Territoriale

Progetto SEI 2025

Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia: PROGETTO SEI – SOSTEGNO ALL’EXPORT

Pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di adesione ai servizi consortili di Promos Italia, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nell’anno 2025

La Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia con la collaborazione della propria Azienda Speciale Promocalabriacentro, intende favorire l’accesso delle PMI delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ai servizi di internazionalizzazione inclusi nel programma consortile 2025 della società Promos Italia Scrl.
Adesioni a partire dal 24 febbraio 2025 e fino al 31 marzo 2025.

Avviso completo, modulo di domanda e programma dei servizi offerti al seguente link:

https://czkrvv.camcom.it/progetto-sei-sostegno-allexport-dellitalia-adesione-ai-servizi-consortili-promos-italia-per-linternazionalizzazione-delle-piccole-e-medie-imprese-nellanno-2025/

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Gio 20 Feb, 2025

Percorso formativo- consulenziale “Sustain-Ability”

Data: 20 febbraio 2025
Luogo: CCIAA Caserta - via Roma, 75
Orario : 13-17

Lezione VII. La responsabilità amministrativa  da reato degli enti e gli strumenti di compliance :il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo ex D. Lgs.n.231/2001 e il Whistleblowing.

La Camera di Commercio di Caserta, attraverso la sua Azienda Speciale, nell’ambito del progetto PID,per migliorare le performance di sostenibilità aziendale, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ed in collaborazione con lo “Spin-off universitario G.R.A.L.E. Research and Consulting S.r.l.” dello stesso Ateneo, ha realizzato un progetto formativo/consulenziale di n.30 ore dal titolo “SUSTAIN-ABILITY”, articolato in sette lezioni.

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Gio 20 Feb, 2025

DALL'IDEA AL MERCATO CON L'AI: LABORATORIO PER L’AVVIO DI NUOVE IMPRESE - donne occupate aspiranti o neo imprenditrici/startupper/professioniste

La Camera di Commercio di Verona organizza un percorso formativo gratuito dedicato alle donne occupate, incluse le lavoratrici autonome, interessate a sviluppare un nuovo progetto imprenditoriale o professionale.

Programma

26 febbraio 2025 - Dall'idea al progetto: validare un business con l'AI

L'incontro ha l’obiettivo di supportare le aspiranti imprenditrici nella validazione delle loro idee di business, ottimizzando la comprensione del mercato target attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per la raccolta e l’analisi dei dati.

Le partecipanti approfondiranno l’approccio Lean Startup e il concetto di Product-Market Fit, con particolare attenzione alla validazione dell’idea imprenditoriale tramite strumenti di AI.

Contenuti:

  • Introduzione all’approccio Lean Startup;
  • Dall’idea al progetto: validazione dell’idea e ipotesi di business;
  • Laboratorio pratico: costruzione del progetto e confronto.

6 marzo 2025 - Go to Market: pianificazione e strategia di marketing con l’AI

L’incontro mira a fornire competenze pratiche per la definizione e l’implementazione di strategie di Go to Market basate sull’analisi dei dati, personalizzando le strategie di marketing grazie alle informazioni elaborate dall’AI.

L’AI verrà impiegata per raccogliere dati di mercato, monitorare il comportamento degli utenti, segmentare il pubblico target e ottimizzare le campagne di marketing.

Contenuti:

  • Analisi del mercato e posizionamento;
  • Creazione della strategia di marketing operativa;
  • Laboratorio pratico: costruzione del funnel di marketing e misurazione delle performance.

Informazioni organizzative

  • Durata complessiva: 16 ore
  • Orario: 9:00 - 13:00 | 14:00 - 18:00
  • Modalità: in presenza
  • Sede: Camera di Commercio di Verona, Corso Porta Nuova 96

Prerequisiti

Essere in possesso di un’idea imprenditoriale.

Destinatarie

L’iniziativa è rivolta a donne occupate, incluse lavoratrici autonome, interessate a sviluppare un nuovo progetto imprenditoriale o professionale.

La partecipazione è gratuita. I posti sono limitati, per iscriversi cliccare qui.

Progetto di riferimento

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “D.I.A.N.A. - Donne Imprenditorialità Ambienti e Nuovi Approcci”, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027, in continuità con il PR Veneto FSE+ 2021-2027 | Priorità 1 Occupazione, nell’ambito della DGR 1522/22 “P.A.R.I. - Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la Parità e l’Equilibrio di Genere” (Decreto di approvazione n. 652 del 22/06/2023 – FSE 4940-0001-1522-2022).

 

 

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Gio 20 Feb, 2025

Il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica 2025

Il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica è disciplinato dall’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124,  convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162 (decreto-legge Sud).

La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di bilancio per il 2025), all’art. 1, commi 485 e ss., ha confermato il finanziamento del credito d’imposta, stanziando 2.200 milioni di euro per il 2025.

PROCEDURA DI ACCESSO AL CREDITO D’IMPOSTA PER IL 2025

Per l’anno 2025, ai fini della fruizione del credito d’imposta, la Legge di bilancio per il 2025, all’art. 1, comma 486, ha previsto che “gli operatori economici comunicano all’Agenzia delle entrate, dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 16 novembre 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025”.

A pena di decadenza dall’agevolazione, gli operatori economici che hanno presentato la comunicazione di cui sopra “inviano dal 18 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 all’Agenzia delle entrate una comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2025 degli investimenti indicati nella comunicazione”.

La comunicazione integrativa, a pena del rigetto della comunicazione stessa, indica, altresì, l’ammontare del credito d’imposta maturato in relazione agli investimenti effettivamente realizzati e delle relative fatture elettroniche e degli estremi della certificazione prevista dal decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR 17 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 117 del 21 maggio 2024. La comunicazione integrativa indica un ammontare di investimenti effettivamente realizzati non superiore a quello riportato nella comunicazione inviata dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025.

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 31 gennaio 2025 sono stati approvati i modelli di comunicazione e di comunicazione integrativa, con le relative istruzioni, e definite le relative modalità di trasmissione telematica.

Normativa e prassi - Provvedimento del 31 gennaio 2025 - Agenzia delle Entrate

SOGGETTI BENEFICIARI

Il decreto attuativo del 17 maggio 2024 recante le disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica, stabilisce che possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle zone assistite della regione Abruzzo, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Il credito d’imposta è riconosciuto nel limite di spesa complessivo previsto all’art. 16, comma 6, del decreto-legge n. 124 del 2023.

L’agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti, esclusi i settori del magazzinaggio e del supporto ai trasporti, e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. Sono escluse dall’applicazione del beneficio anche le imprese che si trovano in stato di liquidazione o di scioglimento nonché le imprese in difficoltà, come definite all’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 della Commissione europea.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’art. 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento (UE) n. 651 del 2014, realizzati, secondo quanto previsto dall’art. 16, comma 4, del decreto-legge Sud, “dal 1° gennaio 2015 al 15 novembre 2025, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che verranno impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva. Nel caso di beni immobili strumentali, sono agevolabili gli investimenti anche se riguardano beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un’attività economica.

Sono esclusi dall’agevolazione i beni autonomamente destinati alla vendita, come pure quelli trasformati o assemblati per l’ottenimento di prodotti destinati alla vendita, nonché i materiali di consumo.

Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Inoltre, sono escluse le acquisizioni effettuate tra soggetti tra i quali sussistano i rapporti di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del Codice civile.

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni indicati, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni al netto delle spese di manutenzione. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro.

Il credito è differenziato per regioni, dimensioni dell’impresa ed entità dell’investimento.

In particolare, il credito di imposta è determinato:

  • nella misura del 40% dei costi sostenuti in relazione agli investimenti ammissibili nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
  • nella misura del 30% dei costi sostenuti in relazione agli investimenti ammissibili nelle regioni Basilicata, Molise e Sardegna;
  • nella misura massima, rispettivamente del 50% e del 40%, come indicato nella vigente Carta degli aiuti a finalità regionale, per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del Fondo per una transizione giusta nelle regioni Puglia e Sardegna;
  • nella misura del 15% dei costi sostenuti in relazione agli investimenti ammissibili nelle zone assistite della regione Abruzzo indicate dalla vigente Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Per i progetti di investimento con costi ammissibili non superiori a 50 milioni di euro, i massimali sono aumentati di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

Per i grandi progetti di investimento con costi ammissibili superiori a 50 milioni di euro, come definiti al punto 19 (18) degli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, le intensità massime di aiuto per le grandi imprese si applicano anche alle piccole-medie imprese e sono calcolate secondo la metodologia dell’«importo di aiuto corretto» di cui all’art. 2, punto 20, del regolamento (UE) n. 651 del 2014.

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MODALITÀ DI FRUIZIONE

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate e, comunque, non prima della data di realizzazione dell’investimento.

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è riconosciuto e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.

È cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle discipline europee di riferimento.

Se i beni oggetto dell’agevolazione non entrano in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello della loro acquisizione o ultimazione, il credito d’imposta è rideterminato escludendo dagli investimenti agevolati il costo dei beni non entrati in funzione. Se i beni sono dismessi, ceduti a terzi, destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa ovvero destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all’agevolazione entro il quinto periodo d’imposta successivo a quello nel quale sono entrati in funzione, il credito d’imposta è rideterminato escludendo dagli investimenti agevolati il costo dei beni anzidetti.

Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nella ZES unica per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento medesimo, pena la decadenza dai benefici goduti.

Ai fini del riconoscimento del credito, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili dev’essere certificato da un revisore legale dei conti o da una società abilitata.

 

Per maggiori info Clicca qui!

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Gio 20 Feb, 2025
Allegati

Movimprese: i dati della provincia di Messina del IV trimestre del 2024

Nati mortalità delle imprese nel IV trimestre

Dai dati di Movimprese, relativi al IV trimestre del 2024, si evince che la provincia di Messina ha registrato 543 iscrizioni di nuove imprese e 493 cessazioni. 

Con +90 nuove imprese il saldo è positivo.

In allegato la Dashboard

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Gio 20 Feb, 2025

Al via un nuovo ciclo di workshop nei FabLab di Lazio Innova

Ripartono i corsi specialistici del FabLab Lazio. La partecipazione è gratuita

Riprende la programmazione di workshop specialistici che si terranno nel mese di marzo e aprile presso le sedi dei FabLab Lazio di Lazio Innova. Si richiede di partecipare con un proprio PC portatile. Di seguito il calendario degli incontri.

Lunedì 10 marzo alle ore 16:30-18:30
ZAGAROLO – Spazio Attivo di Zagarolo – Piazza dell’Indipendenza, 18
Unreal Engine – Cinematiche: Crea Filmati Spettacolari
Scopri il potenziale di Unreal Engine e crea cinematiche coinvolgenti che catturano l’attenzione. In questo workshop, apprenderai le tecniche fondamentali per realizzare sequenze video prerenderizzate di alta qualità, perfette per migliorare i tuoi giochi, presentazioni interattive e campagne pubblicitarie.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-unreal-engine


Martedì 11 marzo alle ore 16:30-18:30
ROMA – Spazio Attivo Roma Casilina – Via Casilina, 3/T
Esplora il Futuro della Modellazione 3D: Parametrica, VR e AI per Design Innovativi
Esploreremo la modellazione 3D parametrica (flessibilità e controllo), la realtà virtuale (visualizzazione immersiva) e intelligenza artificiale (ottimizzazione e automazione). Un’occasione per progettare in modo più efficiente e creativo.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-modellazione-3d

Giovedì 13 marzo alle ore 16:30-18:30
COLLEFERRO – Spazio Attivi di Colleferro – Via degli Esplosivi, 15
Fresatura CNC: Trasforma le Tue Idee in Oggetti Reali
Scopri il mondo della fresatura CNC! Questo workshop ti introduce al funzionamento, all’utilizzo, ai software CAM, alle tecniche di lavorazione, alle frese e ai materiali per creare i tuoi oggetti.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-fresatura

Lunedì 17 marzo alle ore 16:30-18:30
RIETI – Spazio Attivo di Rieti – Via dell’Elettronica, snc
Adobe Illustrator: Libera la Tua Creatività con la Grafica Vettoriale
Introduzione alla grafica vettoriale, panoramica degli strumenti principali, gestione dei colori e dei livelli, vettorializzazione immagine, sezione aurea nei loghi
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-adobe-illustrator

Martedì 18 marzo alle ore 16:30-18:30
LATINA – Spazio Attivo di Latina – Via Carlo Alberto, 22
Fusion 360 – Modellazione 3D, Texture e Animazioni 3D
Potenzia le tue competenze con Fusion 360! Approfondisci la modellazione 3D e la modifica dei solidi, impara ad applicare texture e materiali realistici, trasforma i tuoi modelli in componenti animati con viste esplose spettacolari.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-fusion-360-3d

Mercoledì 19 marzo alle ore 16:30-18:30
VITERBO – Spazio Attivo di Viterbo – Via Faul 20-22
E-commerce: Aggiornati sui Nuovi Strumenti per Creare il Tuo Negozio Online!
Scopri le ultime novità per creare il tuo e-commerce! Questo workshop ti offre una panoramica completa sui nuovi strumenti e tecnologie a disposizione per realizzare un negozio online di successo.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-e-commerce

Giovedì 20 marzo alle ore 16:30-18:30
BRACCIANO – Spazio Attivi di Bracciano – Via di Valle Foresta, 6
AI Overview: Esplora le Potenzialità dell’Intelligenza Artificiale
Questo workshop ti introduce ai concetti fondamentali e agli strumenti pratici: chatbot, generatori di immagini e testo, con esempi di strumenti gratuiti e a pagamento disponibili.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-ai

lunedì 24 marzo alle ore 16:30-18:30
ZAGAROLO – Spazio Attivo di Zagarolo – Piazza dell’Indipendenza, 18
Boardgame Design: Crea il Tuo Gioco da Tavola
Impara a progettare giochi da tavolo con questo workshop completo! Ti introdurremo ai concetti fondamentali del game design: meccaniche, regole, target di pubblico. Approfondiremo il bilanciamento, l’elemento cruciale per un’esperienza di gioco equa e divertente. Alla fine del workshop, avrai gli strumenti per creare un prototipo giocabile e iniziare a testare la tua idea!
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-boardgame-design

Martedì 25 marzo alle ore 16:30-18:30
COLLEFERRO – Spazio Attivo di Colleferro, Via degli Esplosivi, 15
Programmazione: Concetti Fondamentali per Iniziare a Programmare
Scopri i concetti fondamentali della programmazione! Questo workshop ti introduce ai comandi, funzioni e strumenti più comuni (statements, variables, loops), e agli ambienti di sviluppo (VsCode) e risorse (StackOverflow) per muovere i primi passi nel mondo del coding.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-programmazione

Mercoledì 26 marzo alle ore 16:30-18:30
FERENTINO – Spazio Attivo di Ferentino, Via Casilina, km 68,300
Modellazione 3D con Fusion 360: Impara a Progettare
Workshop introduttivo a Fusion 360: impara le basi del disegno 2D e della modellazione parametrica per trasformare le tue idee in modelli 3D.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-3d-fusion360

Giovedì 27 marzo alle ore 16:30-18:30
ROMA – Spazio Attivo Roma Casilina, Via Casilina, 3/T
Incastri Perfetti: Design Vettoriale e Laser Cut
Esplora le infinite possibilità del taglio laser! In questo workshop pratico, imparerai a progettare, preparare e realizzare tagli e incisioni precise per dare vita alle tue creazioni più originali.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-laser-cut

Mercoledì 2 aprile alle ore 16:30-18:30
RIETI – Spazio Attivo di Rieti – Via dell’Elettronica, snc
Stampa 3D FDM: Meshmixer e Cura per Stampe Perfette!
Vuoi ottenere stampe 3D di qualità superiore? Questo workshop ti insegna a utilizzare Meshmixer per preparare i tuoi modelli e Ultimaker Cura per impostare i parametri di stampa, garantendo risultati impeccabili.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-stampa-3d-fdm

Giovedì 3 aprile alle ore 16:30-18:30
BRACCIANO – Spazio Attivo di Bracciano – Via di Valle Foresta, 6
Illuminotecnica Sostenibile: Crea Lampade Eco-Friendly con Stampa 3D, Laser Cut e Bioplastiche
Dai vita a lampade uniche e sostenibili! Questo corso ti guiderà nell’utilizzo di materiali ecocompatibili e tecniche di fabbricazione digitale come stampa 3D e taglio laser, esplorando le potenzialità delle bioplastiche per l’illuminazione di design.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-illuminotecnica

Martedì 8 aprile alle ore 16:30-18:30
LATINA – Spazio Attivo di Latina – Via Carlo Alberto, 22
Sfrutta l’Intelligenza Artificiale per Creare PowerPoint Coinvolgenti
Scopri il futuro delle presentazioni! Questo workshop ti insegna a utilizzare l’Intelligenza Artificiale per trasformare testi e immagini in presentazioni PowerPoint dinamiche e persuasive, in modo semplice e veloce.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-ai-powerpoint

Mercoledì 9 aprile alle ore 16:30-18:30
FERENTINO – Spazio Attivo di Ferentino, km 68,300
AI generativa per la moda
Strumenti di intelligenza artificiale per il fashion design, vediamo insieme come l’AI può supportare i processi di design di moda, per la il concept, la visualizzazione e il moke up.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-ai-moda

Giovedì 10 aprile alle ore 16:30-18:30
VITERBO – Spazio Attivo di Viterbo – Via Faul, 20-22
Fusione a Cera Persa: Dall’Antichità al Futuro della Fabbricazione
Impara a creare oggetti metallici unici con la fusione a cera persa! Questo corso ti guida attraverso la storia e la tecnica tradizionale, e ti svela come integrarla con le moderne tecnologie di stampa 3D.
Per partecipare: https://www.lazioinnova.it/eventi/e/workshop-fablab-fusione-cera-persa

 

link sito Lazio Innova: https://www.lazioinnova.it/news/al-via-un-nuovo-ciclo-di-workshop-nei-fablab-di-lazio-innova-2/

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Gio 20 Feb, 2025

Movimprese, i dati della provincia di Cagliari del IV trimestre del 2024

Nati mortalità delle imprese nel IV trimestre

Dai dati di Movimprese, relativi al IV trimestre del 2024, si evince che la provincia di Cagliari ha registrato 700 iscrizioni di nuove imprese e 647 cessazioni. 

Con +53 nuove imprese il saldo è positivo.

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Gio 20 Feb, 2025

Seminario di orientamento per l’avvio d’impresa

Partecipa al seminario!

L’11 marzo, dalle 15:30 alle 17:30, si svolgerà un seminario di orientamento per l’avvio d’impresa

Durante l’evento si affronteranno le seguenti tematiche  

  • La figura dell’imprenditore
  • Attitudini al fare impresa
  • L’idea d’impresa
  • Dall’idea all’impresa
  •  

La partecipazione è gratuita.

Le iscrizioni si chiuderanno alle ore 08:00 del 10 marzo.

Per iscriversi cliccare qui.

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Gio 20 Feb, 2025

In pubblicazione: BANDO PID DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA E VOUCHER INTERNAZIONALIZZAIONE - ANNO 2025

SNI TARANTO
La Camera di commercio di Brindisi - Taranto ha presentato ieri due bandi rivolti alle MPMI del territorio con sede nella circoscrizione territoriale di Brindisi - Taranto:
-Voucher internazionalizzazione per rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati esteri-Anno 2025 (partirà a marzo p.v.)
-Bando doppia transizione digitale e ecologica per iniziative di transizione digitale e ecologica -Anno 2025 (partirà a aprile p.v.)

STAY TUNED ...:https://www.brta.camcom.it/

Responsabile SNI Brindisi

dr.ssa Daniela Guido

0831/228111

daniela.guido@brta.camcom.it

 

Responsabile SNI Orientamento Taranto
 dr.ssa Barbara Saltalamacchia
 Tel. 099/7783030
  mail: sni@brta.camcom.it
  barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

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Gio 20 Feb, 2025

Mini contratti di sviluppo

Sostegno agli investimenti in tecnologie critiche (STEP)

Domande:
I termini per la presentazione delle domande si aprono il 5 febbraio e si chiudono l'8 aprile 2025.

Cos'è

I mini contratti di sviluppo sono uno strumento agevolativo, introdotto dal decreto 12 agosto 2024, volto a sostenere la realizzazione di investimenti nell'ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).

 

A chi si rivolge

L’intervento è volto a promuovere programmi di investimento di importo non inferiore a 5 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro, realizzati dalle imprese, anche di grandi dimensioni, sulle aree territoriali previste dal Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale (PN RIC) 2021-2027 e rispondenti alle finalità e agli ambiti tecnologici STEP.

 

Risorse disponibili

Le risorse destinate all’attuazione dell’intervento sono pari a 300 milioni di euro, articolati come segue:

  • 100 milioni di euro a valere sulle risorse dell’OP 1 del PN RIC 2021–2027, destinate a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati da PMI;

  • 200 milioni di euro a valere sulle risorse dell’OP STEP del PN RIC 2021–2027, destinati a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati da PMI e da imprese di grandi dimensioni.

L'importo potrà essere incrementato da successive ulteriori assegnazioni di risorse finanziarie, anche di provenienza regionale.

  

Cosa finanzia

I piani di investimento ammissibili alle agevolazioni sono quelli che, attraverso lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, dovranno essere in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema.

In particolare, i piani di investimento dovranno riguardare i seguenti settori:

  • tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;

  • tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;

  • biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.

Nello specifico, i piani di investimento suddetti dovranno avere ad oggetto i seguenti ambiti produttivi:

  • a1)  tecnologie riportate in allegato I al decreto 12 agosto 2024;

  •  a2) medicinali riportati in allegato II al decreto  12 agosto 2024:

  • a3) materie prime critiche riportate in allegato III al decreto 12 agosto 2024;

  • a4) componenti e i macchinari specifici utilizzati primariamente per la produzione delle tecnologie di cui alla lettera a.1) o delle biotecnologie, compresi i medicinali critici, di cui alla lettera a2). Ai fini del decreto in argomento, i componenti e i macchinari specifici si intendono utilizzati primariamente per la produzione dei predetti beni qualora almeno il 50% (cinquanta percento) del fatturato generato dal programma sarà realizzato con imprese che producono le richiamate tecnologie o le richiamate biotecnologie, compresi i medicinali critici;

  • a5) servizi essenziali e specifici per la fabbricazione dei prodotti di cui alle lettere a1) e a2), come individuati in allegato IV al decreto 12 agosto 2024;.

I piani di investimento devono contribuire a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione e/o garantire l’apporto di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico.

 

Caratteristiche dei programmi di investimento

  • dimensione finanziaria degli investimenti ammissibili: può variare da un minimo di 5 milioni di euro ad un massimo di 20 milioni di euro,

  • oggetto del piano di investimento: deve riguardare un’unica unità produttiva, che deve essere ubicata nelle Regioni meno sviluppate, ammissibili all’intervento del PN RIC 2021 – 2027 (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna);

  • durata dei programmi di investimento: dovranno essere conclusi entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, termine prorogabile per un periodo massimo di dodici mesi, ferma restando la compatibilità con i termini connessi all’utilizzo delle risorse del PN RIC 2021-2027;

  • piano occupazionale connesso alla realizzazione dell’investimento: dovrà prevedere un incremento del numero degli occupati, che comprenda anche l’assunzione di occupati qualificati.

Ulteriori requisiti devono essere rispettati dai predetti piani ai fini dell’osservanza della disciplina unionale in materia di aiuti di Stato applicabile e di quanto specificatamente previsto per l’utilizzo dei fondi del PN RIC 2021-2027; in merito a tale ultimo aspetto si evidenzia in particolare il rispetto del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) e la conformità alla normativa ambientale nazionale e unionale applicabile. Inoltre, i piani di investimento non devono riguardare i settori esclusi dall’ambito di intervento del FESR e dall’applicabilità del Regolamento GBER, come riportati nell’allegato V.

 

Piani ammissibili

  • la creazione di una nuova unità produttiva;

  • l’ampliamento della capacità di produzione di un’unità produttiva esistente;

  • la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza;

  • la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico.

 

Spese ammissibili

Le spese ammissibili debbono riferirsi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella misura necessaria alle finalità del programma di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni.

Dette spese riguardano:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile;

  • opere murarie e assimilate, nei limiti del 40 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile;

  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica. Rientrano in tale categoria le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unità produttiva oggetto di intervento e dimensionati alle esigenze della medesima;

  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile.

 

Agevolazioni

Le agevolazioni concedibili possono assumere la sola forma del contributo a fondo perduto. In termini di intensità massime riconoscibili si applica quanto previsto dall’art. 14 del Regolamento GBER, nel rispetto dei limiti delle intensità previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale, e dall’art. 18 del medesimo Regolamento GBER per le sole spese relative a consulenze.

Le percentuali sono le seguenti:

  • piccole imprese: 55%;

  • medie imprese: 45%;

  • imprese di grandi dimensioni: 35%.

 

Graduatoria

Le agevolazioni, che saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria, finalizzata a stabilire l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie.

Nell’ambito della formazione della graduatoria, l'articolo 8 (comma 6) del decreto fornisce gli elementi utili per l’attribuzione del punteggio a ciascun piano di investimento, considerando i seguenti criteri:

  • il grado di indipendenza finanziaria dell’impresa richiedente;

  • l’incidenza della gestione caratteristica sul fatturato;

  • la sostenibilità ambientale del piano di investimenti. A tal fine, l’allegato VI al decreto in esame riporta una lista di misure atte a migliorare la sostenibilità ambientale ed energetica;

  • l’innovatività del piano di investimenti;

  • il piano occupazionale.

È, inoltre, prevista l’attribuzione di maggiorazioni premiali legate al rating di legalità e alle certificazioni della parità di genere nonché al possesso di certificazioni o all’adozione di metodologie che attestino l’impatto ambientale.

La graduatoria finale sarà pubblicata nella sezione dedicata sul sito internet del Soggetto gestore e del Ministero.

 

Verifiche istruttorie

Dopo la pubblicazione della graduatoria, il Soggetto gestore avvia l’attività di verifica istruttoria delle domande.

 

Erogazione delle agevolazioni

Le erogazioni delle agevolazioni, saranno effettuate a fronte di massimo quattro stati avanzamento lavori; è prevista la possibilità di erogare la prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione per un importo non superiore al 40% dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse, previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria a prima richiesta.

 

Cumulo delle agevolazioni

E’ prevista la non cumulabilità, con riferimento alle medesime spese, delle agevolazioni di cui al decreto con altri aiuti, ad eccezione delle agevolazioni ottenute nella forma di benefici fiscali e di garanzia e comunque entro i limiti delle intensità massime previste dal Regolamento GBER.

 

Gestione della misura

Per la gestione della misura, il Ministero si avvale dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia.

 

Modalità e termini per la presentazione della domanda

Le modalità di presentazione delle domande sono state definite con il decreto 20 dicembre 2024.

Le domande vanno presentate in modalità elettronica utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione sul sito internet di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 5 febbraio 2025 fino alle ore 12 dell'8 aprile 2025.

 

Normativa

Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2025