprenditoriali con spese fino a 3 milioni di euro, rivolgendosi principalmente a giovani e donne imprenditori.

Le agevolazioni ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero sono finalizzate a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese, costituite prevalentemente da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di qualsiasi età, nei settori manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo.

Le micro e piccole imprese che desiderano accedere a questi incentivi devono essere costituite entro gli ultimi 5 anni e la loro compagine sociale deve essere composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne. Anche le persone fisiche possono presentare domanda, con l'impegno di costituire la società dopo l'eventuale approvazione delle agevolazioni.

Gli incentivi offerti includono un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto, che possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili e devono essere restituiti entro 10 anni.

Le iniziative ammissibili includono sia progetti nuovi che l'ampliamento, la diversificazione o la trasformazione di attività esistenti. I progetti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. Per i progetti che coinvolgono l'acquisto di immobili, è richiesta sempre l'ipoteca.

La valutazione delle domande avviene tramite colloqui di approfondimento per verificare le competenze tecniche e la sostenibilità economica dei progetti. Non esistono graduatorie né scadenze, ma le istanze sono prese in considerazione in base all'ordine di arrivo.

Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma di Invitalia, con accesso tramite SPID, CNS o CIE. È necessario disporre di firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Per ulteriori informazioni e per accedere alla documentazione necessaria, si consiglia di consultare il sito internet di Invitalia. Fino al 1° dicembre 2023, sono stati finanziati 1.280 progetti, per un totale di 245 milioni di euro di agevolazioni e 533 milioni di euro di investimenti attivati.

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Lun 19 Feb, 2024

Voucher formativi per soddisfare le esigenze di formazione individuale

Gli Avvisi per il finanziamento di voucher formativi individuali intendono rispondere ai bisogni di formazione individuale dei disoccupati che hanno stipulato un patto di servizio/lavoro presso i Centri per l’Impiego della Toscana e lavoratori in Cassa integrazione

I voucher formativi mirano a soddisfare le esigenze di formazione individuale dei disoccupati che hanno stipulato un patto di servizio/lavoro presso i Centri per l’Impiego della Toscana e dei lavoratori in Cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione.

Destinatari dei voucher formativi:

a) Disoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego della Toscana, senza accesso all'offerta formativa del catalogo GOL; b) Disoccupati inseriti nel programma GOL cluster 1 (work-ready); c) Disoccupati inseriti nel programma GOL cluster 2 (upskilling) e cluster 3 (reskilling) se la distanza dal domicilio al corso è oltre 80 km o il tempo di trasferimento con mezzi pubblici supera i 60 minuti; d) Lavoratori in Cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione.

Tipologie dei percorsi formativi finanziabili:

a) Corsi per il conseguimento di Qualifiche professionali relative ai Profili professionali o Figure professionali del Repertorio della Regione Toscana; b) Percorsi per la Certificazione delle Competenze riguardanti Aree di Attività (AdA) del Repertorio Regionale delle Figure Professionali; c) Corsi di formazione obbligatoria; d) Corsi per l'acquisizione di competenze tecniche e professionali conformi all'Accordo Stato Regioni del 22.02.2012; e) Corsi per patenti di guida di categoria superiore alla B e abilitazioni professionalizzanti rilasciate da Autoscuole/Enti autorizzati.

Non sono ammissibili corsi sulla sicurezza e pronto soccorso.

Importo del finanziamento: Massimo € 3.000,00 per ogni voucher.

Presentazione della domanda: Online tramite il link https://web.regione.toscana.it/fse3 selezionando "Formulario on-line di presentazione dei progetti FSE".

Per maggiori informazioni 

Settore Servizi per il Lavoro di Arezzo e Siena

https://arti.toscana.it/web/arti/-/patto-per-il-lavoro-in-toscana-avviso-pubblico-per-il-finanziamento-di-voucher-formativi-individuali

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Lun 19 Feb, 2024

Voucher formativi individuali

I voucher formativi intendono rispondere ai bisogni di formazione individuale dei disoccupati che hanno stipulato un patto di servizio/lavoro presso i Centri per l’Impiego della Toscana e lavoratori in Cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione

 Destinatari del voucher formativo

    a) disoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego della Toscana, che non hanno accesso all'offerta formativa prevista dal catalogo GOL;
    b) disoccupati inseriti nel programma GOL cluster 1 (work-ready);
    c) disoccupati inseriti nel programma GOL cluster 2 (upskilling) e cluster 3 (reskilling) nel caso in cui la distanza tra il domicilio e la sede del corso sia di oltre 80 km o i tempi di trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico siano superiore a 60 minuti,
    d) lavoratori in Cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione

 Tipologia dei percorsi formativi finanziabili

La formazione riguarda esclusivamente le tipologie di corsi specificate di seguito:
    a) corsi finalizzati al rilascio di Qualifica professionale riguardanti Profili professionali o Figure professionali appartenenti ai Repertori della Regione    Toscana;
    b) percorsi finalizzati alla Certificazione delle Competenze aventi ad oggetto una o più Aree di Attività (AdA) del Repertorio Regionale delle Figure    Professionali;
    c) percorsi di formazione obbligatoria (appartenenti al Repertorio della formazione regolamentata);
    d) percorsi che consentono l’acquisizione di competenze tecnico-professionali riferite esclusivamente a quanto disposto dall’Accordo Stato Regioni del 22.02.2012;
    e) patenti di guida di categoria superiore alla B e abilitazioni professionalizzanti rilasciate da Autoscuole/Enti muniti di apposita autorizzazione      Ministeriale.

Non sono ammissibili i corsi sulla sicurezza e pronto soccorso.

Importo del finanziamento

L’importo massimo finanziabile per ciascun voucher è di € 3.000,00.

Presentazione della domanda di voucher

La domanda deve essere presentata on-line collegandosi al link https://web.regione.toscana.it/fse3 e selezionando "Formulario on-line di presentazione dei progetti FSE".

link. https://arti.toscana.it/web/arti/-/patto-per-il-lavoro-in-toscana-avviso-pubblico-per-il-finanziamento-di-voucher-formativi-individuali

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Lun 19 Feb, 2024

La formazione obbligatoria per categorie di attività

La formazione obbligatoria per determinate categorie di attività dipende dalle leggi e dai regolamenti del paese in cui si intende avviare l'impresa, nonché dalle pratiche settoriali specifiche, scopriamole insieme!

Ci sono alcune categorie di attività che spesso richiedono formazione obbligatoria o certificazioni specifiche per garantire la sicurezza, la qualità o la conformità normativa. Ecco alcuni esempi:

 1.     Settore Alimentare: Gli operatori del settore alimentare possono dover seguire corsi di formazione sull'igiene alimentare e ottenere certificazioni come la HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) per garantire che la produzione e la manipolazione degli alimenti avvenga in modo sicuro e igienico.

 2.     Settore Sanitario: Coloro che intendono lavorare nel settore sanitario, ad esempio come infermieri, medici, terapisti o assistenti sanitari, devono frequentare corsi di formazione specifici e ottenere le necessarie licenze o certificazioni professionali per garantire la qualità e la sicurezza delle cure fornite ai pazienti.

 3.     Settore Edilizio e Sicurezza sul Lavoro: Le imprese operanti nel settore edile o della sicurezza sul lavoro possono richiedere ai loro dipendenti di seguire corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, sulle procedure di emergenza e sull'uso corretto degli strumenti e delle attrezzature.

 4.     Settore Finanziario: Gli operatori nel settore finanziario, come gli agenti immobiliari, i consulenti finanziari o gli intermediari assicurativi, possono dover ottenere licenze o certificazioni specifiche e seguire corsi di formazione continua per mantenere le loro competenze e la loro conformità normativa.

 5.     Settore Trasporti: I conducenti di veicoli commerciali possono dover seguire corsi di formazione per ottenere la licenza di conduzione professionale e per essere a conoscenza delle normative sulla sicurezza stradale e del trasporto di merci.

 6.     Settore Tecnologico: In settori ad alta tecnologia, come l'informatica o l'ingegneria, la formazione continua è spesso essenziale per rimanere al passo con gli sviluppi tecnologici e le nuove metodologie.

 Questi sono solo alcuni esempi e la formazione obbligatoria può variare notevolmente in base al paese, al settore e alle normative specifiche. È importante consultare le autorità competenti e le associazioni di settore per comprendere i requisiti di formazione obbligatori per la categoria di attività che si sta considerando.

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Lun 19 Feb, 2024